In tempi di crisi Mini riduce potenza e prezzo d'ingresso della One e della Clubman. Non si sa ancora di quanto, ma a Marzo arriveranno due versioni d'accesso con motori più parsimoniosi e un paccetto tecnologico che riduce i consumi.
INGRESSO RIBASSATO Con un occhio alle strategie di mercato e un altro al portafoglio dei clienti, Mini lancia due nuove versioni dell’allestimento One figlie dei tempi di crisi. Meno cavalli per gli entry-level della tre porte e della Clubman, ma anche un prezzo sforbiciato. Quanto sforbiciato, lo scopriremo solo a febbraio, quando i tedeschi presenteranno i listini e i dettagli degli allestimenti. Il lancio, invece, è previsto per marzo, con anteprima mondiale il 3 marzo a Ginevra.
PARSIMONIA La variante One della Clubman porta come motorizzazione d’ingresso il 1.4 benzina da 95 cavalli, più parsimonioso del 1.6 della Cooper Clubman. Il consumo medio si aggira intorno ai 5,4 litri ogni 100 km, le emissioni di CO2 sono pari a 130 grammi al chilometro. La nuova One Clubman presenta, di serie, anche un pacchetto-tecnologico per incrementarne l’efficienza, che comprende: un sistema per il recupero dell’energia frenante, la funzione start&stop, l’indicatore di cambiata ottimale. Tra gli optional, figura anche il cambio automatico a sei velocità. Dal punto di vista estetico, invece, questa versione si distingue per il design della sezione frontale, con griglia esagonale del radiatore dalla struttura in cromo e le nervature incrociate nere.
RONZINI PERDUTI Quanto alla tre porte, il listino accoglierà l’allestimento con un motore 1.4 da 75 cavalli (-20cv dal precedente allestimento d’ingresso) e 120 Nm di coppia massima, al quale però non sarà abbinata la trasmissione automatica a sei marce. Il consumo medio previsto è di 5,3 litri ogni 100 chilometri e le emissioni non dovrebbero superare la soglia dei 128 grammi di CO2 al chilometro. Anche per la Mini 75 cv, indicatore di cambiata, Start&Stop e sistema di recupero dell’energia frenante sono di serie.
Secondo me questa è tutta una strategia creata per vendere in tempi appunto di crisi, ma è dettata anche dal fatto che la mini nuova non si vende logicamente più come quando usci' nel 2001 questa novità che si riconduceva agli anni passati
INGRESSO RIBASSATO Con un occhio alle strategie di mercato e un altro al portafoglio dei clienti, Mini lancia due nuove versioni dell’allestimento One figlie dei tempi di crisi. Meno cavalli per gli entry-level della tre porte e della Clubman, ma anche un prezzo sforbiciato. Quanto sforbiciato, lo scopriremo solo a febbraio, quando i tedeschi presenteranno i listini e i dettagli degli allestimenti. Il lancio, invece, è previsto per marzo, con anteprima mondiale il 3 marzo a Ginevra.
PARSIMONIA La variante One della Clubman porta come motorizzazione d’ingresso il 1.4 benzina da 95 cavalli, più parsimonioso del 1.6 della Cooper Clubman. Il consumo medio si aggira intorno ai 5,4 litri ogni 100 km, le emissioni di CO2 sono pari a 130 grammi al chilometro. La nuova One Clubman presenta, di serie, anche un pacchetto-tecnologico per incrementarne l’efficienza, che comprende: un sistema per il recupero dell’energia frenante, la funzione start&stop, l’indicatore di cambiata ottimale. Tra gli optional, figura anche il cambio automatico a sei velocità. Dal punto di vista estetico, invece, questa versione si distingue per il design della sezione frontale, con griglia esagonale del radiatore dalla struttura in cromo e le nervature incrociate nere.
RONZINI PERDUTI Quanto alla tre porte, il listino accoglierà l’allestimento con un motore 1.4 da 75 cavalli (-20cv dal precedente allestimento d’ingresso) e 120 Nm di coppia massima, al quale però non sarà abbinata la trasmissione automatica a sei marce. Il consumo medio previsto è di 5,3 litri ogni 100 chilometri e le emissioni non dovrebbero superare la soglia dei 128 grammi di CO2 al chilometro. Anche per la Mini 75 cv, indicatore di cambiata, Start&Stop e sistema di recupero dell’energia frenante sono di serie.
Secondo me questa è tutta una strategia creata per vendere in tempi appunto di crisi, ma è dettata anche dal fatto che la mini nuova non si vende logicamente più come quando usci' nel 2001 questa novità che si riconduceva agli anni passati
