speravo in un inizio migliore ... 47 km MOTORE DA SOSTITUIRE!

Fabio Q2":3jx3g4rm ha detto:
Come ben dice l'utente PatTedD
PatTedD":3jx3g4rm ha detto:
VW Golf 4 serie 19 TDI= spaccavano la testata a 90.000 km (mai fatto nessun richiamo)
Toyota Yaris d4d = a 40.000 km spaccavano i tubi della turbina (nessun richiamo)

a cui aggiungo anche la bella Audi A3 1.9 da me amata che a 100.000 spacca la testata... (stesso motore VW)

Ma per favore.. se vogliamo star qui a parlare dei difetti e dei richiami non la finiamo più..
Per il resto quoto tutto ciò che ha detto PatTedD ;)

il fatto è che non mi volete cogliere il punto.
Come hai quotato sopra Golf 4^ serie 1.9 TDI, NON tutte le golf dalla prima all'ultima serie in tutte le motorizzazioni! Quella Serie, Quella motorizzazione e non tutte ma solo una determinata partita.
Yaris d4d stesso discorso: quel particolare modello in quello specifico anno prodotte in un periodo ben preciso.
Grave esattamente quanto per l'alfa il non aver fatto richiami.. e questo deve essere chiaro.
Come deve essere pero' altrettanto chiaro che poi tali problemi sono stati risolti (e vorrei vedere)... sulla 147? Non mi pare.

Francamte spero per il nostro amico che montino un motore NUOVO e non ricondizionato.. perchè sarebbe veramente vergognoso (e da azione legale immediata). Anzi.. lo invito a battersi qualora ci provassero.
 
io sono un appassionato alfa e l'ho ricomprata a occhi chiusi.

sono d'accordo che una 147 non è una automobile ma un'alfa,
tuttavia permettemi di dire che anche la passione riceve duri colpi
a confronto con gli altri automobilisti di auto che non hanno un anima (ok), ma cmq non sono costretti a scucire continuamente soldi per portare la macchina dal mecca o peggio tenersi il difetto...

nell'epoca moderna l'appasionato è sempre in minor numero, ...eppoi se l'alfa dovesse vendere solo ad appassionati chiuderebbe i battenti!

da un auto si richiede efficienza, coerenza, affidabilità, perchè i soldi sono veri e buoni e nessuno vuole avere una macchina che ti lascia a piedi o ti fa rogne

chi ti offre di più in tal senso acquista quota vendite,
per cui va bene che il caso del motore fuso è particolare e non lo consideriamo nemmeno, tuttavia la lista dei difetti è lunga e nelle versioni successive avrebbero dovuto risolverli....

qui non si tratta di partite difettose... si tratta di tutta una produzione nata difettosa

e me ne dispiace
 
la spiegazione di tutto..... che bella Italia!

La Fiat di Pomigliano d´Arco chiude per due mesi: il 7 gennaio gli operai inizieranno un corso di rieducazione. E´ l´extrema ratio di Sergio Marchionne, che ha investito 110 milioni di euro per un corso rivolto a tutti i dipendenti. Motivo: è la fabbrica con il più basso tasso di produttività e il più alto di assenteismo, detiene inoltre il record di invalidi. Vanta un livello di difetti nelle automobili prodotte a dir poco sbalorditivo: oltre il 90 per cento.



Un sedile anteriore di un colore e quello accanto di un altro. Montati sulla stessa auto. Succede per distrazione, per sfregio, per un atavico ribellismo, per provocazione, per un luddismo di ritorno. Succede per tante ragioni nella fabbrica Fiat con il più basso tasso di produttività e il più alto di assenteismo. Con il record degli invalidi. Con un livello di difetti nelle automobili prodotte a dire poco sbalorditivo: oltre il 90 per cento. Ma anche con gli operai più giovani del gruppo Fiat: età media intorno ai 35 anni.

Benvenuti, allora, all´ex Alfa di Pomigliano d´Arco, lo stabilimento riottoso, tardo-fordista sulle pendici del Vesuvio, che l´italo-canadese Sergio Marchionne ha deciso di rieducare. La fabbrica che un tempo è stata espressione dell´industrializzazione del Mezzogiorno guidata dal consenso politico ma non dal mercato, e che oggi mostra tutti i segni di un passato che non può tornare. Una fabbrica simbolo, forse.

