La pazienza ha sempre un limite. E spesso viene superato. Quando poi la pazienza viene considerata "dovuta" a chi bene o male paghi e ti fa anche danno bhè....... allora si trasforma in incazzatura.
Tante vocine via via mi son venute all'orecchio..... e francamente se prima mi incazzavo perchè mi fidavo, oggi non mi fido e manco mi incazzo, però una giustizia sostanziale ci deve essere..... ed allora, tornando or ora dalla Lombardia ed essendomi fatto la Cisa "in silenzio" perchè il CD di nuovo si è piantato mi è un po' saltata la mosca al naso......e vi sottopongo una lettera da mandare al customer care e ovviamente a tutte le riviste, quattroruote in primis.
Nella speranza che leggiate la presente (mi è stato detto che la mia posta, appena si vede il mittente, viene cestinata come indesiderata) vi premetto subito che provvederò a dotarmi di corno portafortuna ed andare in pellegrinaggio a Lourdes, perché appare evidente che con le vetture nuove a marchio Alfa Romeo evidentemente io sono sfortunato.
Oppure lo si sta facendo apposta a vendermi delle macchine fasulle……. Forse perché è meglio non avermi come cliente, anzi, come è stato testualmente detto da qualcuno (che neppure era coinvolto in tutta la trafila della mia ex 147 e nella trattativa per l’acquisto della nuova ed attuale) “un cliente così è meglio perderlo che trovarlo con tutti i soldi che ci ha fatto spendere”?
Comunque sia, se questo era il vostro intento, son contento di comunicarvi che ci siete riusciti per metà. Difatti, interessato fortemente alla nuova Junior, decido di non spendere più i soldi che io mi sudo (soldi come quelli che voi avete “speso per me” e che francamente tutti avrei evitato di dovervi far spendere, forse chi ha cianciato prima dovrebbe accendere il cervello, sapere, capire, ragionare (se ne è in grado) e poi parlare ma mi tengo questa 147 che ho. E dovendomela tenere a lungo, dovrò anche farla arrivare a uno standard di utilizzo che sia piacevole e sicuro.
Le grane che ha avuto ve le potete vedere da soli. E vi accorgerete che comunque vi è costata, ma costa e costerà anche a me. Perché alla fin fine è chiaro che quando qualche assistenza, da quelle cortesi a quelle da terzo mondo, ci mette le mani forse forse al dieci per cento risolve, al novanta no.
Non ho voluto rompere le scatole ogni mese o quindici giorni come fatto per la vettura precedente, oramai la lezione l’ho imparata: spreco tempo, sangue marcio, gasolio, per …….. niente.
Come spiegare altrimenti due interventi sul gruppo frizione, peraltro sostituita, per avere di nuovo la durezza e legnosità di comando che è ARCINOTA ad esempio sul 147 virtual club? Tanto che è uscito un nuovo kit a luglio che se è quello montato ora sulla mia bhè va rivisto perché fa come prima (per la cronaca, la mia ex 147 rossa era perfetta da quel punto di vista).
Oppure il sottotetto corto, quando non rotto, o macchiato, cambiato due o tre volte col risultato che quello che ora ho su è ancora corto (tiri di qua, manca di là) e nella zona delle guarnizioni dei voletti è tagliato storto che neppure un cieco con l’epilessia ce la farebbe a farlo così male? E la carrozzeria si rifiuta di cambiarlo anche se lo pago, dato che “son tutti così, ti lamenteresti lo stesso e spenderesti per niente”……
Od ancora la radio CD, una prima volta resettata, un’altra volta sostituita, e che ancora trattiene i CD con la sua trionfante scritta CD error? Sempre per la cronaca, la radio della mia ex 147, quella dotata di più funzioni e premodifica, non ha mai accusato alcuna defaillance……
E sia ben chiaro che non ho “rotto le balle” per il concerto di rumori di ogni natura che ho da plancia e una non precisata zona verso il montante post. Dx (smonta e rimonta sottotetti……). Né per il portellone riverniciato a mia insaputa, con grana del metallizzato diversa, con colature, il cui lunotto è stato rincollato due volte (sempre con la sbaffatura del mastice nero) visto che nel baule ci pioveva e poi è stato anche cambiato perché sciupato a suon di stacca/riattacca.
