lelesch81":2juy4cj5 ha detto:
Scusa, la segmentazione, sul mio libro Tanembaum è descritta in questo modo, cioè la suddivisione dell'area di memoria a seconda delle parti del programma (testo - codice e librerie -, variabili - definite e non - area di stack - per le variabili delle procedure -, poi la parte dedicata alla crescita del programma - liste & C. - )....
Allora
1. Il libro? Ormai vecchio-come-il-cucco (e ve lo dice uno che ancora si legge il Knuth!)
2. Ho messo la spiegazione per cui è obsoleto oggi parlarne in quei termini
3. Ho indicato "cosa" è la segmentazione "oggi", o meglio ieri coi segmenti da 64K era un must coi programmi assembler sotto DOS, oggi lo stesso ma con chunk da 4gb.
Applicazione al mondo x86:
"Segmento"; blocco di memoria di qualunque dimensione fino a 4gb indirizzato da un registro di segmento. i segmenti sono assegnati dal sistema operativo ai singoli task e sono utilizzati dal sistema operativo per proteggere i task l'uno dall'altro.
registro di segmento: uno dei registri CS, DS, ES, FS, GS o SS
(anche se ormai sono tutti P-ovvero estesi a 32bit)
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E' chiaro, in ogni caso, che bisogna contestualizzare la parola nel discorso, per la semantica corretta.
Se si parla di modi di indirizzamento della memoria-> è come dico io.
Se si parla di come linkare i pezzi del codice dentro un eseguibile->si può anche adottare quella del libro, anche se -lo ribadisco- se si disassembla un PE si trova ben altro di una suddivisione così rigida.