Ciao Mav76,
secondo me se ti sei fermato per amore della tua ragazza, non hai fatto male e non hai sbagliato nulla. Il tuo atteggiamento iniziale di confidenza nei confronti di questa ragazza alla festa credo sia normale, perché siamo essere umani con i nostri limiti, per cui quando si rimane colpiti da qualcuno (o qualcosa, la situazione si può estendere secondo me a svariati elementi), è difficile, proprio per la natura intrinseca dell'essere umano, rimanere assolutamente distaccati. Purtroppo gli istinti (e attenzione, non mi sto riferendo al sesso, scontatissimo, anche perché non è il tuo caso, ma parlo di istinti umani in generale) sono sempre più forti della ragione, è un riflesso incondizionato. Ma che si può controllare, non appena ci si accorge che sta per prendere il sopravvento... si può recuperare. Tu a quel punto ti sei fermato, ed hai preferito andare via. Se tu l'hai fatto non per paura delle conseguenze (ad. esempio "se la mia ragazza lo viene a sapere sono fritto"), ma perché vuoi bene alla tua ragazza e credi nel vostro rapporto, hai fatto la cosa più naturale e corretta che potessi fare. Cosa ti si potrebbe rimproverare? Forse solo il fatto di essere andato alla festa da solo... ma su questa cosa nessuno può entrare nel merito. Adesso dici di avere dei rimorsi... beh allora fermati un attimo... pensa a quanto è importante per te la tua ragazza e il vostro rapporto... la ragazza della festa sarà stata anche una ragazza bellissima da sogno, ma non sai che carattere abbia, che indole abbia, cosa ne pensi della vita, come affronta i problemi. Se davvero si fosse andati oltre, se ne fosse scaturito un rapporto (anche solo d'amicizia, ancora una volta non sto alludendo al sesso), e questo avrebbe inficiato il tuo rapporto con la tua ragazza, saresti stato felice? O aversti avuto ancora più rimorsi? Come vedi, ad ogni bivio se ne affaccia un altro. Troppi se, troppi ma. Non ci pensare più, se ciò che hai fatto l'hai fatto per la tua lei, hai fatto bene e non te ne pentirai. Credici.
Forse per molti posso sembrare un illuso, uno che crede alle favole, che vede tutto ottimisticamente, credendo che i problemi non ci siano, e che la vita è più facile di quello che è nella realtà. Molti forse penseranno che parolo così perché forse non mi sono mai trovato in situazioni difficili, perché non ho mai sbattuto la faccia contro la realtà. Ma posso assicurarvi che non è così. La realtà la conosco molto bene, e so anche quanto male possa fare. Io sono una persona che crede molto nel rapporto tra le persone, alla correttezza e ai sentimenti che le persone possono provare. Perché, l'essere umano, a differenza degli animali, oltre ad un istinto, ha dei sentimenti. E sono questi quelli che contano. E con questo non voglio dire che perché ci sono i sentimenti tutto va bene, perché so che non è così, purtroppo. Ma se una persona si muove, agisce, decide per i sentimenti che ha, sicuramente non sbaglierà, e non avrà nulla di cui pentirsi... ci si può pentire di aver voluto bene ad una persona?
Ciao.