Allora, per chiarire l'argomento vale la pena tornare un pò indietro. L'incidente dei due ragazzi morti è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Una situazione simile si è già presentata una quindicina di anni fa quando il ministro degli Interni Charles Pasqua aveva adottato un approcio della mano forte.
Dietro a questo bisogna vedere il gioco politico.
L'attuale Ministro degli Interni, Nicolas Sarkozy, è molto popolare in Francia. Alle ultime elezioni presidenziali Chirac ha dovuto affrontare, all'ultimo turno, il candidato fascista del Front National Jean-Marie Le Pen. Sarkozy ha capito che per racimolare i voti fascisti bisognava rispondere all'elettorato che ha paura dei giovani di famiglie immigrate. Anche se di seconda generazione (e dunque con nazionalità Francese), questa gioventù è comunque messa da parte e discriminata sia geograficamente (nelle periferie) che sociologicamente (posti di lavoro inaccessibili per via del nome o del colore della pelle). D'altronde la cosa permette agli integralisti islamici di trovare tra loro un pubblico facile da manipolare.
Insomma, da quando Sarkozy ha preso il ministero degli interni sotto il mandato dell'ex-primo Ministro Raffarin, ha messo in atto un metodo ultra-poliziesco e repressivo per "rassicurare" un elettorato sopratutto anziano e poco scolarizzato che votava Front National e beccarsi quei voti per il suo partito di destra (UMP), il partito del presidente attuale, Chirac. In breve tempo Sarkozy è diventato l'uomo politico più popolare a destra.
Qui le cose diventano complesse. Il presidente della Repubblica, Chirac ODIA Sarkozy, ma lo tiene buono perchè 1) attira voti e 2) è il suo presidente di partito!.
Ora il primo ministro è De Villepin, che Chirac vorrebbe come successore alla presidenza. Sarkozy, invece vorrebbe essere lui il prossimo presidente.
Dunque:
- al momento in cui i giovani scendono in strada per protestare contro il comportamento ossessivamente repressivo della polizia, chiaro che i nemici di Sarkozy (CHirac, de Villepin e la sinistra) non hanno fatto nulla per aiutarlo.
- Quando le cose sono diventate insostenibili, dopo un paio di giorni, entra in scena Chirac col suo primo ministro come per salvare la situazione (e la pelle di Sarkozy) con parole di dialogo, pace, calma ecc, al contrario di Sarkozy che trattava i giovani di tutti i peggior nomi.
- l'estrema destra, intanto, fornisce i cocktail molotov ai teppisti "dirigenti" (auto che girano con jerrycan di benzina e bottiglie...) , che in molti casi non sono nemmeno originari delle periferie dove le rivolte scoppiano.
- la maggior parte degli arrestati è molto giovane (tra i 15 e i 18 anni) e si rivela essere totalmente incolta in materia di politica. Hanno un solo nemico (Sarkozy) e non capiscono un tubo delle conseguenze dei loro atti di teppismo che degradano solamente il loro proprio vicinato.
La cosa è molto più complessa di quanto possa sembrare su un servizio televisivo. Notate che durante gli anni di piombo, in Italia, avevamo situazioni simili dove l'insurrezione diventava paradossale (manifestazioni di sinistra con i fascisti che incalzavano gli anarchici per incasinare tutto finchè la polizia arrivava e non si capiva più nulla)
Insomma, la cosa è chiara, il governo ha lasciato degradarsi una situazione per motivi bassamente politici (Sarkozy contro Chirac e de Villepin) e si trova ora davanti un bel casino che rischia di avere conseguenze gravi sia sul campo che alle urne (tutto beneficio al Front National che sicuramente salirà nei sondaggi)