Sesta guerra arabo-israeliana?

M.d.L. MARTIUS 140.7 ha detto:
Tutto questo si è scatenato per il rapimento di due soldati israeliani? quote]No, per il lancio di missili dal sul del Libano verso case di civili israeliani, attività che perdura da mesi e mesi ma ultimamente si è intensificata
 
Il Padrino":3ovla473 ha detto:
io mi auguro che si risolva tutto ed anche in fretta..non voglio pensare ad un' altra guerra :cry:
In guerra Israele c'è da sempre, il più è vedere se ci sarà un'escalation con l'ingresso in campo della Siria (non penso proprio).
 
InterNik":34bd6d09 ha detto:
Il Padrino":34bd6d09 ha detto:
io mi auguro che si risolva tutto ed anche in fretta..non voglio pensare ad un' altra guerra :cry:
In guerra Israele c'è da sempre, il più è vedere se ci sarà un'escalation con l'ingresso in campo della Siria (non penso proprio).

uhm, stamane alcuni missili hanno "saltato" la parte bassa del libano (mussulmana) e hanno volutamante colpito la siria (seppur al confine)

non scordiamo che il Libano non è assolutamente in grado di reggere anche una minima guerriglia a livello di esercito...rispetto alla potenza militare ed economica del paese non c'è paragone...
 
secci":7fy9mii1 ha detto:
InterNik":7fy9mii1 ha detto:
Il Padrino":7fy9mii1 ha detto:
io mi auguro che si risolva tutto ed anche in fretta..non voglio pensare ad un' altra guerra :cry:
In guerra Israele c'è da sempre, il più è vedere se ci sarà un'escalation con l'ingresso in campo della Siria (non penso proprio).

uhm, stamane alcuni missili hanno "saltato" la parte bassa del libano (mussulmana) e hanno volutamante colpito la siria (seppur al confine)
diciamo che gli israeliano si "sono rotti" di incassare missili e, come è nel loro costume, li restituiscono "con gli interessi"
 
InterNik":2z85ti8m ha detto:
M.d.L. MARTIUS 140.7":2z85ti8m ha detto:
Tutto questo si è scatenato per il rapimento di due soldati israeliani?
No, per il lancio di missili dal sul del Libano verso case di civili israeliani, attività che perdura da mesi e mesi ma ultimamente si è intensificata
[/quote]

Sul serio? Onestamente non leggo queste informazioni in nessun giornale, probabilmente la stampa molto spesso è carente.

Comunque appare abbastanza chiaro il motivo per il quale gli Stati Uniti hanno messo il veto all'ONU, ne hanno il potere e l'hanno fatto. Probabilmente Israele qualcosa sta sbagliando.

Al momento chi bombarda è soltanto Israele e il Libano forse ha lanciato 2 missili verso Haifa e non è stato neanche confermato.
 
Xanto.net":3w58u8sa ha detto:
come da domani..
è da' stamani che il prezzo del barile bussa ai 76 e ormai l'ha passato su quasi tutte le piazze ;)

Parlavo di prezzo alla pompa qui in Italia (aumentato giàda alcuni giorni)...

Israele l'ha fatta grossa, 52 civili massacrati (15 bambini tra l'altro) non mi pare che siano in alcun modo giustificabili anche se loro hanno ricevuto lo stesso trattamento (al di là del fatto che ho sentito solo dei due soldati rapiti..).

Con questi bombardamenti, un'eventuale coinvolgimento della Siria, la questione nucleare in Iran e Corea del Nord, il sicuro intervento degli americani ecc.. si rischia come 65 anni fa. Spero vivamente di sbagliarmi, ma c'è troppa tensione in quelle zone.
 
giangirm":1epktjwb ha detto:
M.d.L. MARTIUS 140.7":1epktjwb ha detto:
Fortunatamente quasi l'intera europa ha condannato l'attacco spropositato di Israele (Bush ovviamente non è di questo parere).
se non sbaglio gli USA hanno già anticipato un veto su eventuali risoluzioni dell' ONU...

Si, si... da quel che ho letto l'ONU si è riunito per una risoluzione contro Israle e gli Stati Uniti hanno utilizzato immeditamente il loro diritto di veto.

Infatti vi ricordo che 5 Stati hanno il diritto di veto su ogni decisione di sicurezza nel Consiglio dell'ONU e sono: Stati Uniti, Russia, Francia, Gran Bretagna e Cina.

