debutterà a ginevra ecco l'articolo dettagliato:
Alfa Brera 2.4 JTDM 20v da 200 CV, anteprima mondiale
Debutta a Ginevra la nuova versione di Alfa Brera equipaggiata con il potente 2.4 JTDM 20v da 200 CV che fa registrare una velocità massima di oltre 228 km/h ed un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi.
In dettaglio, derivato dal noto 2.4 JTD 20 valvole “Common Rail”, il nuovo propulsore è un “5 cilindri in linea” e si conferma il più potente motore della famiglia JTD plurivalvole con tecnologia Multijet: la potenza specifica è di 84 CV/litro. Diversi i vantaggi offerti dal nuovo propulsore. Innanzitutto una maggiore silenziosità nella fase di riscaldamento del motore, misurabile – a seconda dei regimi di rotazione e delle temperature dell’ambiente. Poi, grande potenza (147 kW - 200 CV a 4000 giri/min) e coppia generosa (400 Nm - 40,8 kgm a 2000 giri/min).
Le valvole sono quattro per cilindro e sono azionate tramite punterie idrauliche e bilancieri da un doppio albero a camme in testa. Il nuovo turbodiesel è stato oggetto di diversi interventi tecnici tesi a incrementare le prestazioni, la coppia motore ai bassi regimi e la riduzione della rumorosità e delle vibrazioni. Ad esempio, il sistema “Common Rail” adottato dal 2.4 JTDM 20v prevede due nuove strategie di controllo automatico delle calibrazioni e del bilanciamento del gasolio iniettato, a vantaggio della silenziosità acustica e vibrazionale.
Inediti anche alcuni componenti del motore come la nuova testa cilindri con valvole di aspirazione a stelo di dimensioni ridotte per incrementare la quantità d’aria aspirata; le bielle in acciaio fratturato e di nuova forma per aumentare la resistenza meccanica alle forti sollecitazioni dovute all’aumento della potenza; un collettore di aspirazione dotato di una farfalla su uno dei due condotti di aspirazione dei cilindri per il controllo della turbolenza dell’aria aspirata; la farfalla antiscuotimento in fase di spegnimento del motore; e l’intercooler ad alta efficienza grazie alla forma ed al posizionamento in vettura per garantire valori ottimali di temperatura e densità dell’aria aspirata.
Cambiano, infine, l’impianto EGR a controllo elettronico e raffreddamento dei gas di scarico; il circuito di lubrificazione che ha una nuova pompa dell’olio e lo scambiatore esterno (aria/olio) per il raffreddamento dell’olio; il circuito di raffreddamento con una diversa pompa dell’acqua. Insomma, una lunga serie di migliorie e interventi che hanno dato vita a un propulsore affidabile, potente e dai consumi ridotti. Risultati eccellenti, dunque, raggiunti grazie a una diversa calibrazione del controllo motore; ad un aumento della pressione d’iniezione diretta portata a 1600 bar; e a una nuova taratura del turbocompressore.
La sovralimentazione del propulsore, infatti, è realizzata con un turbocompressore dotato di turbina a geometria variabile che contribuisce a migliorare l’erogazione di potenza, conferendo allo stesso tempo caratteristiche di coppia molto elevata anche ai bassi regimi di rotazione. Basti pensare che tra i 1750 e 3500 giri/min, è disponibile il 90% della coppia massima. Dati che si traducono in una grande piacevolezza di guida e in prestazioni davvero brillanti.
Tutti i punti di forza del modello Alfa Brera
Sportività ed eleganza racchiuse in uno stile unico ed esclusivo. Armonia di forme e volumi che, una volta uniti all’eccellenza meccanica e motoristica Alfa Romeo, danno vita ad una vettura bella, potente e solida. È questa, in sintesi, l’anima dell’Alfa Brera, il nuovo coupè di prestigio che suscita grandi emozioni e garantisce il massimo del piacere di guida. Del resto, progettisti e designer avevano un solo obiettivo: coniugare la linea elegante e sportiva di una vettura d’eccezione con la qualità e il comfort di una berlina di lusso.
