Lo stand Alfa Romeo a Ginevra 2011

denny1977

Nuovo Alfista
10 Agosto 2009
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Novara
SI comincia a sapere qualcosa riguardo a come sarà organizzato lo stand Alfa, e quali saranno i suoi contenuti.
Ovviamente sappiamo che non ci saranno novità eclatanti a parte il MY della Mito e, presumo, il TCT sulla Giulietta ma in ogni caso sembra che si sia scelto uno stile piuttosto scenografico per lo stand (anche se, almeno io, avrei preferito magari un padiglione un po' più dimesso nell'aspetto ma con maggiori contenuti da proporre allo spettatore).

Ecco l'articolo di motorioline.com in cui si ha una descrizione di massima di come dovrebbe essere lo stand Alfa Romeo a Ginevra.
( http://www.motorionline.com/2011/02/16/ ... evra-2011/ )

'Fervono i preparativi per il prossimo Salone di Ginevra. In particolare il gruppo Fiat sta facendo girare le prime informazioni su ciò che intende mostrare alla rassegna svizzera e qui vi riportiamo ciò che dobbiamo aspettarci da Alfa Romeo.
Non sembrerebbero essere previste particolari novità di rilievo, bensì un’esposizione accurata delle nuove varianti delle gamme già commercializzate, come la Giulietta e la Mito. Particolare cura è stata posta nell’allestimento dello stand, quasi a voler stupire ogni visitatore che dovesse passarci vicino. L’area sarà dominata da materiali preziosi – il laccato lucido, la pelle, l’acciaio e le pareti specchiate – che vorranno riflettere il design degli interni delle vetture esposte. E sui pavimenti, che presenteranno intarsi di materiali diversi con diverse tonalità di nero e inserti di acciaio, svetteranno, come detto, i modelli Giulietta e MiTo con le loro ultime novità stilistiche e tecnologiche. Inoltre, l’intera area espositiva sarà resa ancora più suggestiva dall’imponente parete di colore “Rosso Competizione” che farà da sfondo ideale al car design sinuoso e unico delle automobili. Incastonate nella quinta scenografica vi saranno nicchie illuminate dove saranno custoditi gli accessori dello Store Alfa Romeo.
Al Salone ci sarà spazio anche per il brillante 1750 TBi da 235 CV abbinato all’esclusivo allestimento Quadrifoglio Verde, un marchio leggendario che ha gareggiato sui circuiti di tutto il mondo. Disponibile solo su questa motorizzazione, questo allestimento si contraddistingue per l’assetto sportivo ribassato, i cerchi da 17’’ (optional da 18’’), impianto frenante maggiorato con pinze verniciate rosso Alfa e interni sportivi che includono la selleria sportiva in pelle e microfibra. Tutto per garantire il massimo piacere di guida unito ad una sicurezza attiva e passiva ai vertici del segmento. Anche i consumi sono ridotti per un motore di questo livello di potenza: il “Quadrifoglio Verde” viene quindi reinterpretato in chiave moderna abbinando il massimo piacere di guida alla maggiore sensibilità ambientale per una sportività consapevole e rispettosa dell’ecosistema'.


Comunque, a costo di ripetermi, uno spettatore lo si stupisce soprattutto con novità e prodotti inediti, non con lucine e pajettes... :ka) :ka) :ka)
 
Lo spettatore viene attratto del bello stand, luminoso, figo, tecnologico, lucido, ecc...ma se quando arriva li si trova solo le due auto che ha già visto e rivisto ti manda a quel paese per avergli fatto eprdere tempo e soprattutto per l'effetto di averlo illuso di poter vedere chissà che cosa e invece non ce sta nulla di che...
Tanto vale riempirlo di "niocche" e almeno gli spettatori han qualcosa di bello da vedere e si ricorderanno sicuramente dello stand Alfa Romeo!
 
AlfaMatte":lqpjajat ha detto:
Lo spettatore viene attratto del bello stand, luminoso, fogo, tecnologico, lucido, ecc...ma se quando arriva li si trova solo le due auto che ha già visto e rivisto ti manda a quel paese per avergli fatto eprdere tempo e soprattutto per l'effetto di averlo illuso di poter vedere chissà che cosa e invece non ce sta nulla di che...
Tanto vale riempirlo di "niocche" e almeno gli spettatori han qualcosa di bello da vedere e si ricorderanno sicuramente dello stand Alfa Romeo!
Volevo scriverlo io prima ma hai fatto prima di me,niente ,manco un po' di illusione ci lasciate....
 
denny1977":3ika3cnr ha detto:
SI ...
Comunque, a costo di ripetermi, uno spettatore lo si stupisce soprattutto con novità e prodotti inediti, non con lucine e pajettes... :ka) :ka) :ka)

Già specialmente quando con le lucine per far risaltare i colori su una foto devi chiamere qualcuno del national geographic...l'anno scorso cos'era...la 8c spider??? a aspettare il giro dei colori sono finito alla Porsche...
ma li stramortacci...ho ancora in giro la foto del Busso della GTA...era sufficiente un'alogena da 500 w...

Bè le "niocche" in genere sono li, alla lancia e alla fiat. Dalle altre parti c'è n'è pure di brutte. Ma d'altronde a Ginevra vedi le macchine. Al motor show andavi per il resto... :D (Bettega e Solberg a parte...)
 
dai video che ho visto sento che parlano delle novità della qv,interni pelle ecce ecc e il cambio che approda anche sulla qv.......scusa sulla 170cv non era già disponibile?
 