Se uno di questi Stati utilizza il diritto di veto l'ONU è praticamente paralizzato.
 
M.d.L. MARTIUS 140.7":266pev9e ha detto:
Sul serio? Onestamente non leggo queste informazioni in nessun giornale, probabilmente la stampa molto spesso è carente.
Sono mesi che va avanti questa storia dei Kassam
Comunque appare abbastanza chiaro il motivo per il quale gli Stati Uniti hanno messo il veto all'ONU, ne hanno il potere e l'hanno fatto. Probabilmente Israele qualcosa sta sbagliando.
Francamente non servono a nulla le eventuali risoluzioni Onu, Israele se ne strafotte; impensabili sanzioni economiche; impensabili blocchi o simili (esercito & armi atomiche a gogo); impensabile che qualche pagliaccio di casco blu si vada a mettere lì in mezzo a pigliare bombe, kamikaze e quant'altro.

Al momento chi bombarda è soltanto Israele e il Libano forse ha lanciato 2 missili verso Haifa e non è stato neanche confermato.
Il Libano non c'entra nulla, bensì Hezbollah, che è tutt'altra cosa del pseudo-governo di Beirut
 
InterNik":3m6hat2w ha detto:
M.d.L. MARTIUS 140.7":3m6hat2w ha detto:
Sul serio? Onestamente non leggo queste informazioni in nessun giornale, probabilmente la stampa molto spesso è carente.
Sono mesi che va avanti questa storia dei Kassam
Comunque appare abbastanza chiaro il motivo per il quale gli Stati Uniti hanno messo il veto all'ONU, ne hanno il potere e l'hanno fatto. Probabilmente Israele qualcosa sta sbagliando.
Francamente non servono a nulla le eventuali risoluzioni Onu, Israele se ne strafotte; impensabili sanzioni economiche; impensabili blocchi o simili (esercito & armi atomiche a gogo); impensabile che qualche pagliaccio di casco blu si vada a mettere lì in mezzo a pigliare bombe, kamikaze e quant'altro.

Al momento chi bombarda è soltanto Israele e il Libano forse ha lanciato 2 missili verso Haifa e non è stato neanche confermato.
Il Libano non c'entra nulla, bensì Hezbollah, che è tutt'altra cosa del pseudo-governo di Beirut

Beh non mi pare che Israele si disinteressa totalmente delle risoluzioni dell'ONU se gli Stati Uniti sono stati prontissimi a parargli il :culo)
Poi sul fatto che culturalmente e storicamente rimandano tutto con gli interessi sono perfettamente d'accordo. Oltretutto il potere Israeliano è del tutto maggiore a quello degli Hezbollah o dell'eventuale esercito di cui possa disporre il Libano.

Invece sulle motivazioni dell'attacco dalle informazioni che riesco a reperire continuo a non giustificare Israele, come del resto moltissimi paesi democratici, ad eccezione degli Stati Uniti che oltretutto sono stati i primi ad accusare l'Iran di un'eventuale collaborazione per il traferimento dei soldati israeliani rapiti.

Ogni occasione è buona per mettere aggiunger qualche goccia d'acqua in un bicchiere ormai quasi colmo.
 
M.d.L. MARTIUS 140.7":21uikojg ha detto:
Beh non mi pare che Israele si disinteressa totalmente delle risoluzioni dell'ONU
Sei male informato, saranno almeno 40 anni...
Poi sul fatto che culturalmente e storicamente rimandano tutto con gli interessi sono perfettamente d'accordo. Oltretutto il potere Israeliano è del tutto maggiore a quello degli Hezbollah o dell'eventuale esercito di cui possa disporre il Libano.
L'esercito serve a poco, in questi casi
Invece sulle motivazioni dell'attacco dalle informazioni che riesco a reperire continuo a non giustificare Israele,
Come ho detto si sono "stufati" dei missili.

Per quanto riguarda le disinformazioni e/o non informazioni non sono certo una novità, solo che si tende ad avere una memoria cortissima.

http://www.informazionecorretta.com/mai ... nt=preview

come del resto moltissimi paesi democratici, ad eccezione degli Stati Uniti che oltretutto sono stati i primi ad accusare l'Iran di un'eventuale collaborazione per il traferimento dei soldati israeliani rapiti.
Probabilmente è una collaborazione reale, ma non c'entra nulla coi missili.

