Pomigliano 2012.....Termini Imerese 2016.

SoftEngine

Nuovo Alfista
9 Marzo 2009
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Affaritaliani ha pubblicato il piano industriale Fiat. Ebbene, Pomigliano chiuderà i battenti nel 2012 e nel 2016 lo seguirà Termini Imerese, per un totale di 6500 metalmeccanici senza più un posto di lavoro. Questo è il link al piano: http://www.affaritaliani.it/static/upl/fia/fiat3.pdf
Per ora non ci sono state smentite.
 
Strictly confidential, in pratica secreti aziendali e quel sito li pubblica così?
O la FIAT vuole che si sappiano certe cose o penso quel sito rischia belle azioni penali da parte degli legali FIAT
Sul contenuto non commento (fra l'altro è una bozza)
 
Qix":3u56k1ak ha detto:
Strictly confidential, in pratica secreti aziendali e quel sito li pubblica così?
O la FIAT vuole che si sappiano certe cose o penso quel sito rischia belle azioni penali da parte degli legali FIAT
Sul contenuto non commento (fra l'altro è una bozza)

Purtroppo è una prospettiva concreta. Anche se si tratta di una bozza, l'ipotesi di chiusura è stata presa in considerazione. Dubito che il nuovo gruppo che si verrà a creare potrà considerare competitivi stabilimenti come quelli di Pomigliano o Termini Imerese. L'operazione Fiat-Chrysler-Opel nasce dall'esigenza di sopravvivenza di tutti i marchi in questione e perciò si inizierà sicuramente dal taglio dei costi. In sostanza, i lavoratori saranno i primi a pagarne le conseguenze. Come al solito :(
 
SoftEngine":j9tqyxhy ha detto:
i lavoratori saranno i primi a pagarne le conseguenze. Come al solito :(
Il mercato non guarda in faccia nessuno e se si vuole essere competitivi prendere o lasciare ;) Per il lavoro non esiste solo il gruppo Fiat :OK) Non è che in Germania non siano stati effettuati tagli.
 
Il FUSI":v098q9uz ha detto:
In realtà in azienda quelle ipotesi non le considera vere proprio NESSUNO.
Cioè smentisci categoricamente la notizia? O secondo te è possibile che nel 2012 esca la Giulia e quindi niente piu produzione 159 a pomigliano e chiusura dello stabilimento quindi?
 
ahimè è molto realistica come prospettiva .... nessuno vorrebbe chiusure ovvio ma per il resto se un'azienda tiene aperto da anni stabilimenti che rendono pochissimo e con falle ovunque non può andare avanti all'infinito!!! fosse stata un'azienda normale con uno stabilimento come pomigliano avrebbe chiuso dopo 10 giorni .... qui si è sopravvissuti in agonia per anni e anni grazie a denaro pubblico e ammortizzatori sociali infiniti ....

Per carita mi spiace per i posti di lavoro persi ma per una bella percentuale se la sono cercata alla grande! tutte le auto che sono uscite da quel posto sono da sempre state un macello di assemblaggi mal fatti e mal curati ( e non credo sia colpa dei dirigenti le viti avvitate a metà o mancanti o dimenticate qua e la nella macchina oppure le ditate di grasso ovunque ) e ogni volta che si è tentato un intervento che sfiorasse gli interessi si dava il via allo show dei blocchi stradali e delle proteste casinare .... ora il tempo delle vacche grasse è finito e .... bisogna fare delle scelte ...

Comunque aspettiamo di vedere come va con opel ....
 
Partiamo dall'ultimo mex che vedo.
Fosse stata un'azienda seria, magari si sarebbe agito in modo tale che certe cose non succedessero.
Se poi si vuol credere a tutto, senza pensare a quanto magari faccia comodo pisciare sugli operai per le viti in + (e senza sapere o voler sapere che la vite richiede 1 minuto e si pretende di far il doppio delle auto nel medesimo tempo, ergo la vite ora la vogliono in 30 secondi) ci si accomodi ma non si creda di essere nel vero.

Fosse stata un'azienda seria, stante che la produzione sa che i problemi esistono e l'azienda globale pure, avrebbe evitato di "chiudere" il rubinetto delle garanzie per problemi ben conosciuti e di cui non si aveva voglia/potere/forza/possibilità di risolvere.

Per quanto riguarda Pomigliano, le persone che so essere degne di fiducia (e quindi non gli scribacchini che cianciano e, a quanto vedo, vengono seguiti come il messia) escludono una "morte" di Pomigliano. Magari ci si produce altro, non ci avete mica pensato?
 
Il FUSI":iquvf35g ha detto:
Partiamo dall'ultimo mex che vedo.
Fosse stata un'azienda seria, magari si sarebbe agito in modo tale che certe cose non succedessero.
Se poi si vuol credere a tutto, senza pensare a quanto magari faccia comodo pisciare sugli operai per le viti in + (e senza sapere o voler sapere che la vite richiede 1 minuto e si pretende di far il doppio delle auto nel medesimo tempo, ergo la vite ora la vogliono in 30 secondi) ci si accomodi ma non si creda di essere nel vero.

