D'ora in poi sparerò solo cifre a caso, tenetene conto
Mettiamo che l'ammortizzatore (la parte idraulica) sia studiata per smorzare correttamente 300Kg di peso nelle varie sollecitazioni possibili con una escursione di 10cm.
Mettendo molle più basse tu riduci questa escursione a 7cm, quindi l'ammortizzatore avrà meno capacità di smorzare.
Avendo meno capacità di smorzare l'auto "cangureggia" ovvero sobbalza irregolarmente, oltre che gli ammortizzatori, avendo maggiori sollecitazioni, si rovineranno precocemente.
La soluzione più economica è ritarare i tuoi, ovvero accorciare lo stelo e aumentare il fattore di smorzamento intervenendo sull'idraulica, se si è esperti basta solo cambiare l'olio con uno più viscoso.
Certo che bisogna essere bravi nel fare la scelta.
Ora che abbiamo l'accoppiata ideale ammo-molla la tenuta aumenta?
La risposta è no: diminuisce il rollio, migliora la sensibilità sullo sterzo e conseguentemente la difficoltà alla guida, migliora la reattività della vettura ma i G laterali restano identici.
Per chi non sa guidare un assetto potrebbe essere sconveniente anche in pista poichè ti perdona meno gli errori commessi alla guida.
Generalmente per la guida in pista un assetto è conveniente?
Si, nel misto si guadagna in reattività, quindi si gira più veloci.
In strada invece si guadagna lo stesso?
No, si rischia anche di perdere considerevolmente.
La sospensione con assetto è limitata nell'escursione, quindi nella capacità di assorbire le asperità sul terreno.
Se prendete un curvone veloce in città e trovate il classico "taglio" con pezza per lavori eseguiti, con la vettura originale magari perdete di 20-30cm la corda, mentre con un assetto rischiate di finire sulla corsia opposta o in casi limite il testacoda.
Ovviamente più è rigido l'assetto e più ci sono problemi.
Per questo è sconvenientissimo scendere oltre i 30mm, se non per tuning estetico (ma la macchina in città è inguidabile)o uso su pista.
Occhio anche al bagnato...
Mettiamo che l'ammortizzatore (la parte idraulica) sia studiata per smorzare correttamente 300Kg di peso nelle varie sollecitazioni possibili con una escursione di 10cm.
Mettendo molle più basse tu riduci questa escursione a 7cm, quindi l'ammortizzatore avrà meno capacità di smorzare.
Avendo meno capacità di smorzare l'auto "cangureggia" ovvero sobbalza irregolarmente, oltre che gli ammortizzatori, avendo maggiori sollecitazioni, si rovineranno precocemente.
La soluzione più economica è ritarare i tuoi, ovvero accorciare lo stelo e aumentare il fattore di smorzamento intervenendo sull'idraulica, se si è esperti basta solo cambiare l'olio con uno più viscoso.
Certo che bisogna essere bravi nel fare la scelta.
Ora che abbiamo l'accoppiata ideale ammo-molla la tenuta aumenta?
La risposta è no: diminuisce il rollio, migliora la sensibilità sullo sterzo e conseguentemente la difficoltà alla guida, migliora la reattività della vettura ma i G laterali restano identici.
Per chi non sa guidare un assetto potrebbe essere sconveniente anche in pista poichè ti perdona meno gli errori commessi alla guida.
Generalmente per la guida in pista un assetto è conveniente?
Si, nel misto si guadagna in reattività, quindi si gira più veloci.
In strada invece si guadagna lo stesso?
No, si rischia anche di perdere considerevolmente.
La sospensione con assetto è limitata nell'escursione, quindi nella capacità di assorbire le asperità sul terreno.
Se prendete un curvone veloce in città e trovate il classico "taglio" con pezza per lavori eseguiti, con la vettura originale magari perdete di 20-30cm la corda, mentre con un assetto rischiate di finire sulla corsia opposta o in casi limite il testacoda.
Ovviamente più è rigido l'assetto e più ci sono problemi.
Per questo è sconvenientissimo scendere oltre i 30mm, se non per tuning estetico (ma la macchina in città è inguidabile)o uso su pista.
Occhio anche al bagnato...