Sostituire radio Giulietta

Ciao a tutti,

volevo chiedervi un'informazione sul funzionamento della radio.
Ha la possibilità di riprodurre i brani mp3 in modo casuale? Questa funzione non era disponibile sull'autoradio della 147
 
VirusT":2v220fpk ha detto:
Hmm parli con uno che aveva un 159... il doppio nn potevi metterlo senza cambiare maskerina prova a vedere le foto degli interni con una radio normale e una con il navigatore, son pochi cm ma sei costretto a cambiarla...

io ce l'ho tuttora :ka) la cornice nera, penso che intendessi quella, l'ho avuta in fornitura nella scatola dell'autoradio :ka)
 
Hmmm no la cornice nera restringe... io volevo prendere anche quella originale alfa, ma dovevo cambiare tutta la maschierina... BOH!!!
 
Dani_22":d7st9u0c ha detto:
DriftSK":d7st9u0c ha detto:
Autolesionista? Perché, cosa ne viene di male ad Alfa?

Voi ragionate come se alla Casa interessasse qualcosa di ciò che il cliente fa con la vettura dopo l'acquisto. Dovreste esservi accorti ormai che non è così :ka)

No io la ragionavo diversa, spiego.

Esistono persone, clienti, che spaziano da quelli con 1000 watt di sub nel baule a quelli che amano ascoltare musica col massimo grado di qualita' possibile,
( cosiddetti "audiofili" http://it.wikipedia.org/wiki/Audiofilia ) che la prima cosa che fanno e' cambiare la radio di serie (se non e' possibile avere la vettura direttamente senza) per installarvi impianti molto performanti in termini di sonorita' e definizione,
arrivando a sostituire addirittura, oltre che ovviamente la sorgente, anche i diffusori con componenti di alto livello e pure i cablaggi con altri fatti apposta anti disturbo elettromagnetico.

Per queste persone non poter sostituire la sorgente, se indecisi fra un modello e un altro, questo "handicap" potrebbe rivelarsi decisivo sulla scelta della vettura. Non saranno tantissimi, pero' ci sono.

Vista la soluzione per cui hanno optato in Alfa, sentito dal vivo lo stereo della Giulietta, mi viene spontaneo chiedermi, perche' ?

L'unica spiegazione che sono riuscito a darmi e' che cosi' facendo venderanno molte piu' autoradio a ricambio,
visto che per chi non ha le esigenze di cui sopra rimane praticamente obbligatorio sostituire la radio guasta con l'originale.
Che poi e' cosa opinabile perche' questione di qualche tempo si inizieranno a trovare su ebay.

Per farvi un esempio tangibile, il giorno che ho ritirato io la mia 147 c'era un tipo sulla 30ina che dava indicazioni in officina per portarsi sulla sua nuova GT lo stereo della Leon che aveva dato indietro ( a occhio un impianto da 1000 e passa euro ho visto un ampli mcintosh.. :love) ).

Eccomi, scartata l'ibiza ( ai tempi non si poteva levare il sinto cassette pena la perdita del climatronic), scartata la fiesta terz'ultimo tipo (montava una radio assurda sezionata in tre parti),scartata la golf V perchè aveva predisposizioni in porta assurde e, era in balottaggio quando ho preso la 147, scartata la volvo V50 sempre per radio insostituibile. Sinceramente la prima cosa che ho detto quando ho visto le foto del cruscotto della Giulietta è stata "carino ma la radio di serie non si può togliere, peccato".
Putroppo è una malattia e chi come me sa che è difficile uscirne :asd)
P.S.
Se hai visto un ampli McIntosh i mille li sforava tranquillamente :D
 
Ciao a tutti sono nuovo del forum ma questo topic mi è davvero utile :) domani probabilmente ordino la Giulietta, volevo un'informazione: l'immagine dove c'è la modanatura per l'auoradio da 1 din da dove è stata presa? La modanatura è quindi già disponibile per metterci un'autoradio commerciale? Grazie
 
Dani_22":2zhr7ks0 ha detto:
DriftSK":2zhr7ks0 ha detto:
Autolesionista? Perché, cosa ne viene di male ad Alfa?