Da venerdì Pomigliano è chiusa. Tutti in ferie e poi, dal 7 gennaio, a studiare, mentre l´impianto con le sue croste di ruggini sarà sottoposto a una profonda ristrutturazione. Materia per operai, impiegati e dirigenti: la world class manufacturing del professor Hajime Yamashina, per ripensare il modo di lavorare. Di più: per imparare a lavorare nel nuovo secolo. Insomma per passare, quasi d´un tratto, dagli anni Settanta, quelli delle partecipazioni statali e dell´interminabile autunno caldo, nei quali Pomigliano è rimasta incagliata, al nuovo Millennio, quello della globalizzazione. Riapertura il 3 marzo. Con la consapevolezza che altre di chance non ce ne saranno. Marchionne ci ha investito 110 milioni di euro.

L´ultima settimana di lavoro del 2007 è stata davvero mesta in quella che fu l´Alfa Sud. Un susseguirsi di tensioni, strappi, conflitti che da troppo tempo, però, sono anche la vita di Pomigliano. Durante la festa di Natale per le famiglie dei dipendenti, il direttore dello stabilimento Sebastiano Garofalo ha detto che il rischio di una chiusura è davvero concreto. Non una sorpresa per i 5 mila che lavorano alla Fiat, ma il contesto li ha lasciato stupiti. Poi la Fiat ha deciso di mettere in mobilità lunga un´ottantina di operai: la lettera di licenziamento è stato consegnata loro in linea con il ritiro contestuale del badge per l´accesso nello stabilimento. «Uno sfregio», secondo il segretario della Uilm Campania, Giovanni Sgambati. Lo sciopero dei dipendenti della Dhl, l´azienda che fornisce i carrelli a Pomigliano, ha bloccato la produzione per due giorni. Sciopero anche dei Cobas «contro gli attacchi del signor Marchionne e i sindacati confederali asserviti». Un vecchio linguaggio di quel sindacalismo anarcoide di marchio alfista che sopravvive a Pomigliano dopo aver perso dovunque. Vecchio come il megafono con il quale il leader dei Cobas, Domenico Mignano (licenziato meno di un mese fa dalla Fiat) arringa gli operai fuori dai cancelli al cambio turno. Fa molto freddo e nessuno lo ascolta. Piuttosto ci si informa su quando andrà in distribuzione il pacco della Befana.

Pomigliano è così: un insieme di contraddizioni, di eccessi, di storture e di anomalie. La prima di tutte è che dopo vent´anni e più, Pomigliano non vuole appartenere alla Fiat e la Fiat si limita a sopportarla. «La verità - sostiene Antonio Madonna, ormai storico delegato della Fiom - è che Pomigliano e nata in un certo modo». Il che non è un nonsense. Anzi, forse è la chiave di tutto. Come ha spiegato bene con la sua proverbiale asprezza e nel momento del suo massimo potere, Cesare Romiti nel libro intervista a Giampaolo Pansa (Questi anni alla Fiat): «L´Alfa Sud nacque soprattutto contro la Fiat. Non aveva alcun senso che un´azienda come l´Alfa Romeo, che produceva macchine di qualità, si mettesse a fare automobili di massa. Diciamola chiara: l´Alfa Sud era un bastone gettato dall´Iri e dalla Dc tra le gambe della Fiat».

Ora a Pomigliano è sparito qualsiasi riferimento all´Alfa Romeo. È tutto Fiat. Marchionne non vuole diversità, vuole un gruppo omogeneo, stabilimenti che producono per segmenti, non per marchi. Ecco perché la 149 (che sostituirà la 147, segmento C) sarà fatta a Cassino, mentre qui a Pomigliano resterà il segmento D dove si compete con Audi, Mercedes o Bmw.

All´esterno l´impianto è stato riverniciato. Al posto del rosso amaranto, un grigio e l´azzurro. Non si entra all´Alfa Romeo bensì alla Fiat Group Automobiles. «Ci hanno tolto un po´ della nostra identità, un nome, una storia», sostiene E.F., 42 anni, che lavora in lastratura alla qualità. Non vuole dire il suo nome, ma parla con orgoglio - come un po´ tutti - dell´epoca della 156, auto dell´anno nel 1998, con le oltre 195 mila auto prodotte nel 2001 contro un attuale, stentato, 135 mila. «Gli impianti - continua - sono vecchi, fatiscenti. I difetti? Sì certo, io lavoro alla qualità, lo so bene. Ma la colpa non è degli operai, bensì dei capi che stanno al display, che puntano ai numeri e non alla qualità». La sua tesi è che un tempo ci si fermava, si correggeva l´imperfezione, poi si andava avanti. Ora i giovani capi ("radio fabbrica" dice che sono tanti sono figli di ex capi) sono senza formazione e senza esperienza.