Neppure le ho rotte per il fatto che da nuova questa macchina tirava, e tira, a destra nonostante convergenze e gomme smontate, girate, ricalettate sui cerchi (che mi son anche stati rovinati).
E mi son sistemato DA SOLO un intervento alquanto curioso di una vostra carrozzeria, cui mi son rivolto per un rumore come di cavetto proveniente dal tettuccio apribile quando aperto a compasso o chiuso….. non han visto di meglio che attaccare del bitume all’interno della lamiera del tetto, col risultato che il caldo lo ha fatto staccare, mi trovavo colate di mastice sul cristallo del tetto (e giù di petrolio o benzina per levarlo), di fatto rigandomi il tettuccio e impedendomi di usarlo per mesi. E ce ne era davvero tanto, se ancora qualche rimasuglio non son riuscito a levarlo agendo con coltelli lunghi da cucina, e altro se ne era uscito incollato al tettuccio o sparso sul sottotetto (con conseguente macchiatura della tendina). Potrete domandarvi “ma non lo poteva far sistemare da chi le ha fatto il lavoro?”. E la risposta è: ma a me il gasolio lo regalano? E visto il pregresso ma io come faccio a fidarmi?
E mi sistemerò da solo ed a mie spese anche la questione dei freni, sissignore i freni i quali furono lo scandalo della mia ex 147, di cui dicevo c’era una pompa non perfetta e le pastiglie dure, tutte cose che nell’arco di 18 mesi (un anno e mezzo, il tempo di due gravidanze) vi siete decisi a capire (per la cronaca, io lo dissi dopo neanche 2 mesi…….). Perché questa, meno dell’altra, vibra in frenata quando i dischi sono caldi ed ha la stessa pompa “gommosa” che venne ritenuta non conforme sulla rossa. Mi toccherà buttare via 300 euro per comperare materiali di qualità. La stessa qualità che anche la vostra rete assistenziale sa benissimo questi componenti originali NON HANNO (se vi leggeste i forum invece di farli chiudere come fu fatto per Claro, laddove i clienti prescelti da Alfa si lamentavano, e per questo è stato chiuso. La tecnica della vecchia russia o dello struzzo nel 2007 non funziona più, di Valletta non ne esistono più…..). E mi aspetto che quantomeno sulla manodopera o NON LA PAGO o giù di lì. Sulla pompa poi vedremo se c’è da litigare un altro anno e mezzo.
Chiudo questa lettera volutamente in tono poco solenne semplicemente per farvi notare che o sono sfortunato io o vi sto sulle scatole, perché è impossibile che si cambi una macchina, con esborso di soldi mio e vostro – e soprattutto vostro – e poi mi debba trovare con una delle vetture di Pomigliano non conformi (la storia delle maestranze che dicono che il 94% delle auto sono non conformi l’ho letta, e purtroppo vi è da crederci). Potevate almeno darmi una del restante 6%!
Perché, vedete, io posso anche capire che chi non sa un’accidenti poi, guardando il pallottoliere, dica “il Sig. Olivari è meglio perderlo che trovarlo”. Ma forse i vostri dipendenti, o quelli del mercato italia, dovrebbero essere un po’ intelligenti e soprattutto ricordarsi che sono i clienti come Olivari che in ultima analisi gli pagano lo stipendio. Perché forse al gentile signore od alla gentile signorina dovrebbe venir anche in mente che il Sig. Olivari ha altro da fare che rompersi le palle fra fanali che non funzionano, macchine che non frenano, macchine con carrozzeria rigata (non preoccupatevi: sistema Olivari, paga Olivari, anche se non è giusto, ma almeno RISOLVE) ed altre amenità. E che da Alfista da sempre, peraltro molto conosciuto, gli girano un po’ le scatole che la sua primitiva “pazienza” sia stata trattata come “demenza”. Che si venga dicendo che la sua credibilità è “venuta meno” quando l’unica credibilità che ancora si deve cominciare a riconquistare è la Vostra non certo la mia. E se la pubblicità data a questa missiva darà di nuovo fastidio a qualche papavero del mercato italia bhè questa volta forse l’ostracismo o il dileggio me lo sarò anche meritato, ma con me i conti alla riga di totale si fanno. Tutti e fino in fondo. E l’azienda mi dimostri la propria, totale, di credibilità.
