Calendario mondiale MotoGP 2012
8 Aprile GP del Qatar pista: Losail
29 Aprile GP di Spagna pista: Jerez de la Frontera
6 Maggio GP del Portogallo pista: Estoril
20 Maggio GP di Francia pista: Le Mans
3 Giugno GP di Catalunya pista: Catalunya
17 Giugno GP della Gran Bretagna pista: Silverstone
30 Giugno GP di Olanda pista: Assen (tradizionalmente si corre di Sabato)
8 Luglio GP di Germania pista: Sachsenring
15 Luglio GP di Italia pista: Mugello
29 Luglio GP degli Stati Uniti pista: Laguna Seca (correranno solo le MotoGP)
19 Agosto GP di Indianapolis pista: Indianapolis
26 Agosto GP della Repubblica Ceca pista: Brno
16 Settembre GP di San Marino & Riviera di Rimini pista: Simoncelli International Circuit Misano
30 Settembre GP di Aragon pista: Motorland
14 Ottobre GP del Giappone pista: Motegi
21 Ottobre GP della Malesia pista: Sepang
28 Ottobre GP di Australia pista: Phillip Island
11 Novembre GP della Comunità di Valencia pista: Ricardo Tormo Valencia
Regolamento
Quest'anno ci sono parecchie novità, iniziamo dalla scomparsa della classe 125, l'unica 2 tempi rimasta. Per ridurre i costi sono state introdotte le Moto3, moto con telaio e motore indipendenti. Questo vuol dire che telaio e motore potranno essere costruiti da diverse aziende. L'unica cosa uguale è la centralina motore fornita da Dell'Orto (se non sbaglio). I motori saranno di cilindrata max 250cc 4 tempi.
La Moto2 riconferma la formula usata in passato, quindi motore 600cc 4 tempi derivato dalla serie, molto simile al 4 cilindri Honda 600 (fornitrice unica) con libertà per quanto riguarda il telaio.
In MotoGP le modifiche maggiori: cilindrata maggiorata a 1000cc sempre 4 tempi, limite di 6 motori, serbatoio con 21l di carburante e prive libere per tutti (precedentemente erano limitate). Nel mondiale MotoGP correranno 2 tipi di moto, le MotoGP e le CRT.
CRT, nate da un invenzione della Dorna per aumentare il numero delle moto in griglia dopo l'abbandono di Kawasaki e Suzuki, sono moto che hanno il motore derivato dalla serie, sempre 1000cc e 4 tempi. Dispongono di 3 litri di capacità serbatoio in più (24l) e il numero di motori max da utilizzare è 12. Sono moto abbastanza lente allo stato attuale ma hanno la possibilità di usare molte soluzioni differenti accoppiando motori e talai diversi per creare mix abbastanza buoni.
Piloti da tenere in considerazione
Moto3, bisogna tenere sott'occhio l'italiano Romano Fenati e lo spagnolo Maverik Vinales, spettacolo assicurato!
Moto2, ce ne sono tanti, i nostri Andrea Iannone e Simone Corsi, lo svizzero Luthi, gli spagnoli con Simon e Marquez in testa, i britannici Smith e Redding; insomma ce ne sono veramente tanti, la lotta è apertissima per tutti!
MotoGP, beh il campione è Casey Stoner, poi ci sono Pedrosa, Lorenzo, Dovizioso, Spies e un Valentino Rossi che (ieri nel dopogara NDR) sembra veramente frustrato nel guidare una moto che ha voluto fortissimamente lui.
CRT, un occhio a Colin Edwards e agli italiani Pirro e Pasini
Adesso veniamo alla gara di ieri:
Moto3 entusiasmante, non mi manca per niente la 125, belle le moto, belli i piloti, belle le sportellate! Speriamo che sia un mondiale sempre così acceso
Moto2 non l'ho seguita per benino, quindi non mi pronuncio
MotoGP, Stoner assurdo, scappa via ma a 3/4 di gara finisce le gomme! La Honda ha vari problemi come il chattering e una percorrenza curve he stressa molto le coperture, ma sia Pedrosa che Stoner andavano forti! Lorenzo dopo un po di bagarre con Pedrosa si mette li buono buono, infila Stoner (che a fine gara ammetterà di aver avuto problemi coi guanti) e va poi a vincere in tranquillità! Bella la lotta tra il Dovi e Crutchlow che vede il secondo prevalere per il4o posto, bravissimo Hayden 6o con una Ducati che solo lui sembrerebbe saper sfruttare, pessimo e svogliato Rossi, che dopo aver chiesto il Perimetrale in alluminio arriva 10mo e a fine gara si permette di essere pure spocchioso essendo lui un pilota e non un ingegnere! Lo dico da rossista, mi piacerebbe vedere impegno e determinazione quando si poggia il culo sulla moto più potente del lotto...fossi in lui incomincerei a togliere i vari sistemi elettronici e incomincerei a sviluppare la moto diversamente. La Ducati non è una Honda ne tantomeno una Yamaha, e se perfino Barberà riesce a starti davanti (con la moto GP12.0) un esamino di coscienza me lo farei!
Al prossimo GP :ciao)