Voi ragionate come se alla Casa interessasse qualcosa di ciò che il cliente fa con la vettura dopo l'acquisto. Dovreste esservi accorti ormai che non è così :ka)

No io la ragionavo diversa, spiego.

Esistono persone, clienti, che spaziano da quelli con 1000 watt di sub nel baule a quelli che amano ascoltare musica col massimo grado di qualita' possibile,
( cosiddetti "audiofili" http://it.wikipedia.org/wiki/Audiofilia ) che la prima cosa che fanno e' cambiare la radio di serie (se non e' possibile avere la vettura direttamente senza) per installarvi impianti molto performanti in termini di sonorita' e definizione,
arrivando a sostituire addirittura, oltre che ovviamente la sorgente, anche i diffusori con componenti di alto livello e pure i cablaggi con altri fatti apposta anti disturbo elettromagnetico.

Per queste persone non poter sostituire la sorgente, se indecisi fra un modello e un altro, questo "handicap" potrebbe rivelarsi decisivo sulla scelta della vettura. Non saranno tantissimi, pero' ci sono.

Vista la soluzione per cui hanno optato in Alfa, sentito dal vivo lo stereo della Giulietta, mi viene spontaneo chiedermi, perche' ?

L'unica spiegazione che sono riuscito a darmi e' che cosi' facendo venderanno molte piu' autoradio a ricambio,
visto che per chi non ha le esigenze di cui sopra rimane praticamente obbligatorio sostituire la radio guasta con l'originale.
Che poi e' cosa opinabile perche' questione di qualche tempo si inizieranno a trovare su ebay.

Per farvi un esempio tangibile, il giorno che ho ritirato io la mia 147 c'era un tipo sulla 30ina che dava indicazioni in officina per portarsi sulla sua nuova GT lo stereo della Leon che aveva dato indietro ( a occhio un impianto da 1000 e passa euro ho visto un ampli mcintosh.. :love) ).

e secondo me la ragioni proprio sbagliata per una serie di motivi..

- un "audiofilo" nel senso più stretto del termine un impianto serio in macchina non lo fa :asd) :asd) questo è appannaggio delle "categorie" subito sottostanti :asd) :asd)

- in genere queste persone sanno da subito prima dell'ordine della macchina, che vogliono fare un impianto "serio", e la ordinano già con la plancia con il classico buco 1din (ordine senza radio); si conosce poco, ma in verità in quasi tutte le case/modelli esistono plance con predisposizioni vuote, ma spesso appunto non conosciute (compreso i venditori)

- se uno non lo sapeva/non si è informato, e la macchina è arrivata con la radio di serie, se ha in testa impianti di un certo livello (e visto i costi della manodopera) 180€ sono "nulla" e sono sicuro che gliela regala l'installatore :asd) :asd)
(molti lasciano la radio di serie, e prendono le plance a ricambio anche semplicemente per non far alzare i tempi di consegna della macchina, visto più e più volte presso installatori di fascia alta/altissima)

- 180€ non sono la "mostrina" ma TUTTO il pezzo della plancia COMPLETO

se hai visto un ampli MaChitosh, probabilmente 1000€ non bastavano manco per il cablaggio e parte elettrica, tra supercap e batteria :asd)

;) ;) ;)
 
Sono d'accordo che l'auto non è l'ambiente che meglio si presta per un impianto audiophile, ma posso assicurarti che si possono raggiungere dei livelli veramente alti, ovviamente l'abitacolo va ottimizzato adeguando le predisposizioni, insonorizzando pesantemente le portiere, sostituendo la batteria di serie con una più performante, ecc...
L'Audiofilo la macchina se la gira come vuole, te lo dice uno che ha installato due tweeter da 10 cm a montante :D Con la vetroresina, il legno e la pazienza tutto si fa. ;) Conosco persone che sul cruscotto hanno messo due bookshelf da casa raccordate con cruscotto e montanti, meglio di così :lol:
Il problema è che quando si prende un'auto da più di 20.000 euro, l'idea di dover subito squarciare il cruscotto un po' spaventa. Fortunatamente esistono aziende come la Phonocar che si occupa di aiutarci spendendo cifre ragionevoli, ma mi sa che il frontale della giulietta sarà complicato da fare essendoci di mezzo anche l'AirBag. Diciamo che uno che la vuole levare si trova a pagare una sorgente che rimarrà a vita in garage (perchè sicuramente influisce sul costo finale dell'auto anche se di serie), 4 casse di cartone che dovrà darsi la pena di levare ricostruendo dei supporti per alloggiare woofer standard +180 euro di adattatore per il din.
Riguardo alla cosa che spesso non si è al corrente che l'auto può uscire senza radio ti do pienamente ragione, ho fatto qualche preventivo prima di prendere la 147 ed effettivamente la radio a cd te la mettono di predefinito, ma risulta comunque negli optional, quindi sicuramente se uno chiede esplicitamente di non metterla non la mettono. Sulla Giulietta pensavo fosse proprio di serie serie, vedendo che era tutt'uno con la plancia senza feritoie intorno, ma evidentemente mi sbagliavo di grosso ;)
 