Tante vocine via via mi son venute all'orecchio..... e francamente se prima mi incazzavo perchè mi fidavo, oggi non mi fido e manco mi incazzo, però una giustizia sostanziale ci deve essere..... ed allora, tornando or ora dalla Lombardia ed essendomi fatto la Cisa "in silenzio" perchè il CD di nuovo si è piantato mi è un po' saltata la mosca al naso......e vi sottopongo una lettera da mandare al customer care e ovviamente a tutte le riviste, quattroruote in primis.
Nella speranza che leggiate la presente (mi è stato detto che la mia posta, appena si vede il mittente, viene cestinata come indesiderata) vi premetto subito che provvederò a dotarmi di corno portafortuna ed andare in pellegrinaggio a Lourdes, perché appare evidente che con le vetture nuove a marchio Alfa Romeo evidentemente io sono sfortunato.
Oppure lo si sta facendo apposta a vendermi delle macchine fasulle……. Forse perché è meglio non avermi come cliente, anzi, come è stato testualmente detto da qualcuno (che neppure era coinvolto in tutta la trafila della mia ex 147 e nella trattativa per l’acquisto della nuova ed attuale) “un cliente così è meglio perderlo che trovarlo con tutti i soldi che ci ha fatto spendere”?
Comunque sia, se questo era il vostro intento, son contento di comunicarvi che ci siete riusciti per metà. Difatti, interessato fortemente alla nuova Junior, decido di non spendere più i soldi che io mi sudo (soldi come quelli che voi avete “speso per me” e che francamente tutti avrei evitato di dovervi far spendere, forse chi ha cianciato prima dovrebbe accendere il cervello, sapere, capire, ragionare (se ne è in grado) e poi parlare ma mi tengo questa 147 che ho. E dovendomela tenere a lungo, dovrò anche farla arrivare a uno standard di utilizzo che sia piacevole e sicuro.
Le grane che ha avuto ve le potete vedere da soli. E vi accorgerete che comunque vi è costata, ma costa e costerà anche a me. Perché alla fin fine è chiaro che quando qualche assistenza, da quelle cortesi a quelle da terzo mondo, ci mette le mani forse forse al dieci per cento risolve, al novanta no.
Non ho voluto rompere le scatole ogni mese o quindici giorni come fatto per la vettura precedente, oramai la lezione l’ho imparata: spreco tempo, sangue marcio, gasolio, per …….. niente.
Come spiegare altrimenti due interventi sul gruppo frizione, peraltro sostituita, per avere di nuovo la durezza e legnosità di comando che è ARCINOTA ad esempio sul 147 virtual club? Tanto che è uscito un nuovo kit a luglio che se è quello montato ora sulla mia bhè va rivisto perché fa come prima (per la cronaca, la mia ex 147 rossa era perfetta da quel punto di vista).
Oppure il sottotetto corto, quando non rotto, o macchiato, cambiato due o tre volte col risultato che quello che ora ho su è ancora corto (tiri di qua, manca di là) e nella zona delle guarnizioni dei voletti è tagliato storto che neppure un cieco con l’epilessia ce la farebbe a farlo così male? E la carrozzeria si rifiuta di cambiarlo anche se lo pago, dato che “son tutti così, ti lamenteresti lo stesso e spenderesti per niente”……
Od ancora la radio CD, una prima volta resettata, un’altra volta sostituita, e che ancora trattiene i CD con la sua trionfante scritta CD error? Sempre per la cronaca, la radio della mia ex 147, quella dotata di più funzioni e premodifica, non ha mai accusato alcuna defaillance……
E sia ben chiaro che non ho “rotto le balle” per il concerto di rumori di ogni natura che ho da plancia e una non precisata zona verso il montante post. Dx (smonta e rimonta sottotetti……). Né per il portellone riverniciato a mia insaputa, con grana del metallizzato diversa, con colature, il cui lunotto è stato rincollato due volte (sempre con la sbaffatura del mastice nero) visto che nel baule ci pioveva e poi è stato anche cambiato perché sciupato a suon di stacca/riattacca.
