La regola del CdS imporrebbe la contestazione immediata, quindi avrebbe dovuto fermarti subito, ma ovviamente è stata inserita una gabola che deroga l'obbligo di notifica contestuale nei casi in cui questo risulti impossibile o comporti pericolo per la circolazione (e.g. la vettura del trasgressore procede ad una velocità elevata e/o inseguirla e fermarla non sia fattibile per cause di traffico o sicurezza di marcia).
Quindi, di fatto, è una questione estremamente soggettiva che diventa spesso oggetto di ricorso. L'agente accertatore scriverà sempre sul verbale che le condizioni del traffico non consentivano una contestazione immediata, il ricorrente opporrà che l'agente non ha motivato tale scelta con una descrizione appropriata e da qui in poi è la classica lotteria secondo la valutazione del Giudice di Pace e degli eventuali successivi gradi di giudizio.
Per sapere cosa sia successo l'unica è aspettare con pazienza.