patente "agricola"

bigno72":1juhkxk3 ha detto:
Che siamo la Repubblica delle banane gia' lo sapevo, ma da quando mi interesso mio malgrado di questioni agricole sto scoprendo un mondo fatto di e da teste bacate. :splat)

... e non solo in agricoltura (anche se i bachi li abbiamo abbandonati tempo fa...)

Sto facendo un corso in una scuola guida e le cose son talmente chiare che sono in difficoltà anche loro...

Magari per i privati si troverà una scappatoia. Magari...

poi son cose pensate.....alla c...


Esempio: Cqc trasporto merci...

Se lavori per una ditta di autotrasporti...ovviamente è obbligatoria.....

Se lavori per qualsiasi ditta e hai la mansione di autista (a contratto) è obbligatoria.....

Se lavori per una qualsiasi ditta ove l'attività "redditizia" non è prettamente il trasporto (esempio il fabbro che deve portare una struttura col camion)
...non ci vuole...anche se usi il camion tutti i giorni...


Mi pare che anche per i trattori sia obbligatoria (la patente apposita) solo se sei assunto come "trattorista", altrimenti no. (Ma non erano sicuri.....)

Ma che bordello salta fuori in caso di incidente :scratch) mahh
 
La formazione dovrebbe permettere agli utilizzatori di macchine agricole di usare i propri strumenti di lavoro in modo più produttivo e soprattutto più sicuro (nel triennio 2009-2011 si sono verificati oltre 420 infortuni mortali con le trattrici, 61 nel primo semestre 2012, con una media di 140 incidenti l’anno). Un ulteriore problema sarà trovare gestori dei corsi che dovranno dimostrare di saperne molto di più degli operatori
mi viene da ridere :asd)
Nello specifico, tuttavia, la normativa presenta diversi punti oscuri e sarebbe opportuno che siano presto pubblicate delle linee guida per chiarire, ad esempio, se il possesso della patente A o B rappresenta una discriminante per l’accesso ai corsi di formazione e se questi sono rivolti solo ai maggiorenni oppure anche a chi abbia già compiuto sedici anni.
mah,parlano di 3 ore di teoria e 5 di pratica :asd) e con questo sei immune da incidenti :asd)
è solo ed esclusivamente una manovra di soldi
 
purtroppo viviamo in un mondo di teste bacate (per essere buoni) e il problema è che gran parte di queste teste bacate sono nel parlamento europeo.
se c'è la crisi è colpa anche loro.
ormai per fare produzione e impresa bisogna andare nei paesi fuori area euro (per ora) tipo polonia, croazia, serbia...
maledetto chi ha deciso di farci entrare nell'euro
 
In sintesi: chi è già incaricato dell’uso delle macchine, anche se non provvisto di esperienza documentata, avrà tempo fino al 12 marzo 2015 per adempiere a quanto previsto dalle nuove regole, mentre chi ha già seguito in passato un corso o è in possesso di esperienza documenta alla data del 12 marzo 2013, sarà a posto fino al 12 marzo 2017.

vogliamo parlare poi di revisione :asd)

Revisione per i mezzi agricoli e patente agricola: due vasi di Pandora che il Decreto sviluppo ha scoperchiato e che ora, perché possano essere occasione di crescita e di sviluppo del comparto, come (ci auguriamo) nelle intenzioni del legislatore, devono essere gestiti al meglio.

E' questa la fase più critica per entrambe le questioni, Se è vero che all'operatività della revisione manca un anno, è altrettanto vero che i punti oscuri su cui far luce sono talmente tanti e fondamentali che sarebbe lecito sentirsi già in ritardo.
In merito alla patente agricola poi, il ritardo è reale dal momento che sarà operativa dal prossimo febbraio e che niente o poco di definito esiste.

Ne abbiamo parlato con Sandro Liberatori, direttore generale di Enama, l'Ente nazionale per la meccanizzazione agricola che racchiude in sè, in qualità di soci, Assocap, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Unacma, FederUnacoma, Unima e, in qualità di soci di diritto, il ministero delle Politiche agricole e forestali, le Regioni, e il Cra-Ing.