Neppure le ho rotte per il fatto che da nuova questa macchina tirava, e tira, a destra nonostante convergenze e gomme smontate, girate, ricalettate sui cerchi (che mi son anche stati rovinati).
E mi son sistemato DA SOLO un intervento alquanto curioso di una vostra carrozzeria, cui mi son rivolto per un rumore come di cavetto proveniente dal tettuccio apribile quando aperto a compasso o chiuso….. non han visto di meglio che attaccare del bitume all’interno della lamiera del tetto, col risultato che il caldo lo ha fatto staccare, mi trovavo colate di mastice sul cristallo del tetto (e giù di petrolio o benzina per levarlo), di fatto rigandomi il tettuccio e impedendomi di usarlo per mesi. E ce ne era davvero tanto, se ancora qualche rimasuglio non son riuscito a levarlo agendo con coltelli lunghi da cucina, e altro se ne era uscito incollato al tettuccio o sparso sul sottotetto (con conseguente macchiatura della tendina). Potrete domandarvi “ma non lo poteva far sistemare da chi le ha fatto il lavoro?”. E la risposta è: ma a me il gasolio lo regalano? E visto il pregresso ma io come faccio a fidarmi?
E mi sistemerò da solo ed a mie spese anche la questione dei freni, sissignore i freni i quali furono lo scandalo della mia ex 147, di cui dicevo c’era una pompa non perfetta e le pastiglie dure, tutte cose che nell’arco di 18 mesi (un anno e mezzo, il tempo di due gravidanze) vi siete decisi a capire (per la cronaca, io lo dissi dopo neanche 2 mesi…….). Perché questa, meno dell’altra, vibra in frenata quando i dischi sono caldi ed ha la stessa pompa “gommosa” che venne ritenuta non conforme sulla rossa. Mi toccherà buttare via 300 euro per comperare materiali di qualità. La stessa qualità che anche la vostra rete assistenziale sa benissimo questi componenti originali NON HANNO (se vi leggeste i forum invece di farli chiudere come fu fatto per Claro, laddove i clienti prescelti da Alfa si lamentavano, e per questo è stato chiuso. La tecnica della vecchia russia o dello struzzo nel 2007 non funziona più, di Valletta non ne esistono più…..). E mi aspetto che quantomeno sulla manodopera o NON LA PAGO o giù di lì. Sulla pompa poi vedremo se c’è da litigare un altro anno e mezzo.
Chiudo questa lettera volutamente in tono poco solenne semplicemente per farvi notare che o sono sfortunato io o vi sto sulle scatole, perché è impossibile che si cambi una macchina, con esborso di soldi mio e vostro – e soprattutto vostro – e poi mi debba trovare con una delle vetture di Pomigliano non conformi (la storia delle maestranze che dicono che il 94% delle auto sono non conformi l’ho letta, e purtroppo vi è da crederci). Potevate almeno darmi una del restante 6%!
Perché, vedete, io posso anche capire che chi non sa un’accidenti poi, guardando il pallottoliere, dica “il Sig. Olivari è meglio perderlo che trovarlo”. Ma forse i vostri dipendenti, o quelli del mercato italia, dovrebbero essere un po’ intelligenti e soprattutto ricordarsi che sono i clienti come Olivari che in ultima analisi gli pagano lo stipendio. Perché forse al gentile signore od alla gentile signorina dovrebbe venir anche in mente che il Sig. Olivari ha altro da fare che rompersi le palle fra fanali che non funzionano, macchine che non frenano, macchine con carrozzeria rigata (non preoccupatevi: sistema Olivari, paga Olivari, anche se non è giusto, ma almeno RISOLVE) ed altre amenità. E che da Alfista da sempre, peraltro molto conosciuto, gli girano un po’ le scatole che la sua primitiva “pazienza” sia stata trattata come “demenza”. Che si venga dicendo che la sua credibilità è “venuta meno” quando l’unica credibilità che ancora si deve cominciare a riconquistare è la Vostra non certo la mia. E se la pubblicità data a questa missiva darà di nuovo fastidio a qualche papavero del mercato italia bhè questa volta forse l’ostracismo o il dileggio me lo sarò anche meritato, ma con me i conti alla riga di totale si fanno. Tutti e fino in fondo. E l’azienda mi dimostri la propria, totale, di credibilità.