Olio di colza e Giulietta

alfa driver

Nuovo Alfista
25 Agosto 2011
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Qualcuno di voi ha provato a mettere l' olio di colza nella Giulietta?? ho scoperto navigando nel web che teoricamente tutti i Diesel possono viaggiare con olio di colza...
Sapete in che percentuale si può usare? e sopratutto c'è una percentuale oltre la quale diventa illegale? sono molto curioso sull' argomento, ma ovviamente non mi fido a mettere roba a caso nella mia Giuly...
 
Avevo letto che una percentuale legale c'è, ma qualcuno dice il 10% e qualcuno il 20%.... non si capisce molto....
In effetti i miei dubbi sono legati proprio alla raffinatezza dei motori jtdm2.... i vecchi motori diesel vanno anche ad acqua sporca tra un pò, ma i nuovi....per quello speravo che qualcuno avesse fatto da cavia.... :matto).
poi ammesso che la macchina vada, c'è sempre il dubbio che faccia danni a lungo termine...
Certo che se fosse possibile, anche solo risparmiare qualche euro sul 10% del pieno non sarebbe male visto i tempi che corrono...
 
alfa driver":zcwbfhzk ha detto:
Qualcuno di voi ha provato a mettere l' olio di colza nella Giulietta?? ho scoperto navigando nel web che teoricamente tutti i Diesel possono viaggiare con olio di colza...
Sapete in che percentuale si può usare? e sopratutto c'è una percentuale oltre la quale diventa illegale? sono molto curioso sull' argomento, ma ovviamente non mi fido a mettere roba a caso nella mia Giuly...

A parte l'illegalità dell'operazione, come già sottolineato da altri, potrebbero insorgere anche problemi tecnici. Se non ricordo male, circa un decennio fa, Quattroruote fece un test su una punto 1.9 jtd, utilizzando l'olio di colza come combustibile (miscelandolo al 70% con gasolio): le conseguenze furono che, dopo circa 7000 km, si ruppe l'albero del turbocompressore. Oltre a lasciare residui nell'impianto di iniezione e annessi, nonché nei segmenti dei pistoni e in altre componenti del motore, l'olio di colza aveva "inquinato" l'olio motore, aumentandone in modo significativo la viscosità (nell'articolo parlano di un livello pari a SAE 140...), e portando al danno meccanico citato sopra, a seguito del grippaggio delle bronzine del turbocompressore.

Dopo una rapida ricerca in rete, ho reperito l'articolo:

http://put.edidomus.it/auto/mondoauto/attualita/pdf/121207_Colza.pdf

Insomma, si tratta di un funzionamento "fuori specifica", con tutti i rischi che ne conseguono. Oltre a tutto il livello di sofisticazione degli impianti di iniezione è andato aumentando, negli ultimi anni, quindi temo tollerino mediamente meno i "funzionamenti fuori specifica", a livello di scelta del carburante, rispetto al passato...
 
voi continuate a confondere l'olio di colza col biodiesel, che sebbene partano dalla stessa materia prima sono destinati a usi completamente diversi (il primo alimentare, il secondo carburante). La normativa prevede un impiego di biodiesel in percentuale che attualmente mi sfugge, ma c'è.
L'altro rientra in tutto un periodo storico del forum dove fioccavano discussioni simili col risultato che la moda del momento è passata indenne.

Altrimenti se fosse possibile senza problemi l'uso dell'olio di colza alimentare, tantovale fare il contrario e friggere le patatine nel gasolio (costa meno di un olio di arachidi al litro no?). :asd)
 
Re: R: Olio di colza e Giulietta

Conosco un commerciante che usa olio di colza sul suo ducato da anni e danni non ne ha avuti ancora...
 
Si puo' aggiungere qualsiasi cosa dal punto di vista legale, fino a una percentuale del 30%.
Fino a quella percentuale e' considerato addittivo e siete in regola.

Che il JTD sia piu' "raffinato" dei vecchi diesel e' una balla ormai assodata.

Anche quella della Punto che non avrebbe passato il test di quattroruote e' ormai assodato che era una balla, con tanto di denuncia a quattroruote.

Diverse persone qui sul forum usavano regolarmente olio di colza, ma secondo me il gioco non vale la candela. Per la scomodita' di fare rifornimento in lattine!
 