Forse non hai seguito con quanta "potenza" vengono sempre e comunque sostenuti i militari prigionieri: Israele spesso ha liberato decine o centinaia di detenuti per riavere uno o due militari.

Fa parte della loro mentalità (mooolto diversa dalla nostra)
Ogni occasione è buona per mettere aggiunger qualche goccia d'acqua in un bicchiere ormai quasi colmo.
Non so a quale bicchiere tu ti riferisca, lì ormai bicchieri (o meglio secchi) colmi di sangue sono decenni che nonmancano mai.
 
InterNik":1wlow6o1 ha detto:
M.d.L. MARTIUS 140.7":1wlow6o1 ha detto:
Beh non mi pare che Israele si disinteressa totalmente delle risoluzioni dell'ONU
Sei male informato, saranno almeno 40 anni...
Poi sul fatto che culturalmente e storicamente rimandano tutto con gli interessi sono perfettamente d'accordo. Oltretutto il potere Israeliano è del tutto maggiore a quello degli Hezbollah o dell'eventuale esercito di cui possa disporre il Libano.
L'esercito serve a poco, in questi casi
Invece sulle motivazioni dell'attacco dalle informazioni che riesco a reperire continuo a non giustificare Israele,
Come ho detto si sono "stufati" dei missili.

Per quanto riguarda le disinformazioni e/o non informazioni non sono certo una novità, solo che si tende ad avere una memoria cortissima.

http://www.informazionecorretta.com/mai ... nt=preview

come del resto moltissimi paesi democratici, ad eccezione degli Stati Uniti che oltretutto sono stati i primi ad accusare l'Iran di un'eventuale collaborazione per il traferimento dei soldati israeliani rapiti.
Probabilmente è una collaborazione reale, ma non c'entra nulla coi missili.

Forse non hai seguito con quanta "potenza" vengono sempre e comunque sostenuti i militari prigionieri: Israele spesso ha liberato decine o centinaia di detenuti per riavere uno o due militari.

Fa parte della loro mentalità (mooolto diversa dalla nostra)
Ogni occasione è buona per mettere aggiunger qualche goccia d'acqua in un bicchiere ormai quasi colmo.
Non so a quale bicchiere tu ti riferisca, lì ormai bicchieri (o meglio secchi) colmi di sangue sono decenni che nonmancano mai.

Ascolta è giustissimo analizzare i processi storici per determinare le motivazioni di svariati conflitti che da anni, a singhiozzo veloce, perdurano sul globo, ma bisogna anche avere una visuale immediata e diplomatica per cercare di risolvere una scintilla che si può trasformare in qualcosa di più grande.

Onestamente sono dell'opinione che una risoluzione ONU contro Israele sarebbe stata di esempio democratico e super partes negli occhi di tutto il mondo e ti ripeto ancora una volta che un motivo ci sarà per il quale gli Stati Uniti hanno utilizzato il diritto di veto.

Per quanto riguarda il bicchiere mi riferisco alle continue frecciate che lanciano gli Stati Uniti nel confronti dell'Iran, il cui Presidente non promette niente di buono sotto il punto di vista dell'equilibrio mentale.
 
M.d.L. MARTIUS 140.7":2qte5zil ha detto:
Ascolta è giustissimo analizzare i processi storici per determinare le motivazioni di svariati conflitti che da anni, a singhiozzo veloce, perdurano sul globo, ma bisogna anche avere una visuale immediata e diplomatica per cercare di risolvere una scintilla che si può trasformare in qualcosa di più grande.
Mahh... che visuale immediata? Se non si conoscono i motivi (che partono dalla fine dell'800)... come si può pensare di risolvere alcunchè?

E' come uno che ha un tumore in metastasi e gli dai una cremina per una scottatura solare, pensando così di "sistemare" la situazione.

Il "piccolo" problema è che ad ampie frange dell'integralismo non interessa risolvere nulla, per motivi tipicamente politici (all'80%) e religiosi (20%)

Onestamente sono dell'opinione che una risoluzione ONU contro Israele sarebbe stata di esempio democratico e super partes negli occhi di tutto il mondo e ti ripeto ancora una volta che un motivo ci sarà per il quale gli Stati Uniti hanno utilizzato il diritto di veto.
Certo che un motivo c'è. Come è certo che a nessuno frega assolutamente nulla (ad Israele meno che meno, e lo ha dimostrato parecchie volte nel corso della sua storia) della risoluzione ONU.

