ci sono alcuni conti che ti devi fare in tasca
a) il costo totale del mutuo. Il tasso fisso può costare di più come può costare di meno. Esempio: i miei fecero un mutuo da spavento nel 1969 a tasso fisso, poi arrivò l'inflazione (quella vera al 20%, non le cazzatine del giorno d'oggi) che gli prosciugò la rata: questa è rimasta fissa, ma il valore reale in lire è calato fino ad essere ridicolo. Viceversa, chi ha fatto il mutuo a tasso fisso a metà anni '90 coi tassi belli alti (ben sopra il 10%) ha preso l'inculata perchè poi i tassi sono scesi fin sotto il 5% ma la loro rata fissa è rimasta.
Per scegliere quale dei due bisogna un po' fare delle previsioni:
- sul proprio reddito: che probabilità ho di non avere problemi a portare a casa i soldini per pagare la rata?
- sul proprio reddito: che percentuale di reddito mi impegno nel mutuo? la rata mi vale il 10% del netto mensile o mi vale il 40%?
- sull'andamento dei tassi: se faccio adesso il tasso fisso all'X%, che probabilità ci sono che il tasso medio variabile che mi verrà applicato sia maggiore di X? e che sia minore?
le previsioni sul tuo reddito penso che le saprai fare meglio di tutti noi
le previsioni sui tassi le puoi fare confrontando le serie storiche degli andamenti dei tassi e i picchi di minimo e di massimo
qua c'è che se guardi i dati italiani ti vai a beccare periodi (con la lira) con una gestione monetaria molto ma molto diversa da quella che c'è adesso con l'euro; dovresti quindi confrontare qualcosa di più omogeneo: tipo ad esempio i tassi in usa o in germania
fatto sto confronto, quello che risulta è che ai valori attuali il tasso fisso ha una buona probabilità di risultare globalmente più costoso del tasso variabile, per il semplice motivo che ora i tassi sono vicini ad un massimo
rimane da valutare il rischio. Questa valutazione non è assoluta: dipende dalla tua percezione del rischio. Se fai il tasso fisso, paghi quello che paghi e sarà sempre quello, il rischio che corri è di pagare di più rispetto all'altra scelta. Se fai il tasso variabile corri il rischio che i tassi impazziscano e che la tua rata esploda oltre il sopportabile.
Entrambi i rischi hanno una certa probabilità di verificarsi. Il primo ha una probabilità relativamente elevata, ma l'impatto finanziario su di te è basso; il secondo ha una probabilità decisamente bassa ma l'impatto finanziario potrebbe essere alto.
La domanda è: per te, per la tua percezione del rischio e per il tuo importo di muto, quale dei due casi ti sembra più accettabile? è una domanda a cui solo tu puoi rispondere, non c'è nessun consulente finanziario che lo può fare per te