L'italia va a rotoli? ma che c'andasse sul serio...

beh guarda io lavoro per gruppi bancari e le banche si sa problemi di soldi non ne hanno e sicuramente non come noi, e ti posso dire che ho il pagamento a 60 gg dffm e immancabilmente si passa a 180gg e a volte anche 360gg in alcuni casi fortunatamente rari!
Purtroppo sembra esserci una moda del non rispettare i pagamenti quasi a dire "va be che mi frega tanto aspetterà per forza non può fare altro"
va be poi le imprese non ti dico, ormai mi rifiuto di lavorare per loro! appalti pubblici ne prendiamo e se sono per comuni o enti del nord il pagamento è puntualissimo al sud invece :asd) beh già per prenderlo devi fare ribassi del 35% da suicidio aziendale, ma la cosa più brutta è che come hai detto tu ci son molte aziende e soprattutto del sud che prendono materia prima da voi e poi non pagano, ci stiamo trovando molto in difficoltà perchè nuovi fornitori che contattiamo e la maggior parte sono del nord-nord/est pretendono il pagamento anticipato altrimenti non spediscono il materiale perchè hanno avuto molte brutte esperienze con aziende campane e giustamente non si fidano! e purtroppo son sempre gli onesti a pagare per i disonesti!
 
mancio83":11mfkbxj ha detto:
InterNik":11mfkbxj ha detto:
ognuno ha la sua politica aziendale.
Conosco una azienda piuttosto grande (30 o 40 milioni di ricavi grosso modo) per la quale, semplicemente, gli insoluti non esistono.
Il corriere consegna la merce e torna coi contanti o con l'assegno.
Per pochissimi bonifico a DUE giorni, per uno o due bonifico A SETTE giorni :ka)

Quando ho chiesto "ma come gestite gli insoluti"? mi hanno guardato come fossi un UFO :ka) :ka)
ma infatti io non capisco...
basta fare così e si evitano del tutto gli insoluti no...
si paga alla consegna del bene/servizio e stop.


Non capisci perche' probabilmente hai sempre e solo lavorato con i privati.
Da un paio d'anni ho affiancato una piccola attività che si rivolge ai privati, in parallelo a quella principale.
Una specie d'esperimento, se così si puo' definire.
Chiaro che lì non accetto i " paghero' ", pagamento rigorosamente alla consegna....

Ma si parla di cifre decisamente basse, per nulla conforntatibili con quelle che si hanno tra PMI nei vari settori artigianali/industriali.

Lì volano insoluti di 10/30/50/100.000 Euro a botta.......

Questo perche' ti sogni che i committenti ti paghino alla consegna, tantomeno in anticipo.

Sul conto lavoro stiamo mediamente a 30gg, sulla vendita (subfornitura) partiamo dai 30 (rarissimi) per arrivare ai 90/120/150 e piu'.

Lì nascono i problemi, visto che prima che ti arrivi il primo insoluto ti sei gia' esposto con altre fatturazioni nei mesi successivi.
E' sicuramente un metodo sbagliato, ma il problema nasce da lontano.
Con l'estero bisognerebbe lavorare con lettera di apertura di credito, prima arriva il bonifico (e aspetti almeno altri 8 giorni affinche' non venga ritiirato ;) ), poi parte la merce.

Ma c'e' un "problemino"...... :lol: ......viviamo in tempi di sovraproduzione e di offerta da ogni angolo del globo.
Alla fine, se non produci qualcosa di unico ed inimitabile, non sei tu a far le regole........ ;) :nod)

Ho amici che lavorano indirettamente nell'edilizia.......lì in alcuni casi siamo tornati ai tempi del baratto....
Impresari che pagano con appartamenti grezzi, garages, etc etc :asd)
Fin quando ne hai un paio, magari piano piano li rifinisci e li vendi.
Ma se cominci ad avere 6/7 garages sparpagliati in altrettanti piccoli comuni.....alla fine che te ne fai?
Con cosa paghi gli operai, con la malta? :matto)

Ma anche qui i problemi nascono da lontano..........appalti statali pagati in ritardo e comunque con tempi lunghissimi......nel frattempo pero' l'azienda deve andare avanti e da qualche parte i soldi li deve tirar fuori........così nasce l'effetto domino dei pagamenti posticipati.

Tanto per capirci bene......ribadisco che questo sistema e' usato spesso come ricatto da aziende blasonate, visto lo strapotere che hanno in termini di contrattazione.
Fornitori ce ne sono a bizzeffe in ogni campo, fatta eccezione per rari casi di micronicchie iperspecializzate.
 
thranduil":2u4ahety ha detto:
......in tutta l'edilizia è così, disgraziatamente.....



Ti potrei raccontare di tutte le barzellette che sono successe a miei colleghi/clienti qui in zona, che direttamente o indirettamente lavorano con l'estero.
Bonifici dalla Russia che vengono ritirati dopo un paio di giorni, e tu convinto di aver fatto l'affare che hai gia' spedito il container.....
Clienti americani che si comportano bene per i primi 3/4 container, poi iniziano a chiedere il pagamento alla consegna, poi a 30 gg.......nel campo dell'arredamento si parla comunque di cifre tutt'altro che risibili......che si accumulano.
Poi dopo il 4/5°.....iniziano le contestazioni, naturalmente quando la merce e' oltreoceano........ :lol:
Lì parte un concordato, con ribassi vomitevoli....


