switing63":17syv4uo ha detto:
un motore a benzina lavora sempre stechiometrico a qualsiasi regime e qualsiasi carico.
qui devo fare un piccolo appunto: il motore a benzina gira nominalmente stechiometrico solo in una parte del piano quotato giri/carico motore (per carico si intende la pressione di aspirazione derivata dall'apertura farfalla o dal motorino del minimo). Per alti giri e carichi il controllo titolo (che mantiene lo sbandamento di miscela continuamente da ricco a magro e viceversa per fornire i "pacchetti" di inquinanti da far reagire nel catalizzatore (*)) sbanda stabilmente sul titolo di miscela più ricco (sagnale sonda lambda inferiore a 1), quindi la dosatura verrà stabilmente arricchita (condizione di open loop, cioè con segnale sonda lambda fissa). Il tutto per contenere le temperature di scarico nel catalizzatore, che in genere va in crisi oltre i 950 °C (e vi assicuro che ad alti carichi con titolo stechiometrico si va anche oltre i mille gradi).
quando invece la sonda invia un segnale "alternato" tra titolo di miscela ricco e magro si parla di funzionamento in close loop.
(*) Il catalizzatore ossidante, come ben sapete, per funzionare al meglio non solo deve avere una certa temperatura per favorire la reazione chimica tra gli inquinanti e completare la combustione a livello teorico, ma necessita anche di comburente per farlo. Cioè, se nel catalizzatore arrivano CO, NOx e HC (i tre principali inquinanti da abbattere), per ridurli in azoto semplice (N), CO2 e H2O c'è bisogno di ossigeno. E per fornirglielo si fa in modo che, alternativamente, la centralina tra un ciclo di combustione e l'altro stabilisca un titolo (o dosatura) di miscela ricco di carburante e uno in eccesso d'aria (quindi anche ossigeno), che il catalizzatore stesso immagazzina per farlo reagire con gli inquinanti. Quindi in un singolo ciclo non ci sarà mai la stechiometria perfetta nella dosatura della miscela, ma sempre un'alternanza ricco-magro (è poco, ma c'è). :OK)