ohh visto che ho sempre la mia fidata influenza intestinale e sopratutto relativa febbre alta...posso dire tutto cosa voglio poi domani nego (stile ragazza che te la da dopo la disco e il giorno dopo manco ti saluta dicendo che aveva bevuto bohh non mi ricordo....fino al prossimo sabato)
Visto che qui ci sono molte delle ragazze del froum vi incollo un pezzo di post preso da un'altro post di un NG dove so parlave di donne al volante, a me ha fatto Acapottare dal ridere
...soprattutto distogliendo di continuo lo sguardo dalla strada per
voltarsi, incurante di quello che sta facendo, verso il proprio
interlocutore (spesso l'interlocutore è sostituito da un branco di
chiocce sue pari racchiuse in una scatoletta di latta e coalizzate alla
distrazione assoluta della conducente).
Ovvio che, spostandosi solo per spostarsi e non secondo la necessità di
partire da un luogo ad una determinata ora ed essere in un'altro luogo
ad un'altra ben determinata ora, la velocità di quel chiassoso e
giocobondo carico di babbione, ha la velocità di spostamento pari a
quella della Sicilia rispetto alla Calabria e di conseguenza:
-eventuali incidenti, causa la velocità ridottissima, vedono le
conseguenze diminuite.
-i semafori sono semplici giochi di luce che sono rimasti allestiti dal
natale appena trascorso anche se siamo a ferragosto.
-i parcheggi sono una perpetua sfida, costantemente persa, alla legge
dell'impenetrabilità dei corpi.
-la circolazione si basa, più sulle regole del codice della strada su
quelle della (oramai agli sgoccioli) galanteria e cavalleria degli altri
utenti della strada.
Per le ginecee meningi vorrei altresì ricordare che:
Articolo 140
Principio informatore della circolazione
1. Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire
pericolo o intralcio per la circolazione e in modo tale che sia in ogni
caso salvaguardata la sicurezza stradale.
Notare "pericolo o intralcio"; questo significa che no si deve andare ne
troppo forte ne troppo piano, che non si deve atraversare un incrocio
col rosso ma che neppure, avendo il verde, ci si deve fermare, guardare
sei volte a sinistra e cinque a destra, controllare lo specchietto,
aspettare il rosso e il verde succesivo, ripetere i controlli a sinistra
e a destra e poi, piano piano, passare.
2. I singoli comportamenti, oltre a quanto già previsto nei precedenti
titoli, sono fissati nelle norme che seguono.
Articolo 141
Velocità
1. E' obbligo del conducente regolare la velocità del veicolo in modo
che avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato e al carico del
veicolo stesso, alle caratteristiche e alle condizioni della strada e
del traffico e a ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato
ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose e ogni altra
causa di disordine per la circolazione.
Notare che il legislatore ha scritto "regolare" e non "limitare" segno
che l'andare troppo piano, in certe circostanze, è ben più pericoloso
che circolare nel rispetto delle condizioni del flusso del traffico.
[....]
5. Il conducente non deve gareggiare in velocità.
Giustissimo, peccato che non solo i maschietti (con le considerazioni di
maggior esperienza e numero di chilometri percorsi) siano prepensi ad
avere il piede pesante.
6. Il conducente non deve circolare a velocità talmente ridotta da
costituire intralcio o pericolo per il normale flusso della circolazione
Il legislatore ha inserito una citazione esplicita al pericolo che anche
una condotta eccessivamente prudente e che porti a procedere ad una
velocità incongruentemente compatibile con quella del flusso normale
della circolazione, è da considerare un pericolo grave tanto quanto
quello del divieto a gareggiare in velocità.
Mi domando quante damigelle hanno ben presente salgono in auto,
accendono il motore, hanno la consapevolezza del livbello dell'olio,
della carica della batteria, della pressione delle gomme, del consumo
del battistrada, della quantità di lavavetro nella vaschetta e
contemporaneamente ripassano, dopo averli studiati mnemonicamente e
soprattutto averli compresi profondamente nel loro vitale significato,
questi precetti fondamentali per la circolazione sulle strade.