Rido quando leggo di queste "magiche" risoluzioni, come se potessero risolvere qualcosa. Valgono meno della carta su cui sono scritte, quindi è irrazionale perderci dietro tempo.

Per quanto riguarda il bicchiere mi riferisco alle continue frecciate che lanciano gli Stati Uniti nel confronti dell'Iran, il cui Presidente non promette niente di buono sotto il punto di vista dell'equilibrio mentale.
Anche qui la storia parte da lontano... mooolto lontano... dai tempi dello Scià, del rapimento dei diplomatici americani, del tentativo di liberazione... Sennò sembra che arriva un "pazzo", ma non è così, anzi, tutt'altro...
 
InterNik":ea8dnfoy ha detto:
M.d.L. MARTIUS 140.7":ea8dnfoy ha detto:
Ascolta è giustissimo analizzare i processi storici per determinare le motivazioni di svariati conflitti che da anni, a singhiozzo veloce, perdurano sul globo, ma bisogna anche avere una visuale immediata e diplomatica per cercare di risolvere una scintilla che si può trasformare in qualcosa di più grande.
Mahh... che visuale immediata? Se non si conoscono i motivi (che partono dalla fine dell'800)... come si può pensare di risolvere alcunchè?

E' come uno che ha un tumore in metastasi e gli dai una cremina per una scottatura solare, pensando così di "sistemare" la situazione.

Il "piccolo" problema è che ad ampie frange dell'integralismo non interessa risolvere nulla, per motivi tipicamente politici (all'80%) e religiosi (20%)

Onestamente sono dell'opinione che una risoluzione ONU contro Israele sarebbe stata di esempio democratico e super partes negli occhi di tutto il mondo e ti ripeto ancora una volta che un motivo ci sarà per il quale gli Stati Uniti hanno utilizzato il diritto di veto.
Certo che un motivo c'è. Come è certo che a nessuno frega assolutamente nulla (ad Israele meno che meno, e lo ha dimostrato parecchie volte nel corso della sua storia) della risoluzione ONU.

Rido quando leggo di queste "magiche" risoluzioni, come se potessero risolvere qualcosa. Valgono meno della carta su cui sono scritte, quindi è irrazionale perderci dietro tempo.

Per quanto riguarda il bicchiere mi riferisco alle continue frecciate che lanciano gli Stati Uniti nel confronti dell'Iran, il cui Presidente non promette niente di buono sotto il punto di vista dell'equilibrio mentale.
Anche qui la storia parte da lontano... mooolto lontano... dai tempi dello Scià, del rapimento dei diplomatici americani, del tentativo di liberazione... Sennò sembra che arriva un "pazzo", ma non è così, anzi, tutt'altro...

Quindi alla fine non proponi nulla e ti "limiti" a ricordare i motivi storico\culturali\religiosi (giustissimi) e pertanto le parole che dico io, che sono le stesse anche di svariati esponenti della politica mondiale (non sto dicendo che mi metto al loro livello), non contano nulla...

Probabilmente le "magiche" risoluzioni valgono meno della carta straccia sotto il punto di vista immediato, ma sta tranquillo che l'oriente è ben informato sull'occidente, pensa che leggono anche le interviste di Calderoli, quindi sono estremamente contento di leggere determinate dichiarazioni in merito allo spropositato attacco di Israele.

La diplomazia è l'arma più potente.

Buona giornata.
 
Questo articolo preso dal TgCom è molto interessante e fa anche riflettere (http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/arti ... 8509.shtml)

Ecco cos'è il movimento Hezbollah

Fu fondato nel 1982 a Baalbek
Il movimento libanese sciita Hezbollah, che in arabo significa "Partito di Dio", venne fondato nel 1982 a Baalbek, nella valle della Bekaa, dai Guardiani della Rivoluzione iraniana dopo l'invasione israeliana del Libano.

Hezbollah fu ritenuto responsabile di un'ondata di rapimenti di cittadini occidentali a Beirut verso la metà degli anni Ottanta nel pieno della guerra civile libanese finita poi nel 1990.

