Strana temperatura liquido di raffreddamento

eucus":1teo1sgj ha detto:
a detta del mio meccanico sono soldi buttati nel cambiarla....perchè non succede nulla se non si chiude perfettamente sarebbe un problema se non si aprisse....

Beh, insomma, giri sempre col motore freddo, dunque addio tirate, e in inverno voglio vedere se è lo stesso, se la fai arrivare di forza a 90 dopo pochi km andando normalmente col riscaldamento acceso vedi come scende fino al punto che arriva aria fredda e li batti le brocchette. Con la punto in autostrada tornando da milano, credevo di morire surgelato, e il bello è che facevo anche delle belle tirate e cercavo di stare in 4' per scaldare di +, ma al max aria appena tiepida. Il riscaldamento l'ho scoperto sulla bravo!!!
Credimi non sono stati belli gli inverni sulla punto!
 
Ziripigno":3f7w35j9 ha detto:
fumavale":3f7w35j9 ha detto:
Curiosità, qualcuno sa come si cambia? o devo andare per forza da uno specializzato?
Dato che ho abbastanza manualità in queste cose, non vorrei regalare un pò di soldi a qualcun'altro!!!

Non è una cosa complicata ma dovresti avere l'attrezzatura.
Si tratta di svuotare il circuito dell'acqua, non sono sicuro ma dovrebbe esserci un tappino sotto il radiatore. La valvola termos. dovrebbe essere attaccata alla testa, lato volano e fissata con dei perni. Devi staccare il tubo di uscita acqua, smontare la valvola e rimontare quella nuova e ricollegare tutto.
Ti parlo dell'esperienza che ho sui motori a benzina del jtd non sono sicuro ma pressappoco dovrebbe essere così, magari oggi dò uno sguardo.

Ciao io ho la 1.6 105cv

ti ringrazio della risposta!
 
Ok, ormai si sa, anche se per conoscere la verità ci sono voluti anni: la VW, Audi e Seat da molti anni adottano un chip al posto del termometro, in modo da evitare a chi guida "patemi inutili" (secondo la logica di questa scelta progettuale). Il gruppo FIAT ha seguito su questa falsariga dalla generazione delle Stilo. Secondo me, se può essere giustificabile in auto utilitarie, cioè usate come elettrodomestici, non lo è affatto in auto che fanno del gusto nella guida e della tecnica la loro bandiera. Perchè avere il motore a 80 °C non è come averlo a 105 °C (i circuiti di raffreddamento sono pressurizzati ed il liquido bolle molto più in alto), pur trovandoci all'interno del range normale: il guidatore attento può capire da questo se la propria auto sta "sudando" per tenere quel ritmo in quelle condizioni, o se sta "passeggiando". E ciò dà al guidatore maggiore libertà di decisione ed un colloquio maggiore con la propria auto. Trovo la logica dei termometri bugiardi contorta e sbagliata. Naturalmente il mio è solo un parere. Ma è il parere di un cliente. Alfista.
 
gg140298":2exsh29z ha detto:
Ok, ormai si sa, anche se per conoscere la verità ci sono voluti anni: la VW, Audi e Seat da molti anni adottano un chip al posto del termometro, in modo da evitare a chi guida "patemi inutili" (secondo la logica di questa scelta progettuale). Il gruppo FIAT ha seguito su questa falsariga dalla generazione delle Stilo. Secondo me, se può essere giustificabile in auto utilitarie, cioè usate come elettrodomestici, non lo è affatto in auto che fanno del gusto nella guida e della tecnica la loro bandiera. Perchè avere il motore a 80 °C non è come averlo a 105 °C (i circuiti di raffreddamento sono pressurizzati ed il liquido bolle molto più in alto), pur trovandoci all'interno del range normale: il guidatore attento può capire da questo se la propria auto sta "sudando" per tenere quel ritmo in quelle condizioni, o se sta "passeggiando". E ciò dà al guidatore maggiore libertà di decisione ed un colloquio maggiore con la propria auto. Trovo la logica dei termometri bugiardi contorta e sbagliata. Naturalmente il mio è solo un parere. Ma è il parere di un cliente. Alfista.

anche perché da lì a togliere il termometro il passo è breve
 
gg140298":3edx3ke1 ha detto:
Ok, ormai si sa, anche se per conoscere la verità ci sono voluti anni: la VW, Audi e Seat da molti anni adottano un chip al posto del termometro, in modo da evitare a chi guida "patemi inutili" (secondo la logica di questa scelta progettuale). Il gruppo FIAT ha seguito su questa falsariga dalla generazione delle Stilo. Secondo me, se può essere giustificabile in auto utilitarie, cioè usate come elettrodomestici, non lo è affatto in auto che fanno del gusto nella guida e della tecnica la loro bandiera. Perchè avere il motore a 80 °C non è come averlo a 105 °C (i circuiti di raffreddamento sono pressurizzati ed il liquido bolle molto più in alto), pur trovandoci all'interno del range normale: il guidatore attento può capire da questo se la propria auto sta "sudando" per tenere quel ritmo in quelle condizioni, o se sta "passeggiando". E ciò dà al guidatore maggiore libertà di decisione ed un colloquio maggiore con la propria auto. Trovo la logica dei termometri bugiardi contorta e sbagliata. Naturalmente il mio è solo un parere. Ma è il parere di un cliente. Alfista.

