ma anche no... permettimi gemini ma non è affatto così!!!
se la distribuzione è nuova con pochi km si rimonta eccome è assolutamente previsto dal manuale di officina, finchè si leggono i segni per la messa in fase e la cinta è morbida e non presenta screpolature è rimontabilissima, non ci sono danni collaterali basta rispettare la tensione del tendicinghia prescritta dal manuale in caso di rimontaggio!!!
certo che se invece la cinta è vecchia, il tendicinghia pure e fa pure resistenza a scorrere allora sono il primo a dirlo di cambiare tutto ma se sono entrambi nuovi con poche centinaia di km perchè buttare i soldi...
prima di vendersi la pelle dell'orso io preferirei catturarlo, ovvero dubito che il problema possa essere imputabile esclusivamente o parzialmente alla camma, se è stata sostituita con una originale nuova nemmeno se non è stato registrato il gioco punterie può aver fatto bruciare o rompere una valvola...
se comunque il pezzo nuovo è difettoso in questo caso la responsabilità ricade sul produttore del pezzo che è tenuto alla sola sostituzione di una camma nuova
cosa che invece spetta al meccanico che ha eseguito la sostituzione se è dimostrabile che abbia montato male la camma cosa che vedo assolutamente difficile vista la semplicità dell'operazione e l'impossibilità di montarla male...
se invece la camma era stata presa usata allo sfascio "di comune accordo" e comunque fosse dubito che questo possa aver procurato danni tali da bruciare o ompere una valvola, in quel caso non c'è garanzia ed il meccanico non ne è responsabile, i pezzi usati costano meno apposta... spero che questo sia chiaro come concetto!!!
comunque per "ROMPERSI" una valvola ci vuole ben altro che un albero a cammes difettoso, prima di tutto perchè se l'albero fosse stato difettoso te ne saresti accorto subito visto che la macchina sarebbe andata male immediatamente dal ritiro in officina e secondo perchè al massimo una camma puo essere usurata e alzando meno non rompe le valvole ma ticchetta per l'eccessivo gioco punterie altra cosa che avresti dovuto sentire da subito e non arrivare in autostrada dopo qualche migliaio di km dal ritiro con una valvola che cede di schianto...
una valvola a 100.000km a meno che non sia difettosa di fabbrica o particolarmente usurata per mancanza di lubrificazione (cosa possibile visto che avevi la camma da cambiare) si rompe a causa del cedimento della distribuzione o per l'errata procedura di messa in fase quando si rimonta la cinta nuova, per bruciarsi ci vorrebbero temperature che solo i motori benzina raggiungono, potrebbe sfiatare a causa dei depositi per una eccessiva carburazione magari causata dai vecchi iniettori che perdevano ma di sicuro una valvola non si rompe per colpa di una camma leggermente usurata (dico leggermente perchè se lo fosse stata parecchio il meccanico ne avrebbe presa un'altra piuttosto che metterla al posto della tua nelle stesse condizioni)...
in oltre devi considerare che essendoti recato in un'altra officina per smontare il motore, automaticamente decade la garanzia sul lavoro fatto dal precedente meccanico che è valida solo se la fai valere da lui, altrimenti è difficile in sede legale dimostrare che il danno è stato causato da lui, è la sua parola contro quella del tuo attuale meccanico che tra l'altro dubito si renderà disponibile a venire in tribunale per una causa che durerà dai 3 ai 4 anni fornendo una perizia che potrebbe comunque essere contraddetta da un buon avvocato della controparte...
il discorso responsabilità comunque in caso di azione legale è un problema da dimostrare perchè non è che si è rotta la camma che poi ha rotto la valvola o quant'altro... la valvola poteva già essere sofferente prima e non essere stata rilevata in fase di riparazioni visto che la macchina l'hai ritirata e andava bene finchè non si è improvvisamente finita di guastare...
l'unica cosa a cui ti puoi appellare secondo me è che se difformemente dalla fattura che ti ha fatto (se tel'ha fatta con il dettaglio dei codici dei pezzi montati specificando se nuovi o usati) ci sono pezzi evidentemente diversi (usati anzichè nuovi come indicato o totalmente differenti da quelli indicati) come appunto la camma o altro... in quel caso puoi richiedere che ti risarcisca il valore dei pezzi difformi o che te ne procuri di nuovi previa restituzione di quelli difformi dalla fattura... (e comunque anche li se sono proprio differenti se è in buona fede può sempre dire che il tuo attuale meccanico li ha scambiati perchè lui ti aveva dato quelli giusti, cosi si dovrebbe andare a valutare poi dal fornitore ecc, ma in caso di pezzi usati non è dimostrabile).
ps. io sto solo facendo l'avvocato del diavolo ci mancherebbe mi dispiace per il guasto anche se potrebbe essere nulla di che...
però essendo stato in una officina come titolare ti avverto di quanto potrebbe succedere passando per le vie legali ed in oltre
vorrei che riflettessi bene sull'accaduto, i meccanici a volte tendono ad essere troppo empatici con i nuovi clienti pur di guadagnarsene la fiducia,
e non vorrei che magari l'altro meccanico non centri veramente nulla, considera pure che la tua alfa era piuttosto sofferente per dover
cambiare pompa, iniettori, cammes e quant'altro appena passati i 100.000km, ci sono motori che le cammes non le cambiano mai per tutto il loro ciclo vitale, la mia per esempio con oltre 200.000km è ancora perfetta ed il gioco punterie è ancora nei limiti della tolleranza...