Riccò positivo ad Epo di terza generazione - Update: positivo anche Sella!

yugs":14q20gdp ha detto:
riccò ha confessato:

http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni ... girata.asp

a questo punto è giusto che paghi.

guarda che a pagare devono essere i colpevoli al netto del fatto che ci sia o meno una confessione.

Riccò non è l'unico che deve pagare, ma anche decine (se non di più) di suoi colleghi che infangano ed infamano uno sport come il ciclismo! Anche quelli che continuano a negare, con i grandi occhi gonfi di lacrime e le vene gonfie di merda. Fuori sta roba dal ciclismo! Ed organizzino gare in cui il ciclista non deve scalare il Monte Bianco in un'ora... magari aiuterebbe lo sport a rimanere SANO. imho
 
Possibile che questi presunti ciclisti ancora non abbiano imparato che esistono dei test antidoping?! Rimango a bocca aperta difronte alla stupidità umana....
 
InterNik":yy151se7 ha detto:
Francamente mi sembra che ci si racconti le favole.

Non ritengo umanamente possibile trascorrere 5-8 ore sulla sella, tutti i giorni per 3 settimane di fila, con sforzi disumani, medie da ciclomotore e scatti su pendenze che stroncherebbero la motogp di Valentino.

Uno può allenarsi quanto vuole, ma lo sfido a correre 10 maratone di fila, ed intendo non come le IronMan multiple (dove in pratica camminano), ma proprio correre sui tempi migliori.

Non mi vengano poi a dire che "naturalmente" hanno bitume nelle vene.

O che girino con sacche di sangue... così... giusto per bellezza.

Già si parla di EPO di 4° generazione, basata sulle caratteristiche di non so quale popolazione dell' asia centrale che ha un ematocrito naturalmente alto etc :vomito)

Ero un appassionato, ma ormai da anni non perdo neppure tempo a leggere una riga o guardare un'immagine di questo schifo.

Per quanto mi riguarda potrebbero finire qui il ciclismo professionistico su strada, o limitarlo a corse di un sol giorno. :wall)
è chiaro che non hai mai mosso un muscolo in tutta la tua vita

prima cosa: le gare di corsa a piedi e le gare di ciclismo hanno intensità medie sostanzialmente diverse
seconda cosa: le gare a tappe su strada si fanno anche nella corsa a piedi
terza cosa: quando ancora il doping non si sapeva neanche che lo si potesse fare (primi anni del 900) si facevano giro e tour con tappe da 400km con i ciclisti che partivano alle 4 del mattino per fare in tempo ad arrivare per le 8 di sera, e i ciclisti sopravvivevano benissimo

questo per sgombrare il campo dalle leggende metropolitane della serie "non possono farlo senza bombarsi"

detto questo, che gli anni '90 siano stati il festival dell'epo mentre fine anni '80 siano stati il festival degli anabolizzanti sono fatti noti e chi lo nega è un ipocrita: in quelle epoche, specie gli anni '90, quelli che non si pompavano il sangue erano veramente pochi
basti solo dire che quello strxxxx di Riis era noto come mister 60%

in ultimo, per tua conoscenza, gli indigeni delle ande e anche i nepalesi hanno un ematocrito giusto un pochino più alto del 44% medio del resto della popolazione umana, e gli rimane alto anche quando vanno ad abitare in pianura


poi Riccò ha fatto la cazzata e ha dimostrato di essere molto meno un duro di quanto volesse far credere; spero che non gli facciano sconti di pena perchè non è quello che serve
spero invece che abbia detto da chi si è rifornito, che almeno quelli li si possa sbattere in galera (magari in cella insieme ad un violentatore sadomaso)
 
