°
°maCHo°
Guest
fortuna dal 2008 non lavoro + lontano :A) ..se nò stavo per saldare il bimassa :sadomaso) , a massa mi ci stava mandando mè !!! :lol:
ciao :celebrate)
ciao :celebrate)
Stefano75":3eeoh52w ha detto:k3k0":3eeoh52w ha detto:il comfort di marcia credo sia leggermente diverso no!? in ogni caso qua a cagliari un meccanico fa una "modifica" alla frizione della 147, in pratica fa un buchetto e mette il grasso in modo che la frizione sia lubrificata pert tutta la sua vita...
hmamma) no comment... furbo così a caldo il grasso si scioglie e viene sparato ovunque disco incluso e comincia a slittare :specchio) .
ma chi è questo genio!! :matto) :matto)
io eviterei... :nono)
Frarosafr":28hifqps ha detto:Stefano75":28hifqps ha detto:k3k0":28hifqps ha detto:il comfort di marcia credo sia leggermente diverso no!? in ogni caso qua a cagliari un meccanico fa una "modifica" alla frizione della 147, in pratica fa un buchetto e mette il grasso in modo che la frizione sia lubrificata pert tutta la sua vita...
hmamma) no comment... furbo così a caldo il grasso si scioglie e viene sparato ovunque disco incluso e comincia a slittare :specchio) .
ma chi è questo genio!! :matto) :matto)
io eviterei... :nono)
Ste lascia perdere, il tizio lo conosco di persona, ci ho fatto dei lavori, ora da solo si sta mettendo su una replica della 155 GTA a partire da una Q4, è un mostro!!
Sa dove mette le mani, la modifica non consiste in semplice grasso, lavora sul carter del cambio sul lato frizione e modifica il punto dove fa perno la forcells oltre a lubrificare adeguatamente il canotto :OK)
Non è iscrittó piu al club , comunque non era un utente comune, teneva la rubrica 'l'esperto risponde' rispondendo a migliaia di problemi, forse di Alfa qualcosa ne sa :nod)
non c'è scritto di là cosa fà sto Paolo ? non trovo nulla .. è topsecret ?Frarosafr":g8rpckkv ha detto:lavora sul carter del cambio sul lato frizione e modifica il punto dove fa perno la forcells
Stefano75":efgyixpb ha detto:ma no K3ko qui nessuno è matto ci mancherebbe, andava spiegato meglio il discorso grasso, ora mi pare di capire che il tizio come detto giustamente da maCHo ingrassa la canna dove scorre il cuscinetto e magari impomata anche dentro la cuffia del pistoncino attuatore (anche se non si dovrebbe fare perchè si rischia di contaminare l'olio)... questo però risolve leggermente la durezza del pedale e forse elimina in parte lo scalino se c'è ma non risolve il discorso che un volano bimassa possa strappare o meno a caldo o se inizia a cedere...
il sistema monomassa da quello che ho potuto sentire dalla mia macchina produce un po piu di rumore rispetto al bimassa (probabilmente perchè la frizione che ho montato era usata e ferma da un po), però in fatto di vibrazioni al minimo non è cambiato assolutamente nulla mentre invece mi si è ridotto notevolmente lo sforzo del pedale con benefici in fatto di durata per il sistema idraulico, assenza totale di strattonamenti sia a caldo che a freddo, grazie al peso ridotto nell'ordine dei 2-3kg c'e una maggiore rapidità nel prendere giri ed il kit che ho sotto già di serie regge fino a 250cv, mentre il kit rinforzato ne regge anche 350 con un normale disco sinterizzato misto rame e organico....
poi il piu grande vantaggio è che il volano monomassa non si rompe praticamente mai è eterno, in caso di usura si rettifica e torna nuovo mentre un bimassa oltre a non poter essere rettificato se stressato spesso nel traffico si rompe... non c'è altro da dire!!!
questo può essere utile:jaione":35vn4okv ha detto:ma perchè le case automobilistiche montano il volano bimassa?