A Pomigliano le macchine si fanno male. Marchionne ha deciso la "rieducazione" quando gli è arrivato un pacchetto di e-mail da concessionari europei che lamentavano i difetti della 159. Qui c´è ancora un reparto che si chiama "finizione", dove si eliminano le imprecisioni alla fine del processo. Metodo vecchio, incompatibile con il wcm che impone la qualità ad ogni step.

Ma non è solo un problema di difetti. Ci sono il danneggiamento, l´incuria, il sabotaggio. Nelle ultime settimane sono state sfregiate 42 autovetture, modello 159. È successo durante la produzione. Sono state colpite la maggior parte sulla fiancata (38) e le altre sul tetto (4); non una dopo l´altra ma a intervalli. Ora se ne occupa la magistratura. Poi c´è chi ha lasciato nel rivestimento della portiera un bicchierino di carta per il caffè e chi qualche bullone nei ripostigli. Qualcuno si dimentica di montare tutti i pezzi. Anche questo è Pomigliano.

Fuori dalla fabbrica si racconta che una partita di navigatori sia arrivata a buon prezzo sul mercato di Pomigliano: erano stati scheggiati durante il montaggio sulle 159. Alla "finizione" li hanno dovuti togliere e sostituire.

Tempo fa un gruppo di operai ha usato un cofano per proteggersi dalla pioggia che cadeva dentro il reparto. Pare che in lastratura quando piove molto, i tombini non reggano la pressione dell´acqua e il reparto di allaghi. In mensa è stato filmato un topo. E ora "cammina" su Youtube. La mensa è stata chiusa per un paio di giorni, ma di topi ce ne sono anche altri. «Sono sotto i robot», dicono gli operai. Si nutrono di ciò che rimane degli spuntini di pizza che chi lavora a Pomigliano è aduso fare. Come parlare al telefonino, ascoltare la musica, interpretare il neomelodico.

Lo stabilimento è proprio vecchio. È quello degli anni settanta, solo la verniciatura è stata aggiornata. La catena di montaggio è quella antica, rumorosa, che fa girare i pezzi sulle teste degli operai. Succede anche che, qualche settimana fa, una trave sia precipitata e solo per un soffio si sia evitato l´incidente grave.

La microconflittualità è uno dei tumori di Pomigliano. Fino a novembre ci sono stati più di 150 scioperi. Prima si sciopera (anche solo un quarto d´ora), poi si tenta una soluzione. E lo sciopero contro l´idea della fabbrica modulare che vorrebbe Marchionne c´è già stato. Cambiando metodo, saturando (come si dice in gergo) i tempi morti due addetti nelle squadre di sperimentazione sono risultati di troppo. E allora? Sciopero.

Il 70 per cento circa degli operai di Pomigliano non ha famiglia. Vive, piuttosto, in famiglia. E si assenta. Non come il metal-mezzadro degli anni settanta per coniugare fabbrica e terra. No, più probabilmente per andare in discoteca. Oltre che per donare il sangue. Il venerdì il tasso di assenteismo triplica dal 5 al 17 per cento. Le partite infrasettimanali del Napoli azzerano la produttività: si è arrivati al 24 per cento di assenti. Fioccano i certificati medici per ridotta capacità lavorativa. La droga gira, dentro e fuori la fabbrica. Ma siamo nel terribile hinterland napoletano. E ora ci si rieduca. «Vogliamo rinascere anche noi, cambiare questo stabilimento», dice Vincenzo Camposano, 29 anni, della Fim-Cis, il più giovane delegato sindacale.
 
Di questa chiusura si sapeva.
Pero' aggiungo una considerazione.

Ok. Adesso si rinnova (finchè non vedo non credo), si forma il personale (si si me lo immagino).. e si riparte con una rinnovata qualità (fine dello spot).