Diabolik":1t9ka9or ha detto:
prima cosa: le gare di corsa a piedi e le gare di ciclismo hanno intensità medie sostanzialmente diverse
Nettamente superiori per il ciclismo odierno, con scalate del K2
seconda cosa: le gare a tappe su strada si fanno anche nella corsa a piedi
Da 3000km in 21 giorni?
terza cosa: quando ancora il doping non si sapeva neanche che lo si potesse fare (primi anni del 900) si facevano giro e tour con tappe da 400km con i ciclisti che partivano alle 4 del mattino per fare in tempo ad arrivare per le 8 di sera, e i ciclisti sopravvivevano benissimo
1) mi risulta che il doping esistesse, eccome, anche a quel tempo (stimolanti vari etc)
2) posso fare anche io, pur non avendo mai mosso un muscolo in vita mia, una tappa da 400km ad andatura "cicloturistica". Un po' meno a medie oltre i 30km/h sul K2 :shrug03)
questo per sgombrare il campo dalle leggende metropolitane della serie "non possono farlo senza bombarsi"
E' una tua opinione. La mia è che "non possono farlo con questi tempi senza bombarsi".
E - da quanto si vede dall'antidoping - direi che la storia pende a mio favore
detto questo, che gli anni '90 siano stati il festival dell'epo mentre fine anni '80 siano stati il festival degli anabolizzanti sono fatti noti e chi lo nega è un ipocrita: in quelle epoche, specie gli anni '90, quelli che non si pompavano il sangue erano veramente pochi
basti solo dire che quello strxxxx di Riis era noto come mister 60%
Se è per questo pure il Cannibale si bombava. Questo è assodato
in ultimo, per tua conoscenza, gli indigeni delle ande e anche i nepalesi hanno un ematocrito giusto un pochino più alto del 44% medio del resto della popolazione umana, e gli rimane alto anche quando vanno ad abitare in pianura
Ho controllato, ma non mi sembra che al Tour (o al giro, se è per questo) ci fossero corridori esclusi per doping indigeni delle ande o nepalesi.
Mi sembrano tutti europei, al massimo qualche colombiano.

Che senso guardare il ciclismo? Vincono gli spagnoli, per il semplice fatto che NON fanno controlli serrati (il mitico dott. Fuentes non era andino, nè nepalese) :shrug03)
 
InterNik":1jkv5wee ha detto:
Diabolik":1jkv5wee ha detto:
prima cosa: le gare di corsa a piedi e le gare di ciclismo hanno intensità medie sostanzialmente diverse
Nettamente superiori per il ciclismo odierno, con scalate del K2
confermi che non hai la minima idea di cosa stai parlando

seconda cosa: le gare a tappe su strada si fanno anche nella corsa a piedi
Da 3000km in 21 giorni?
confermi che non hai la minima idea di cosa stai parlando

terza cosa: quando ancora il doping non si sapeva neanche che lo si potesse fare (primi anni del 900) si facevano giro e tour con tappe da 400km con i ciclisti che partivano alle 4 del mattino per fare in tempo ad arrivare per le 8 di sera, e i ciclisti sopravvivevano benissimo
1) mi risulta che il doping esistesse, eccome, anche a quel tempo (stimolanti vari etc)
all'inizio del 900 gli stimolanti manco ben si sapeva che cosa fossero, figurati avere idea che avessero effetti sulla prestazione sportiva

2) posso fare anche io, pur non avendo mai mosso un muscolo in vita mia, una tappa da 400km ad andatura "cicloturistica". Un po' meno a medie oltre i 30km/h sul K2 :shrug03)
confermi che non hai la minima idea di cosa stai parlando

questo per sgombrare il campo dalle leggende metropolitane della serie "non possono farlo senza bombarsi"
E' una tua opinione. La mia è che "non possono farlo con questi tempi senza bombarsi".
E - da quanto si vede dall'antidoping - direi che la storia pende a mio favore[/quote]
pompare si pompano, ma l'affermazione che non si può fare senza bombarsi è falsa nel merito
 
Visto che non ho la minima idea di cosa si sta parlando... tu hai mai provato a salire su una delle vette alpine del giro o del tour? (anche dei pirenei, ma sono un po' fuorimano) ?

In bici, intendo.

PS chissà come mai stanno risultando TUTTI positivi al doping (tranne gli spagnoli per il semplice fatto che non sono controllati)... booohhh...

PS2 nel 900 non conoscevano gli stimolanti? Un solo commento: :crepap) Se non ricordo male il primo morto per doping nel ciclismo è del 1896

Prese con le solite stramolle la cloaca-wiki (non spreco ulteriore tempo)...
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_do ... cling#1896
:shrug03)
 
InterNik":dfu8ghl6 ha detto:
Visto che non ho la minima idea di cosa si sta parlando... tu hai mai provato a salire su una delle vette alpine del giro o del tour? (anche dei pirenei, ma sono un po' fuorimano) ?

In bici, intendo.

PS chissà come mai stanno risultando TUTTI positivi al doping (tranne gli spagnoli per il semplice fatto che non sono controllati)... booohhh...