Lavoravo molto nel campo dei lettini per l'infanzia, un mio cliente e' praticamente crollato con questo sistema.


cuorerosso":2u4ahety ha detto:
ma la cosa più brutta è che come hai detto tu ci son molte aziende e soprattutto del sud che prendono materia prima da voi e poi non pagano, ci stiamo trovando molto in difficoltà perchè nuovi fornitori che contattiamo e la maggior parte sono del nord-nord/est pretendono il pagamento anticipato


Guarda che ormai io non mi fido piu' neanche del mio vicino di casa.
Piovono bidoni da aziende/persone fuori da ogni sospetto.
 
mancio83":1b8m0lx3 ha detto:
InterNik":1b8m0lx3 ha detto:
ognuno ha la sua politica aziendale.
Conosco una azienda piuttosto grande (30 o 40 milioni di ricavi grosso modo) per la quale, semplicemente, gli insoluti non esistono.
Il corriere consegna la merce e torna coi contanti o con l'assegno.
Per pochissimi bonifico a DUE giorni, per uno o due bonifico A SETTE giorni :ka)

Quando ho chiesto "ma come gestite gli insoluti"? mi hanno guardato come fossi un UFO :ka) :ka)
ma infatti io non capisco...
basta fare così e si evitano del tutto gli insoluti no...
si paga alla consegna del bene/servizio e stop.


....finchè si vendono "pen drive da 10€" il discorso può filare,

ma quando il commercio è basato su beni strumentali,di tutt'altre cifre e valori,
su avviamenti ex_novo di aziende,su ristrutturazioni,

il discorso comincia ad essere un "tantino diverso"..........e ancor più complesso....fidatevi.


La cosa che mi fà veramente ridere leggendo quest'argomento,è :"i nostri nonni e i nostri padri hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità negli ultimi 50 anni creando ricchezza su un debito immenso (e grazie son buono anche io così..)"

.....non credo che solo IO,vengo e/o conosco realtà,persone che invece di vivere al di sopra delle proprie possibilità,
"han dovuto sputato sangue per una vita.."..senza che nessuno gli regalasse nulla.......non credo... :ka)
 
InterNik":3ja4xlz4 ha detto:
ognuno ha la sua politica aziendale.
Conosco una azienda piuttosto grande (30 o 40 milioni di ricavi grosso modo) per la quale, semplicemente, gli insoluti non esistono.
Il corriere consegna la merce e torna coi contanti o con l'assegno.
Per pochissimi bonifico a DUE giorni, per uno o due bonifico A SETTE giorni :ka)

Quando ho chiesto "ma come gestite gli insoluti"? mi hanno guardato come fossi un UFO :ka) :ka)

Franco lo sai bene che c'è chi se lo può permettere un sistema del genere e chi no, le cose non sono sempre così semplici. :nod)

Faccio fatica io nel mio piccolo a farmi pagare in tempo...
 
Friendevil":230lb1cx ha detto:
Faccio fatica io nel mio piccolo a farmi pagare in tempo...


Ma tu puoi fare le otturazioni a tempo........se non ti pagano dopo un tot.......boom! :clap)










E L'Euro s'impenna!!!!!!


:crepap) :crepap) :crepap) :crepap)
 
ciao, lavoro nell amministrativo/gare appalto di una ditta edile che, penso, sia uno dei settori maggiormente in crisi sul mercato, tantè che molte altre ditte afermate della zona sn nella ns situazione; infatti da circa un mesetto stiamo mettendo operai in cassa integrazione a rotazione. La mancanza di lavori è sicuramente un problema grosso (tantissimi appalti vengono presi con ribassi allucinanti, da nn riuscire a capire come facciano ad ammortizzare le perdite.......) ma, come già detto l'insolvenza dei committenti (che x noi sono un 90% enti pubblici) è l'altro fattore che ti taglia le gambe.....x dirne una: siamo partiti già dall anno scorso (giugno 07) a lavorare x l'emergenza rifiuti a napoli, committente il commissario delegato x l'emergenza, nel tempo trasformato in presidenza consiglio dei ministri -sottosegretario all emegenza bla bla bla- --------->sempre e cmq lo stato..bene, all'inizio tutto ok e le prime scadenze sono state rispettate....poi iniziamo un altro lavoro x un debito totale di circa 11 milioni diviso in 2 visto che eravamo assieme ad un altra ditta, i primi pagamenti di circa 1 milione a testa sono arrivati dopo 1 anno e 3 mesi :cry: .......ora sembra e dico sembra che si siano regolarizzati con un saldo al mese...xò lascio immaginare i casini che si sono creati con fornitori che kiamano a ripetizione, scadenze prorogate, interessi che ti ammazzano, avvocati ecc ecc in una situazione che è già grigia d suo... :dead)
 