Fosse stata un'azienda seria, stante che la produzione sa che i problemi esistono e l'azienda globale pure, avrebbe evitato di "chiudere" il rubinetto delle garanzie per problemi ben conosciuti e di cui non si aveva voglia/potere/forza/possibilità di risolvere.

Per quanto riguarda Pomigliano, le persone che so essere degne di fiducia (e quindi non gli scribacchini che cianciano e, a quanto vedo, vengono seguiti come il messia) escludono una "morte" di Pomigliano. Magari ci si produce altro, non ci avete mica pensato?


per carità dire che fiat ( SE pomigliano chiudesse ) non ha colpe è un'eresia .... ovvio che Fiat ha la sua bella fetta di colpa con al sua politica assurda che porta avanti da anni ma c'è da dire che l'altra fetta della situazione di quello stabilimento è causata da una bella parte di chi ci lavora ( ovviamente a scapito di chi fa il suo mestiere decentemente ) ....
Alla fine fin quando non si saprà qualcosa di sicuro ci possiamo tirare mine su mine ma PERSONALMENTE temo che, se ci saranno esuberi, questi saranno a Pomigliano o Termini .....

Sono figlio di operai quindi lungi da me da accusare qualcuno anzi ... che però qualcosa nella forza produttiva di certi stabilimenti non vada come deve mi sembra abbastanza evidente ....
 
Termini Imerese era a forte rischio già all'epoca della crisi fiat.. poi è rimasto in piedi, ma credo che in caso di chiusura di qualche stabilimento, quello sia il primo a saltare.. anche se lo slide dice 2016.. mah, addirittura Pomigliano 2012 mi pare assurdo.. cioè praticamente chiudono il sito da dove sono uscite quasi tutte le AR dei tempi moderni.. :jaw)
 
Il FUSI":3nn540wa ha detto:
Partiamo dall'ultimo mex che vedo.
Fosse stata un'azienda seria, magari si sarebbe agito in modo tale che certe cose non succedessero.
Se poi si vuol credere a tutto, senza pensare a quanto magari faccia comodo pisciare sugli operai per le viti in + (e senza sapere o voler sapere che la vite richiede 1 minuto e si pretende di far il doppio delle auto nel medesimo tempo, ergo la vite ora la vogliono in 30 secondi) ci si accomodi ma non si creda di essere nel vero.

Fosse stata un'azienda seria, stante che la produzione sa che i problemi esistono e l'azienda globale pure, avrebbe evitato di "chiudere" il rubinetto delle garanzie per problemi ben conosciuti e di cui non si aveva voglia/potere/forza/possibilità di risolvere.

Per quanto riguarda Pomigliano, le persone che so essere degne di fiducia (e quindi non gli scribacchini che cianciano e, a quanto vedo, vengono seguiti come il messia) escludono una "morte" di Pomigliano. Magari ci si produce altro, non ci avete mica pensato?

Allora a questo punto anche i sindacati dovrebbero dormire sonni tranquilli. Invece sembra che si stiano preoccupando molto. La situazione a mio avviso è molto delicata. In Germania si è addirittura ipotizzata la chiusura della Lancia, che effettivamente è quasi una "fantanotizia", ma il discorso sugli stabilimenti produttivi è ben diverso. Infatti tutte le grandi case automobilistiche soffrono di un eccesso di capacità produttiva e la soluzione è la chiusura di fabbriche con i conseguenti licenziamenti. Purtroppo in questo momento Pomigliano e Termini Imerese sono in Italia gli stabilimenti più a rischio, a meno che non ci sia un intervento del governo per scongiurare tale eventualità.
 
147nos":2u71l2i6 ha detto:
Termini Imerese era a forte rischio già all'epoca della crisi fiat.. poi è rimasto in piedi, ma credo che in caso di chiusura di qualche stabilimento, quello sia il primo a saltare.. anche se lo slide dice 2016.. mah, addirittura Pomigliano 2012 mi pare assurdo.. cioè praticamente chiudono il sito da dove sono uscite quasi tutte le AR dei tempi moderni.. :jaw)

A dire il vero voci di norma ben informati dicono che Termini dovrebbe venir addirittura ristrutturato..... Che poi da Pomigliano ti abitui a vedere uscire altro che non Alfa forse è meglio che inizi a farlo da subito.
 
SoftEngine":3irdgado ha detto:
Allora a questo punto anche i sindacati dovrebbero dormire sonni tranquilli. Invece sembra che si stiano preoccupando molto. La situazione a mio avviso è molto delicata. In Germania si è addirittura ipotizzata la chiusura della Lancia, che effettivamente è quasi una "fantanotizia", ma il discorso sugli stabilimenti produttivi è ben diverso. Infatti tutte le grandi case automobilistiche soffrono di un eccesso di capacità produttiva e la soluzione è la chiusura di fabbriche con i conseguenti licenziamenti. Purtroppo in questo momento Pomigliano e Termini Imerese sono in Italia gli stabilimenti più a rischio, a meno che non ci sia un intervento del governo per scongiurare tale eventualità.