Qual è la posizione di Enama su quanto previsto dalla recente norma giuridica in termini di revisione?

"La revisione anche per le macchine agricole, è prevista dal Codice della strada. Non è mai stata attuata per mancanza di norme che la reggessero. In questo senso è quindi una questione che avrebbe dovuto essere affrontata da tempo. Il disposto ultimo, farà da spartiacque tra i mezzi che si potranno utilizzare e quelli che andranno revisionati; una questione nella quale convivono aspetti positivi ma anche negativi.
Tra i primi, avremo un parco macchine più sicuro e meglio gestito ma dall'altro lato, sussistono una serie di problematiche di cui non possiamo non tenere conto, come l'età del parco macchine stesso, molto avanzata, cui si affianca una situazione di difficoltà delle realtà agricole nazionali generata da fattori ambientali - terremoti e alluvioni - ma anche economici.
Se dunque, alla diffusa difficoltà, aggiungiamo l'esborso richiesto per l'adeguamento del parco macchine, ne emerge un quadro tutt'altro che positivo".
 
e' quello che dicevo poco piu su, mi avevano appunto detto che ora sei, in teoria, obbligato al collaudo...

ignoravo la cosa del possesso e vendita mezzi senza aver p.iva.. mi informo :D
 
cmq secondo me queste complicazioni inutili (per usare un eufermismo) sono tutte dei recepimenti di direttive europee..
è questo il prezzo da pagare per "l'organizzazione"
un sistema di leggi sempre più organizzato ed organico, e sempre più soffocante, fino alla morte per asfissia
 
Attendo qualche chiarimento dalla scuola, mica che mi tocca farla anche per un tagliaerba...

cmq secondo me queste complicazioni inutili (per usare un eufermismo) sono tutte dei recepimenti di direttive europee..
è questo il prezzo da pagare per "l'organizzazione"

Questo è vero, ma dato che in cantiere siamo "asfissiati" da un pò, non per "rivalsa" ma faccio notare due cose:

La revisione anche per le macchine agricole, è prevista dal Codice della strada. Non è mai stata attuata per mancanza di norme che la reggessero. In questo senso è quindi una questione che avrebbe dovuto essere affrontata da tempo. Il disposto ultimo, farà da spartiacque tra i mezzi che si potranno utilizzare e quelli che andranno revisionati; una questione nella quale convivono aspetti positivi ma anche negativi.

Questi sono mezzi che comunque girano per strada, non solo in campagna, non dico che debbano essere allo stato dell'arte...ma quantomeno frenare...

Seconda cosa: su usi un daily con 40 q.li di portata devi avere la C con tutte le limitazioni del caso.

Se hai 18 anni puoi circolare con la b e un trattore con xxx q.li di rimorchio


E' vero che di questo passo.....è più il tempo che si passa a far corsi (e quello che si spende per...) che quello che si lavora...

Però una via di mezzo...qualcosa di giusto poteva averlo.
Ma al solito... :splat)
 
ecco potevano allora fare diversamente di un semplice corso di 5 ore se proprio volevano rompere le balls..in genere a silo viaggi con 350-400 q totali tenendo conto di un tre assi
Seconda cosa: su usi un daily con 40 q.li di portata devi avere la C con tutte le limitazioni del caso.

Se hai 18 anni puoi circolare con la b e un trattore con xxx q.li di rimorchio
 
La soluzione sarebbe molto semplice:

Le macchine agricole si registrano al PRA o alla motorizzazione (NON A ENTRAMBI!!) come dovrebbe essere per qualsiasi altro mezzo.
E lo puo' fare chiunque: un privato puo' registrare un'auto, un motorino, un trattore o un camion!
Per il discorso camion, se mi dimostri che col mezzo ci lavori ti faccio il trattamento da autocarro (con le limitazioni del caso, e ci leviamo dalle palle i furbetti col pick-up di lusso).
Per il discorso trattori, se hai un bestio che viaggia su strada a 60 all'ora con un rimorchio da 400 quintali ti obbligo ad avere la patente adatta (E), mentre se hai una motoagricola con pianale che al massimo fa i 7 all'ora non hai bisogno di alcuna patente.
Ovviamente nessun bollo per i trattori, visto che nessuno li usa per andarci a passeggio.