Per raggiungere questo risultato si è partiti dalle ottime premesse dell’affascinante prototipo Brera, disegnato da Giugiaro, che aveva entusiasmato la stampa e il grande pubblico come dimostrano i numerosi e prestigiosi riconoscimenti internazionali. Da qui, poi, è nato un modello che si fa apprezzare immediatamente per l’inconfondibile “eleganza italiana”, uno stile assolutamente unico ed irripetibile che preannuncia il piacere di una guida sportiva nel pieno rispetto della tradizione del Marchio, come dimostrano alcune vetture Alfa Romeo che, proprio in questa categoria, sono diventate tappe fondamentali nella storia dell’automobile: dalla 1900 SS alla Giulietta Sprint, dall’Alfetta alla Giulia Sprint GT.
Ad uno stile così originale corrispondono grandi dimensioni - è larga 183 centimetri, lunga 441, alta 137 e con un passo di 252 cm - anche se la profonda rastrematura del frontale e del posteriore conferiscono al modello un’impressione di grande compattezza. Senza per questo scendere a compromessi in fatto di comfort e funzionalità, come spesso accade in questo genere di automobile. Inoltre, all’interno, Alfa Brera assicura un ambiente accogliente, luminoso e molto sofisticato, grazie all’impiego di materiali pregiati ed all’adozione di soluzioni innovative come, per esempio, l’ampio tetto in cristallo fisso che aumenta la luminosità interna e la sensazione di spazio per i passeggeri, oltre a dare maggiore slancio alla linea della vettura. Al centro della plancia di Alfa Brera, poi, si trovano la radio integrata e tutti i comandi relativi al climatizzatore automatico “bi-zona”, realizzati con un design raffinato. Tra l’altro, l’autoradio, completa di lettore CD (a richiesta anche di file MP3), propone un eccellente impianto acustico Bose® studiato e tarato sull’abitacolo, composto da sei altoparlanti e con una potenza di 570 Watt.
Dalla ricchezza dei contenuti all’esclusiva offerta nel campo dei propulsori. Infatti, cuore e insieme vero punto di forza di ogni modello Alfa è il motore. Sotto una linea affascinante e di forte personalità, infatti, l’Alfa Brera propone eccellenti propulsori dalla tecnica avanzata e generosi nelle prestazioni: 2.2 da 185 CV e 3.2 V6 da 260 CV (entrambi a benzina a iniezione diretta JTS) e il nuovo 2.4 JTDM 20v da 200 CV. Oltre al “temperamento Alfa Romeo” dato dai suoi motori, la nuova vettura assicura eccellenti prestazioni dinamiche grazie alle sospensioni a quadrilatero alto davanti e Multilink dietro. All’elevato comfort di marcia, poi, l’Alfa Brera aggiunge un assetto sportivo e, di serie sulla versione 3.2 JTS, l’adozione della trazione integrale “Q4” evoluta. Nel campo della sicurezza, infine, Alfa Brera dispone dei più sofisticati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento dinamico della vettura (dalla frenata alla trazione) implementati per aumentare ancora di più i limiti dinamici, quindi non intrusivi per il guidatore, ma a tutto vantaggio della sicurezza. L’intervento di questi dispositivi è stato studiato attraverso simulazioni e accurate prove in pista con l’obiettivo di assicurare il massimo piacere di guida.
Infine, a seconda dei mercati, la gamma di Alfa Brera offre possibilità diverse che nascono incrociando: due motori JTS (2.2 da 185 CV e 3.2 V6 da 260 CV) e un turbodiesel Multijet (2.4 JTDM 20v da 200 CV); due allestimenti; 10 colori di carrozzeria; e 4 rivestimenti interni in tessuto floccato, Alfatex®, pelle e pelle “pieno fiore” Frau®. Senza contare che il nuovo modello propone numerosi e sofisticati dispositivi e sistemi che ne fanno un nuovo punto di riferimento del segmento. Come dimostrano: il VDC, i fari allo Xenon, i sette airbag di serie (nel campo della sicurezza); sistema infotelematico con comandi di radio e telefono sul volante, sistema Hi-Fi Bose® e CD-changer (nel campo dell’audio e dell’infomobilità); Cruise Control (per una guida “senza stress”); cerchi in lega da 16”, 17” e 18” (per una personalizzazione estetica della vettura).
