Riscaldamento casa:Stufa al pellet o caldaia?

intaccator

Nuovo Alfista
13 Giugno 2006
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Reggio Calabria
Ho un appartamento di circa 120mq che vorrei riscaldare in maniera autonoma.La casa possiede già i termosifoni.Come alternative mi hanno posto stufa al pellet (in grado anche di scaldare l'acqua che va ai termosifoni) e caldaia a metano.Cosa mi conviene mettere?Qualcuno che se ne intende mi può far presente pregi e difetti di entrambe?Quali sono i prezzi?grazie.
 
io ho la caldaia interna a gpl.
mi trovo benone. che starà 4-500 euro...l'ho trovata così che l'aveva messa il costruttore ma tanto costerà... :OK)
 
Io ti direi (potendo) un caminetto a legna con impianto di ventilazione. E non sei vincolato a nessuno, ne al pellet ne al metano. Un'impianto a pellet per riscaldare anche l'acqua potrebbe richiedere parecchi KW e il consumo non è poi così basso. Il vantaggio del metano è che accendi e in poco tempo si scalda tutto ma sei vincolato all'ente erogatore e al variare (sale sempre) dei prezzi.

L'impianto a termosifoni imho fa un caldo umido. In sostanza appena lo spegni i termosifoni si raffreddano in fretta e senti subito freddo. Se la metti sul piano dei costi una caldaia a metano costa sicuramente meno.
 
col camino devi comprare la legna...ti fa fumo ogni tanto...
devi metterti TU ad accenderlo e tenerlo in funzione ogni x tempo...devi starci appresso...non puoi accenderlo col cellulare a distanza...

insomma è BELLISSIMO il camino ma lo vedo + come accessorio in una casa + grande...in un bel salone come DI PIU' rispetto al riscaldamento autonomo e programmabile.
voto metano e caldaia.
io ho sia la caldaia col gpl e sia il climatizzatore che fa anche caldo e in 2 minuti fa tutto caldo l'ambiente...ma lo accendo solo quando si muore di freddo perchè consuma corrente...il gpl costa pochissimo invece...
 
secondo me caldaia a metano, poi non è vero che appena la spegni i radiatori si raffreddano subito, succede solo con quelli in alluminio, se sono in ghisa o in acciaio ci vuole un po prima che si raffreddino :OK)
 
Ci sono vantaggi/svantaggi in ognuna delle soluzione proposte.

Di norma, la soluzione più comoda e' anche la piu' dispendiosa a livello economico.

- Termocamino a legna a ricircolo : spesa iniziale variabile in base alla potenza/bontà della macchina a cui sono da aggiungere il rivestimento esterno (cartongesso,muratura,piastrelle,etc etc), una canna fumaria "seria" ed eventuali tubazioni per portare l'aria calda ad altre stanze.
Può rappresentare una buona soluzione se viene inserito in fase di ristrutturazione o se l'appartamento stesso ha tutte le predisposizioni del caso.

La legna presenta alcuni svantaggi : e' un prodotto stagionale, se vuoi avere la certezza di acquistarla essicata devi ordinarla in primavera.
A livello di prezzi, si parla di 12/13 Euro/q.le per legna tagliata e spaccata portata alla rinfusa a ribaltabile (ovvero te la devi stivare te).
Per i bancali (180x110x100 cm) si parte dai 135 Euro per arrivare ai 150/160 Euro/cad.
Di norma spunti un prezzo migliore per quantità consistenti.
Nel prezzo dei bancali, ovviamente, e' compreso il servizio di trasporto,scarico e stivaggio.

Parlo sempre di prezzi al dettaglio, ovvero IVA inclusa.

- Termocamino/stufa a pellets : stesso discorso di quello a legna, ma comodità più elevata. Macchine programmabili, si accendono/spengono quando vuoi tu.
Il pellet negli ultimi 2 anni e' abbastanza stabile a livello di prezzo, 3 anni fa invece ha subito rialzi consistenti.
Sul pellet si apre un mondo, molte le tipologie e diversi i problemi che qualcuno incontra.
Una stufa di piccole dimensioni necessita solo di una presa di corrente e di una piccola canna fumaria di 1,5/2 metri di lunghezza.
La puoi quindi agevolmente installare in qualsiasi spazio abitativo pre-esistente.

