Ma esiste un manometro turbo veramente per JTD?

diegran":34cqg6i7 ha detto:
Io ho quello della road italia (con cui sam anche convenzionati) naturalmente retroilluminato rosso che è identico a quello della strumentazione

cat_roaditalia_827.jpg
Questo non è malvagio... magari aprendolo e cancellando tutti i valori negativi lo si farebbe assomigliare all'indicatore di carburante... posti qualche foto?
 
bigno72":lyl7f4z9 ha detto:
giovann.v156":lyl7f4z9 ha detto:
ciao bigno.
io avevo un'altra idea malsana, che forse puo anche interessarti.
Che fai, istighi? :asd)
volevo prendere un manometro della 156 tipo quello che indica il livello carburante e calcolare la resistenza che serviva per farlo arrivare a fondo scala e prendere un pressostato tipo quello della lacia delta per pilotarlo,secondo te sarebbe fattibile?
Gli strumenti originali (dal contagiri all'indicatore del carburante) hanno un motorino passo-passo per muovere la lancetta e il Body computer invia a questo motorino gli impulsi necessari a portarsi nella posizione voluta....

non istigo lo penso per davvero
:asd)
se non mi sbaglio gli indicatori della 156 non sono filtrati dal body, anche perchè non ce l'ha e sarebbe piu facile, infatti la mia idea sarebbe quella di metterlo al posto dell'orologio tra livello carburante e temperatura acqua.
 
Se il pressostato tira fuori un segnale in tensione (direi ovvio) e l'indicatore e' pilotato da un segnale in tensione (meno ovvio, anche sulla 156) allora si puo' fare.

Si puo' fare anche con l'indicatore a motorino... basta sapere che segnale lo pilota...
 
bigno72":1onxhpoo ha detto:
Se il pressostato tira fuori un segnale in tensione (direi ovvio) e l'indicatore e' pilotato da un segnale in tensione (meno ovvio, anche sulla 156) allora si puo' fare.

Si puo' fare anche con l'indicatore a motorino... basta sapere che segnale lo pilota...
A questo punto basterebbe prendere il segnale dalla rete CAN. ;)
 
non ne ho la più pallida idea, ma ho avuto a che fare con dei galleggianti e li il sengale cambiava la resistenza a seconda del livello, quindi penso (da profano che di elettronica ne capisco poca) un pressostato che faccia lo stesso lavoro penso che esista, anche perchè dulla delta integrale quanta elettronica c'era? non penso che quella volta sia esistita la can (sempre da profano).

comunque ho visto un ragazzo che si è fatto il fondino da se, e in quel modo puoi fare lo zero dove vuoi, basta girarlo e basta trovarne uno che faccia la stessa corsa di lancetta.

provate a vedere qui: http://www.maggiotti.it/gtv/manometro/manometro.asp
 
Salvatopo":2x2qtb8c ha detto:
A questo punto basterebbe prendere il segnale dalla rete CAN. ;)
No.
A parte il fatto che il segnale di pressione viaggia sulla linea K e non sulla CAN, non e' cosi' semplice interfacciarsi con tale linea ed estrapolarne i messaggi corretti.
Come minimo ci vuole un microcontrollore, oltre appunto all'interfaccia, tipo ELM.
Molto piu' semplice interpretare il segnale elettrico fornito dal sensore.

A parte tutto cio', l'informazione che viaggia su linea K e' generata dal body computer, quindi se ad esempio vai a taroccare il sensore, fisicamente o tramite rimappa, non avrai l'informazione corretta sulla pressione del turbo.
 
bigno72":6284gbcn ha detto:
No.
A parte il fatto che il segnale di pressione viaggia sulla linea K e non sulla CAN, non e' cosi' semplice interfacciarsi con tale linea ed estrapolarne i messaggi corretti.
Come minimo ci vuole un microcontrollore, oltre appunto all'interfaccia, tipo ELM.
Molto piu' semplice interpretare il segnale elettrico fornito dal sensore.

A parte tutto cio', l'informazione che viaggia su linea K e' generata dal body computer, quindi se ad esempio vai a taroccare il sensore, fisicamente o tramite rimappa, non avrai l'informazione corretta sulla pressione del turbo.
Posto che ovviamente non andrei a taroccare il sensore, secondo te sarebbe poi così difficile programmare un microcontroller per darci pressione turbo, pressione olio e temperatura olio?
 
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