Maxi multa al mondo dell'auto per i limiti di CO2

yugs

Nuovo Alfista
27 Dicembre 2004
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Torino
Auto
Alfa GT 1.9 jtd Progression
da: Repubblica.it

"Maxi multa al mondo dell'auto
"Violazione dei limiti di C02"

I nodi, alla fine, vengono al pettine: la Ue sta per stangare, come non è mai avvenuto nella storia, la più potente industria del mondo, quella automobilistica. Motivo? Avrebbe violato i limiti di emissioni di Co2 stabiliti dalla Commissione europea, barando sulle dichiarazioni e sugli intenti.

Secondo le indiscrezioni che siamo in grado di anticipare - grazie anche ai colleghi del sito Financial Times Deutschland - ci sarebbe infatti un documento interno dell'Unione Europea che punta a far pagare ai costruttori automobilistici multe annuali fino a 13 miliardi di euro. Una cifra altissima che potrebbe fra l'altro far vacillare i bilanci di molte aziende già al limite della sopravvivenza.

La maxi multa della UE, in tutti i casi, non è un evento casuale: punta infatti a riportare al tavolo di discussione i big dell'auto, con l'obiettivo finale di arrivare ad avere limiti di emissioni di anidride carbonica più severi. In pratica, la UE vorrebbe costringere le case automobilistiche ad abbassare le emissioni dei loro veicoli dall'attuale livello di circa 160 g/km a 130 entro il 2012.

Un limite già definito "inaccettabile" da tutti i colossi del mondo dell'auto che, ora, però, si troverebbero spalle al muro e, soprattutto, difronte alla prospettiva di pagare carissima la loro intransigenza.

Ma chi dovrà far fronte a questa maxi multa? Un po' tutti i costruttori, questo è il punto. E, sempre secondo un documento interno della Ue, Stavros Dimas, il commissario all'Ambiente, avrebbe già fatto una stima delle sanzioni che colpirebbero i costruttori marca per marca.

Prima ancora però di mettere mano al portafogli, per le case automobilistiche di profilerebbe un altro grave obbligo, sancito da una nuova normativa europea collegata alla maxi multa in arrivo: le varie marche saranno obbligate a destinare almeno il 20% del loro spazio pubblicitario all'informazione sulle emissioni di Co2 "in un formato prestabilito". Insomma, una vera rivoluzione.
(13 dicembre 2007) "

mah... continuano a pompare le auto per la CO2 quando non è la prima fonte della sua produzione. Invece di educare la gente a usare l'auto solo quando serve o incentivare l'uso di mezzi alternativi ci si inventa queste mazzate. Consideriamo poi che impianti di riscaldamento, centrali elettriche e industrie producono ancora troppa CO2 (dove sono i combustibili alternativi o le fonti rinnovabili?). Dulcis in fundo, pensare a rimboschire molte aree europee (gli alberi in alcune fasi della giornata assorbono CO2) è troppo difficile evidentemente.
 
sono d'accordo che il ridurre le emissioni delle auto non è da solo la soluzione del problema CO2, ma fanno bene a stangarli, hanno bisogno di darsi una svegliata e indirizzare gli investimenti verso fronti diversi da quelli attuali

e questo vale specie per i tedeschi: che facciano un po' meno M, AMG, RS e compagnia e un po' più auto realistiche
 
Diabolik":27r4l7cx ha detto:
sono d'accordo che il ridurre le emissioni delle auto non è da solo la soluzione del problema CO2, ma fanno bene a stangarli, hanno bisogno di darsi una svegliata e indirizzare gli investimenti verso fronti diversi da quelli attuali

e questo vale specie per i tedeschi: che facciano un po' meno M, AMG, RS e compagnia e un po' più auto realistiche

questo è vero, potrebbero anche stangare le supersportive, che cmq rappresentano nicchie nel mercato.. O le vieti del tutto..
 
Su Autoblog dicevano che la multa riguardasse maggiormente i tedeschi rispetto a francesi e italiani. E concordo se non altro perchè sono quelli che producono più macchine di alta cilindrata, quindi con valori di emissione elevati.

