Proprio mentre in questi giorni debutta nelle concessionarie la BMW Serie 1 Cabrio e si chiude il ciclo delle novità sul modello attuale, da qualche settimana su vari siti automobilistici e sui vari forum dedicati si cominciano a vedere le prime ipotesi di stile e anticipazioni della futura generazione della BMW Serie 1.
La piccola di Monaco, partita in sordina e fra un certo scetticismo della concorrenza (e forse anche della dirigenza BMW scottata dagli insuccessi delle precedenti due generazioni di Serie 3 Compact) ha saputo ritagliarsi negli anni un suo pubblico affezionato e viaggia verso una tranquilla maturità coccolata e supportata dalla Casa stessa che si è accorta che è molto meglio far debuttare le sue nuove tecnologia per i riduzioni dei consumi (l’Efficient Dynamics su tutti) su una macchina piccola e leggera, che sui pesanti prodotti di alto gamma.
Ovviamente anche la futura generazione di Serie 1 nascerà sulla piattaforma accorciata nel passo della prossima Serie 3 (di cui si sa già la sigla di progetto F30) esattamente come nel modello attuale quindi è facile prevedere tutte le migliorie del nuovo modello leggendo le novità che debutteranno sulla “sorellona”.
Per quanto riguarda lo stile esterno è facile ipotizzare che il Flame Surfacing di Chris Bangle, di cui la Serie 1 attuale è uno dei manifesti più puri (o si odia o si ama), verrà sostituito da uno stile più morbido ispirato al prototipo CS Concept che fornirà la matrice per le linee di tutti i futuri modelli BMW.
Per gli interni va detto che la Serie 1 attuale è l’unica BMW rimasta in listino su cui la furia razionale e iconoclastica di Bangliana non ha fatto il danno di cancellare la quarantennale tradizione sportiva della plancia rivolta al guidatore, affinché abbia tutto sotto controllo, facile ipotizzare che la ricerca di una maggiore caratterizzazione sportiva della Serie 3 non farà rivoluzioni su degli interni che sportiveggianti non hanno mai smesso di essere (a differenza delle “sorelle” maggiori).
Com’è tradizione delle tedesche non ci saranno cambiamenti totali, ma significative evoluzioni nella ciclistica perché pare verrà utilizzato l’anteriore a quadrilateri che ha debuttato sulla nuova X5 e si sa già che verrà esteso alla futura Serie 5 F10 che sarà in vendita l’anno prossimo, al posto del tradizionale McPherson e ci sarà anche la possibilità di dotare l’auto di sospensioni attive a controllo elettronico (EDC); possibilità che ora hanno solo le BMW marchiate “M”, ma che la concorrenza offre anche in segmenti inferiori.
Per i motori, pensando a quanto ha fatto BMW nel passato si può ipotizzare un generale aumento di circa 10Kw per ogni unità e, se i rumors che si leggono sui vari siti di appassionati BMW sono corretti, l’estensione della sovralimentazione anche ai 4 cilindri a benzina
Insomma, poche novità assolute, ma ben mirate per dare all’auto ancora una maggiore attenzione alle qualità di guida e sportività (che, va detto, sulle Serie 1 non è mai mancata, a differenza di altri modelli della Casa Bavarese che ultimamente hanno strizzato l’occhio un pò troppo a un pubblico più orientato verso Audi o Mercedes) che è nel DNA BMW.
Ma quando arriverà ?
Conoscendo la tempistica di rinnovamento Modelli della Casa di Monaco basata su cicli di circa 6 anni e mezzo è perfino facile fare una previsione: l’attuale Serie 1 è arrivata nelle concessionarie nel settembre 2004, la prossima 5 porte, la prima versione al debutto, la vedremo fra il settembre 2010 e il marzo 2011.
Mi sorge quindi un dubbio:noi abbiamo avuto la 147 che già 10 anni fa usciva con il pianale della 156 accorciato e i quadrilateri all'anteriore.
Ora la BMW ci copia pari pari con la futura Serie 1 che guarda caso adotta la stessa ricetta.