Mav76":2dwh6t4p ha detto:
Ma anche qui i problemi nascono da lontano..........appalti statali pagati in ritardo e comunque con tempi lunghissimi......nel frattempo pero' l'azienda deve andare avanti e da qualche parte i soldi li deve tirar fuori........così nasce l'effetto domino dei pagamenti posticipati
qua hanno una responsabilità grande anche le banche
quello che dici tu è il classico problema del finanziamento del circolante netto, che quasi ogni azienda ha, chi più chi meno (tranne i supermercati)
la soluzione che, almeno in italia, viene più spesso praticata specie dalle pmi è quella di farsi finanziare dal fornitore posticipando i pagamenti (fino anche alle calende greche); esistono soluzioni alternative e sostenibili utilizzando opportune forme di credito a breve presso le banche; banche le quali per storia e tradizione hanno sempre e solo mirato a spellare il più possibile l'azienda con condizioni costose e richieste di garanzie reali a livello di burla: se invece muovessero il culo e facessero quello per cui la loro esistenza ha una utilità, potrebbero (non sempre, ma in molti casi) trovare forme di finanziamento non punitive e sostenibili per l'azienda ma comunque remunerative anche per la banca
ma le banche purtroppo sono in mano di solito a gente che ne fa solo una questione di tornaconto personale e di potere
 
mancio83":3okharaj ha detto:
InterNik":3okharaj ha detto:
ognuno ha la sua politica aziendale.
Conosco una azienda piuttosto grande (30 o 40 milioni di ricavi grosso modo) per la quale, semplicemente, gli insoluti non esistono.
Il corriere consegna la merce e torna coi contanti o con l'assegno.
Per pochissimi bonifico a DUE giorni, per uno o due bonifico A SETTE giorni :ka)

Quando ho chiesto "ma come gestite gli insoluti"? mi hanno guardato come fossi un UFO :ka) :ka)
ma infatti io non capisco...
basta fare così e si evitano del tutto gli insoluti no...
si paga alla consegna del bene/servizio e stop.
Eh si me lo hanno proprio detto...
Voglio vedere se tu che hai una impresa di 10 dipendenti e riesci a prenderti un contratto per beni o servizi da una società con 100 o 1000 volte il tuo fatturato sei anche capace di imporre le tue regole contrattuali...quando lavoravo per una grossa azienda (diciamo 15.000 dipendenti) se dovevi ricorrere a un piccolo fornitore gli succhiavi anche il sangue, tanto se non gli va bene ne trovi un altro e lui si ammazzi...
Per non parlare poi quando il cliente è una pubblica amministrazione come ad esempio un Comune, soprattutto se grande...ora lavoro in una patecipata comunale e anche a noi che siamo loro figliocci riescono a pagare a 180 giorni...intanto tu anticipi le fatture allo sconto per pagare a tua volta i fornitori, solo che poi i 90 giorni di ritardo con cui il cliente ti salda rispetto al previsto li paghi in interessi passivi alla banca...
E la cosa è ridicola se pensi che di fatto paga se stesso e non facendolo, poi quegli interessi li finisce col pagarli lui... :jaw) :ignore)

Cmq mega, la soluzione è quella di non fare l'imprenditore se non ti vanno questi casini...fai il dipendente e a fine mese (se nel frattempo non perdi il posto) arriva lo stipendio...magari di 1000 € ma fa niente :D :(

Ah, peraltro se magari ristrutturare un bagno di casa non costasse 15 stipendi di una persona "normale", forse i clienti pagherebbero prima ;)

Ah, se forse una casa che fino a 6 anni fa costava 400 milioni di vecchie lire oggi non costasse 400.000 € a fronte di uno stipendio cresciuto forse del 10% (che al netto dell'inflazione significa averci pure perso) magari la gente pagherebbe i mutui + facilmente, avrebbe + soldi per altri consumi e le aziende lavorerebbero di +...

Ah, se un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di caffè non costasse da 1 euro in su a Milano (esclusa periferia) e se per fare colazione caffè e briosche non spendessi 3 €...

Ah, se un pacchetto di Malboro Light non costasse come 3 pacchetti del 2001 (ma amen, fanno male...)

Ah, se una ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di Punto ricarrozzata non arrivasse a costare 50 o + milioni di lire...

Peraltro nota bene che chi scrive :
1. non ha alcun debito
2. non ha mutuo
3. non vota sinistra
4. odia l'assistenzialismo di ogni forma genere e destinatario
5. guadagna relativamente bene pur non avendo alcuna garanzia a differenza di quelle che potevano avere i miei genitori, piuttosto che i miei amici che vogliono il posto fisso e quando lo hanno ottenuto grandi feste ricchi premi e cotion...fa niente se poi lo stipendio era di 1000 € mese :ka)

Eppure nel profondo del mio animo, capisco che uno che ormai ha un laccio al collo, impiccato da costi che superano le sue entrate, senza possibilità di miglioramenti a un certo punto diventi disfattista e dica :
"io ho il mutuo ecc...ma mi piglio anche il 42" e se poi non riesco a pagare il tipo che mi ha rifatto i pavimenti, amen, si fotta...se avrà voglia mi porterà in tribunale, tanto ci mette 5 anni solo per avere una prima convocazione..."...tanto poi in genere ha lavorato in nero, senza contratto (per convenienza tua e sua...) e quindi vada a dimostrare quello che dice... :asd)

Ovviamente io lo citerei subito, ma a un certo punto, eccheccazzo, chi se ne frega lo potranno dire anche i consumatori finali o solo le imprese?

Brutte storie, ma ... that's life... :dead)
 
Diabolik":1ezueuj7 ha detto:


Ineccepibile.
Ma come tu mi insegni, la realtà e' un'altra.

Molto spesso comunque il pagamento diviene l'arma con la quale le grosse aziende ricattano i fornitori, a qualunque livello.
I contratti lasciano il tempo che trovano, conosciamo tutti i tempi della giustizia.
Alla fine o cedi o rinunci al lavoro, rischiando pure di perdere i crediti residui. :sic)
 
Mav76":29u2r6rw ha detto:
Diabolik":29u2r6rw ha detto:


Ineccepibile.
Ma come tu mi insegni, la realtà e' un'altra.

