Raga, non avete ben presente come funzioni il mondo del lavoro, e quello assicurativo ancor meno.
Nell'area subagenti (che è quella di cui si parla) sei a tutti gli effetti un venditore di prodotti, polizze assicurative nella fattispecie.
Non solo polizze vita (anche perchè quelle sono sostanzialmente impossibile da fare per un subagente) quanto polizze RCT e dirette.
In pratica furto, incendio, infortuni etc.
Non si tratta di chissà quali truffe etc, anzi in generale sono lavori che, se fatti bene, in prospettiva aprono strade potenzialmente interessanti.
Va infatti ricordato che quello assicurativo è uno dei pochissimi mercati NON saturi odierni, ossia NON tutti sono assicurati per tutto.
Non è di sicuro facile vendere polizze, la concorrenza è spietata.
Certamente si tratta però di un lavoro non particolarmente qualificato, quindi non ci si può aspettare chissà quali ritorni (che ci sono SOLO se si incrementa il portafoglio).
Confermo che per i subagenti ("schiavi") è quasi sempre tutto (o quasi) legato alle provvigioni. Anche l'Agente vive sulle provvigioni, lo stesso la Compagnia.
In sintesi se trovi clienti che pagano guadagni, sennò no. Ma questo è lo "standard" per tutti i lavori NON da dipendente.
Io ho un carissimo amico che, dopo aver lavorato per qualche tempo nel mio studio con mio padre, è riuscito a diventare prima socio di un'agenzia di una importante assicurazione, poi diventare agente generale, poi avere anche una seconda mezza agenzia.
Insomma si è realizzato alla grande e mi sembra gli piaccia assai il lavoro che fa.
Marco22":3ol5imik ha detto:
Se mi propogono una vendita simil porta\porta li saluto ancor prima di iniziare
NON MI PIACE CHIEDERE LA CARITA'..
Solo un commento: come credi che ci si procacci i clienti?
Pensi che vengano loro da te in ginocchio pregandoti gentilmente di prendere i loro soldi? :lol:
Ti dò un consiglio operativo: chiedi se puoi affiancare per chessò 2 settimane un collega più esperto, per farti un'idea precisa del lavoro da fare.
Poi decidi :nod)