Negli anni dell'occupazione israeliana del Libano del Sud, che si concluse dopo 22 anni il 24 maggio del 2000, Hezbollah fu l'organizzazione dominante all'interno della guerriglia contro l'esercito israeliano e contro la sua milizia libanese, l'Els.

Spesso descritti come strumento di Teheran o dei siriani, gli Hezbollah hanno sempre rifiutato di essere considerati un "gruppo terrorista" preferendo definirsi come resistenza all'occupazione israeliana.

Dal 1985 fino al suo ritiro, Israele ha perso oltre un migliaio di uomini nel Libano del Sud, la maggior parte uccisi dal braccio armato di Hezbollah, che poteva contare su 3.000 combattenti. Numerosi sono stati i tentativi di Israele di stroncare il movimento: dalla mortale imboscata al leader, lo sceicco Abbas Mussawi, colpito il 16 febbraio 1992 da elicotteri israeliani presso Sidone, fino al tentativo dell'aprile 1996, quando il governo israeliano dell'allora premier Shimon Peres lanciò nel Libano del Sud l"'Operazione furore".

Dopo la morte di Mussawi, il movimento è guidato dallo sceicco Hassan Nasrallah, rieletto leader nell'agosto 2001. L'acquisita professionalità dell'ala militare del movimento, l'aver rinunciato all'iniziale progetto di fare del Libano un paese islamico e l'efficace rete da esso creata per assistere i meno abbienti del paese con ospedali, scuole, centri sociali e per la ricostruzione, hanno conquistato al "partito di Dio" un certo seguito tra la popolazione libanese.

Nelle ultime elezioni politiche del giugno 2005 Hezbollah e i partiti sciiti pro-siriani si sono aggiudicati 35 seggi, diventando la seconda forza nel Parlamento che conta 128 deputati.
 
Anche queste informazioni sono molto interessanti, tuttavia sono molto sintetiche:
(sempre da Tgcom http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/arti ... 8501.shtml)

I conflitti arabo-israeliani

Dalla guerra del Kippur all'Intifada

La prima crisi fu nel 1948, alla nascita dello stato di Israele. Da allora una serie di conflitti tra Israele e i Paesi arabi che già numerose volte nel passato ha insanguinato l'area mediorientale. Ecco un breve riepilogo.

1948 - Proclamazione dello stato di Israele

Il 14 maggio a Tel Aviv Ben Gurion firma la dichiarazione d'indipendenza dello Stato d'Israele. Gli scontri tra Israele e gli arabi confinanti Egitto, Siria e Giordania si trasformano nella prima guerra arabo-israeliana, che termina di fatto nel 1949.

1967 - Guerre dei sei giorni

Dal 5 al 10 giugno Egitto, Siria e Giordania attaccano i confini di Israele, che risponde con un fulmineo contrattacco che distrugge a terra aerei e mezzi nemici nel Sinai e penetra in profondità in territorio nemico: occupa il Sinai e conquista tutta Gerusalemme, le alture del Golan e le attuali Striscia di Gaza e Cisgiordania. L'Onu con la risoluzione 242 chiede il ritiro degli israeliani "dai" o "da" Territori arabi occupati.

1973 - Guerra del kippur

Il 6 ottobre Egitto e Siria attaccano Israele, che vincerà anche questa guerra ma a prezzo di gravi perdite. Il 22 ottobre l'Onu approva la risoluzione 338.

1982 - Guerra del Libano

Il 3 giugno comincia l'operazione "Pace in Galilea". Gli israeliani invadono il Libano per rispondere agli attacchi dei palestinesi dal Libano del sud. Dal sud del Libano Israele si ritirerà soltanto nel maggio del 2000. 1987 - Prima Intifada
Il 9 dicembre comincia la prima Intifada, la rivolta palestinese nei territori occupati che durerà fino al 1993.

2000 - Il fallimento di Camp David

Agli accordi di Oslo del 1993 e alla firma della "dichiarazione di principi" tra il premier israeliano Rabin e il leader dell'Olp Arafat a Washington il 13 settembre 1993 non segue la pace e l'accordo definitivo sperato. Il 4 novembre 1995 viene assassinato il premier israeliano Rabin. Il 1 luglio 2000, il presidente americano Bill Clinton riunisce a Camp David il premier israeliano Barak e Arafat per trovare un accordo definitivo di pace, ma il vertice fallisce.