Noi quindi come rispondiamo?Pianale Bravo + possibile McPherson davanti?? :sgrat) :sgrat)
La piccola di Monaco, partita in sordina e fra un certo scetticismo della concorrenza (e forse anche della dirigenza BMW scottata dagli insuccessi delle precedenti due generazioni di Serie 3 Compact) ha saputo ritagliarsi negli anni un suo pubblico affezionato e viaggia verso una tranquilla maturità coccolata e supportata dalla Casa stessa che si è accorta che è molto meglio far debuttare le sue nuove tecnologia per i riduzioni dei consumi (l’Efficient Dynamics su tutti) su una macchina piccola e leggera, che sui pesanti prodotti di alto gamma.
Ovviamente anche la futura generazione di Serie 1 nascerà sulla piattaforma accorciata nel passo della prossima Serie 3 (di cui si sa già la sigla di progetto F30) esattamente come nel modello attuale quindi è facile prevedere tutte le migliorie del nuovo modello leggendo le novità che debutteranno sulla “sorellona”.
Per quanto riguarda lo stile esterno è facile ipotizzare che il Flame Surfacing di Chris Bangle, di cui la Serie 1 attuale è uno dei manifesti più puri (o si odia o si ama), verrà sostituito da uno stile più morbido ispirato al prototipo CS Concept che fornirà la matrice per le linee di tutti i futuri modelli BMW.
Per gli interni va detto che la Serie 1 attuale è l’unica BMW rimasta in listino su cui la furia razionale e iconoclastica di Bangliana non ha fatto il danno di cancellare la quarantennale tradizione sportiva della plancia rivolta al guidatore, affinché abbia tutto sotto controllo, facile ipotizzare che la ricerca di una maggiore caratterizzazione sportiva della Serie 3 non farà rivoluzioni su degli interni che sportiveggianti non hanno mai smesso di essere (a differenza delle “sorelle” maggiori).
Com’è tradizione delle tedesche non ci saranno cambiamenti totali, ma significative evoluzioni nella ciclistica perché pare verrà utilizzato l’anteriore a quadrilateri che ha debuttato sulla nuova X5 e si sa già che verrà esteso alla futura Serie 5 F10 che sarà in vendita l’anno prossimo, al posto del tradizionale McPherson e ci sarà anche la possibilità di dotare l’auto di sospensioni attive a controllo elettronico (EDC); possibilità che ora hanno solo le BMW marchiate “M”, ma che la concorrenza offre anche in segmenti inferiori.
Per i motori, pensando a quanto ha fatto BMW nel passato si può ipotizzare un generale aumento di circa 10Kw per ogni unità e, se i rumors che si leggono sui vari siti di appassionati BMW sono corretti, l’estensione della sovralimentazione anche ai 4 cilindri a benzina
Insomma, poche novità assolute, ma ben mirate per dare all’auto ancora una maggiore attenzione alle qualità di guida e sportività (che, va detto, sulle Serie 1 non è mai mancata, a differenza di altri modelli della Casa Bavarese che ultimamente hanno strizzato l’occhio un pò troppo a un pubblico più orientato verso Audi o Mercedes) che è nel DNA BMW.
Ma quando arriverà ?
Conoscendo la tempistica di rinnovamento Modelli della Casa di Monaco basata su cicli di circa 6 anni e mezzo è perfino facile fare una previsione: l’attuale Serie 1 è arrivata nelle concessionarie nel settembre 2004, la prossima 5 porte, la prima versione al debutto, la vedremo fra il settembre 2010 e il marzo 2011.
Mi sorge quindi un dubbio:noi abbiamo avuto la 147 che già 10 anni fa usciva con il pianale della 156 accorciato e i quadrilateri all'anteriore.
Ora la BMW ci copia pari pari con la futura Serie 1 che guarda caso adotta la stessa ricetta.
Noi quindi come rispondiamo?Pianale Bravo + possibile McPherson davanti?? :sgrat) :sgrat)