Molto spesso comunque il pagamento diviene l'arma con la quale le grosse aziende ricattano i fornitori, a qualunque livello.
I contratti lasciano il tempo che trovano, conosciamo tutti i tempi della giustizia.
Alla fine o cedi o rinunci al lavoro, rischiando pure di perdere i crediti residui. :sic)


......Mav ti quoto in pieno,vivendo ogni giorno le vicissitudini simili nell'Azienda dove lavoro.

A noi è capitato che la giustizia,ha fatto si il suo corso,ma dopo 10 anni,
mettendoci in condizioni solamente di ri_appropiarci del venduto e nello specifico,
si tratta di arredamento e attrezzature per un Bar.
Il cliente finale a continuato ad utilizzare,per tutto questo tempo, le stigliature,
che eran ridotte ormai in condizioni di demolirle.......

Parliamo di Clienti importanti e conosciuti anche a livello Nazionale......che puntualmente sanno come riciclarsi...no del micio micio bau bau...

Si arriva al punto e alla conclusione che Intraprendere cause per insoluti aumenta il rischio dell'insoluto stesso....visto la lungaggine burocratica....
E per l'appunto alla fine o cedi o rinunci al lavoro, rischiando pure di perdere i crediti residui come giustamente hai ben detto........

In 20 anni d'Azienda ne abbiam viste tante,ma nell'ultimo periodo c'è veramente da iniziare a preoccuparsi.......
 
Si arriva al punto e alla conclusione che Intraprendere cause per insoluti aumenta il rischio dell'insoluto stesso....visto la lungaggine burocratica....
E per l'appunto alla fine o cedi o rinunci al lavoro, rischiando pure di perdere i crediti residui come giustamente hai ben detto........

esatto, questo è IMHO il nocciolo del problema.

del resto chi paga paga per tutti: se in mio rischio imprenditoriale sul lato insolvenze fosse nullo (o almeno moderato) potrei tranquillamente abbassare i TUTTI prezzi di un bel 5%.
oggi devo tenere i ricarchi più alti proprio per coprirmi, in media, sulle insolvenze future :ka)
 
Mav76":2lso0nod ha detto:
Diabolik":2lso0nod ha detto:


Ineccepibile.
Ma come tu mi insegni, la realtà e' un'altra.

Molto spesso comunque il pagamento diviene l'arma con la quale le grosse aziende ricattano i fornitori, a qualunque livello.
I contratti lasciano il tempo che trovano, conosciamo tutti i tempi della giustizia.
Alla fine o cedi o rinunci al lavoro, rischiando pure di perdere i crediti residui. :sic)
esatto, è proprio quello che penso pure io :nod)
 
Hispaniko":33szmut6 ha detto:


Sono costretto a casa, quindi oggi monopolizzo la discussione..... :asd)
Sopportatemi please....non ci sono abituato e non mi passa un kaiser...

In breve......non posso permettermi di fare nomi...ma :

- Ho letto una biografia di un imprenditore connessa alla sua azienda, sita ad 1 km da casa mia in linea d'aria.
Un marchio nel campo dell'arredamento che e' ormai blasonato a livello nazionale e non.
Grande capacità imprenditoriale, lungimiranza,etc etc....

Ma naturalmente nessuno ha mai fatto notare che molte aziendole conto terziste sono collassate lavorando per loro.
Ti riempiono di ordini, monopolizzano la tua produzione.....poi iniziano i ricatti.
Periti sguinzagliati a minacciare contestazioni, al punto che molti si sono visti togliere il lavoro da un giorno all'altro.
Il miglior metodo per mettere in "guerra" i vari terzisti, politica che porta all'autodistruzione di un intero distretto.
Non parliamo poi delle tangenti ai direttori agli acquisti....... ;)

- Altra azienda (ormai mini-multinazionale) sita in un comune attiguo al mio.
Stessa solfa, ha fatto fallire aziende a iosa giocando con i pagamenti.
Ma,naturalmente, su nessun giornale c'e' stato un accenno.
Tutti ad evidenziare bilanci attivi e precvisioni di mercato...... :sic)

- Ultimo esempio.......azienda quotata in borsa che lavora nel campo dei microcomputer. ( :p )
Tutti a tesserne le lodi, ma nessun accenno alla caterba di finanziamenti che l'azienda ha ricevuto.
Poche righe sul fatto che per il quarto anno consecutivo il bilancio e' in rosso.
Ancor meno rigurado al fatto che il fondatore e' poi divenuto un AD, essendo ormai una SPA.
Acquisizioni negli states nonostante il buco in bilancio......etc etc.

Naturalmente, l'AD il suo compenso lo percepisce sempre, nonostante il bilancio. ;) :sic)
 
Mav76":162r2kzo ha detto:
Diabolik":162r2kzo ha detto:


Ineccepibile.
Ma come tu mi insegni, la realtà e' un'altra.