Mi piace il tuo punto di vista!
 
quadamage76":2rsi1xk9 ha detto:
gg140298":2rsi1xk9 ha detto:
Ok, ormai si sa, anche se per conoscere la verità ci sono voluti anni: la VW, Audi e Seat da molti anni adottano un chip al posto del termometro, in modo da evitare a chi guida "patemi inutili" (secondo la logica di questa scelta progettuale). Il gruppo FIAT ha seguito su questa falsariga dalla generazione delle Stilo. Secondo me, se può essere giustificabile in auto utilitarie, cioè usate come elettrodomestici, non lo è affatto in auto che fanno del gusto nella guida e della tecnica la loro bandiera. Perchè avere il motore a 80 °C non è come averlo a 105 °C (i circuiti di raffreddamento sono pressurizzati ed il liquido bolle molto più in alto), pur trovandoci all'interno del range normale: il guidatore attento può capire da questo se la propria auto sta "sudando" per tenere quel ritmo in quelle condizioni, o se sta "passeggiando". E ciò dà al guidatore maggiore libertà di decisione ed un colloquio maggiore con la propria auto. Trovo la logica dei termometri bugiardi contorta e sbagliata. Naturalmente il mio è solo un parere. Ma è il parere di un cliente. Alfista.

anche perché da lì a togliere il termometro il passo è breve

Credo che quello non lo toglieranno perchè è importante per sapere se l'auto è arrivata a regime in modo da darle le strapazzate del caso senza avere il dubbio che sia ancora fredda.
poi non capisco perchè opel e BMW non hanno questo strumento nel quadro.
 
Ziripigno":7629lgzg ha detto:
quadamage76":7629lgzg ha detto:
gg140298":7629lgzg ha detto:
Ok, ormai si sa, anche se per conoscere la verità ci sono voluti anni: la VW, Audi e Seat da molti anni adottano un chip al posto del termometro, in modo da evitare a chi guida "patemi inutili" (secondo la logica di questa scelta progettuale). Il gruppo FIAT ha seguito su questa falsariga dalla generazione delle Stilo. Secondo me, se può essere giustificabile in auto utilitarie, cioè usate come elettrodomestici, non lo è affatto in auto che fanno del gusto nella guida e della tecnica la loro bandiera. Perchè avere il motore a 80 °C non è come averlo a 105 °C (i circuiti di raffreddamento sono pressurizzati ed il liquido bolle molto più in alto), pur trovandoci all'interno del range normale: il guidatore attento può capire da questo se la propria auto sta "sudando" per tenere quel ritmo in quelle condizioni, o se sta "passeggiando". E ciò dà al guidatore maggiore libertà di decisione ed un colloquio maggiore con la propria auto. Trovo la logica dei termometri bugiardi contorta e sbagliata. Naturalmente il mio è solo un parere. Ma è il parere di un cliente. Alfista.

anche perché da lì a togliere il termometro il passo è breve

Credo che quello non lo toglieranno perchè è importante per sapere se l'auto è arrivata a regime in modo da darle le strapazzate del caso senza avere il dubbio che sia ancora fredda.
poi non capisco perchè opel e BMW non hanno questo strumento nel quadro.

basta che il sw di gestione del motore strozzi le prestazioni finché l'auto non è in temperatura e la cosa sarebbe furba
 
io penso di no....sono altre cose che inquinano e che hanno inquinato il nostro ambiente, vedi le bombe ad idrogeno sparate negli anni 60 nel sahara. oggi poi è facile dare la colpa alle auto e costringere a comprare euro5, euro6....a cosa serve? solo a far fare soldi alle case automobilistiche e ai petrolieri (le macchine pesano di più ed inquinano di più)....se lo si voleva ci si poteva pensare molto prima e non essere dipendenti così dal petrolio e fare le guerre per questo ops scusami questo non è vero abbiamo invaso un paese per cercare le armi di distruzione di massa (mai trovate) e per portare la democrazia (si ammazzano lo styesso) e non per ciucciare il loro petrolio. comunque questo è un altro discorso. grazie. ciao
 
Tornando al discorso originale, la pompa non c'entra nulla: un difetto alla pompa rende le temperature più alte e mai più basse...difficilmente una pompa guasta funziona meglio di una normale ;)

Valvola termostatica...si può romprere in due modi:

1)Bloccata in modo che impedisca l'afflusso al radiatore; gravissimo!
Le temperature salgono molto e rischiate testa, camice, pistoni etc.
Praticamente motore da buttare se non vi fermate subito.