Io su una macchina nuova non lo farei mai, poi ora che il gasolio si trova a poco + di 1,50 a litro è accettabile dai, io mi ricordo ancora quando volevo provare a mettere l'alcool sulla mia ex 147 a benzina, non l'ho mai fatto :D per non parlare della scoperta degli impianti a idrogeno, ma bisogna starci troppo dietro.
 
scikkits":2ys3um8a ha detto:
Io su una macchina nuova non lo farei mai
Che cos'ha di diverso da una vecchia?
poi ora che il gasolio si trova a poco + di 1,50 a litro è accettabile dai,
Piu' che accettabile non e' cosi' distante dal costo dell'olio, perche' accettabile non lo e' proprio per niente!!
io mi ricordo ancora quando volevo provare a mettere l'alcool sulla mia ex 147 a benzina,
Consigliato su motori vecchiotti che faticano a passare il test dei fumi. Ma non puoi andare oltre una certa percentuale (non ricordo quale) perche' l'alcool contiene acqua.
A meno di trovare l'acool anidro, ovvero al 100%, ma oltre un certo quantitativo ti serve l'autorizzazione della guardia di finanza e devi giustificarne l'utilizzo (che sull'auto non e' consentito).
In Svizzera la benzina contiene sempre un certo quantitativo di alcool.
 
Beh non lo farei su una macchina nuova perchè non mi piace l'idea, se ci spendo + di 20.000 euro per l'auto, non mi vado a giocare la garanzia, magari non succede niente, ma non lo garantisce nessuno, su una vecchia avrebbe + gusto di sperimentazioni XD poi il jtdm-2 con tutte le micro iniezioni che fa, mi sembra meglio evitare, e il dpf non so se si comporterebbe allo stesso modo.
 
OK, alla garanzia non ci pensavo.
Il DPF non credo avrebbe grossi problemi. Forse il FAP che usa l'ossido di cerio e non so come si combini con l'olio vegetale, ma forse non c'entra nulla.
Ma non lo so, in effetti non avevo pensato neppure al FAP
 
ma quindi se ho capito bene per l' olio di colza c' è qualche problema, invece il bio diesel si può usare come se fosse diesel normale?
ho visto che qualche distributore cel' ha....
 
La legge dice che posso mettere addittivi nel serbatoio, fino al 30%.
Ma onestamente non sono aggiornato, questa informazione e' vecchia quanto le discussioni sull'olio di Colza, quindi almeno di 10 anni.

C'era stata una grossa bega legale qui a Genova con l'azienda di trasporto pubblico che ha cercato in tutti i modi di usare biodiesel (da girasole) prima, e gasolio emulsionato con acqua dopo.
Il biodiesel non glielo concedevano proprio per quel discorso del 30%.
Il "gasolio bianco" (come veniva chiamato) non ricordo come siano riusciti a impedirgli di usarlo (comunque avevano dei problemi tecnici con l'addittivo che dovevano aggiungere per mantenere l'emulsione).
 
bigno72":3qx7ca8w ha detto:
Che il JTD sia piu' "raffinato" dei vecchi diesel e' una balla ormai assodata.
Se è un riferimento a quanto ho scritto nel mio messaggio, il mio era un discorso più generale. Negli ultimi anni, si utilizzano sistemi di iniezione che lavorano con pressioni estremamente elevate, sui propulsori diesel.
Il mio dubbio è sulle problematiche conseguenti dal fatto di utilizzare un carburante con viscosità significativamente diversa, rispetto a quello previsto: nel caso specifico l'olio di colza. Inoltre, mi chiedo se non possano insorgere problemi di compatibilità tra la citata sostanza le le guarnizioni presenti nel sistema di iniezione: il problema non è così irrilevante, dato che ad esempio nei lubrificanti per motore esistono delle specifiche che prescrivono un certo tipo di "compabilità" con alcuni tipi di guarnizione...
Anche quella della Punto che non avrebbe passato il test di quattroruote e' ormai assodato che era una balla, con tanto di denuncia a quattroruote.
Hai qualche articolo o fonte che certifichi questo fatto? Perché l'articolo a cui mi riferivo, accessibile al link inserito nel mio precedente messaggio, sembra molto dettagliato: oltre a riportare varie foto del propulsore smontato (che mostrano il livello di incrostazioni su testata, valvole e segmenti dei pistoni), il turbocompressore era stato smontato e analizzato da ingegneri della IHI, che avevano constatato come le incrostazioni avessero occluso i condotti di lubrificazione...
Anche il lubrificante era stato analizzato dalla Total italia, che aveva riscontrato la variazione di viscosità, nonché la presenza di diversi residui metallici che denotavano un'usura delle componenti del propulsore superiore alla media, per quella percorrenza.
Diverse persone qui sul forum usavano regolarmente olio di colza, ma secondo me il gioco non vale la candela. Per la scomodita' di fare rifornimento in lattine!
Come molti utilizzano il gpl senza problemi, mentre in altri casi, dopo poche decine di migliaia di chilometri si rende necessario revisionare la testata o comunque interventi costosi: dipende anche dal propulsore (e anche qui, può variare da esemplare a esemplare), condizioni di guida e ambientali.