ciao a tutti,
sarebbe possibile collegare alla radio mp3 della giulietta un impianto aftermarket per il bluetooth, lettore da usb e mantenere i comandi al volante?
 
a chi può interessare: ieri ho ordinato la macchina e insieme la modanatura e vaschetta che mi hanno regalato...neanche loro sapevano esistesse quindi stampatevi foto e codici di Desmochicco che sennò i conce nn sanno niente!!!!
 
secondo me è ora che qualcuno si cimenti con quella che io definisco cannibalizzazione dell'autoradio.
Mi spiego meglio: se l'autoradio è parte integrante di chissà chè, allora l'autoradio non si stacca, ma si sposta, e si scollegano le casse dalla stessa.
Fatto questo, per esempio la radio originale finisce nel cassettino porta oggetti, si acquista da un demolitore una radio uguale, anche non funzionante, si acquista quindi la radio aftermarket che + si avvicina come dimensioni display a quella originale, si sostituisce pari pari il display e si cerca di sfruttare i comandi della radio originale (del demolitore) per comandare l'aftermarket.
Per i comandi al volante credo non vi sia alcun problema vista la disponibilità di interfacce. Questa è l'unica via che vedo a prescindere dal modello di auto.
Ormai le radio di serie sono talmente integrate che credo sia la soluzione migliore per salvaguardare l'estetica originale.
 
anzovin":sfd9sgdg ha detto:
secondo me è ora che qualcuno si cimenti con quella che io definisco cannibalizzazione dell'autoradio.
Mi spiego meglio: se l'autoradio è parte integrante di chissà chè, allora l'autoradio non si stacca, ma si sposta, e si scollegano le casse dalla stessa.
Fatto questo, per esempio la radio originale finisce nel cassettino porta oggetti, si acquista da un demolitore una radio uguale, anche non funzionante, si acquista quindi la radio aftermarket che + si avvicina come dimensioni display a quella originale, si sostituisce pari pari il display e si cerca di sfruttare i comandi della radio originale (del demolitore) per comandare l'aftermarket.
Per i comandi al volante credo non vi sia alcun problema vista la disponibilità di interfacce. Questa è l'unica via che vedo a prescindere dal modello di auto.
Ormai le radio di serie sono talmente integrate che credo sia la soluzione migliore per salvaguardare l'estetica originale.

mi pare un'idea abbastanza folle sinceramente..
 
Beh, complessa ma non complicata. Qualche installatore l'ha anche fatto, poi riflettete bene all'idea, non è nemmeno troppo costosa se pensate al numero di interfacce che bisogna montare per mantenere la radio originale, per esempio interfacce come il Bit One oppure al fatto che in molti casi non è pensabile di smontare la radio originale perchè comporta il non funzionamento di altri apparati.
In fin dei conti per mantenere l'estetica della radio originale servono essenzialmente 2 cose: il display ed i suoi comandi.
Il display bisogna per forza sostituirlo pari pari e per questo serve una sorgente che ne monti uno simile nelle dimensioni.
Poi ci sono i comandi al volante che con apposita interfaccia permettono il controllo della radio after market, fatto questo siamo già all'80% dell'opera.
Abbiamo una radio performante controllata dai comandi al volante con l'estetica dell'originale e non ci è costata una fortuna.
Se poi si trova il modo di comandare la nostra "Nuova Radio" con i comandi dell'originale siamo a posto
 