Comunque, la multa la pagheranno ma non mi sembra che si impegnino tanto nella ricerca di combustibili alternativi, e se continuano così tra poco tempo si prenderanno ancora sanzioni finchè queste non saranno abbastanza pesanti da far pensare di usare questi soldi (che se va bene gli rimangono in tasca) per la ricerca. Intanto, i limiti Euro 6 sono stati giudicati troppo severi (quindi la quantità inizialmente fissata di 120 g/km è stata elevata) nonchè sembra che l'entrata in vigore della norma sarà posticipata al 2015 (da notizie del mese scorso). Ergo, fanno solo bene a multarli!
 
dallas140cv":1mieesur ha detto:
Comunque, la multa la pagheranno ma non mi sembra che si impegnino tanto nella ricerca di combustibili alternativi, e se continuano così tra poco tempo si prenderanno ancora sanzioni finchè queste non saranno abbastanza pesanti da far pensare di usare questi soldi (che se va bene gli rimangono in tasca) per la ricerca. Intanto, i limiti Euro 6 sono stati giudicati troppo severi (quindi la quantità inizialmente fissata di 120 g/km è stata elevata) nonchè sembra che l'entrata in vigore della norma sarà posticipata al 2015 (da notizie del mese scorso). Ergo, fanno solo bene a multarli!

Si parla anche di fare una norma intermedia euro5+... (che casino!)

Tra l'altro perchè non rompono le palle ai petrolieri per fare distributori di metano un pò più estesi sul territorio europeo? Tanti solo qui in Italia lamentano che poi con la macchina a metano non sanno dove rifornire.. :shrug03)
 
tutto questo è una buffonata perchè:

1) non è dimostrato che la co2 delle auto provochi l'aumento della temperatura; la natura ne produce molto di +. In passato, fino Ottocento inizi Novecento, c'è stato un aumento simile delle temperature... peccato che in quel periodo non esisteva il parco auto di oggi.

2) L'anidride carbonica potrebbe essere utilizzata come gas di spinta nei pozzi petroliferi e quindi immagazzinata nel sottosuolo.

3) se si utilizzasse l'idrogeno come carburante l'impatto ambientale sarebbe zero.

4) i nostri governanti (UE inclusa) sono una massa di ignoranti servi del potere (e del capitalismo sfrenato)

5) la CO2 non è un gas inquinante.
 
yugs":3gad5zy1 ha detto:
Diabolik":3gad5zy1 ha detto:
sono d'accordo che il ridurre le emissioni delle auto non è da solo la soluzione del problema CO2, ma fanno bene a stangarli, hanno bisogno di darsi una svegliata e indirizzare gli investimenti verso fronti diversi da quelli attuali

e questo vale specie per i tedeschi: che facciano un po' meno M, AMG, RS e compagnia e un po' più auto realistiche

questo è vero, potrebbero anche stangare le supersportive, che cmq rappresentano nicchie nel mercato.. O le vieti del tutto..
mah , che le sportive le facciano pure, credo che debba interessare che investano la maggior parte in ricerca su combustibili o motori alternativi o innovativi invece che su motori super prestanti
tanto case come ferrari e porsche esisteranno sempre e comunque, anche dovessero aumentare i prezzi per pagare il multone i ricchi le compreranno lo stesso
prova ne sia quello che è successo in america con le CAFE
 
vexator":2m8y69me ha detto:
1) non è dimostrato che la co2 delle auto provochi l'aumento della temperatura; la natura ne produce molto di +. In passato, fino Ottocento inizi Novecento, c'è stato un aumento simile delle temperature... peccato che in quel periodo non esisteva il parco auto di oggi.
a fine 800 inizio 900 non c'è stato un aumento di temperatura, c'è stata una mini-glaciazione
la CO2 delle auto, insieme alla CO2 prodotta da tutto il resto, è un gas serra ed è ovvio che ad un certo punto arriverà a provocare un aumento della temperatura
riguardo ad aumentarla già ora, ormai sono praticamente tutti d'accordo (gli scienziati) che è vero