PS2 nel 900 non conoscevano gli stimolanti? Un solo commento: :crepap)
in bici, io ho fatto:
spluga
maloja
san marco (tutti e 2 i versanti)
stelvio (tutti e 2 i versanti)
gavia (tutti e 2 i versanti)
mortirolo
vivione
pordoi (tutti e 2 i versanti)
sella (tutti e 2 i versanti)
campolongo (tutti e 2 i versanti)
fedaja
giau
falzarego
erbe
duran
fauniera
nivolet
monviso
san pellegrino (tutti e 2 i versanti)
lavazè
bernina
foscagno
tre cime di lavaredo
tre croci
forcella staulanza
manghen
valles
rolle
san carlo

per citare solo quelli che mi ricordo, tralasciando le salite meno famose (ma forse dovrei includere il muro di sormano?)
spero che sia sufficiente :sarcastic)

ps all'epoca di girardengo? :lol:
 
Senza fare nomi vi porto l'esperienza diretta di un caro amico promessa del ciclismo e plurititolato a livello giovanile, a 16 anni il medico della sua squadra gli ha detto senza tanti giri di parole: "Quest'anno fai ancora come vuoi, dal prossimo sappi che partiamo con l'epo"
Risultato: E' andato a correre in moutain-bike e ha sfiorato il titolo italiano al primo anno...peccato solo che anche li gli siano arrivate le stesse "proposte" per non dire imposizioni e di conseguenza si sia ritirato definitivamente dal ciclismo agonistico :sic) :sic) :sic)
Ciclisti vittime e non complici? Bello credere alle favole ma ormai nessuno di noi ha più 10 anni!!!

P.S. E notare che Sella quando gli hanno chiesto cosa pensava della vicenda Riccò ha detto con disgusto che era "una sconfitta per il mondo del ciclismo" :nono02) :nono02) :nono02) che gente di mer... :ignore)
 
Ah, dimenticavo, da fonte certa posso confermarvi che nell'atletica si parla di cera già da 3 anni o più ma chissà perchè l'antidoping l'ha scoperta solo ora...troppi interessi economici dietro forse?
 
Cimino80":3pu8q6w4 ha detto:
Ah, dimenticavo, da fonte certa posso confermarvi che nell'atletica si parla di cera già da 3 anni o più ma chissà perchè l'antidoping l'ha scoperta solo ora...troppi interessi economici dietro forse?

pare, dico pare, che la molecola tracciante roche l'abbia messa dentro in accordo con la wada

se questo è sintomo di interesse economico

piuttosto, se son 3 anni che in atletica si parla di cera (però non dirmi che la pigliano i centometristi) perchè non han fatto gli esami appositi?
 
Diabolik":3o6tw2fc ha detto:
Cimino80":3o6tw2fc ha detto:
Ah, dimenticavo, da fonte certa posso confermarvi che nell'atletica si parla di cera già da 3 anni o più ma chissà perchè l'antidoping l'ha scoperta solo ora...troppi interessi economici dietro forse?

pare, dico pare, che la molecola tracciante roche l'abbia messa dentro in accordo con la wada

se questo è sintomo di interesse economico

piuttosto, se son 3 anni che in atletica si parla di cera (però non dirmi che la pigliano i centometristi) perchè non han fatto gli esami appositi?

Perchè altrimenti non avrebbero avuto tempo di riempirsi le tasche a sufficienza, semplice, guarda che una casa farmaceutica visti i costi della ricerca non sviluppa nemmeno un farmaco se non è sicura di ricavarne un grosso profitto, fidati!
Cmq forse sono stato frainteso, io volevo dire che nel mondo dell'atletica la cera è conosciuta e se ne prarla da anni poi per quali discipline sia più indicata o se ci siano atleti che la usano io non lo posso sapere!
 
Re: Riccò positivo ad Epo di terza generazione - Update: positiv

IO VORREI RISPONDERE UNA VOLTA PER TUTTE SU QUELLI CHE DICONO CHE IL CICLISMO è UNO SPORT DI DOPATI NON è VERO ASSOLUTAMENTE.SOLO PERCHè NEL CICLISMO OGNI TANTO SI BECCA QUALCUNO NON VUOL DIRE CHè TUTTI GIOCANO SPORCO ANZI PER I PIù INTELIGENTI FA CAPIRE CHè è UNO DEGLI SPORT PIù CONTROLLATI NON COME ALTRI SPORT.PER ESEMPIO NEL OPERACION PUERTO C'ERO DEGLI ATLETI CHè PRATICAVONO ALTRI SPORT MA SONO STATI INDACATI SOLO QUELLI CHè PATICANO IL CICLISMO!!!QUESTE COSE NON VI FANNO RIFLETTE O VEDETE LE NOTIZIE SOLO COME SONO RIPORTATE SUI GIORNALI E SUBITO PRONTI A PUNTARE IL DITO SU CHI SBAGLIA FACENDO DI UN ERBA TUTTO IN FASCIO????? :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2) :mad2)
 