Forse non ci stiamo capendo........ ma pensate veramente che se Marchionne deve vendere delle vetture "sinergiche quanto ci pare" ma cmq spalmate su 6 milioni di pezzi, soprattutto se americane, intenda produrle in America e portarle quà e viceversa?
Ma ragazzi scusate la franchezza e la spocchia: ma leggete meno stronzate e ragionateci sopra un po' di più sulle cose!

Quest'altro lo scorso anno ci ha speso DEI SOLDI a Pomigliano eh....... non bruscolini. Ci penserà magari sopra, dovendo gestire SEI MILIONI DI MACCHINE invece che due, a rendere redditizio un po' un impianto che cmq ha dei costi ancora da ammortizzare?
Fosse la volta buona che iniziano anche a gestire la gente come Iddio comanda. I sindacati si cacano giustamente sotto, perchè NON SANNO, conoscono il soggetto FIAT non da ieri, e giustamente si cacano sotto. Ma se è vero che un ridimensionamento sicuramente ci sarà, checchè prometta la Fiat o la Germania voglia tutelare, ma una chiusura di stabilimento è un po' più "grossa" come cosa. Da come la leggo pare che da domani arriva Marchionne e chiude a chiave gli stabilimenti, buttando via la chiave....... non è che funzioni così eh
 
Il FUSI":12fx8t8s ha detto:
SoftEngine":12fx8t8s ha detto:
Allora a questo punto anche i sindacati dovrebbero dormire sonni tranquilli. Invece sembra che si stiano preoccupando molto. La situazione a mio avviso è molto delicata. In Germania si è addirittura ipotizzata la chiusura della Lancia, che effettivamente è quasi una "fantanotizia", ma il discorso sugli stabilimenti produttivi è ben diverso. Infatti tutte le grandi case automobilistiche soffrono di un eccesso di capacità produttiva e la soluzione è la chiusura di fabbriche con i conseguenti licenziamenti. Purtroppo in questo momento Pomigliano e Termini Imerese sono in Italia gli stabilimenti più a rischio, a meno che non ci sia un intervento del governo per scongiurare tale eventualità.

Forse non ci stiamo capendo........ ma pensate veramente che se Marchionne deve vendere delle vetture "sinergiche quanto ci pare" ma cmq spalmate su 6 milioni di pezzi, soprattutto se americane, intenda produrle in America e portarle quà e viceversa?
Ma ragazzi scusate la franchezza e la spocchia: ma leggete meno stronzate e ragionateci sopra un po' di più sulle cose!

Quest'altro lo scorso anno ci ha speso DEI SOLDI a Pomigliano eh....... non bruscolini. Ci penserà magari sopra, dovendo gestire SEI MILIONI DI MACCHINE invece che due, a rendere redditizio un po' un impianto che cmq ha dei costi ancora da ammortizzare?
Fosse la volta buona che iniziano anche a gestire la gente come Iddio comanda. I sindacati si cacano giustamente sotto, perchè NON SANNO, conoscono il soggetto FIAT non da ieri, e giustamente si cacano sotto. Ma se è vero che un ridimensionamento sicuramente ci sarà, checchè prometta la Fiat o la Germania voglia tutelare, ma una chiusura di stabilimento è un po' più "grossa" come cosa. Da come la leggo pare che da domani arriva Marchionne e chiude a chiave gli stabilimenti, buttando via la chiave....... non è che funzioni così eh

Infatti il piano ipotizza la chiusura di Pomigliano nel 2012 e quella di Termini Imerese nel 2016. Quest'ultimo stabilimento è vincolato dall'accordo preso con i sindacati per la produzione della nuova Ypsilon e da un recentissimo aiuto comunitario di 46 milioni di euro della Comunità Europea per le nuove linee produttive. La vita media di un modello appena uscito è di circa 6 anni e mediamente l'investimento per il suo sviluppo e produzione si recupera entro i primissimi anni di vita del modello, poi le vendite calano (di conseguenza anche i profitti) e alla fine termina la produzione. Così si arriva al 2016.
A Pomigliano per ora non è prevista alcun nuovo modello. La chiusura del 2012 coinciderebbe in pratica con la fine della produzione della 159.
E dopo? Sappiamo che la nuova GIulia adotterà il pianale "Bravo" allungato, perciò sarebbe logico attendersi che fosse assemblata a Cassino insieme a Bravo e Milano. Inoltre con il nuovo gruppo si taglierà la capacità produttiva e dato che in Germania non si chiuderanno stabilimenti saranno quelli di altri paesi a farne le spese. Ovviamente la mie sono solo delle ipotesi e mi auguro che tutto ciò non accada.
 
letto cosi il primo foglio in pratica il segmento D e buona parte del c sara fatto all'estero rimane in italia il b prevedo perdite di posti di lavoro aumento dei costi delle vetture vedremo
 
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