E chi ha già comprato la 147 piena di difetti per colpa di quei simpaticoni? Che fa? Lo prende solo nel culo??? No perchè qui ci sarebbe da andare li e ribaltare tutto.
Vediamo se oltre a questo colpo di rinnovamento gli viene in mente di far qualche richiamo per i difetti più gravi.. e magari anche per quelli meno gravi. Si lo so, non lo faranno mai. Era per dire.
Pessimismo & Fastidio. :KO)
 
Non leggo nessuna novità e cmq siamo OT.
Son cose che forse qualcuno non sapeva e per questo dava a me, ad altri che lo sapevano e lo dicevano, del talebano.
L'unica cosa sulla quale non sono daccordo è la storia dell'Alfasud: di sicuro c'è stato il placet politico, ma il merdaio è nato "dopo", non "in nuce".
Bastone gettato una ricca e bella sega, con licenza parlando.
Diciamo semmai che DOPO son stati tutti buoni, fin dalla prima pietra posata da Aldo Moro nel 1968, a mangiare e tettare, da lì la cancrena politica a firma democristiana (di certa democrazia cristiana che mi tocca anche sentir difesa, anche di recente e da contatto trovato quà dentro) si è impossessata dell'Alfa Romeo tutta. Fino a portare alle conseguenze che sappiamo, ma non mi pare che la tanto osannata e decantata fiat alla fine non sia rimasta con le palle nella tagliola.....
E con tutto il rispetto parlando, saranno anche state epoche diverse (ovvero la qualità sulle auto c'era per davvero, oggi daccordo non marciscono +) ma voglio vedere se una 147 ci arriva a 30 anni di vita come ci è arrivata, efficiente, l'Alfasud che vedete nella mia firma, fatta là nel 1980 che ha visto 200k auto prodotte dall'Alfa, record mai eguagliato).
Ora che non c'è + la politica a mangiare, far libagione su Pomigliano (e che, abituata a tettare in modo indecente, costrinse anche allo stabilimento Alfa di Pratola Serra, dove fecero l'Arna, che venne fatta per far far qualcosa ai protetti di De Mita, anzi, agli elettori di De Mita) abbiamo la gestione che fa pena...... mischiamo questo con un'azienda che è in crisi (e con giusti motivi, che se accorgano un po', che ancora oggi cianciano e smadonnano per numeri mensili risibili, senza andare a vedere che non han prodotto e han uno stabilimento chiuso da due mesi, ma che si credono, che la gente le macchine le debba comperare come sta bene a loro? Ancora a sto livello medievale siamo?), con un humus territoriale che è quello che è........ ed ecco la frittata, bella condita e cotta, al di là dei layout di verniciatura dello stabilimento.
Oggigiorno che un'Alfa la puoi comprare per trovare un barlume di quello che ci trovavi prima, il livello qualitativo fa la differenza. Soprattutto se non hai una sega di prodotto veramente nuovo e valido. Ma quando già tre anni fa, ed oltre, si smadonnava sul calo qualitativo, c'erano già i pallottolieri a pieno regime dalle parti di Mirafiori.......
Le macchine le fanno gli operai, le studiano i tecnici, le guidano i clienti e le giudicano gli appassionati competenti. Ragionieri e markettari che stiano a fare quel che devono, ovvero il contorno.
 
Venendo all'argomento del topic, è un motore nato evidentemente fallato.
Fra l'altro è la prima volta che lo sento (e ne sento tante).
La delusione la posso ben comprendere...... cmq l'importante è che si provveda alla sistemazione. E' successo a te cliente, era meglio se succedeva in collaudo (succede, succede......).
Cambiare l'auto la vedo difficile, e cmq mi parrebbe esagerato.
Farsi mettere un motore nuovo (spesso molte cose "di rotazione" sono in realtà nuove) forse da maggiore garanzia di montaggio a modo, con i controlli di rito.
A pochi km dalla consegna al nonno di un amico su Punto 16v cadde una valvola.... cadde. In Fiat erano esterrefatti, venne ordinato un motore nuovo completo. Essì che io avevo il solito motore, spremuto, e non ebbi mai problemi.
Per la cronaca, la Punto con la valvola caduta va benissimo ancora oggi.
Delusione la comprendo...... la risoluzione cambiando motore completo la vedo possibile e francamente corretta e giusta.
Questa è sfiga...... non tutti i 1600 da nuovi fanno così.
 
Il FUSI":36a3mycs ha detto:
la risoluzione cambiando motore completo la vedo possibile e francamente corretta e giusta.
Questa è sfiga...... non tutti i 1600 da nuovi fanno così.