Re: Riccò positivo ad Epo di terza generazione - Update: positiv

potevi dirlo anche senza urlare in maiuscolo

grazie
 
Mio zio segue sempre il giro d'italia. Quest'anno, un giorno, l'ho visto guardare una tappa e gli ho chiesto: "allora zio come va quest'anno il giro?" e lui: "bene dai Riccò è il favorito è una locomotiva" poi si viene a sapere che Riccò è fatto come un toro e allora mio zio dice: "guarda te che roba!,per fortuna abbiamo sempre Sella che è forte!!" Quando ha letto, dopo poco, che anche Sella era dopato credo che abbia smesso di guardare il Giro! Povero zio. :asd)
 
io seguo molto il ciclismo e devo dire che adesso quando un ciclista fa l'impresa ti viene sempre da pensare se sia dopato o meno.L'estate scorsa sono andato in vcanza in mtb in val aurina (vicino a brunico) salire da 850 m a 2200 m e' faticoso poi vedi questi che vanno su come razzi e subito dopo l'arrivo ,durante l'intervista non hanno neanche il fiatone.Mahh
 
è OT, ma neanche tanto:
Confessione-shock dello sprinter britannico Dwain Chambers, squalificato nel 2004 per due anni per uso di doping e poi tornato con scarso successo alle competizioni dopo una parentesi nel football americano.

Secondo quanto racconta lo stesso Chambers nella sua autobiografia "Race Against Me" in uscita la prossima settimana e di cui oggi il quotidiano Daily Mail ha diffuso un'anticipazione, l'atleta in dodici mesi è arrivato a prendere più di 300 sostanze proibite senza mai essere scoperto nei 10 controlli ai quali è stato sottoposto nel corso dello stesso anno.

Chambers è stato il primo personaggio di alto livello a rimanere coinvolto nello scandalo Balco (laboratorio californiano che gli forniva doping di origine per lo più sintetica) quando risultò positivo nel 2003 per Thg. "Dopo quattro mesi che seguivo il mio programma ero diventato l'uomo più veloce del mondo - racconta Chambers - ma ogni giorno avevo bisogno di doparmi. Al punto in cui stavano le cose ero un autentico tossicomane. Eppure non riuscivano a scoprirmi, nemmeno usando i macchinari più sofisticati. Mi facevo controllare anche in un laboratorio privato, per capire se potevo continuare a barare, e neppure lì risultava niente. Nello stesso periodo in cui mi hanno sottoposto a dieci test senza che risultassi mai positivo, ho vinto un oro agli Europei e ho corso veloce come mai prima".

"In seguito ho capito - continua il velocista britannico - che in quel periodo non mi stavo preoccupando di me stesso. Anche se il mio corpo rigettava certe cose, io ho continuato a prenderle finché non mi hanno scoperto. Nel mese di ottobre ho preso 21 sostanze diverse: non solo Thg (ormone sintetico della crescita n.d.r.) ma anche Epo, ormone della crescita naturale, e testosterone. Poi altri prodotti per cercare di dormire meglio e per ridurre il colesterolo. Non è tutto: mi iniettavo tre fiale d'insulina nella parte bassa dello stomaco alla fine di ogni seduta di pesi in palestra. Il giorno di Natale, mentre seduto sulla tazza del water mi prendevo il Thg, mi sono reso conto che quell'anno avevo preso più di 300 diverse sostanze, e che questo 'programma' mi era costato sui trentamila dollari. Il tutto per scendere, sui 100 metri, dai 9"97 in cui correvo quando ero pulito ai 9"87 di quando stavo barando: allora ho cominciato a chiedermi cosa cavolo stessi facendo, e se ne valesse la pena".

"E a quel punto mi sono detto - spiega Chambers - che il motivo di questa situazione è che avevo paura di perdere i miei contratti con gli sponsor. Soltanto la marca che mi forniva le scarpe mi dava duecentomila sterline all'anno, ma nell'accordo c'era una clausola che riduceva automaticamente questa cifra se non fossi rimasto come tempi fra i primi tre del mondo. Ecco perché mi sono convinto che dovevo continuare a doparmi".
Eurosport

certo, l'idale dello sportivo assolutamente dilettante ormai è anacronistico, ma anche un "professionismo" come questo mette i brividi :ka)
 
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