vexator":2m8y69me ha detto:
2) L'anidride carbonica potrebbe essere utilizzata come gas di spinta nei pozzi petroliferi e quindi immagazzinata nel sottosuolo.
come dire: potremmo usare l'acqua del mare desalinizzata come acqua potabile per prosciugare i gli oceani

vexator":2m8y69me ha detto:
3) se si utilizzasse l'idrogeno come carburante l'impatto ambientale sarebbe zero.
l'idrogeno atomico o molecolare consiste in poiù del 90% della materia dell'universo. sfiga vuole che dalle nostre parti (leggi sulla terra) sia invece rarissimo e vada estratto da altre molecole (tipo l'acqua) con dispendio di energia. chi fornisce questa energia? emettendo che sostanze?

vexator":2m8y69me ha detto:
4) i nostri governanti (UE inclusa) sono una massa di ignoranti servi del potere (e del capitalismo sfrenato)
no comment, non scadiamo nel politico grazie

vexator":2m8y69me ha detto:
5) la CO2 non è un gas inquinante.
nessuno lo sta mettendo in dubbio, neanche quelli della UE, sanno tutti benissimo che è un "gas serra"
 
Diabolik":1t1ecwee ha detto:
vexator":1t1ecwee ha detto:
5) la CO2 non è un gas inquinante.
nessuno lo sta mettendo in dubbio, neanche quelli della UE, sanno tutti benissimo che è un "gas serra"

E come tale impedisce ai raggi ultravioletti emanati dal sole di uscire dall'atmosfera, dopo essere rimbalzati sulla terra...provocando il riscaldamento. (un pò l'effetto della carta stagnola sul cibo...)
 
Leggo oggi su Autoblog:

WRI: la riduzione dei consumi non basterà a tagliare i gas serra provenienti dalle auto

L’applicazione delle future norme anti-inquinamento sulle due sponde dell’Atlantico non basterà per ridurre i gas serra emessi dalle automobili sul lungo termine, stando ad una ricerca del World Resources Institute, che ha rivelato come, a fronte di un lieve miglioramento dei consumi c’è stata una impennata nel peso delle auto e nella potenza dei motori.

Anche una volta entrate in vigore, le prossime norme contro le emissioni porteranno ad una riduzione del 33% in USA e del 25% in Europa dei gas serra, ma solo quando tutto il parco auto si sarà adeguato ai nuovi standard, vale a dire in tempi molto lunghi, nell’ordine dei 15-20 anni.

Giusta l’osservazione di Lee Schipper, responsabile della ricerca al WRI: “Il totale delle emissioni provenienti da trasporto privato, dipende in buona parte da quante persone usano l’auto, da che tipo di auto guidano e dallo stile di guida che adottano. Le normative non prendono in considerazione nessuno di questi aspetti.”

schipp1.png


Continua il ricercatore: ” Ci vorranno almeno vent’anni per avere i primi effetti delle norme anti-inquinamento, che saranno molto inferiori a quello che qualcuno si aspetta: le soluzioni non sono all’altezza del problema. Senza contare che il numero di persone dotate di un’auto nel mondo crescerà a dismisura entro breve, e le emissioni di gas serra, invece di ridursi, chiaramente aumenteranno.”

Secondo Schipper la riduzione dei gas serra provenienti dal trasporto privato è necessaria per combattere il cambiamento climatico: le automobili incidono per il 20% del consumo di petrolio nei paesi ricchi, con punte più alte ad esempio negli USA.

Noi ci limitiamo a sottoscrivere l’allarme e ad aggiungere che ogni automobilista è corresponsabile dell’aumento dei gas serra nell’atmosfera, sottolineando come sia necessario usare l’auto in maniera più intelligente, vale a dire, di meno. Ma non basta, perchè è ora che tutti i settori della produzione riconoscano le proprie responsabilità e comincino ad affrontare il problema.
 
BMW ha da tempo sviluppato prototipi a idrogeno e auto ibride, Mercedes ha sviluppato un motore benzina/diesel a basse emissioni e ha in vendita auto Bluetec (rispettano le euro6). Audi sta sviluppando (e ha presentato) prototipi ibridi. Lexus e Toyota li hanno in vendita. Ovviamente tutti questi sono stati fatti su auto su cui sarà facile spalmare il costo aggiuntivo (7er, Q7, X6, S, E, C, LS ecc...)