Molto spesso comunque il pagamento diviene l'arma con la quale le grosse aziende ricattano i fornitori, a qualunque livello.
I contratti lasciano il tempo che trovano, conosciamo tutti i tempi della giustizia.
Alla fine o cedi o rinunci al lavoro, rischiando pure di perdere i crediti residui. :sic)
il pesce grosso tende sempre a strozzare il pesce piccolo
il problema è che pare che troppo spesso il pesce grosso non si renda conto che a furia di strozzare i pesci piccoli può finire col restare senza pescetti
il ricorso al finanziamento da parte dei fornitori tramite dilazione del pagamento è fisiologico, l'eccesso (come tutti gli eccessi) poi porta casino
quello che volevo dire è che le banche non solo non sono innocenti, sono proprio colpevoli anche loro
 
Hispaniko":3qf82str ha detto:
mancio83":3qf82str ha detto:
InterNik":3qf82str ha detto:
ognuno ha la sua politica aziendale.
Conosco una azienda piuttosto grande (30 o 40 milioni di ricavi grosso modo) per la quale, semplicemente, gli insoluti non esistono.
Il corriere consegna la merce e torna coi contanti o con l'assegno.
Per pochissimi bonifico a DUE giorni, per uno o due bonifico A SETTE giorni :ka)

Quando ho chiesto "ma come gestite gli insoluti"? mi hanno guardato come fossi un UFO :ka) :ka)
ma infatti io non capisco...
basta fare così e si evitano del tutto gli insoluti no...
si paga alla consegna del bene/servizio e stop.


....finchè si vendono "pen drive da 10€" il discorso può filare (...)
Non sono esattamente "pen drive" (anche perchè non se ne vendono 30 o 40 milioni in tutto il mondo :lol: ), e ricavi di quel genere significano (malcontati) oltre 100.000 euro di fatturato al giorno.
Il che non è poi così male

Ad ogni modo questa azienda esiste, ci sono stato l'ultima volta venerdì scorso, e lavora da una 50ina di anni proprio nel campo del commercio, sia per piccola che grande distribuzione :ka)

La cosa che mi fà veramente ridere leggendo quest'argomento,è :"i nostri nonni e i nostri padri hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità negli ultimi 50 anni creando ricchezza su un debito immenso (e grazie son buono anche io così..)"

.....non credo che solo IO,vengo e/o conosco realtà,persone che invece di vivere al di sopra delle proprie possibilità,
"han dovuto sputato sangue per una vita.."..senza che nessuno gli regalasse nulla.......non credo... :ka)
Qui il discorso è diverso.
La mia risposta sintetica è SI, VIVONO SOPRA le loro possibilità, per DUE motivi

1) qui ci vorrebbe la dichiarazione dell'immediato dopoguerra del mitico ex-sindaco democristiano di Firenze (gli indigeni lo conosceranno). In sintesi disse "non mi interessa se non ci sono i soldi ed il comune deve fare debiti: per aiutare il popolo va benissimo fare così"
2) (il più importante) lo squilibrio gigantesco tra contributi versati e pensioni odierne, specialmente nel pubblico impiego.
Col metodo "retributivo" in auge negli anni 50-60-70-80-metà 90 i dipendenti andavano in pensione (con varie modalità più o meno cervellotiche) con una frazione dell'ultimo stipendio (in realtà della media degli ultimi blablabla una cosa incredibile).
Il punto è che i contributi previdenziali versati erano IMMENSAMENTE più BASSI dell'accumulo della pensione percepita.
Questo, sommato all'allungamento della vita media ed alla stabilità dei requisiti pensionistici, determina lo sfascio dell'intera economia italiana.
Negli anni '50 uno, quando andava in pensione, ci stava 3-5 anni poi moriva. A quel punto quanto guadagnasse era abbastanza irrilevante, durava poco.
Negli anni '80 invece uno andava in pensione a 55 anni con 35 anni di contributi, MA con aspettativa di vita (soprattutto per le femmine) tranquillamente di 20 ed anche 25 anni.
Ciò significa ( malcontando ) che rimane in pensione per circa il 70% di quello che ha lavorato !!!!!!!
Supponendo che la pensione liquidata sia circa dell'80% (ma con le varie integrazioni cazzi e mazzi è anche superiore)avrebbe dovuto versare contributi (qui non metto il conticino di accumulazione, sennò vengo tacciato di essere un ingegnere :lol: ) per circa il 50% (anzi anche il 60%) della sua busta paga!!!!
Mentre i contributi (in quegli anni) erano tra il 10 ed il 15%, non arrivano al 20% oggi.
Risultato netto: un pensionato statale "medio" percepisce una pensione sui 1.400 euro al mese (non dico se son molti o pochi).
Col metodo contributivo odierno dovrebbe essere di circa 200 euro al mese.
I rimanenti 1.200 euro non se li è guadagnati, ma vengono drenati dai giovani, che pagano la pensione ai loro genitori, senza averla in futuro.
---
Per inciso sottolineo che un ingegnere ( :crepap) ) laureato coi supercazzi e mazzi, con 10 anni di anzianità, assunto oggi in una media azienda "seria", si puppa il contratto (tipicamente) metalmeccanico, ossia proprio 1.300-1.400 euro.

Ossia "all'apice della produttività", con una laurea, piglia meno soldi di un ex-dipendente pubblico diplomato

La cosa non vi dà da pensare? :lol:
 
Rickyfer":230u9hoz ha detto:
Cmq mega, la soluzione è quella di non fare l'imprenditore se non ti vanno questi casini...fai il dipendente e a fine mese (se nel frattempo non perdi il posto) arriva lo stipendio...magari di 1000 € ma fa niente :D :(
fermo, io non mi lamento della mia esposizione, con 8 anni di azienda ho le spalle MOLTO larghe e non traballo assolutamente nonostante tutto, ma mi lamento del fatto della assoluta-normalita' di tutto cio', del fatto che sia normale che io pagando rischio di non esser pagato...