anzovin":2ttftz7s ha detto:
Beh, complessa ma non complicata. Qualche installatore l'ha anche fatto, poi riflettete bene all'idea, non è nemmeno troppo costosa se pensate al numero di interfacce che bisogna montare per mantenere la radio originale, per esempio interfacce come il Bit One oppure al fatto che in molti casi non è pensabile di smontare la radio originale perchè comporta il non funzionamento di altri apparati.
In fin dei conti per mantenere l'estetica della radio originale servono essenzialmente 2 cose: il display ed i suoi comandi.
Il display bisogna per forza sostituirlo pari pari e per questo serve una sorgente che ne monti uno simile nelle dimensioni.
Poi ci sono i comandi al volante che con apposita interfaccia permettono il controllo della radio after market, fatto questo siamo già all'80% dell'opera.
Abbiamo una radio performante controllata dai comandi al volante con l'estetica dell'originale e non ci è costata una fortuna.
Se poi si trova il modo di comandare la nostra "Nuova Radio" con i comandi dell'originale siamo a posto
il fatto e' che coi comandi al volante non controlli che le funzioni base della radio.. a questo punto se conosci qualcuno che traffica di elettronica e' quasi piu' facile sostituire il modulo processore sonoro sulla piastra elettronica della radio, ponticellando gli in e gli out.. viene un lavoro piu' pulito
e male che va ti sei fritto la radio originale e basta.
 
Se proprio mi devo mettere a modificare la sorgente di serie preferisco estrarre l'uscita digitale ottica e mandarla nel bitone :)
uno che si compra una sorgente come che ne so, una p88 di pioneer o una CDA-9887 di alpine, non credo sia molto convinto a sbudellare il frontalino dopo aver speso dai 350 e i 500 euro di radio ;) a questo punto si aggiunge un centinaio di euro e si prende un processore (tipo il bitone) in cui mandare l'uscita digitale estratta, in modo che la radio di serie funga solo ed esclusivamente come lettore, facendo poi suonare il processore ;)
 
Non credere sia così semplice anche col bit-one, non sò com'è fatta la radio della Giulietta, ma probabilmente di uscite digitali nè devi prendere 2, una per il lettore CD ed una dal blue&me, poi per la radio non esiste uscita digitale visto che è analogica.
Fatto questo ti scordi comunque le regolazioni dall'autoradio, tutto è regolato dal bit-one.
Praticare il trapianto di frontalino invece non è impossibile, certo bisogna smanettarci.
Prova a pensarci, poni la radio che preferisci nel cassetto portaoggetti, smonti il display e lo metti al posto dell'originale con un cavetto prolunga.
Poi colleghi i contatti dei tasti della nuova autoradio a quella originale.
Certo bisogna armarsi di saldatore e tester, ci vuole precisione ma sono sicuro che qualche installatore è in grado di farlo
Io il lettore CD lo lascerei perdere, prenderei una radio in grado di leggere i wave e che abbia l'usb e magari il bluetooth, in giro ce ne sono di buone intorno ai 200 € e poi se proprio si vuole raffinare la cosa aggiungerei l'interfaccia comandi al volante.
 