Alfa Brera 2.4 JTDM 20v da 200 CV, anteprima mondiale
Debutta a Ginevra la nuova versione di Alfa Brera equipaggiata con il potente 2.4 JTDM 20v da 200 CV che fa registrare una velocità massima di oltre 228 km/h ed un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,3 secondi.
In dettaglio, derivato dal noto 2.4 JTD 20 valvole “Common Rail”, il nuovo propulsore è un “5 cilindri in linea” e si conferma il più potente motore della famiglia JTD plurivalvole con tecnologia Multijet: la potenza specifica è di 84 CV/litro. Diversi i vantaggi offerti dal nuovo propulsore. Innanzitutto una maggiore silenziosità nella fase di riscaldamento del motore, misurabile – a seconda dei regimi di rotazione e delle temperature dell’ambiente. Poi, grande potenza (147 kW - 200 CV a 4000 giri/min) e coppia generosa (400 Nm - 40,8 kgm a 2000 giri/min).
Le valvole sono quattro per cilindro e sono azionate tramite punterie idrauliche e bilancieri da un doppio albero a camme in testa. Il nuovo turbodiesel è stato oggetto di diversi interventi tecnici tesi a incrementare le prestazioni, la coppia motore ai bassi regimi e la riduzione della rumorosità e delle vibrazioni. Ad esempio, il sistema “Common Rail” adottato dal 2.4 JTDM 20v prevede due nuove strategie di controllo automatico delle calibrazioni e del bilanciamento del gasolio iniettato, a vantaggio della silenziosità acustica e vibrazionale.
Inediti anche alcuni componenti del motore come la nuova testa cilindri con valvole di aspirazione a stelo di dimensioni ridotte per incrementare la quantità d’aria aspirata; le bielle in acciaio fratturato e di nuova forma per aumentare la resistenza meccanica alle forti sollecitazioni dovute all’aumento della potenza; un collettore di aspirazione dotato di una farfalla su uno dei due condotti di aspirazione dei cilindri per il controllo della turbolenza dell’aria aspirata; la farfalla antiscuotimento in fase di spegnimento del motore; e l’intercooler ad alta efficienza grazie alla forma ed al posizionamento in vettura per garantire valori ottimali di temperatura e densità dell’aria aspirata.
Cambiano, infine, l’impianto EGR a controllo elettronico e raffreddamento dei gas di scarico; il circuito di lubrificazione che ha una nuova pompa dell’olio e lo scambiatore esterno (aria/olio) per il raffreddamento dell’olio; il circuito di raffreddamento con una diversa pompa dell’acqua. Insomma, una lunga serie di migliorie e interventi che hanno dato vita a un propulsore affidabile, potente e dai consumi ridotti. Risultati eccellenti, dunque, raggiunti grazie a una diversa calibrazione del controllo motore; ad un aumento della pressione d’iniezione diretta portata a 1600 bar; e a una nuova taratura del turbocompressore.
La sovralimentazione del propulsore, infatti, è realizzata con un turbocompressore dotato di turbina a geometria variabile che contribuisce a migliorare l’erogazione di potenza, conferendo allo stesso tempo caratteristiche di coppia molto elevata anche ai bassi regimi di rotazione. Basti pensare che tra i 1750 e 3500 giri/min, è disponibile il 90% della coppia massima. Dati che si traducono in una grande piacevolezza di guida e in prestazioni davvero brillanti.
Tutti i punti di forza del modello Alfa Brera
Sportività ed eleganza racchiuse in uno stile unico ed esclusivo. Armonia di forme e volumi che, una volta uniti all’eccellenza meccanica e motoristica Alfa Romeo, danno vita ad una vettura bella, potente e solida. È questa, in sintesi, l’anima dell’Alfa Brera, il nuovo coupè di prestigio che suscita grandi emozioni e garantisce il massimo del piacere di guida. Del resto, progettisti e designer avevano un solo obiettivo: coniugare la linea elegante e sportiva di una vettura d’eccezione con la qualità e il comfort di una berlina di lusso.
