Ragazzi, purtroppo quando io mi fisso su una cosa devo andare fino in fondo :asd) (vedere questa discussione)
mi sono studiato un po' il debimetro...
Dunque, il grafico successivo rappresenta la "caratteristica Ingresso-Uscita" del debimetro Bosch montato sulle nostre fiat romeo:
è la curva della tensione d'uscita (segnale per la centralina) in funzione della "quantità" d'aria.
Guardando questo grafico mi è venuta in mente un'idea... se mettiamo in uscita al debimetro un modulo che modifica il grafico in questo modo (vedere curva rossa):
Agli estremi le due curve devono coincidere necessariamente, altrimenti ci ritroviamo con problemi: infatti, con motore a minimo la quantità d'aria misurata deve essere uguale con o senza modulo, altrimenti avremo un minimo irregolare, infatti, se la centralina legge un valore alto di aria invia più benzina, la sonda lambda si accorge della miscela ricca e indica di conseguenza alla centralina di diminuire la benzina... continua così fino all'infinito, quindi minimo irregolare. Dall'altro estremo della curva idem, non possiamo inviare una tensione più alta di quella che il debimetro invierebbe altrimenti la centralina da avaria (pensa che il debimetro sia scassato).
Quindi "gonfiamo" la curva, ovvero istante per istante inganniamo la centralina della quantità di aria che sta entrando, pertanto la centralina arriccherà la miscela.
Non possiamo gonfiare troppo la curva altrimenti la lambda leggerà un eccesso di benzina nella miscela e quindi menderà in recovery la centralina.
Qualcuno ora affermerà: "la centralina si autoadatterà alla nuova curva...".
Sbagliato! come può autoadattarsi alla nuova curva? se fosse vero questo allora si adatterebbe anche con un debimetro mal funzionante :shrug03)
Cmq, tutto è da provare.
Ho appena ordinato un debimetro (su ebay.de a 40 euro) così posso fare delle prove in laboratorio :elio)
mi sono studiato un po' il debimetro...
Dunque, il grafico successivo rappresenta la "caratteristica Ingresso-Uscita" del debimetro Bosch montato sulle nostre fiat romeo:
è la curva della tensione d'uscita (segnale per la centralina) in funzione della "quantità" d'aria.
Guardando questo grafico mi è venuta in mente un'idea... se mettiamo in uscita al debimetro un modulo che modifica il grafico in questo modo (vedere curva rossa):
Agli estremi le due curve devono coincidere necessariamente, altrimenti ci ritroviamo con problemi: infatti, con motore a minimo la quantità d'aria misurata deve essere uguale con o senza modulo, altrimenti avremo un minimo irregolare, infatti, se la centralina legge un valore alto di aria invia più benzina, la sonda lambda si accorge della miscela ricca e indica di conseguenza alla centralina di diminuire la benzina... continua così fino all'infinito, quindi minimo irregolare. Dall'altro estremo della curva idem, non possiamo inviare una tensione più alta di quella che il debimetro invierebbe altrimenti la centralina da avaria (pensa che il debimetro sia scassato).
Quindi "gonfiamo" la curva, ovvero istante per istante inganniamo la centralina della quantità di aria che sta entrando, pertanto la centralina arriccherà la miscela.
Non possiamo gonfiare troppo la curva altrimenti la lambda leggerà un eccesso di benzina nella miscela e quindi menderà in recovery la centralina.
Qualcuno ora affermerà: "la centralina si autoadatterà alla nuova curva...".
Sbagliato! come può autoadattarsi alla nuova curva? se fosse vero questo allora si adatterebbe anche con un debimetro mal funzionante :shrug03)
Cmq, tutto è da provare.
Ho appena ordinato un debimetro (su ebay.de a 40 euro) così posso fare delle prove in laboratorio :elio)