L'italia va a rotoli? ma che c'andasse sul serio...

Rickyfer":47mov904 ha detto:
"in questo decadente paese, non facciamoci illusioni...certezze non ne esistono +
Esistono... esistono...
Solo che quando si rende necessario prendere le impronte ai c.d. rappresentanti del popolo che vuoi fare?
Il pesce puzza sempre dalla testa
 
Il FUSI":36vv8pr8 ha detto:
E ricordiamoci che comunque se è vero, come è vero, che ogni singolo tende all'egoismo
questo è vero solo e soltanto per le culture "occidentali", chi più chi meno
in giro per il mondo ci sono (parecchie) altre culture in cui il valore principale è l'appartenenza al gruppo
 
Mi sembra che chi non bada al proprio singolo sedere sia una eccezione...... molto rara.
Ci sarà anche chi si fa ammazzare "in gruppo" della serie "o ci salviamo tutti o nessuno" ma credo che sian più numerosi coloro che cercano di salvare il proprio culo, nel momento del bisogno, senza rimettercelo perchè "altri ce lo rimetteranno".....
 
Il FUSI":ja7hiwnn ha detto:
Mi sembra che chi non bada al proprio singolo sedere sia una eccezione...... molto rara.
ce ne sono miliardi in asia, dove la cultura prevalente è di gruppo, ad esempio
 
Il FUSI":2kxxzcgj ha detto:
Non sono daccordo. A sti livelli infantili per un verso, e menefreghisti da un altro, non mi pare ci fossimo arrivati prima.
E ricordiamoci che comunque se è vero, come è vero, che ogni singolo tende all'egoismo (e le nazioni, essendo composte da singoli, fan lo stesso) è anche vero che ci son nazioni + o meno intelligenti, colte, "sociali" e dotate di amor proprio.
certo, la nostra molto poco anche perchè a ben vedere una nazione non lo è stata finchè un piemontese mezzo francese non ha deciso di chiedere l'elemosina a un francese mezzo italiano che giocava a fare l'imperatore come il suo ben più illustre parente...
Quà l'amor proprio di nazione non lo vedo più neppure col lanternino......
Perchè il sentimento non esiste, o coumunque non è stato mai coltivato...
"abbiamo fatto l'italia, ora ci restano da fare gli italiani..." non è mica una frase uscita dalle mie ignoranti cervella :D
la storia della vita sociale-economico-politica italiana non è certo stata così da sempre nè sempre......
Diciamo che a livello peninsulare complessivo, è dai tempi del tardo impero romano che non c'è la benchè minima coesione, unità di intenti e di obiettivi...
prima erano i regnucoli e i mini staterelli che giocavano su + tavoli per mangiare le briciole, poi i partiti, le regioni, i comuni, le lobby...insomma, cambiano gli attori ma...
Insomma, Macchiavelli mica è nato in Giappone, ed era il figlio della sua terra a tutti gli effetti ;)

Nota, la situazione e la realtà non mi fa minimamente felice anzi, mi mette addosso solo tristezza... :(
 
Diabolik":3db3lv04 ha detto:
Il FUSI":3db3lv04 ha detto:
Mi sembra che chi non bada al proprio singolo sedere sia una eccezione...... molto rara.
ce ne sono miliardi in asia, dove la cultura prevalente è di gruppo, ad esempio
HMMM... ho dei forti dubbi...

la cultura del "volemose bene" e del "aiutiamo il mondo" e' prevalente solo nel momento in cui la comunita' presa in riferimento non ha assolutamente niente per cui vada la pena di pensare a se stessi (e in effetti, la solidarieta' tra chi non ha nulla e' SEMPRE presente) ma il caso eclatante e' proprio un ex paese misero che sta affrontando quelli che sono oggi i loro "anni '60 italiani) dove si stima che ci siano 100 milioni di nuovi ricchi (e per ricchi intendo con tanti milioni di euro di patrimonio) mentre c'e' sempre la stragrande maggioranza della popolazione che vive nella miseria nera, e la cosa che fa ridere e' che e' un paese "comunista" (tra virgolette perche' di fatto per molti versi non lo e' piu')
 
Io capisco perchè.

Ieri sono rimasto a casa in ferie dopo un bel pò che non lo facevo. Questioni burocratiche. Beh, mi sono reso conto perchè il nostro Paese se ne va a puttane...

C'è una marea di persone che non hanno un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! da fare dalla mattina alla sera (ma proprio tante), e stiamo in un Paese di "vecchi".

Cioè, io sto in provincia, mi credete che sono stato 1, dico 1 ora alla posta per pagare dei bollettini? L'età media in quell'ufficio postale era 70-75 anni (e peraltro come ho riscontrato più volte molti anziani sono maleducati più dei giovani). Addirittura a litigare con gli impiegati postali per i soliti futili motivi di chi fa il "perdigiorno". Grandi chiacchierate davanti al mercato, bla bla e bla. Hanno ragione a giudicarci nel resto del mondo come Grandi oratori di aria fritta e "gesticolatori" (o meglio gestesticolatori).