In un volano classico esiste una sola frequenza di risonanza, ovvero una frequenza alla quale le vibrazioni del motore sono un multiplo o sottomultiplo della frequanza di vibrazione del volano con conseguente moltiplicazione esponenziale della loro intensità. Generalmente il fenomeno si verifica in regimi compresi tra i 1.500 e i 3.000 giri/min, cioè nell'arco di maggiore utilizzo, e quindi la vibrazione è piuttosto fastidiosa.
Con il volano bimassa il due componenti vibrano a frequenze differenti e il risultato è che la frequanza di risonanza complessiva si ha a circa 200 giri/min cioè fuori dall'arco di utilizzo del motore e quindi non è percettibile
jaione":1cm1gbkb ha detto:ciao
non capisco come fa il volano monomassa a far alleggerire ulteriormnte il pedale della frizione
giangirm":13atlx51 ha detto:questo può essere utile:jaione":13atlx51 ha detto:ma perchè le case automobilistiche montano il volano bimassa?
viewtopic.php?f=86&t=73169
In un volano classico esiste una sola frequenza di risonanza, ovvero una frequenza alla quale le vibrazioni del motore sono un multiplo o sottomultiplo della frequanza di vibrazione del volano con conseguente moltiplicazione esponenziale della loro intensità. Generalmente il fenomeno si verifica in regimi compresi tra i 1.500 e i 3.000 giri/min, cioè nell'arco di maggiore utilizzo, e quindi la vibrazione è piuttosto fastidiosa.
Con il volano bimassa il due componenti vibrano a frequenze differenti e il risultato è che la frequanza di risonanza complessiva si ha a circa 200 giri/min cioè fuori dall'arco di utilizzo del motore e quindi non è percettibile
Stefano75":13atlx51 ha detto:jaione":13atlx51 ha detto:ciao
non capisco come fa il volano monomassa a far alleggerire ulteriormnte il pedale della frizione
non è il volano ma il pacco frizione a fare la differenza, in particolare è lo spingidisco del volano monomassa che riduce lo sforzo perchè nonostante abbia la stessa corsa della molla a petali il suo spessore è praticamente doppio rispetto a quello dello spingidisco di un volano bimassa ...
giangirm":3axor43p ha detto:questo può essere utile:jaione":3axor43p ha detto:ma perchè le case automobilistiche montano il volano bimassa?
viewtopic.php?f=86&t=73169
In un volano classico esiste una sola frequenza di risonanza, ovvero una frequenza alla quale le vibrazioni del motore sono un multiplo o sottomultiplo della frequanza di vibrazione del volano con conseguente moltiplicazione esponenziale della loro intensità. Generalmente il fenomeno si verifica in regimi compresi tra i 1.500 e i 3.000 giri/min, cioè nell'arco di maggiore utilizzo, e quindi la vibrazione è piuttosto fastidiosa.
Con il volano bimassa il due componenti vibrano a frequenze differenti e il risultato è che la frequanza di risonanza complessiva si ha a circa 200 giri/min cioè fuori dall'arco di utilizzo del motore e quindi non è percettibile
Stefano75":1m8u4xcv ha detto:@jajone
si i pacchi frizione tra monomassa e bimassa sono completamente diversi a partire dal disco della frizione che nel kit per il monomassa ha le molle parastrappi mentre nel kit per bimassa le molle parastrappi sono nel volano, in oltre mentre sul volano monomassa il disco frizione e lo spingidisco sono praticamente sullo stesso piano (l'area di attritosporge di un millimetro o due dal piano) e lo spingidisco avvolge la frizione mantre per il bimassa il disco della frizione è incassato di quasi un centimetro nel volano e lo spingidisco molto piu piccolo (ma per questo richiede molle a petalo piu rigide) si imbullona esternamente... questo appunto per dire che i pacchi frizione non sono assolutamente intercambiabili...
riguardo alla durezza è esattamente il contrario, leve lunghe applicano meno sforzo per compiere lo stesso lavoro di leve piu corte... è fisica!!!