Quoto.
E nel frattempo mi do' pure una belal ravanata :tiè) :tiè)
 
Il FUSI":87zjj1tt ha detto:
alfaracing":87zjj1tt ha detto:
ripeto:

avete letto dei sabotaggi degli operai?

chi li subisce? in primis noi, poi l'alfa e poi loro stessi...

Ma di cosa ti sgomenti? Ma lo scopri adesso?

infatti è abbastanza risaputo.. :sic)

chiedo al fusi visto che è quello che mi sembra più informato sull'argomento... perchè le 147 serie0 hanno molti meno (apparentemente e da quanto ne so io) problemi rispetto alle restyling considerando che lo stabilimento è il medesimo? :sgrat)
 
alfaracing":27aj10e5 ha detto:
mmmm fusi allora il tuo caso di ammortizzatori diversi...
dipenderà da questo? probabilmente si :sic)


Volendo essere buonista, direi che è stata una leggerezza...... e cmq sai, il mio nome (l'auto è stata intestata a mio nome) è conosciuto in Fiat.....
Il fatto di chiedere una "prima scelta" per cambiare una vettura fasulla (la precedente 147 che avevo) fa capire che vi è dietro un "seguito" da parte dell'azienda.... è chiaro che se vuoi boicottare lo fai su una vettura che di sicuro va in mano a una persona che prima o poi fa sapere, a livelli medio alti, dei difetti che ha trovato...... quindi ottengono il risultato che vogliono.
 
alfaracing":3ah2e3pf ha detto:
Il FUSI":3ah2e3pf ha detto:
e cmq sai, il mio nome (l'auto è stata intestata a mio nome) è conosciuto in Fiat.....
scusa la domanda....

perchè il tuo nome è conosciuto in FIAT?

Fai un bel "cerca topic aperti dall'utente" relativamente al mio nome. Ti passi un bel pomeriggio a leggere, e trovi la risposta.
:)
 
loco79":19y6x9un ha detto:
come primo post me ne auguravo uno migliore!!!
macchina ritirata sabato mattina( 147 C'N'C 16TS ), 47 km percorsi e ieri sera mi ha lasciato a piedi.
il BP diceva ANOMALIA MOTORE.
risultato: carro attrezzi e stamattina in officina hanno diagnosticato che si è rotto tutto!
adesso o cambiano la testa oppure tutto il motore!!!
ottimo! sono davvero demoralizzato e infuriato allo stesso tempo

successo una cosa analoga ad un collega ma l'auto in quel caso era usata....ma in garanzia e HANNO MESSO APPOSTO....adesso tu via avv. t fai cambiare l'intera auto e loro di quella fanno quello che gli pare e piace...
mai sentita na cosa del genere cmq..
come è potuto accadere?
 
ragazzi vi chiedete come e' possibile??ci sono punti che si chiamano misteri della meccanica credete sia facile che un motore cosi' complesso giri semza problemi???...ci sono un miliardo di cose che posso essere andate storte..dalla valvola che si e' staccata, alla pompa dell'olio che nn ha funzionato ad un tuboo del raffreddamento otturato ad una puleggia della distribuzione che e' saltata etc etc...puo' darsi anche che nel montaggio abbiano dimenticato di montare qualkosa...una volta lessi di un motore di uno scooter (un sh 150) che nn andava bene sin da quando acquistato e quando fu portato in garanzia si scopri' che nn erano state montate le fasce elastiche sul pistone pensate un po' voi!! :sedia) :sedia)
 
PatTedD":1oi1whvl ha detto:
ragazzi vi chiedete come e' possibile??ci sono punti che si chiamano misteri della meccanica credete sia facile che un motore cosi' complesso giri semza problemi???...ci sono un miliardo di cose che posso essere andate storte..dalla valvola che si e' staccata, alla pompa dell'olio che nn ha funzionato ad un tuboo del raffreddamento otturato ad una puleggia della distribuzione che e' saltata etc etc...puo' darsi anche che nel montaggio abbiano dimenticato di montare qualkosa...una volta lessi di un motore di uno scooter (un sh 150) che nn andava bene sin da quando acquistato e quando fu portato in garanzia si scopri' che nn erano state montate le fasce elastiche sul pistone pensate un po' voi!! :sedia) :sedia)

vabbè ma uno che spende tanti soldi....sai che se ne frega dei problemi che hai elencato tu? a sto punto dovremmo essere pure contenti e prenderla sportivamente? NOOOOOOOOOOO!!!!
 
Top