Insomma girando per uffici, strade e centri urbani mi sono imbattuto in una marea di persone che "passeggiano" e, come dico io, "girano in folle" alla velocità di un moviola di biscardi.

Di gente che gira per lavoro ne ho incontrata pochissima. basta fare 1+1...
 
Railman":11a1ance ha detto:
Di gente che gira per lavoro ne ho incontrata pochissima. basta fare 1+1...
ma quanta gente "gira" per lavoro ?
La maggior parte dei lavori si fa in ambiente dedicato non a passeggio.
Ci credo che in giro incontri vecchietti a far la spesa o la fila alle poste... vorresti recluderli o sopprimerli ? :ka)
 
Re:

giangirm":adg6qmzr ha detto:
Railman":adg6qmzr ha detto:
Di gente che gira per lavoro ne ho incontrata pochissima. basta fare 1+1...
ma quanta gente "gira" per lavoro ?
La maggior parte dei lavori si fa in ambiente dedicato non a passeggio.
Ci credo che in giro incontri vecchietti a far la spesa o la fila alle poste... vorresti recluderli o sopprimerli ? :ka)
Carcarlo Pravettoni in Mai dire goal lo proponeva per ridurre il costo pensioni :asd) :asd) :asd)
 
Re:

giangirm":mlwhe03g ha detto:
Railman":mlwhe03g ha detto:
Di gente che gira per lavoro ne ho incontrata pochissima. basta fare 1+1...
ma quanta gente "gira" per lavoro ?
La maggior parte dei lavori si fa in ambiente dedicato non a passeggio.
Ci credo che in giro incontri vecchietti a far la spesa o la fila alle poste... vorresti recluderli o sopprimerli ? :ka)
No, assolutamente.

Se vado alla posta alle 5 o vado da qualche altra parte a quell'ora incontro le persone che hanno finito di lavorare, che in proporzione, mi paiono meno che i perdigiorno del mattino.
Sia chiaro che l'anzianotto è comprensibile, ma non ho visto solo quella categoria. In proporzione senza vedere "chi" ma solo "quanti", c'è molta più gente "in folle" che sul luogo di lavoro.
Per farti un esempio ho dovuto parcheggiare in un posto che dopo le 5 mi sarei solo sognato, lontanissimo. E abito in un paesino. Assurdo. nemmeno quando fanno la sagra... :lol:
 
Re:

Megadeath":1koq1av4 ha detto:
la cultura del "volemose bene" e del "aiutiamo il mondo" e' prevalente solo nel momento in cui la comunita' presa in riferimento non ha assolutamente niente per cui vada la pena di pensare a se stessi

Condivido al 100%.
E' bene distinguere tra coesione sociale e imposizione d'ordine pubblico di stampo militare.

Per ora come eccezione mi viene in testa solo il Giappone, a quanto ho sentito/letto sinora.


giangirm":1koq1av4 ha detto:
La maggior parte dei lavori si fa in ambiente dedicato non a passeggio.


Nei grandi centri urbani, solitamente si svolgono attivita' di commercio al dettaglio, servizi, uffici vari ed eventuali.
Fuori da questi centri, solitamente, si svolgono attivita' manifatturiere e agricole.
Quando in orario di punta (7:30 del mattino,12,12:50,le 17-18) incontri poco traffico per strada, qualunque sia la zona in cui vivi, allora forse cominci a capire che qualcosa si sta fermando.
Quando senti parlare di ditte che chiudono il 19 c.m. per riaprire il 7 di Gennaio, dopo che si son gia' fatti 4 settimane di ferie in Agosto.....beh....lì forse qualcosa di preoccupante c'e'.

Che siamo un paese che sta invecchiando precocemente, mi sembra palese.
Qui in regione per "risvegliare" i centri hanno giustamente puntato sulle università, ma non basta.

Nel 2002 ho visitato l'Irlanda, tolto Dublino (che confrontata al resto del territorio non fa testo), in provincia e nei centri minori tutti i giovani dai 18 ai 30/35 anni non si vedevano in giro.
Alcuni si erano trasferiti in citta', la maggior parte vista la mancanza di alternative, emigravano.
Ora la situazione si e' ribaltata, il governo centrale ha sfruttato fino all'osso i fondi comunitari per le infrastrutture (che non esistevano), poi ha abbattuto l'imposizione fiscale sulle società.
Ne e' risultato un boom di nuovi uffici/attivita' di servizi e terziario avanzato, in primis di societa' britanniche per poi allargarsi a macchia d'olio.
Di conseguenza, tutti i settori hanno vissuto un momento d'oro.....fino "all'altro ieri".

Ritengo che l'Italia difficilmente possa emularla, la nostra e' una realta' molto complessa e carica di un peccato originale pesantissimo.....
Taglierei le mani a chi ha permesso la creazione di enti su enti,uffici su uffici per creare nuovi posti di lavoro intellettuali.
Enti provinciali, che poi devono rigirare le pratiche alla regione,etc etc.