2000 - La nuova Intifada

Il 28 settembre la visita sulla Spianata delle moschee a Gerusalemme Est del leader del Likud, Ariel Sharon, viene giudicata dai palestinesi una provocazione e innesca la nuova Intifada, ancora in corso.
 
M.d.L. MARTIUS 140.7":3sxmyssq ha detto:
Quindi alla fine non proponi nulla
Di sicuro nulla di inutile
e ti "limiti" a ricordare i motivi storico\culturali\religiosi (giustissimi) e pertanto le parole che dico io, che sono le stesse anche di svariati esponenti della politica mondiale (non sto dicendo che mi metto al loro livello), non contano nulla...
Verissimo, non contano nulla.
Probabilmente le "magiche" risoluzioni valgono meno della carta straccia sotto il punto di vista immediato, ma sta tranquillo che l'oriente è ben informato sull'occidente, pensa che leggono anche le interviste di Calderoli, quindi sono estremamente contento di leggere determinate dichiarazioni in merito allo spropositato attacco di Israele.
??? Che vuoi che gliene freghi, ad Israele della stampa?
La diplomazia è l'arma più potente.
Eddaiii... suuuu... giusto un bambino (o qualcuno cui sono stati mal-inculcate certe ideee) può pensarlo... questa è una grande... gigantesca... strepitosaaa.... caaazaaaataaaa (il jingle delle iene :lol: )

Una soluzione c'è, la storia ce la insegna, ed è stata messa in atto da G.Cesare, che, dopo aver constatato l'inutilità del "metodo" Uxelloduno, fece di interi territori un deserto e la chiamò "pax romana".

Dal momento che oggi è impossibile pensare a soluzioni del genere, il risultato è che dobbiamo convivere con questa situazione internazionale.
 
InterNik":31jwc45b ha detto:
M.d.L. MARTIUS 140.7":31jwc45b ha detto:
Quindi alla fine non proponi nulla
Di sicuro nulla di inutile
e ti "limiti" a ricordare i motivi storico\culturali\religiosi (giustissimi) e pertanto le parole che dico io, che sono le stesse anche di svariati esponenti della politica mondiale (non sto dicendo che mi metto al loro livello), non contano nulla...
Verissimo, non contano nulla.
Probabilmente le "magiche" risoluzioni valgono meno della carta straccia sotto il punto di vista immediato, ma sta tranquillo che l'oriente è ben informato sull'occidente, pensa che leggono anche le interviste di Calderoli, quindi sono estremamente contento di leggere determinate dichiarazioni in merito allo spropositato attacco di Israele.
??? Che vuoi che gliene freghi, ad Israele della stampa?
La diplomazia è l'arma più potente.

Eddaiii... suuuu... giusto un bambino (o qualcuno cui sono stati mal-inculcate certe ideee) può pensarlo... questa è una grande... gigantesca... strepitosaaa.... caaazaaaataaaa (il jingle delle iene :lol: )

Una soluzione c'è, la storia ce la insegna, ed è stata messa in atto da G.Cesare, che, dopo aver constatato l'inutilità del "metodo" Uxelloduno, fece di interi territori un deserto e la chiamò "pax romana".

Dal momento che oggi è impossibile pensare a soluzioni del genere, il risultato è che dobbiamo convivere con questa situazione internazionale.

:asd) :asd) :asd)

Probabilmente hai una mentalità un po’ troppo reazionaria e non al passo con i tempi, se parli in generale, anche perché storicamente la diplomazia ha cambiato il volto del globo sotto il punto di vista della gestione politica, economica e culturale consentendo un aumento del potere anche sotto il punto di vista temporale e di ottenere determinati interessi economici, senza utilizzare le guerre molto dispendiose e qualora vinte con benefici difficili da conservare nel tempo, quindi ti rigiro cortesemente il jingle. :matto)

In merito alla tue affermazione imperative e categoriche sull’inutilità di taluni metodi, risoluzioni o quant’altro, sono estremamente felice che attualmente pochi la pensino come te. :OK)

...oltretutto ci sarebbe da aggiungere qualcosa riguardo la pax romana e la diplomazia, anche perchè, sottolineando che si tratta di un altro contesto che non c'entra assolutamente niente ora, ma che comunque hai voluto tirare fuori, dopo Giulio Cesare, gli imperatori che gli sono succeduti, hanno capito che con le armi ci facevano poco e che per mantenere l'Impero era necessario rendere la dominazione romana gradita ai popoli dominati, per non parlare delle arti di diplomazia dello stesso Impero....
 
