phoenix86to":3d1t1dsx ha detto:
Pensa a un diciottenne neopatentato in prima Bersani. Ha lo stesso diritto di te che ti sei fatto tutta la scala delle classi di merito dalla 14 alla 1 pagando sempre una follia?
Il tuo discorso fila, ma se il decreto dice che cosi' deve essere....
Comunque il punto di vista legale per le assicurazioni e' presto risolto: non sta scritto da nessuna parte che la stessa assicurazione, per la stessa macchina, nella stessa categoria, non possa praticare a me un prezzo diverso da quello che pratica a te.
Insomma possono fare quello che vogliono coi prezzi, da sempre.
Inoltre l'assicurazione si fa gia' a prescindere le sue debite considerazioni sull'eta' dell'intestatario della polizza o del guidatore, mica sono degli sprovveduti.
Certo, la legge Bersani un po' aiuta i giovani ad iniziare una storia assicurativa che mai avrebbero iniziato (questo e' il suo scopo principale), e proprio su questo aspetto e' comunque corretto che le assicurazioni possano essere un po' piu' prudenti.
Ma l'altro aspetto della legge Bersani, ovvero che chi ha una macchina e ne vuole un'altra possa pagare tanto uguale (come nel mio caso), mi parrebbe sacrosanto, ma non e' cosi'.
Alcune compagnie tengono conto del fatto che la polizza a cui ci si appoggia sia gia' stipulata con loro, ma non ho visto nessuna compagnia chiedermi se la polizza di appoggio sia gia' la mia o no.
La legge Bersani dice "stessa categoria che hai gia' o che ha un tuo convivente" (si, convivente, non parente).
E' la forma piu' restrittiva per le assicurazioni che pero' poi se la "elasticizzano".
A mio avviso avrebbe dovuto essere "2 categorie in piu' (per esempio) rispetto a un convivente o stessa categoria che si ha gia'". Rendendola pero' rigidamente imposta alle compagnie.
Comunque onore al merito di questo che e' uno dei decreti piu' furbi degli ultimi 40 anni, che ha saputo veramente dare una piccola spinta all'economia, anche se da qui ad assicurare la patente come sarebbe piu' corretto fare ce ne passa ancora....