E si parla ancora di "tedeschi che non si impegnano"?

Le italiane a che punto stanno?

p.s. è ridicolo comunque che si vadano a tassare dei costruttori di auto, quando quasi metà delle caldaie di milano va ancora a GASOLIO...
 
"Consideriamo poi che impianti di riscaldamento, centrali elettriche e industrie producono ancora troppa CO2" come diceva yugs, e poi gli autus che a volte sono degli euro 0 !!!!!??????!!!!!!
e aumentare il numero di centrali elettriche più ecologiche!!!!!???

qui si accusa SOLO UNA PICCOLA PARTE!!!
è giusto rispettare queste norme, ma devono essere allargate!!!!!!
 
Mollan":2o1he41r ha detto:
p.s. è ridicolo comunque che si vadano a tassare dei costruttori di auto, quando quasi metà delle caldaie di milano va ancora a GASOLIO...

Vero. E c'è anche di +, a Milano ci sono ancora un centinaio di caldaie che vanno a carbone, c'era un articolo su 4R di qualche anno fa.
 
Mollan":1t4p9hmy ha detto:
BMW ha da tempo sviluppato prototipi a idrogeno e auto ibride, Mercedes ha sviluppato un motore benzina/diesel a basse emissioni e ha in vendita auto Bluetec (rispettano le euro6). Audi sta sviluppando (e ha presentato) prototipi ibridi. Lexus e Toyota li hanno in vendita. Ovviamente tutti questi sono stati fatti su auto su cui sarà facile spalmare il costo aggiuntivo (7er, Q7, X6, S, E, C, LS ecc...)

E si parla ancora di "tedeschi che non si impegnano"?

il BMW che gira a idrogeno ha un motore 4litri e fischia che produce una potenza ridicola, rapportato al peso del veicolo i consumi di idrogeno sonno elevati. E come dice Diabolik l'idrogeno va prodotto in qualche modo, facilmente bruciando qualcos'altro.. Sempre CO2. Non cambia nulla.

Mollan":1t4p9hmy ha detto:
Le italiane a che punto stanno?

C'è una gamma metano di Fiat che si amplia, purtroppo limitata anche dalla scaristà della rete di distribuzione.
Sul versante idrogeno si studiano le fuel cell, ma anche lì torniamo al discorso di produrre l'idrogeno allo stadio iniziale.
Cmq sia tedeschi che Fiat, i vari sistemi a idrogeno sono ancora lungi dall'aver raggiunto un'applicazione decente su vasta scala.

Mollan":1t4p9hmy ha detto:
p.s. è ridicolo comunque che si vadano a tassare dei costruttori di auto, quando quasi metà delle caldaie di milano va ancora a GASOLIO...

mi trovi d'accordo.
:shrug03) Ma queste sono le scelte di tipo politico..

Aggiungo anche (a livello italiano almeno) che non abbiamo un piano energetico come si deve (anzi proprio nulla), improntato sulle risorse rinnovabili o inculcando alla gente l'uso razionale delle risorse (in molti luoghi i riscaldamenti sono pompati a 24-25 gradi, ma scherziamo???). Si parla di bruciare carbone di nuovo per le centrali... ma siamo matti???
Senza contare che i consumi elettrici (e gli allarmi black out) si susseguono sia in inverno che in estate, anzi addirittura d'estate (dove in teoria si usa meno l'illuminazione artificiale) perchè al giorno d'oggi tuti devono avere il Pinguino de Longhi piazzato alla massima potenza sotto il culo.

il problema è generale, e continuano tutti a far finta di niente. Partoriscono solo le differenziazioni del bollo auto a seconda delle emissioni del veicolo.

A livello mondiale, se gli americani andassero col 1.2 Fire invece degli Hemi V8 forse qualcosina in meno di CO2 la farebbero (per non parlare delle industrie).. Chissà perchè non hanno aderito al protocollo di Kyoto?
 