Non voglio insistere, ma non vorrei che si fossero sbagliati. :)

Ti riporto anche un articolo di omniauto su ciò che Alfa avrebbe presentato a Ginevra, 4C a parte ( http://www.omniauto.it/magazine/14971/a ... lietta-tct )

'L’Alfa Romeo Giulietta si presenta al Salone di Ginevra 2011 (3-13 marzo) con il cambio a doppia frizione TCT, introdotto dalla MiTo e ora abbinato al 1.4 MultiAir Turbobenzina 170 CV, con sistema Start&Stop. Il debutto del TCT sulla compatta di segmento C dell'Alfa avvenne con la Giulietta 2.0 JTDM-2 140 CV e ora la trasmissione robotizzata sarà resa disponibile in un secondo momento anche con il turbodiesel 2.0 JTDM da 170 CV. Oltre alla versione dotata di dual clutch, l’area espositiva della Giulietta ospita la Quadrifoglio Verde 1750 TBi da 235 CV di colore “Rosso Competizione”, che richiama la tinta scelta per la parete dello stand.
RESTARE “A SECCO” PER CONSUMARE MENO
Il primo modello Alfa Romeo ad adottare il cambio a doppia frizione TCT è stata la MiTo M.Air da 135 CV , mentre la scelta del motore a benzina per la Giulietta TCT è ricaduta sulla variante del turbo MultiAir da 170 CV, con cui la compatta raggiunge i 218 km/h di velocità massima e impiega 7,7 secondi per coprire lo 0-100 km/h. I dati di consumo ed emissioni di CO2 dichiararati in sede di omologazione parlano di 5,2 l/100 km e di 121 g/km, nel ciclo combinato. Nel futuro accoppiamento del dual clutch con il turbodiesel 2.0 JTDm 170 CV, invece, le prestazioni saranno riassunte dai 7,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, consumando 4,9 l/100 km ed emettendo 119 g/km nel ciclo combinato. La scelta progettuale della FPT (Fiat Powertrain Technologies) che caratterizza la meccanica del cambio della Giulietta TCT è l’utilizzo di una doppia frizione a secco (dry) che, nel confronto con le frizoni in “bagno d’olio” (wet), dissipa energia per slittamento solo durante i cambi marcia e allo spunto. Le frizioni “wet”, per contro, inducono ulteriori perdite per l’attrito viscoso di trascinamento e richiedono un circuito d’olio di raffreddamento aggiuntivo. L’Alfa Romeo Giulietta TCT è equipaggiabile, a richiesta, con gli “shift paddle”, per comandare il cambio marcia senza togliere le mani dal volante per azionare la leva selettrice posta nel tunnel centrale.
PACK SPORT PER SENTIRSI QUADRIFOGLIO VERDE
L’Alfa Romeo Giulietta 1.4 MultiAir 170 CV esposta allo stand ginevrino introduce il Pack Sport, che sottolinea in chiave sportiva la caratterizzazione della vettura sia dal punto di vista estetico che funzionale. L’assetto da 18 pollici e la pedaliera sportiva contribuiscono a migliorare il feeling trasmesso dall’auto nella guida “impegnata”, mentre le minigonne, i sedili in pelle e microfibra e gli inserti in alluminio spazzolato - brunito come le cornici dei proiettori - conferiscono un tocco dinamico in più alla Giulietta. La ricerca di sportività di questo pacchetto di accessori è enfatizzata dall’altra vettura presente a Ginevra: la Giulietta Quadrifoglio Verde 1750 TBi da 235 CV. L’assetto ribassato può contare su pneumatici da 17 o 18 pollici, in grado di ospitare pinze freno maggiorate e verniciate rosso Alfa. Anche gli interni della “QV” adottano la selleria sportiva in pelle e microfibra'
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Il TCT sulla QV non può proprio essere montato, perchè il cambio non regge quella potenza.

Infatti sulla 4CGTA, che monta lo stesso motore E il TCT, la potenza è stata abbassata a 200 CV.
 
bt":2rdm59vn ha detto:
Il TCT sulla QV non può proprio essere montato, perchè il cambio non regge quella potenza.

Infatti sulla 4CGTA, che monta lo stesso motore E il TCT, la potenza è stata abbassata a 200 CV.

Aspetta.. La 4c è una concept.. Vedremo se faranno una versione commerciale e soprattutto che cambio montano..
 
bt":22un9ev5 ha detto:
Il TCT sulla QV non può proprio essere montato, perchè il cambio non regge quella potenza.

Infatti sulla 4CGTA, che monta lo stesso motore E il TCT, la potenza è stata abbassata a 200 CV.

Non è la potenza che conta nelle trasmissioni, ma la coppia, e il cambio TCT può reggere la stessa coppia massima del manuale adottato sulla Giulietta QV.
 
lelesch81":33svuviu ha detto:
bt":33svuviu ha detto:
Il TCT sulla QV non può proprio essere montato, perchè il cambio non regge quella potenza.

Infatti sulla 4CGTA, che monta lo stesso motore E il TCT, la potenza è stata abbassata a 200 CV.

Aspetta.. La 4c è una concept.. Vedremo se faranno una versione commerciale e soprattutto che cambio montano..

Scusa ma prima di cianciare di TCT li han risolti gli "insormontabili problemi" di sto cambio o ancora no?
 
il fatto che il TCT non si possa montare sul 1750 mi pare una stupidata, se lo montano sul 2.0 jtd da 170cv che ha la stessa coppia non vedo perchè non montarlo sul 1750
 
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