Legge sul divorzio e nefandezze contro gli ex-mariti: chi ne sa di più?

InterNik":1vc5kyoo ha detto:
Harlequin":1vc5kyoo ha detto:
ma internik x caso sei avvocato? Se sì mi sai dire qualcosa sul funzionamento pratico della nuova legge sull'affidamente condiviso? Quando ho dato l'esame non era ancora stata emanata....
macchè avvocato... sono un aiuto elettricista con la 5 elementare... attualmente disoccupato... però ho un fratello divorziato e (ri)sposato ;)

capisco quindi hai esperienza diretta ;) tuo fratello dopo esserci passato una volta ha avuto coraggio a risposarsi :OK)
 
Harlequin":1qggn4rs ha detto:
InterNik":1qggn4rs ha detto:
Harlequin":1qggn4rs ha detto:
ma internik x caso sei avvocato? Se sì mi sai dire qualcosa sul funzionamento pratico della nuova legge sull'affidamente condiviso? Quando ho dato l'esame non era ancora stata emanata....
macchè avvocato... sono un aiuto elettricista con la 5 elementare... attualmente disoccupato... però ho un fratello divorziato e (ri)sposato ;)

capisco quindi hai esperienza diretta ;) tuo fratello dopo esserci passato una volta ha avuto coraggio a risposarsi :OK)

non è mica l'unico suo fratello...

lo rifarei anche io se dovessi troave la persona GIUSTA!
ma al momento la vdo sempre più dura con il troiaio che c'e in giro!


cmq... al momento solo separato consensualmente nessun figlio, casa comprata a metà e rivenduta, il ricavato diviso a metà e rotture di palle pari a zero!

per il divorzio ... vediamo quando muoverà il culo la ex signora... (nel mentre gia con un'altro e pure una figlia)
 
InterNik":169404n7 ha detto:
E quando mai la moglie MAI lavorerà? Dove lo trovi un lavoro in cui FACENDO NULLA pigli 3.000 euro puliti tutti i mesi?

Risultato netto: il marito, a vita, dovrà versare 3.000 euro all'ex-moglie (la quale, meno che 40enne, hai voglia per quanto lo percepirà...)

La speranza è che si risposi ma se per caso trovasse un altro uomo e andasse a vivere assieme avrebbe ancora diritto al mantenimento?
 
ma non si potrebbe fare un contratto che so prematrimoniale in cui si scrive qualcosa di diverso (e + giusto...) del tipo: se la casa è del marito RESTA DEL MARITO...se ci si lascia...ognuno per i cavoli suoi...e mantengo solo il figlio... :shrug03)
 
mancio83":314x1te9 ha detto:
ma non si potrebbe fare un contratto che so prematrimoniale in cui si scrive qualcosa di diverso (e + giusto...) del tipo: se la casa è del marito RESTA DEL MARITO...se ci si lascia...ognuno per i cavoli suoi...e mantengo solo il figlio... :shrug03)


La giurisprudenza stabilisce che, in tema di divorzio (ma il principio deve ritenersi valido anche in materia di separazione), la convenzione (detta accordo prematrimoniale) con cui gli interessati stabiliscono anticipatamente il regime giuridico relativamente alla cessazione degli effetti civili del matrimonio, è invalido, nella parte riguardante le condizioni per il mantenimento dei figli e del coniuge.

Questo per contrasto sia con l’art. 9 della L. 898/70, che non consente limitazioni di ordine temporale alla possibilità di revisione del regime divorzile, sia con l’art. 5, che, fissando i criteri per il riconoscimento e la determinazione di un assegno all’ex coniuge, configura un diritto insuscettibile, anteriormente al giudizio di divorzio, di rinunzia o transazione.

Un simile accordo viene considerato illecito perché rivolto, esplicitamente o implicitamente, a viziare, o quanto meno a circoscrivere, la libertà di difendersi in giudizio di divorzio, con irreparabile compromissione di un obbiettivo d’ordine pubblico come la tutela dell’istituto della famiglia (Cass. 3777/81).
 
ruspy":2y3mw419 ha detto:
mancio83":2y3mw419 ha detto:
ma non si potrebbe fare un contratto che so prematrimoniale in cui si scrive qualcosa di diverso (e + giusto...) del tipo: se la casa è del marito RESTA DEL MARITO...se ci si lascia...ognuno per i cavoli suoi...e mantengo solo il figlio... :shrug03)


La giurisprudenza stabilisce che, in tema di divorzio (ma il principio deve ritenersi valido anche in materia di separazione), la convenzione (detta accordo prematrimoniale) con cui gli interessati stabiliscono anticipatamente il regime giuridico relativamente alla cessazione degli effetti civili del matrimonio, è invalido, nella parte riguardante le condizioni per il mantenimento dei figli e del coniuge.