il bitone dispone di :
due ingressi digitali (toslink e spdif); ingressi analogici a basso livello ed ingressi analogici ad alto livello. Ora io non ho ben presente la storia del blue&me, ma immagino sia il modo che utilizza la sorgente di serie per comunicare con il nostro cellulare. collegando la sorgente di serie al processore con le uscite ad alto livello, avremo modo di sentire radio e blue & me, mentre, per quanto riguarda la lettura dei cd audio, volendo si può far estrarre da un installatore l'uscita digitale (che sia coassiale o ottica è indifferente). Il problema rimane il controllo del volume , che va fatto tramite il controllino del bitone (grande come mezzo pacchetto di sigarette) che di solito si occulta dentro il posacenere dell'auto).
Il lavoro del frontalino non è impossibile, è solo molto macchinoso, spostare il display (mi pare tra l'altro di ricordare che la radio di serie non prevede display ma ne utilizzi uno esterno) comincia a comportare qualcosa come minimo una 30 ina di pin (sempre che il display non sia collegato al frontale con un cavo flat, in quel caso diventa pressochè impossibile fare la giunta dei cavi) poi devi spostare l'encoder del volume (che deve entrare nella sede di quello della radio di serie e deve avere lo stesso aggancio del pomello di serie) e sono altri 3 o 5 cavi (in base a quello che devi farci), poi ci sono tutti i pulsanti, che, se hai la fortuna che siano lo stesso numero di quelli presenti sul frontale i serie, hanno 2 pin ciascuno. Altra complicazione è l'illuminazione, devi collegare quella della scheda della radio di serie a quella del frontalino della sorgente after market. con la pazienza sicuramente lo si può fare. Certo per prendere una sorgente after market da 100 euro, vale la pena di estrarre le uscite pre da quella di serie e collegarci i nostri amplificatori (ovviamente se non si ha bisogno di un dsp). Altra soluzione che mi viene in mente:
Davanti al cambio c'è uno spazio delle dimensioni di un frontalino, si potrebbe mettere il corpo della sorgente nel portaoggetti e spostare il frontalino li davanti (utilizzando un cavo tipo IDE per i contatti del frontalino). così facendo si può lasciare la radio di serie per l'estetica, e si può avere un impianto parallelo di qualità ;)
 
Direi che hai centrato il problema, comunque per i tasti è molto probabile che ci sia da collegare solo un filo per tasto, poi ci sarà un comune per tutti.
Se poi analizziamo quello che serve e come sono fatte le sorgenti + moderne, sicuramente servono meno tasti di quelli della sorgente originale.
Io ho una Jvc KD-R811, questa sorgente per esempio, non ha i tasti di selezione delle stazioni radio, tutto si controlla tramite pochi pulsanti.
Riguardo al Bit-one, sicuramente un bell'oggetto ma ci sono ancora numerosi problemi da risolvere, almeno leggendo quello che scrivono gli utilizzatori nei vari post.
Ad ogni modo, tempo fà se non erro ho visto sul sito di audio car stereo che è stata fatta un'operazione di trapianto su un modello giapponese, che risultava quindi perfettamente identico all'originale, se riesco a trovarlo posto il link.
Comunque la mia discussione voglio solo che apra gli occhi e permetta di pensare anche a soluzioni alternative, oggigiorno con queste radio di serie stà veramente diventando impossibile ottenere un impianto di qualità mantenendo l'estetica di serie, che ricordo serve anche ad allontanare occhi indiscreti.
 
Io monto il bitone prima serie, fino a che ho avuto l'iva di alpine non ha mai dato problemi, da quando mi si è rotta quella ha cominciato a dare i numeri (collegando una JVC ed una Clarion in ottico).
A quanto pare la prima serie ha un problema di sensibilità d'ingresso digitale che, quando il segnale viene a mancare, fa impallare il processore. Evidentemente alpine aveva un modo meno "brusco" di interrompere il segnale quando si estraeva il cd o quando di passava al tuner. Per risolvere ci vuole un' interfaccia che costa 150 euro oppure il bitone ultima serie, ma , finchè non so che fine farà la mia alpine, non mi metto a spendere soldi.
Comunque concordo pienamente, ormai le case automobilistiche cercano sempre di più di segare le gambe a chi non vuole la radio di serie (sia per deviazione mentale che per risparmio economico) ma conosco gente che per risolvere si è presa un piccolo controller per gestire un caricatore alpine (collegato in ottico ad un processore) per fare sound quality, gente che ha appunto portato il frontalino in posti comodi nascondendo la meccanica in qualche pertugio, le soluzioni ci sono , bisogna solo vedere uno fino a che punto è disposto a farsi venire idee :nod)
Se riesci a postare il link di cui parli sarebbe bello, perchè qualche idea nuova non fa mai male, o forse, fa male alla prossima vittima che mi capiterà per le mani :lol:
 
Desmochicco":3goorjyk ha detto:
Dal nuovo eper

156092184 - MODANATURA - 178,32 €
156091896 - VASCHETTA - ND

la figura che ho io riporta la fascia col buco da 1 din e poi a parte la vaschetta ed è solo in plastica!

Desmochicco scusami, sarebbe possibile avere questa immagine del cruscotto più grande, in modo che si possa leggere meglio?
 
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