come linea preferisco la mini :OK) , poi sti nuovi motori introdotti dalla bmw devo essere proprio piantati :KO)Lukor147":sjnkfsri ha detto:
Mini depotenzia la One e la Clubman
- Autore discussione francescoalfa
- Data d'inizio
Aggiungo qui la notizia:
Mini: da settembre disponibili le Ray, Abbey Road e Trigger con motorizzazione diesel
Dal prossimo mese di settembre, Mini renderà disponibile il 1.6 a gasolio da 90 cavalli per le versioni Ray, Abbey Road e Trigger. Che possono così beneficiare di un propulsore frugale e morigerato (il consumo è pari a 3.9 litri per cento chilometri – 104 grammi di CO2 emessi ogni cento chilometri), offerto a 18.400 Euro nell’allestimento Ray.
La dotazione di serie comprende aria condizionata, sei airbag, DSC ed ABS; per 700 Euro è poi disponibile il pacchetto “Delite”, con cerchi in lega da 15 pollici, volante in pelle a due razze, fendinebbia e computer di bordo.
Gli allestimenti Abbey Road e Trigger vengono entrambi offerti a 21.950 euro: il primo offre cerchi in lega da 16 pollici, cruise control, interfaccia iPod e USB; il secondo, cerchi in lega da 17″ Flame Spoke, faretti supplementari anteriori, volante in pelle a tre razze con comandi multifunzione e cruise control, radio ed interfaccia iPod e USB.
Cosa si fa per vendere qualcosa ancora......... :asd) :asd)
Scusate ma quei faretti supplementari, non danno fastidio cosi sparati? :sgrat) :sgrat) :sgrat)
Mini: da settembre disponibili le Ray, Abbey Road e Trigger con motorizzazione diesel
Dal prossimo mese di settembre, Mini renderà disponibile il 1.6 a gasolio da 90 cavalli per le versioni Ray, Abbey Road e Trigger. Che possono così beneficiare di un propulsore frugale e morigerato (il consumo è pari a 3.9 litri per cento chilometri – 104 grammi di CO2 emessi ogni cento chilometri), offerto a 18.400 Euro nell’allestimento Ray.
La dotazione di serie comprende aria condizionata, sei airbag, DSC ed ABS; per 700 Euro è poi disponibile il pacchetto “Delite”, con cerchi in lega da 15 pollici, volante in pelle a due razze, fendinebbia e computer di bordo.
Gli allestimenti Abbey Road e Trigger vengono entrambi offerti a 21.950 euro: il primo offre cerchi in lega da 16 pollici, cruise control, interfaccia iPod e USB; il secondo, cerchi in lega da 17″ Flame Spoke, faretti supplementari anteriori, volante in pelle a tre razze con comandi multifunzione e cruise control, radio ed interfaccia iPod e USB.
Cosa si fa per vendere qualcosa ancora......... :asd) :asd)
Scusate ma quei faretti supplementari, non danno fastidio cosi sparati? :sgrat) :sgrat) :sgrat)
Allegati
Aggiungo:
Bmw: la piattaforma della Mini verrà considivisa con PSA?
Bmw ha dato avvio ai colloqui per condividere con il gruppo PSA Peugeot Citroen la piattaforma della Mini. Norbert Reithofer, amministratore delegato del costruttore bavarese, ha confermato le trattative (anche in virtù delle precedenti indiscrezioni), senza fornire alcun particolare. Anzi, glissando: «A dispetto dei segnali incoraggianti, non crediamo che il periodo di crisi sia concluso». Tiè.
Secondo quanto riferiscono le fonti del Financial Times, i tre costruttori sarebbero ancora nella fase iniziale dei colloqui. Con l’obiettivo di condividere anche la componentistica, ed aumentare le economie di scala in seno all’alleanza. In questo “production triangle”, resta da valutare il futuro dello stabilimento di Oxford.
Financial Times
Bmw: la piattaforma della Mini verrà considivisa con PSA?
Bmw ha dato avvio ai colloqui per condividere con il gruppo PSA Peugeot Citroen la piattaforma della Mini. Norbert Reithofer, amministratore delegato del costruttore bavarese, ha confermato le trattative (anche in virtù delle precedenti indiscrezioni), senza fornire alcun particolare. Anzi, glissando: «A dispetto dei segnali incoraggianti, non crediamo che il periodo di crisi sia concluso». Tiè.
Secondo quanto riferiscono le fonti del Financial Times, i tre costruttori sarebbero ancora nella fase iniziale dei colloqui. Con l’obiettivo di condividere anche la componentistica, ed aumentare le economie di scala in seno all’alleanza. In questo “production triangle”, resta da valutare il futuro dello stabilimento di Oxford.
Financial Times