ho dato un'occhiata anch'io a sto coso :asd)
vorrei far notare un paio di cose:
il modulo non è alimentato, quindi è un dispositivo passivo ovvero non genera un bel niente. Inoltre questo modulo si collega al potenziometro dell'acceleratore. Facendo 2+2 non può che essere una resistenza... infatti è proprio una resistenza che va a mettersi in parallelo a quella dell'acceleratore.
Ma che succede se mettiamo in parallelo una resistenza al potenziometro del pedale? ... ecco la risposta:
la centralina della macchina aspetta in ingresso un segnale di tensione che varia da 0V a 5V. Se gli arriva zero tiene semichiusa la valvola a farfalla, mentre se gli arriva 5V la apre al max.
Questa variazione di tensione si ottiene grazie al potenziometro dell'acceleratore. Se variamo la resistenza del potenziometro (con la resistenza in parallelo) varierà il "modo" in cui questa tensione arriverà alla centralina. Se prima il pedale veniva premuto di 1cm e andavamo a 130km/h ora basta premerlo di mezzo centimetro per andare alla stessa velocità (è un esempio). Ovviamente se il pedale è premuto a fondo alla centralina gli arrivano sempre 5V con o senza resistenza.
Il mio parere è che questo aggeggio è una bella presa per il :backb) perchè fa credere (al guidatore) che effettivamente c'è un miglioramento (infatti già premendo di mezzo cm il pedale andiamo a 130km/h) ma effettivamente abbiamo solo cambiato la curva di risposta (non la velocità di risposta!!!) del potenziometro dell'acceleratore.
mi dispiace dirlo, ma chi l'ha comprato si è fatto fregare, anzi rapinare!!!
230 euro per una resistenza che costa 3 centesimi
hmamma)
E' molto più efficace quella modifica al debimetro che si vende su ebay :nod)