Per fare un paragone con la legna, considerando sacchi da 15 kg di pellet 80% faggio 20% abete, franco magazzino del fornitore, prendiamo come medio un prezzo di 3,5 Euro a sacco (sempre IVA compresa).

3,5 Euro/15 = 0,2 Euro/kg ovvero 23 Euro/q.le

Se poi li vuoi consegnati a casa, i costi naturalmente aumentano.

N.B. : hai un'ulteriore vantaggio rispetto alla legna: il pellet per essere prodotto necessita di materiale pre-essicato al 10/12% max. Tradotto : hai un prodotto essicato garantito.

- Caldaia a metano : installazione complessa, costo del combustibile "fluttuante" nel tempo.

E' un tipo di riscaldamento "pulito", pigi un tasto e nulla più.

- Caldaia a GPL : oltre alla caldaia in questo caso hai anche il discorso "bombolone".
Ora non ricordo bene, ma se non erro la cisterna ed i lavori di posa ed eventuale interraggio sono a carico del fornitore. La cisterna stessa e' in comodato d'uso a lungo termine,naturalmente sei vincolato nell'acquisto del combustibile da un contratto.


In definitiva, a livello di costo del combustibile la classifica e' la seguente (dal piu' economico crescendo):

- Legna
- Pellet
- GPL
- Metano

Se consideriamo invece la comodità... :

- Metano
- GPL
- Pellet
- Legna.


Un paio di considerazioni.

E' palese che il calore originato dalla legna e dal pellet e' superiore a quello del gas.
La spesa iniziale per un termocamino con tutti gli azzi ed i mazzi e' tutt'altro che esigua, direi addirittura sconsigliabile per un appartamento già pronto per essere abitato.

Il pellet,la legna ed il GPL sai in anticipo quanto hai pagato.
Per il metano invece dovresti farti delle letture periodiche e stilare un consumo di massima.

Per ulteriori info....pm. :OK)
 
marcof147":2tkpa564 ha detto:
secondo me caldaia a metano, poi non è vero che appena la spegni i radiatori si raffreddano subito, succede solo con quelli in alluminio, se sono in ghisa o in acciaio ci vuole un po prima che si raffreddino :OK)
quoto!
in ghisa dura un bottooo!!!
ce li avevo a casa vecchia...!
ora sono in ferro e invece subito si raffreddano ma non mi importa...casa mia è molto calda d'inverno :OK)
 
a casa a napoli ho la caldaia a metano, in paese camino + caldaia a nafta.

Onestamente ti consiglio la caldaia a metano.

Il camino è molto bello e scenico, crea un bellissimo ambiente, ma devi starci appresso una continuazione, poi devi sperare che chi te lo costruisce lo faccia bene in modo tale da non avere ritorno di fumo.

La caldaia a nafta è costosa, il costo della nafta lo sappiamo, inutile aggiungere altro!

La caldaia a metano è l'ideale per scaldare casa ed acqua, manutenzione programmata e nessun impiccio (tranne i guasti accidentali tipo scambiatore) inoltre è quella che sul rapporto prezzo/convenienza è migliore!
 
Parlo da possessore sia di camino a pellet, sia di camino a legna e sia di caldaia/convettori a gas.

Caldaia : costo iniziale contenuto, con cronotermostato la fai partire e spegnere quando vuoi di contro alto consumo di gas e relative bollette salate.

Camino o stufa a legna : costo iniziale relativamente alto, procurarsi e sistemare la legna, accensione manuale e per mantenerlo acceso devi essere sempre li per caricare la legna, per me molto scomodo. Ogni volta che apri la porta per il carico esce un pò di fuliggine --> odore in casa e far pitturare l'ambiente ogni 2 anni (se ne fai largo uso). Pulizia della cenere quotidiana.Pulizia della canna fumaria ogni 1 massimo 2 anni. Vantaggi, la fiamma ed il caldo della legna sono spettacolari.Non ha bisogno di niente se non la legna, quindi se va via la corrente va lo stesso.