Per raggiungere questo risultato si è partiti dalle ottime premesse dell’affascinante prototipo Brera, disegnato da Giugiaro, che aveva entusiasmato la stampa e il grande pubblico come dimostrano i numerosi e prestigiosi riconoscimenti internazionali. Da qui, poi, è nato un modello che si fa apprezzare immediatamente per l’inconfondibile “eleganza italiana”, uno stile assolutamente unico ed irripetibile che preannuncia il piacere di una guida sportiva nel pieno rispetto della tradizione del Marchio, come dimostrano alcune vetture Alfa Romeo che, proprio in questa categoria, sono diventate tappe fondamentali nella storia dell’automobile: dalla 1900 SS alla Giulietta Sprint, dall’Alfetta alla Giulia Sprint GT.
Ad uno stile così originale corrispondono grandi dimensioni - è larga 183 centimetri, lunga 441, alta 137 e con un passo di 252 cm - anche se la profonda rastrematura del frontale e del posteriore conferiscono al modello un’impressione di grande compattezza. Senza per questo scendere a compromessi in fatto di comfort e funzionalità, come spesso accade in questo genere di automobile. Inoltre, all’interno, Alfa Brera assicura un ambiente accogliente, luminoso e molto sofisticato, grazie all’impiego di materiali pregiati ed all’adozione di soluzioni innovative come, per esempio, l’ampio tetto in cristallo fisso che aumenta la luminosità interna e la sensazione di spazio per i passeggeri, oltre a dare maggiore slancio alla linea della vettura. Al centro della plancia di Alfa Brera, poi, si trovano la radio integrata e tutti i comandi relativi al climatizzatore automatico “bi-zona”, realizzati con un design raffinato. Tra l’altro, l’autoradio, completa di lettore CD (a richiesta anche di file MP3), propone un eccellente impianto acustico Bose® studiato e tarato sull’abitacolo, composto da sei altoparlanti e con una potenza di 570 Watt.
Dalla ricchezza dei contenuti all’esclusiva offerta nel campo dei propulsori. Infatti, cuore e insieme vero punto di forza di ogni modello Alfa è il motore. Sotto una linea affascinante e di forte personalità, infatti, l’Alfa Brera propone eccellenti propulsori dalla tecnica avanzata e generosi nelle prestazioni: 2.2 da 185 CV e 3.2 V6 da 260 CV (entrambi a benzina a iniezione diretta JTS) e il nuovo 2.4 JTDM 20v da 200 CV. Oltre al “temperamento Alfa Romeo” dato dai suoi motori, la nuova vettura assicura eccellenti prestazioni dinamiche grazie alle sospensioni a quadrilatero alto davanti e Multilink dietro. All’elevato comfort di marcia, poi, l’Alfa Brera aggiunge un assetto sportivo e, di serie sulla versione 3.2 JTS, l’adozione della trazione integrale “Q4” evoluta. Nel campo della sicurezza, infine, Alfa Brera dispone dei più sofisticati dispositivi elettronici per il controllo del comportamento dinamico della vettura (dalla frenata alla trazione) implementati per aumentare ancora di più i limiti dinamici, quindi non intrusivi per il guidatore, ma a tutto vantaggio della sicurezza. L’intervento di questi dispositivi è stato studiato attraverso simulazioni e accurate prove in pista con l’obiettivo di assicurare il massimo piacere di guida.
Infine, a seconda dei mercati, la gamma di Alfa Brera offre possibilità diverse che nascono incrociando: due motori JTS (2.2 da 185 CV e 3.2 V6 da 260 CV) e un turbodiesel Multijet (2.4 JTDM 20v da 200 CV); due allestimenti; 10 colori di carrozzeria; e 4 rivestimenti interni in tessuto floccato, Alfatex®, pelle e pelle “pieno fiore” Frau®. Senza contare che il nuovo modello propone numerosi e sofisticati dispositivi e sistemi che ne fanno un nuovo punto di riferimento del segmento. Come dimostrano: il VDC, i fari allo Xenon, i sette airbag di serie (nel campo della sicurezza); sistema infotelematico con comandi di radio e telefono sul volante, sistema Hi-Fi Bose® e CD-changer (nel campo dell’audio e dell’infomobilità); Cruise Control (per una guida “senza stress”); cerchi in lega da 16”, 17” e 18” (per una personalizzazione estetica della vettura).