Burocrazia inutile.......e scusate la franchezza.......posti di lavoro farlocchi.
Non e' così che possiamo trattenere "i cervelli".... :asd)
 
Railman":n4n0ai3p ha detto:
Se vado alla posta alle 5 o vado da qualche altra parte a quell'ora incontro le persone che hanno finito di lavorare, che in proporzione, mi paiono meno che i perdigiorno del mattino.
ma chi ti dice che i perdigiorno che hai visto non siano persone che entrano più tardi al lavoro ed escono più tardi? Io quando vado in posta faccio così, non sono un perdigiorno perchè mi ci vedi di mattino ;)
E qualche volta vedo operai con la tuta, benzinai... gente che sicuramente si è presa un po' di tempo dal lavoro e ci torna poco dopo.


Mav76":n4n0ai3p ha detto:
giangirm":n4n0ai3p ha detto:
La maggior parte dei lavori si fa in ambiente dedicato non a passeggio.
Nei grandi centri urbani, solitamente si svolgono attivita' di commercio al dettaglio, servizi, uffici vari ed eventuali.
Fuori da questi centri, solitamente, si svolgono attivita' manifatturiere e agricole.
vabbè è scontato.

Mav76":n4n0ai3p ha detto:
Quando in orario di punta (7:30 del mattino,12,12:50,le 17-18) incontri poco traffico per strada, qualunque sia la zona in cui vivi, allora forse cominci a capire che qualcosa si sta fermando.
certo vuol dire che quella zona è morente, poco abitata, forse perchè non c'è abb. lavoro

Mav76":n4n0ai3p ha detto:
Quando senti parlare di ditte che chiudono il 19 c.m. per riaprire il 7 di Gennaio, dopo che si son gia' fatti 4 settimane di ferie in Agosto.....beh....lì forse qualcosa di preoccupante c'e'.
non è detto a priori che si tratti di aziende in crisi

Nel 2002 ho visitato l'Irlanda, tolto Dublino (che confrontata al resto del territorio non fa testo), in provincia e nei centri minori tutti i giovani dai 18 ai 30/35 anni non si vedevano in giro.
Alcuni si erano trasferiti in citta', la maggior parte vista la mancanza di alternative, emigravano.
in Italia è diverso ?
 
Re:

Giangirm":3mkvwz3t ha detto:
.certo vuol dire che quella zona è morente, poco abitata, forse perchè non c'è abb. lavoro

Mi sembra palese.

Giangirm":3mkvwz3t ha detto:
.non è detto a priori che si tratti di aziende in crisi

No guarda, si divertono tutti a lavorare 10 mesi all'anno...... :lol:

Giangirm":3mkvwz3t ha detto:
in Italia è diverso ?

Sì.
Siamo ancora lontani anni luce da quei livelli.
E' anche vero che c'e' un nuovo fronte di emigrazione giovanile.
 
Mav76":27pbktag ha detto:
Giangirm":27pbktag ha detto:
.non è detto a priori che si tratti di aziende in crisi

No guarda, si divertono tutti a lavorare 10 mesi all'anno...... :lol:
non vale per tutti, ci sono aziende (specie chi lavora col turismo) che non hanno questa necessità ;)
E nemmeno gli converrebbe :asd)
 
giangirm":m227uap9 ha detto:
Mav76":m227uap9 ha detto:
Giangirm":m227uap9 ha detto:
.non è detto a priori che si tratti di aziende in crisi

No guarda, si divertono tutti a lavorare 10 mesi all'anno...... :lol:
non vale per tutti, ci sono aziende (specie chi lavora col turismo) che non hanno questa necessità ;)
E nemmeno gli converrebbe :asd)


Perdonami, ma hai scoperto l'acqua calda.
Se rileggi bene cio' che ho scritto, parlo di manifatturiero.

Le attivita' stagionali rappresentano un capitolo a se'.
 
Mav76":jrm8vujl ha detto:
Megadeath":jrm8vujl ha detto:
la cultura del "volemose bene" e del "aiutiamo il mondo" e' prevalente solo nel momento in cui la comunita' presa in riferimento non ha assolutamente niente per cui vada la pena di pensare a se stessi

Condivido al 100%.
E' bene distinguere tra coesione sociale e imposizione d'ordine pubblico di stampo militare.

Per ora come eccezione mi viene in testa solo il Giappone, a quanto ho sentito/letto sinora.
precisazione: nessuna parla di cultura del volemose bene e aiutiamo il mondo

quando dico che ci sono culture non individualiste intendo che ci sono posti dove il bene della comunità in cui si vive (comunità locale, non nazione) è messo davanti al proprio bene personale
parrà strano, ma c'è un sacco di gente che nasce e vive così
esempi se ne trovano in giappone, sotto molti aspetti anche in cina (niente a che vedere con il regime politico), in diverse zone dell'india, in molte popolazioni africane e anche in alcune nazioni del sudamerica

ragà, non è che siccome noi occidentali siamo individualisti (o meglio egoisti-egocentrici) lo devono essere per forza tutti
 
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