Camino o stufa a pellet : costo iniziale alto (per 120mq ci vuole almeno una stufa o camino da 13-15kw quindi intorno ai 3000-4000€ se vuoi la semplice canalizzata, di più se vuoi quella che riscalda anche l'acqua). Però lo fai partire quando vuoi tramite il suo timer o sms volendo (la Piazzetta e la Palazzetti hanno questa possibilità), pellet facilmente reperibile e stoccabile in quanto viene venduto in sacchi da 10 o 15kg. Pulizia delle ceneri anche ogni 3gg con un semplice aspiraceneri (48€ al brico...). Niente dispersione di fuliggine nell'ambiente e odori vari in quanto i serbatoi del pellet variano dai 30 ai 60kg ed autalimentano il camino o la stufa. Pulizia della canna fumaria pressochè inutile perchè il pellet disperde solo vapore acqueo e poco più anche se consigliata ogni 2-3 anni ma non necessaria.Manutenzione irrisoria, pulizia generale del tecnico sono 75€ all'anno.Di contro solo il fatto che se la corrente va via, la stufa si spegne. Si riaccende però quando ritorna la corrente in modo automatico.

Detto questo sono a favore del pellet, in quanto comodo ecologico e di facile uso e manutenzione. :OK)
 
@Mav76

Certo che ottenete dei prezzi per la Legna a dir poco ottimi dalle vs.parti,e adirittura con servizio completo di stivaggio.

Anch'io nella nuova abitazione ho preferito pensare al riscaldamento con "Termocamino Ventilato"e quindi l'utilizzo della Legna,avendo spazio per lo stoccaggio
e la bellezza di godersi la fiamma che arde e crea atmofera,nonchè un ottimo calore in ogni ambiente,avendo ben distribuito e canalizzato l'aria calda.

Comunque volendo,in certi periodi,posso scegliere di riscaldarmi con climatizzatore,e/o Termosifoni a GPL grazie alla Caldaia con termostato,
ma poco usati visto gli alti costi d'esercizio.

Scorso anno da fine Ottobre a Metà Marzo,ho speso ca.250€di Legna accendendolo quasi sempre e riscaldando l'abitazione in maniera uniforme a ca.23/34°,erano anni che non giravo con le maniche corte dentro casa,in Inverno.

Il mio termocamino,subordinato ovviamente ai mc dell'abitazione,ha un consumo teorico di ca.3Kg/H.

Le bollette del Metano in passato erano tutt'altra storia :mecry2)

@Mancio
P.S.:Volendo,tra gli accessori,anche per i termocamini,ci sono optional,per accensione via gsm;
Ovviamente ricordandosi di lasciar pronto il tutto, :p Io personalmente non l'ho scelto,anche perchè mia moglie è ben ricompensata,
anche per farmi trovare il camino acceso :asd) :asd) (s'è me sente :sadomaso) ) :OK)
 
credo che, dovendo fare un impianto di base, mettere una soluzione bivalente sia la cosa più mirata per il lungo periodo.

La legna non subisce fluttuazioni di prezzo ecc rilevanti rispetto a gas e pellet (si perchè il pellet non te lo vai a fare tu, lo compri e basta), logico che per una qualsivoglia sfiga se non puoi segartela tu la legna devi comprarla, ma dipende da anche varie condizioni di base.
 
yugs":3eva8oin ha detto:
credo che, dovendo fare un impianto di base, mettere una soluzione bivalente sia la cosa più mirata per il lungo periodo.

La legna non subisce fluttuazioni di prezzo ecc rilevanti rispetto a gas e pellet (si perchè il pellet non te lo vai a fare tu, lo compri e basta), logico che per una qualsivoglia sfiga se non puoi segartela tu la legna devi comprarla, ma dipende da anche varie condizioni di base.