Ah, peraltro se magari ristrutturare un bagno di casa non costasse 15 stipendi di una persona "normale", forse i clienti pagherebbero prima ;)
ristrutturare un bagno di casa NON costa 15 stipendi se si impara a star coi piedi un attimino per terra. E' lo stesso discorso di quelli che 30 anni fa si compravano il biemmevu col mutuo...

esagero? ok: ti puoi permettere un mobile bagno dell'ikea, una doccia comune 1 metro per 1, sanitari bianchi standard, piastrelle da 6 euro al metro? bene, ti prendi quelle, e non compri il mobile bagno della "cazzabubbolo" con inserti dorati e piano in marmo rosa delle grotte del kilimangiaro, rubinetti della "sciacquafresh" con predosatore di bollicine digitale e una vasca-doccia-idro-termo-pompinmassaggio con radio-tv e 36 tipi diversi di spruzzo, tutto attorniato da pavimento in legno di baobab trattato e rivestimento in piastrelle della "chiulinudi" da 150 euro a sguardo, per poi arrivare a dire all'impresario "eh, sai, non c'ho soldi, ripassa tra 16 anni e quando mio figlio lavorera' ti dara' l'acconto per i rubinetti."
Purtroppo sai, non dovrebbe far ridere sta cosa, ma meglio riderci sopra dopotutto...

Ah, se forse una casa che fino a 6 anni fa costava 400 milioni di vecchie lire oggi non costasse 400.000 € a fronte di uno stipendio cresciuto forse del 10% (che al netto dell'inflazione significa averci pure perso) magari la gente pagherebbe i mutui + facilmente, avrebbe + soldi per altri consumi e le aziende lavorerebbero di +...
vuoi la casa a basso consumo? paghi
vuoi la casa in poroton? paghi
vuoi la casa coi serramenti doppi a tenuta di calore? paghi
vuoi la casa con massetti isolanti? paghi
vuoi la casa con isolamento termico? paghi
vuoi la casa con isolamento acustico? paghi
vuoi la casa "BIO" (che cazzabubbola sta parola ziocaro, la gente sapesse qualcosina magari smetterebbe di mettersi in bocca il "biologico"...)? paghi
vuoi la casa che rispetti le normative vigenti di abitabilita'/vivibilita'? paghi

non vuoi niente di cio' e vuoi un buco di chiulo arredato per vivere? AHAHAHAHAHA NON PUOI!!! (e' cio' che ti direbbe un termotecnico oggi)

purtroppo e' cosi', i terreni costano una follia, costruire costa il doppio anche solo di 8 anni fa (azzarola, li vendo i materiali, credimi sul serio se parlo del doppio rispetto al 2000...) e sai perche'? prendiamo a caso il cemento (e ora sara' lunghetto, ma leggete con attenzione).

per prima cosa si "grattano montagne" (con mezzi mezzi che consuman gasolio che costano di piu' perche' prodotti da aziende che son in regola con le normative sulla sicurezza, e prodotti grazie al lavoro di gente assicurata e specializzata: anno 2000, caterpillar 320ql, 320 milioni di lire, oggi 280.000 euro) consumando gasolio (che costa di piu'), e rispettando le normative vigenti. il costo raddoppia o forse triplica addirittura.

il klinker estratto viene trasportato via camion alle cementerie (camion per trasporto che costano di piu', gasolio che costa di piu', operai che costano di piu', TUTTO che costa di piu'.)

nelle cementerie viene preso, e tritato in enormi cilindri metallici rotanti grazie a caduta di sfere di ferro (900 tonnellate di sfere, che si consumano e che vanno cambiate ogni 2 mesi, e il ferro costa 12 volte in piu' del 2000, l'elettricita' che muove sto marchingegno costa TOT in piu', tutto costa di piu')

dall'atomizzatore esce polvere che viene fusa in un altoforno lungo circa 250 metri con immenso consumo di olio combustibile/gas naturale e tenuto a 1550 gradi fino all'uscita (immaginatevi il costo energetico di questo processo, aumentato dall'aumento del petrolio, gas naturale, derivati)

dall'altoforno viene ri-atomizzato in un secondo immenso cilindro rotante con circa 3000 tonnellate di sfere di ferro che anch'esse vengono cambiate ogni 2 mesi, e il tutto viene insaccato, imbancalato, imballato, caricato, trasportato, scaricato, e venduto. (passando in pratica tra le mani di centinaia di persone in tutto il processo, persone che sono in regola, e hanno ricevuto aumenti di stipendio, con immenso dispendio di energia che costa TANTO di piu' e insaccato in sacchi da 25 kg secondo normativa vigente, quindi quasi raddoppiando i costi base della sua produzione gia' solo con il cambio di peso del sacco.

risultato? nel 2000 il cemento costava 17500 lire al ql (9.03 euro), oggi costa 16.20 euro.

questo solo per parlare di uno degli elementi base di una casa, e per tutti gli altri e' ESATTAMENTE UGUALE. calcolando poi che le normative antisismiche hanno quasi raddoppiato la quantita' di ferro in un solaio, calcolando le normative dell'isolamento termo-acustico hanno aggiunto decine di metri cubi di materiali che prima non esistevano proprio, eccetera (che poi si fa notte), si arriva ad avere una casa che nel 2000 costava 250 milioni a vedersela costare oggi 250.000 euro...

sappi comunque che esistono oggi alloggi da ristrutturare della fine degli anni '70 che una volta rifatti costano circa la meta', ma certamente non hai una casa nuova con tutto cio' che comporta.