Sono tutti utilizzi del propulsore "fuori specifica" che comportano rischi: poi, si può decidere di accettarli, ma credo sia importante esserne consapevoli :)
 
Herbrand":39uhzfz7 ha detto:
Se è un riferimento a quanto ho scritto nel mio messaggio,
Si, ma ho dovuto ricontrollare :D
Nulla di personale comunque, quello che hai scritto lo sostiene la stragrande maggioranza delle persone che seguono l'argomento, per questo ho voluto conmmentare.
Negli ultimi anni, si utilizzano sistemi di iniezione che lavorano con pressioni estremamente elevate,
Ma che sono anche estremamente piu' semplici e con molte meno parti in movimento.
Il mio dubbio è sulle problematiche conseguenti dal fatto di utilizzare un carburante con viscosità significativamente diversa,
E' il dubbio di tutti, ma appunto, se va bene sui vecchi diesel va bene (almeno da questo punto di vista) anche sui nuovi. Inoltre ci sono ormai diverse esperienze di utilizzo senza problemi.
Inoltre, mi chiedo se non possano insorgere problemi di compatibilità tra la citata sostanza le le guarnizioni presenti nel sistema di iniezione:
Evidentemente no, a sto punto.
il problema non è così irrilevante, dato che ad esempio nei lubrificanti per motore esistono delle specifiche che prescrivono un certo tipo di "compabilità" con alcuni tipi di guarnizione...
Sulle auto? Non mi risulta...
Piuttosto si sono dovute adeguare alcune parti in gomma all'utilizzo della benzina "verde".
Hai qualche articolo o fonte che certifichi questo fatto? Perché l'articolo a cui mi riferivo, accessibile al link inserito nel mio precedente messaggio, sembra molto dettagliato:
Me le ricordo quelle foto ;)
Da qualche parte devo avere un biglietto da visita dell'organizzazione che si occupa di energie alternative che a suo tempo denuncio' 4ruote, a memoria non ricordo il nome.
Come molti utilizzano il gpl senza problemi, mentre in altri casi, dopo poche decine di migliaia di chilometri si rende necessario revisionare la testata o comunque interventi costosi: dipende anche dal propulsore (e anche qui, può variare da esemplare a esemplare), condizioni di guida e ambientali.
Si consumano le valvole e relative sedi, nient'altro, e quando non riesci piu' a recuperare devi cambiare le valvole (e rettificare le sedi).
La regolazione puo' essere necessaria anche abbastanza presto, e dipende dal materiale riportato su valvole e sedi, dal materiale/dimensioni della valvola e dalla geometria della testa in corrispondenza della sede valvola (insomma dipende da come viene allontanato il calore dalla sede valvola). Non cambia da esemplare a esemplare.

Gli installatori seri ti informano di questo e in ogni caso nessuno si straccia le vesti dicendo che il GPL non vada messo in un motore.
Sono tutti utilizzi del propulsore "fuori specifica" che comportano rischi: poi, si può decidere di accettarli, ma credo sia importante esserne consapevoli :)
Questo e' giusto, solo non mi sono mai piaciuti certi facili allarmismi sull'olio di colza: e' illegale, e' poco utilizzato, io non lo uso, e' scomodo, tantovale che dica al mondo che non lo deve usare.
Purtroppo sono atteggiamenti fin troppo diffusi nel mondo dell'auto, e certa disinformazione sull'uso delle gomme da neve (solo per citarne una, ma ce ne sono a bizzeffe) ne' e' un fulgido esempio.

Ho ridato un'occhiata a quell'articolo, grazie per averlo linkato. Non sapevo del contro-commento ai commenti... che mi pare un tantino fantasioso!
Nell'articolo sostengono di essere rimasti stupiti dal fatto che il sistema di iniezione non avesse subito danni (ammettono di aver avuto dei pregiudizi?), e poi dicono che i problemi nascono con i "sofisticati" motori moderni. :matto)
 
Ma quindi, alla fine dei conti, è possibile viaggiare con una percentuale di olio di colza, o di biodiesel nel serbatoio senza andare incontro a conseguenze spiacevoli?
o sarebbero necessarie modifiche, cambi di filtri, ecc??
Personalmente sono contento dei miei consumi, visto che viaggio sui 17-18 km/l alla pompa... ma poter fare qualche rabbocco ECO(nomico) di tanto in tanto non sarebbe male...
 
Ricordo che per legge il diesel che attualmente mettiamo in tutte le pompe di rifornimento deve avere una percentuale di biodiesel e tale percentuale dovrebbe aumentare con il tempo .
 
Sulle fatture del gasolio agricolo (che e' identico all'altro) e' specificata la percentuale, ma ovviamnete non me la ricordo.
Eppure il prezzo continua a salire :KO)
 
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