...e pensare che le auto sono responsabili solo del 10% circa delle emissioni di co2...il resto viene da industrie, riscaldamento ecc.
 
Per me fanno benissimo, ma non per le emissioni di CO2, quanto per il consumo di petrolio.

Se invece di fare le Q7-R8-A6 etc si iniziasse seriamente a fare le "smart-1" senza tanti cazzi e mazzi, come per magia, i consumi si dimezzerebbero, arrivando anche ad 1/3.

Se ci vuole "il bastone" per convincere a cambiar direzione non vedo motivi per non appoggiare alla grande e, magari, esportare le medesime tecnologie in India e Cina :nod)
 
InterNik":24ga589r ha detto:
Per me fanno benissimo, ma non per le emissioni di CO2, quanto per il consumo di petrolio.

:nod)

diciamo che la CO2 è un parametro direttamente correlato al consumo del veicolo. Pertanto si deve lavorare alla sua riduzione in ottica di una minore spesa di fornitura dall'estero (e la bolletta del petrolio incide parecchio sul nostro Pil, dato che non ne abbiamo sotto i nostri piedi).
 
Diabolik":3drdgful ha detto:
vexator":3drdgful ha detto:
1) non è dimostrato che la co2 delle auto provochi l'aumento della temperatura; la natura ne produce molto di +. In passato, fino Ottocento inizi Novecento, c'è stato un aumento simile delle temperature... peccato che in quel periodo non esisteva il parco auto di oggi.
a fine 800 inizio 900 non c'è stato un aumento di temperatura, c'è stata una mini-glaciazione
la CO2 delle auto, insieme alla CO2 prodotta da tutto il resto, è un gas serra ed è ovvio che ad un certo punto arriverà a provocare un aumento della temperatura
riguardo ad aumentarla già ora, ormai sono praticamente tutti d'accordo (gli scienziati) che è vero

Curiose queste tue affermazioni.
Una mini-glaciazione è provocata da un aumento della temperatura (e non da una diminuzione). Ripeto, in quel tempo non c'erano le auto.
Poi, in natura si produce molta più co2 di quanta ne produca l'uomo. Gli animali producono co2 (respirazione), l'uomo produce co2 (respirazione), il sottosuolo sprigiona co2, ecc... e non stiamo parlando di piccole quantità. Sulla questione scienziati, non mi sembra proprio che siano tutti d'accordo! dove ha letto sta cosa? me lo mostri?

Diabolik":3drdgful ha detto:
vexator":3drdgful ha detto:
2) L'anidride carbonica potrebbe essere utilizzata come gas di spinta nei pozzi petroliferi e quindi immagazzinata nel sottosuolo.
come dire: potremmo usare l'acqua del mare desalinizzata come acqua potabile per prosciugare i gli oceani

non l'ho capita :ka)

Diabolik":3drdgful ha detto:
vexator":3drdgful ha detto:
3) se si utilizzasse l'idrogeno come carburante l'impatto ambientale sarebbe zero.
l'idrogeno atomico o molecolare consiste in poiù del 90% della materia dell'universo. sfiga vuole che dalle nostre parti (leggi sulla terra) sia invece rarissimo e vada estratto da altre molecole (tipo l'acqua) con dispendio di energia. chi fornisce questa energia? emettendo che sostanze?

L'idrogeno può essere "estratto" dall'acqua per elettrolisi. L'energia elettrica necessaria all'elettrolisi può essere ottenuta dal sole (pannelli solari) dal vento (generatori eolici) dal mare (sfruttando le maree) dai fiumi (sfruttando le cascate le correnti)... devo continuare? Questa è tutta energia PULITA che abbiamo a disposizione e non la utilizziamo!
Inoltre credi che estrarre il petrolio e raffinarlo sia a costo zero? :ka)

Diabolik":3drdgful ha detto:
vexator":3drdgful ha detto:
4) i nostri governanti (UE inclusa) sono una massa di ignoranti servi del potere (e del capitalismo sfrenato)
no comment, non scadiamo nel politico grazie

non è un commento politico, è un INSULTO verso TUTTA la classe politica italiana e europea! destra e sinistra!