Ah, se un ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di caffè non costasse da 1 euro in su a Milano (esclusa periferia) e se per fare colazione caffè e briosche non spendessi 3 €...
io in 27 anni non ho mai fatto colazione al bar e son sopravvissuto...

Ah, se un pacchetto di Malboro Light non costasse come 3 pacchetti del 2001 (ma amen, fanno male...)
costassero 30 euro al pacchetto la sanita' non avrebbe bisogno di miliardi di euro per curare i tumori derivanti dal fumo (e io son fumatore, e' a mio danno che dico cio'...)

Ah, se una ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di Punto ricarrozzata non arrivasse a costare 50 o + milioni di lire...
confronta un crash test di una punto del '95 e una di oggi, capirai tante cose...

Eppure nel profondo del mio animo, capisco che uno che ormai ha un laccio al collo, impiccato da costi che superano le sue entrate, senza possibilità di miglioramenti a un certo punto diventi disfattista e dica :
"io ho il mutuo ecc...ma mi piglio anche il 42" e se poi non riesco a pagare il tipo che mi ha rifatto i pavimenti, amen, si fotta...se avrà voglia mi porterà in tribunale, tanto ci mette 5 anni solo per avere una prima convocazione..."...tanto poi in genere ha lavorato in nero, senza contratto (per convenienza tua e sua...) e quindi vada a dimostrare quello che dice... :asd)
il problema e' proprio quello... si vive bene anche senza il 42", anche senza il cellulare nuovo, anche senza sky, pero' la gente rinuncia a 4 soldi messi da parte pur di avere tutto cio'... e poi non paga la gente...

Ovviamente io lo citerei subito, ma a un certo punto, eccheccazzo, chi se ne frega lo potranno dire anche i consumatori finali o solo le imprese?

Brutte storie, ma ... that's life... :dead)
anche se ci sono tanti fattori che hanno scatenato i problemi, e' anche a causa dei chissenefrega dei consumatori finali che gli stessi consumatori finali ora sono nella merda...
 
MAD147":29mb65uy ha detto:
mancio83":29mb65uy ha detto:
ma infatti io non capisco...
basta fare così e si evitano del tutto gli insoluti no...
si paga alla consegna del bene/servizio e stop.

Direi che se nella quasi totalità della piccola e media impresa funzionasse così si chiuderebbe tutti allegramente... Certo, per evitare gli insoluti basta pagare subito. A grattarli dal muro i soldi è facile facile. Ma quando non ti pagano perchè non pagano chi ti dovrebbe pagare, perchè chi ti dovrebbe pagare lui non lo pagano, perchè chi dovrebbe pagare chi dovrebbe pagare chi dovrebbe pagare te non paga...diventa un tantineeeeeello difficile. Ma giusto un po'. Però, a pensarci bene, per ovviare all'inconveniente basta saldare subito. Ecco, questa la metterei in bacheca. Ci vorrebbe il trio medusa a cantarti il refrain che li ha resi celebri. A leggere certi post mi vien da pensare che o non hai idea di come girano il mondo ed il commercio in italia. Ma visto quello che hai dichiarato in passato, tra televisori fatti in cina e business mi viene difficile raccapezzarmi. O certe cose le scrivi col solo scopo di insultare l'intelligenza delle persone... No davvero, non voglio litigare o attaccarti, ma ci credi davvero a certe corbellerie che scrivi? Non mi capacito davvero: se fosse così semplice davvero credi che la gente farebbe gli assegni a 60 giorni? Che non si possono fare, ma li fanno lo stesso? O i bonifici a 20/40/60 giorni? Edilizia, grande distribuzione, elettronica. Piccola e media impresa in generale... Più o meno tutti fan così, ma non certo per diletto. Ma che idioti a non averci pensato prima, basta saldare immediatamente ed il gioco è fatto. No dico, mica giustifico il sistema: ma purtroppo è viziato e corrotto da carenza di liquidi e speculazioni varie. Quindi la maggior parte delle volte lo subisci questo stato di cose, mica ti ci diverti.
Eddaaaaaai...​
mughini.jpg

Ecco, a volte una foto vale più dimille parole...

beh...che dire...se uno decide di fare l'imprenditore invece che l'impiegato e decide di farlo in italia...si becca questi problemi perchè il paese fa schifo...
però io dico che è inutile piangersi addosso e dire che tutto va a rotoli, il paese va a rotoli...siamo sull'orlo del baratro...
non è niente vero...sono anni e anni e anni che si dice e invece tutto prosegue...
quindi uno che ha una attività può decidere se avere questi problemi oppure se organizzarsi in maniera differente...niente + credito senza garanzie e stop. come l'azienda cui fa riferimento internik.
io non vendevo solo pendrive e non mi rapportavo solo con privati (sebbene fosse l'80% del mio business) e cmq conosco persone che hanno aziende che si rapportano con cifre + alte e colossi mondiali.
ma se tu hai qualcosa che puoi offrire solo tu ad un ottimo prezzo e a condizioni favorevoli (se ti distingui insomma per qualcosa di diverso...) e se fai delle serietà un punto di forza puoi riuscire a imporre pagamenti immediati.
lo vedo persino fare da qualche grossa ditta a napoli (città dove c'è l'apoteosi dei pagamenti a 180-360 giorni che slittano di continuo e dove c'è il massimo del fammi causa chissenefrega tanto metto una testa di legno e la srl è vuota...) che se la cava egregiamente e si distingue e non perde mercato nonostante siano duri con le condizioni di pagamento...in una città dove pure dal barbiere si lascia il conto in sospeso vedo da anni molte ditte che, in un mare di melma, si distinguono ed emergono per servizi-prezzi-professionalità etc. e poi vedete come la crisi scompare e pagano tutti subito...
 