2)Bloccata con afflusso (totale o parziale) continuo verso il radiatore; poco grave.
L'indicatore balla sempre tra i 70 e i 90°, l'importante è superare i 50° dove il motore abilita un "ingrassaggio" (butta più carburante) per sollevare la temperatura.
Una volta portata oltre i 50-60° il motore lavora già in modo ideale.
Unico difetto è che per scaldare ci mette quei 5 minuti in più.

Anche la valvola termostatica funge da dispositivo antinquinamento, cercando di portare le emissioni del motore sotto una certa soglia il più velocemente possibile.
Fare danni al motore è praticamente impossibile, poichè il motore risente quando il monoblocco è a -20°, non quando la temperature dell'acqua è di 70 con monoblocco a 2-300°.
Questo è quanto: il costo con manodopera è di circa 100E, ma non è che muore se sta così; i motori vecchi manco ne avevano...

Come so queste cose?
Semplice, la mia macchina è così da 2 anni, con nessun problema particolare o consumi alterati.
Al momento non reputo il difetto tale da intervenirci.
 
sta "passeggiando". E ciò dà al guidatore maggiore libertà di decisione ed un colloquio maggiore con la propria auto. Trovo la logica dei termometri bugiardi contorta e sbagliata. Naturalmente il mio è solo un parere. Ma è il parere di un cliente. Alfista.[/quote]

anche perché da lì a togliere il termometro il passo è breve

[/quote]
Proprio così. Anzi, temo un bel po' la filosofia che mi sembra stia dietro questo tipo di scelte: "il cliente è troppo ignorante in materia per capire la differenza tra 80 °C e 100 °C". Senza capire che avallare questa filosofia (scegliendo di fare prodotti sempre più simili agli elettrodomestici) non fa che mortificare le stesse Case che investono per realizzare prodotti sofisticati: se le soluzioni costruttive raffinate (al di là dei vari ABS, ammortizzatori elettronici e altri chip fantascientifici) non vengono comprese a fondo, perche spendere milioni per svilupparle: non porteranno alcun cliente in più. Se invece le Case, anche con l'adeguata informazione alla stampa (non solo marketing) e alla rete di assistenza e vendita, si sforzassero di formare un pubblico di appassionati competenti, sarebbero loro le prime a beneficiarne. Per ora incasso (malvolentieri) l'implicito insulto contenuto in questi strani aggeggi delle nostre Alfa che chiamiamo termometri.
 
eucus":34l8xhto ha detto:
Grazie! Sai nulla sulle candelette?
Anche quelle veramente poco importanti sui nuovi diesel.
Se non vivi al polo nord il massimo difetto che ti fa è che per avviare anzichè metterci mezzo secondo ci mette 1 secondo.
Il gasolio sparato a 1300bar infiamma come niente, non è più come i vecchi diesel.
 
a me succede questo:

https://forum.alfavirtualclub.it/view ... hp?t=72928

dopo pranzo con la macchina lasciata al sole (25° gradi) metto in moto e subito dopo mi compare "avaria preriscaldo" per poi scomparire dopo una manciata di secondi. spengo e riaccendo e subito dopo aver acceso stesso messeggio che scompare dopo pochi secondi. sono andate le candelette o è come il messaggio di avaria retronebbia che ho praticamente 3-4 volte al giorno con la lampada che funziona regolarmente?

grazie e salutami Cagliari!
 
sbenga":20w9vzbg ha detto:
Tornando al discorso originale, la pompa non c'entra nulla: un difetto alla pompa rende le temperature più alte e mai più basse...difficilmente una pompa guasta funziona meglio di una normale ;)

Valvola termostatica...si può romprere in due modi:

1)Bloccata in modo che impedisca l'afflusso al radiatore; gravissimo!
Le temperature salgono molto e rischiate testa, camice, pistoni etc.
Praticamente motore da buttare se non vi fermate subito.

2)Bloccata con afflusso (totale o parziale) continuo verso il radiatore; poco grave.
L'indicatore balla sempre tra i 70 e i 90°, l'importante è superare i 50° dove il motore abilita un "ingrassaggio" (butta più carburante) per sollevare la temperatura.
Una volta portata oltre i 50-60° il motore lavora già in modo ideale.
Unico difetto è che per scaldare ci mette quei 5 minuti in più.

Anche la valvola termostatica funge da dispositivo antinquinamento, cercando di portare le emissioni del motore sotto una certa soglia il più velocemente possibile.
Fare danni al motore è praticamente impossibile, poichè il motore risente quando il monoblocco è a -20°, non quando la temperature dell'acqua è di 70 con monoblocco a 2-300°.
Questo è quanto: il costo con manodopera è di circa 100E, ma non è che muore se sta così; i motori vecchi manco ne avevano...

Come so queste cose?
Semplice, la mia macchina è così da 2 anni, con nessun problema particolare o consumi alterati.
Al momento non reputo il difetto tale da intervenirci.

Quindi dici di lasciarla cosi senza cambiarla????
 
Top