Non penso cmq siano molti quelli che vanno a farsi la legna da soli.
I miei, per dire, che hanno da sempre stufa a legna in cucina e caminetto in sala, non sono mai andati a segare legna, ma han sempre ordinato i tot quintali necessari per l'inverno.
Con la formula dell'autostoccaggio, come diceva Mav :asd) cioe poi tutti assieme a far le cataste sotto la tettoia :asd)
 
maxchan147":1wyhahhd ha detto:
yugs":1wyhahhd ha detto:
credo che, dovendo fare un impianto di base, mettere una soluzione bivalente sia la cosa più mirata per il lungo periodo.

La legna non subisce fluttuazioni di prezzo ecc rilevanti rispetto a gas e pellet (si perchè il pellet non te lo vai a fare tu, lo compri e basta), logico che per una qualsivoglia sfiga se non puoi segartela tu la legna devi comprarla, ma dipende da anche varie condizioni di base.

Non penso cmq siano molti quelli che vanno a farsi la legna da soli.

beh io ho questa possibilità, per quello ho specificato alla fine le "condizioni di base" su cui poggiare la scelta dell'alimentazione.
 
Hispaniko":2o1lppiu ha detto:
@Mav76

Certo che ottenete dei prezzi per la Legna a dir poco ottimi dalle vs.parti,e adirittura con servizio completo di stivaggio.

A me la cosa fa tutt'altro che piacere.
Sono un commerciante....i prezzi sono imposti dal mercato e da concorrenti truffaldini.
Non è un caso che a fine mese io ceda l'attività. ;)

Che i prezzi in giro per l'Italia siano ben superiori e' un dato di fatto, ma questo e' lo scotto che dobbiamo pagare per essere una regione "ponte" da e verso l'est europa.
 
intaccator":d940h8jm ha detto:
Capisco che ci sono molte variabili,ma tenendo accesa la caldaia a metano 5 ore al giorno,approssimativamente a quanto arriva la bolletta?
cifre spaventose.

gli ultimi 2 anni ho visto recapitare a casa bollette da oltre 600€ per un utilizzo medio, come dici tu circa 5 ore al giorno. Per dirti inoltre che non si va in maniche corte per casa, si soffre cmq un pò. Ti ribadisco che è folle e soprattutto utilizzi un servizio che effettivamente non sai quanto costa finchè non arriva la bolletta.
Fidati trova qualcosa che riesci a monitorare.
 
intaccator":ghrlma9n ha detto:
Capisco che ci sono molte variabili,ma tenendo accesa la caldaia a metano 5 ore al giorno,approssimativamente a quanto arriva la bolletta?


Il GPL o Metano è quanto di più costoso per riscaldarsi,Mav ti ha ben elencato le situazioni,fidati.
 
Dimenticavo un'ultima possibilità: una stube.

Come spesa iniziale e' chiaramente da valutare, ma in seguito si rivela un ottimo investimento.
Funziona a legna, ma ne consuma pochissima.
Il calore viene generato da una combustione rapida per poi essere rilasciato lentamente,per irraggiamento.
Quindi hai una temperatura pressoche' costante, nessuna fonte di aria e quindi zero polvere supplementare, calore pressoche' uniforme in ogni angolo della/e stanza/e.
Si carica mediamente due volte al giorno, di norma con 20/25 kg di legna solamente.

A livello estetico, non deve necessariamente risultare "rustica".
Ne ho vista qualcuna realizzata pure in stile "Thun".

Per lavoro ne ho viste diverse, e le ritengo il miglior modo per riscaldare.

Presentano un "problema" a livello di combustibile : la legna deve essere piu' che essicata per ottenere un buon rendimento.


@ Rail : un paio d'ore fa ero a Gradisca per una consegna, era tanto che non ci passavo.....come facevi a girare con i 18" ? :eek:hmamma)
Vie principali a parte, le strade sono un colabrodo. :splat)
 
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