Per quanto riguarda le omologazioni e i dispositivi di sicurezza, tolleranza zero se dai le macchine in mano a dipendenti, mentre se te le usi da solo puoi fare un po' quello che cavolo vuoi.

Sarebbe tanto semplice usare il buon senso...
 
chi fa le leggi non usa il buonsenso.
è insito nel concetto di legge che deve essere universale, inequivocabile, teorica etc etc.
roba per tedeschi insomma.
che se c'è tutta una strada chiusa al traffico per una manifestazione, aspettano COMUNQUE il verde del semaforo pedonale per attraversare!
su una strada chiusa!!
viva il 4° reich (che sarebbe l'UE)
 
visto che siamo in tema c'è anche il passaggio di proprietà sui trattori..
và che bello porterebbero massimo 200 q ma quando li colmano :ciao) :asd)
thumb_a_880_600_dsc09744_1067x800_1359558494.jpg
 
bigno72":3i8g9323 ha detto:
Sarebbe tanto semplice usare il buon senso...

Per quanto riguarda le omologazioni e i dispositivi di sicurezza, tolleranza zero se dai le macchine in mano a dipendenti, mentre se te le usi da solo puoi fare un po' quello che cavolo vuoi.

Quoto la prima...
la seconda un pò meno...va bene che quel che guida se si ribalta senza cinture possono essere cavoli suoi...ma se mi usa una gru senza "sicurezze"...va a finire che si salva solo lui...
 
Beh certo, nel mio post non pretendevo certo di coprire tutti i casi e scrivere una legge perfetta! :D
Il senso e': devo mettere al sicuro GLI ALTRI da pericoli derivanti dalle TUE macchine.
Il roll bar e le cinture se la macchina la usi solo tu non servono.
Come non dovrebbe essere obbligatorio il casco in moto, a mio avviso.
 
:nod) così è un'altro discorso. ( :fluffle) porta pazienza ma sulla sicurezza stracciano davvero i maroni ..da una parte... e se ne battono "il belino" dall'altra... son sempre in tensione :lol: poi mi vien sempre da pensare...a quel che c'è intorno...)

Beh le leggi perfette non le fa neanche chi è del mestiere :asd)

D'altronde il buonsenso :crepap) , lasciamo stare...

Edit:

Quello che mi è stato riferito dalla scuola guida (ma...ci metterei dei dubbi davanti, sono un pò troppo interessati alla cosa), è che anche se viene denominato patentino, non serve per condurre il mezzo in strada.
E' da intendersi come un'adempimento per le varie leggi sulla sicurezza (626, 81/08 che sia), quindi serve in primis anche fuori dalle strade.
Possono rompere ovviamente i maroni a chi svolge un'attività agricola e, specie in caso di infortunio/incidente, a chiunque, per questioni di assicurazioni, responsabilità etc...(anche per motoagricole e "piccoli" mezzi del genere.

Da prendere con le pinze, bisognerebbe cercare bene eventuali esclusioni o possibilità di averlo senza frequentare il corso (per esperienza documentata etc.), cose che ovviamente non mi sono state accennate.
 
http://durodisicilia.blogspot.it/2013/0 ... rezza.html

Mahh, sempre la solita barzelletta all'italiana.

Pare che il tutto (che è da capire bene in quanto consista) vada "fatto" entro il 2015. Per il momento è il solito "rimestare le acque". Già torbide di suo.

Un solo consiglio per gli interessati, dato che è già capitato qualcosa di simile per i cantieri:

Informatevi bene se volete fare le cose in anticipo, perchè (aimè) a volte cambiano alcuni dettagli all'ultimo...e ti ritrovi ad aver fatto un corso ...che non serve...o non ha la stessa validità...
 
Top