Pure io temo sia solo l'inizio di una nuova guerra. Da troppo tempo covava sotto la cenere, e da una parte all'altra stavano preparandosi a questo.

Personalmente non ho una buona opinione degli israeliani. Sara' la loro cultura intollerante, sara' la loro mentalita'... pero' io mi sono convinto che negli ultimi tempi i margini per la pace e l'accordo ci fossero.

Bastava rispettare gli impegni. Bastava continuare il dialogo. Bastava concedere qualcosa (tipo la condivisione di Gerusalemme come capitale di Israele E Palestina) ma la destra israeliana, VERA causa di tutto questo, ha detto no. E ha anche fatto fuori chi nella pace ci credeva.
Tutto viene dalla cultura ebtraica degli israeliani, una cultura che si fonda sull'intolleranza, sul volere tutto e agli niente, sull'avere sempre ragione. Sono TUTTORA convinti il loro sia l'unico Dio "giusto" e che tutti gli altri sono coglioni e inferiori. Pensate si possa ragionare con gente cosi'?
Al di la' quel che ci propinano e di cui ci vogliono convincere, la realta' e' che gli israeliani, ergo gli ebrei, sono tanto intolleranti, guerrafondai, fondamentalisti e violenti esattamente quanto i musulmani.

Com'e' il futuro? Da quelle parti lo vedo nero. I nemici storici di Israele sono tutti ancora li', ben agguerriti. E se il neo-Hitler iraniano e' tanto bravo con la faccia tosta del poco illustre predecessore storico, mi sa che arrivare all'atomica vera non ci vuole ancora molto.
Se c'e' un posto in cui a breve termine potremmo vedere il primo attacco nucleare dopo i tempi di Hiroshima, e' proprio la'. E conoscendo gli israeliani mi sa che renderebbero il favore con gli interessi tipici dei loro antenati strozzini euopei... ovvero il 300% :nono02)

Io penso che il primo errore sia difendere Israele a tutti costi. Qui in Italia c'e' un forte partito pro-israele... e la loro giustificazione e' che bisogna difendere l'unica democrazia in Medio Oriente. Mah... c'e' ben altro da difendere, mi sa.
Conviene (a qualcuno) fare le guerre, che si vende un sacco di bel materiale e si fa tanta ricerca ben pagata (tipo quella che stanno facendo per intercettare i missili).

In conclusione, il conflitto continuera' per anni e anni. C'e' da giurarci :ka)
 
M.d.L. MARTIUS 140.7":3v80o3t0 ha detto:
Probabilmente hai una mentalità un po’ troppo reazionaria e non al passo con i tempi,
Può essere
se parli in generale, anche perché storicamente la diplomazia ha cambiato il volto del globo sotto il punto di vista della gestione politica, economica e culturale consentendo un aumento del potere anche sotto il punto di vista temporale e di ottenere determinati interessi economici, senza utilizzare le guerre molto dispendiose e qualora vinte con benefici difficili da conservare nel tempo, quindi ti rigiro cortesemente il jingle. :matto)
Falsissimo. Fammi UN esempio e io te ne faccio 10 opposti, sennò rimangono discorsi "da bar"
In merito alla tue affermazione imperative e categoriche sull’inutilità di taluni metodi, risoluzioni o quant’altro, sono estremamente felice che attualmente pochi la pensino come te. :OK)
In verità lo pensano tutti i governi di praticamente tutti gli stati del mondo, nostro compreso...
...oltretutto ci sarebbe da aggiungere qualcosa riguardo la pax romana e la diplomazia, anche perchè, sottolineando che si tratta di un altro contesto che non c'entra assolutamente niente ora, ma che comunque hai voluto tirare fuori, dopo Giulio Cesare, gli imperatori che gli sono succeduti, hanno capito che con le armi ci facevano poco e che per mantenere l'Impero era necessario rendere la dominazione romana gradita ai popoli dominati, per non parlare delle arti di diplomazia dello stesso Impero....
Temo che tu non conosca tanto bene la storia sia della tarda repubblica che dell'impero... perchè la situazione è diametralmente opposta.

Asd asd... diplomazia romana?? asd asd... un ossimoro :lol:
 
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