Diabolik":3drdgful ha detto:
vexator":3drdgful ha detto:
5) la CO2 non è un gas inquinante.
nessuno lo sta mettendo in dubbio, neanche quelli della UE, sanno tutti benissimo che è un "gas serra"

La quantità di co2 che l'uomo produce è una piccola percentuale. La natura ne produce molta di più! Ok, è un gas serra dobbiamo ridurlo... ma perchè cavolo devono rompere la scatole a noi automobilisti che siamo l'ultimo anello nella catena? perchè non investono verso energie pulite (CHE ESISTONO!!!)?
Le fuel-cell esistono! perchè non investono i soldi verso quella direzione invece che nel petrolio?
senza andare verso le fuel-cell, possiamo da subito utilizzare l'idrogeno con i nostri stessi motori (un po' come col GPL).
Immaginate ogni abitazione provvista di impianto di generazione d'idrogeno, il tetto pieno di pannelli solari e nella cantina il generatore. Produciamo noi stessi l'idrogeno e ci facciamo un bel pieno. Oppure gli stessi benzinai attrezzati alla produzione di idrogeno.
Ragazzi, questa non è fantascienza, ma una realtà anche semplice! Però purtroppo dobbiamo essere NOI schiavi del petrolio e chi ci governa SERVI del potere.
Io, con questo mio pensiero non posso che incazzarmi quando un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di politico mi viene a tassare la mia auto!
 
L'idrogeno non è, realisticamente, una soluzione utilizzabile ad ampio spettro.

Sia in forma liquida (chi lo refrigera?) sia in fuel cell (che sono tutt'altro che "pulite" al 100%, almeno oggi).

Produrlo in quantità sufficiente per il trasporto è possibile, anche solo per le quantità in gioco, solo mediante il nucleare.

Le fonti rinnovabili non sono assolutamente in grado di farlo (c'è un bel libretto di F.Battaglia proprio in vendita da poco sul tema).

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Possiamo quindi facilmente immaginare un centinaio di reattori a fissione in Italia, sufficienti per fornire sia l'energia elettrica (una 50ina) che quella per l'idrogeno e la sua conservazione (una 50ina).

Ciò significherebbe un reattore per ogni provincia.

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Prima di partire "lancia-in-resta" con fonti rinnovabili-di-qua-di-là bisognerebbe calcolare QUANTA energia possono effettivamente produrre (... o meglio trasferire...).
Parliamo di punti percentuali (3-5, 10% ricoprendo l'italia di mulini a venti e pannelli solari).

Nel caso di consumi di Paesi come India e Cina (e Stati Uniti) siamo (tolto l'idroelettrico) nella fascia 0-1%.
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Ci vorrebbe un ripensamento globale nell'uso dell'energia, cominciando, ad esempio, ad imporre i consumi degli autoveicoli per legge.

Invece dei vari euro-cazzi che aumentano man mano, il consumo dovebbe essere pianificato da qui a 15 anni per diventare 1/3.

E' possibilissimo, anche senza idrogeno e cazzi vari.

Vuol dire far senza gipponi e supersportive? Vabbè, pazienza.
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Poi bisognerebbe pianificare da qui a 15 anni i consumi dei televisori, dei computer, delle caldaie, riducendoli a 1/3

Poi per altri 15 anni riducendoli ancora alla metà.

Nel contempo obbligare (O-B-B-L-I-G-A-R-E) l'aumento delle fonti rinnovabile

questa è la strada che ritengo "furba", per arrivare ad un'equilibrio tra necessità energetiche e quelle disponibili.

Costi? Enormi, senza dubbio. Ma mooolto meno di guerre per il petrolio o disastri ambientali.

Questo ci vorrebbe, altro che Kyoto o Bali, somma di gigantesche... strepitose... cazzaaaaatteeeee (jingle)

Come si può pensare di passare da inquinamento 100 ad inquinamento 0 con un colpo di bacchetta magica?

Da un consumo 100 a 0 ?

Pianifichiamo (esattamente come per euro-cazzi).

Ma chi ha il coraggio di sostenerlo?
:shrug03)
 
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