Megadeath":2n0pioq7 ha detto:
fermo, io non mi lamento della mia esposizione, con 8 anni di azienda ho le spalle MOLTO larghe e non traballo assolutamente nonostante tutto, ma mi lamento del fatto della assoluta-normalita' di tutto cio', del fatto che sia normale che io pagando rischio di non esser pagato...
Non volevo dire questo, scusa sono stato poco chiaro...dico che purtroppo non c'è modo ora come ora di annullare quei rischi, e anzi a mio parere slittano poco alla volta anche sui dipendenti con "posto fisso" (che non hanno però i guadagni di chi è in proprio...)...ovviamente però per i dipendenti sono assai inferiori...

ristrutturare un bagno di casa NON costa 15 stipendi se si impara a star coi piedi un attimino per terra.
Beh, per rifare completamente un bagno (piastrelle, mobili, sanitari...) con materiali di = qualità e pregio degli originali hanno appena chiesto ai miei 14.000 € (compresa idromassaggio)...ovviamente era solo il primo preventivo però...magari arriveranno a 9.000 dopo 3 mesi di ricerche :p
Per fare l'altro bagno (dimensioni paragonabili) circa 7 anni fa 10 milioni (leva la vasca che da sola sono1.100 € ok...ma la differenza c'è e il preventivo lo ha fatto lo stesso personaggio)

vuoi la casa a basso consumo? paghi
vuoi la casa in poroton? paghi
vuoi la casa coi serramenti doppi a tenuta di calore? paghi
vuoi la casa con massetti isolanti? paghi
vuoi la casa con isolamento termico? paghi
vuoi la casa con isolamento acustico? paghi
vuoi la casa che rispetti le normative vigenti di abitabilita'/vivibilita'? paghi
sono d'accordissimo...infatti tutto ciò che ho comprato nella mia vita fino ad ora l'ho sempre saldato in contanti...casa a parte che sto per prendere dove mi piegherò a un mutuo di 15 anni credo...


io in 27 anni non ho mai fatto colazione al bar e son sopravvissuto...
verissimo, era solo un esempio, di una cosa "banale" che da 2.000 lire passa in pochi anni a 6.000 (3€)...sarà l'impennata del burro, o saranno gestori disonesti che hanno sfruttato l'occasione...sta di fatto che mo arriva il contrappasso e vedo fallire bar uno dietro l'altro qui a Milano...
Ovvio che come dici ci puoi rinunciare e la gente inizia a farlo...
Però ricorda che questo è un paese strano, dove se porti su "indicazione della UE" l'IVA sul satellite al 20% (come sul 99% degli altri beni e servizi) la gente impazzisce...ahahaha...29 anni e mai avuto SKY...

costassero 30 euro al pacchetto la sanita' non avrebbe bisogno di miliardi di euro per curare i tumori derivanti dal fumo (e io son fumatore, e' a mio danno che dico cio'...)
fumo come te e sono totalmente d'accordo, era solo per fare un esempio come quello della colazione :fluffle)

confronta un crash test di una punto del '95 e una di oggi, capirai tante cose...
Beh, è anche vero che si spera che 13 anni migliorino i processi interni della Fiat, con meno sprechi, + efficienza...insomma troppo facile ribaltare il costo dell'innovazione solo sul consumatore...a fare così sono capaci tutti...pensa alle TV, sono molto + fighe di 13 anni fa (o pensa ai cell) ma ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! i costi sono diminuiti...ok per l'auto è diverso, ma ormai i prezzi sono raddoppiati (e si parla di migliaia, non decine, di euro...).
Peraltro l'aumento maggiore si vede sulle medie, sempre il ceto su cui si "marcia" visto che è il + numeroso...

si vive bene anche senza il 42"
ho un 28" 4/3 crt di 13 anni :nod)
anche senza il cellulare nuovo
ho un nokia N70 da 3 anni, me lo tengo altri 3 e prima avevo un cell di 4 anni :nod)
anche senza sky
già detto sopra :nod)
pero' la gente rinuncia a 4 soldi messi da parte pur di avere tutto cio'... e poi non paga la gente...
concordo...io mi posso "vantare" di non aver mai avuto debiti... :OK)

anche se ci sono tanti fattori che hanno scatenato i problemi, e' anche a causa dei chissenefrega dei consumatori finali che gli stessi consumatori finali ora sono nella merda...
ancora perfettamente d'accordo...se a suo tempo si mobilitavano, facendo crollare i consumi, vedevi che belle contrazioni di prezzi...un po come succede ora, dove calano i prezzi delle case, del petrolio, da qui a qualche mese ti tireranno dietro le auto ancora di +...
D'altra parte è vero che :
1. se le societò pagano stipendi sui livelli della grecia o poco +
2. se i prezzi dei prodotti e dei servizi che le stesse rivendono sono a livelli tedeschi + o - (parlo almeno per Milano)
3. la gente compra in maniera dissennata sopra le possibilità (peraltro basse a causa degli stipendi) +
4. tanti italiani sono fancazzisti che lavorano poco, non si sbattono ecc e pregiudicano efficienza delle aziende...
SEGUE
mo non ce sta + ne grana ne fiducia e non se compra...
Periodo di occasioni d'oro per chi ha soldi insomma :nod)
 
Top