Questo per contrasto sia con l’art. 9 della L. 898/70, che non consente limitazioni di ordine temporale alla possibilità di revisione del regime divorzile, sia con l’art. 5, che, fissando i criteri per il riconoscimento e la determinazione di un assegno all’ex coniuge, configura un diritto insuscettibile, anteriormente al giudizio di divorzio, di rinunzia o transazione.

Un simile accordo viene considerato illecito perché rivolto, esplicitamente o implicitamente, a viziare, o quanto meno a circoscrivere, la libertà di difendersi in giudizio di divorzio, con irreparabile compromissione di un obbiettivo d’ordine pubblico come la tutela dell’istituto della famiglia (Cass. 3777/81).

Dopo quello che ho letto, mi sembra inevitabile concludere che la convivenza è l'unica strada percorribile, condito con un bel testamento a vantaggio reciproco (se muore prima l'uomo eredita la donna e viceversa).... Il matrimonio è peggio di una roulette russa :jaw) Nemmeno l'accordo prematrimoniale conta, e neppure se becchi la moglie a letto con un altro perché potrebbe dire che sei tu che l'hai spinta a tradirti!!!! :evil: :swear)
 
erikuzza":3dzq2ke4 ha detto:
InterNik":3dzq2ke4 ha detto:
E quando mai la moglie MAI lavorerà? Dove lo trovi un lavoro in cui FACENDO NULLA pigli 3.000 euro puliti tutti i mesi?

Risultato netto: il marito, a vita, dovrà versare 3.000 euro all'ex-moglie (la quale, meno che 40enne, hai voglia per quanto lo percepirà...)

avrebbe ancora diritto al mantenimento?

Con la sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio, il Tribunale, tenuto conto delle condizioni dei coniugi, delle ragioni della decisione, del contributo personale ed economico dato da ciascuno alla conduzione familiare ed alla formazione del patrimonio di ciascuno o di quello comune, del reddito di entrambi, e valutati tutti i suddetti elementi anche in rapporto alla durata del matrimonio, dispone l'obbligo per un coniuge di somministrare periodicamente a favore dell'altro un assegno quando quest'ultimo non ha mezzi adeguati o comunque non può procurarseli per ragioni oggettive (art. 5 L. 898/70).

La sentenza deve stabilire anche un criterio di adeguamento automatico dell'assegno, almeno con riferimento agli indici di svalutazione monetaria.

Su accordo delle parti la corresponsione può avvenire in unica soluzione ove questa sia ritenuta equa dal Tribunale. In tal caso non può essere proposta alcuna successiva domanda di contenuto economico (neanche la richiesta di quota della liquidazione dell'ex coniuge).

I coniugi devono presentare all'udienza di comparizione avanti al Presidente del Tribunale la dichiarazione personale dei redditi e ogni documentazione relativa ai loro redditi e al loro patrimonio personale e comune. In caso di contestazioni il Tribunale dispone indagini sui redditi, sui patrimoni e sull'effettivo tenore di vita, valendosi, se del caso, anche della polizia tributaria.

L'obbligo di corresponsione dell'assegno cessa se il coniuge, al quale deve essere corrisposto, passa a nuove nozze.

Il coniuge, al quale non spetti l'assistenza sanitaria per nessun altro titolo, conserva il diritto nei confronti dell'ente mutualistico da cui sia assistito l'altro coniuge. Il diritto si estingue se egli passa a nuove nozze.
 
mancio83":13ovtqu6 ha detto:
ma non si potrebbe fare un contratto che so prematrimoniale in cui si scrive qualcosa di diverso (e + giusto...) del tipo: se la casa è del marito RESTA DEL MARITO...se ci si lascia...ognuno per i cavoli suoi...e mantengo solo il figlio... :shrug03)

da noi sono invalidi, non puoi mettere clausole nè quant'altro, al massimo puoi fare la separazione dei beni. Questo tipo di accordi se vuoi si possono fare negli states, lì volendo puoi anche mettere clausole del tipo "se il coniuge mi tradisce dovrà versarmi 100.000$ e non dovrò pagare alcun contributo per il suo mantenimento in seguito al divorzio" e via dicendo....certo che al momento di sposarsi è un pò squallido mettersi lì a elencare le clausole del contratto per l'eventuale divorzio...però si evitano tanti casini :OK)
 
Harlequin":3033dn9v ha detto:
mancio83":3033dn9v ha detto:
ma non si potrebbe fare un contratto che so prematrimoniale in cui si scrive qualcosa di diverso (e + giusto...) del tipo: se la casa è del marito RESTA DEL MARITO...se ci si lascia...ognuno per i cavoli suoi...e mantengo solo il figlio... :shrug03)

da noi sono invalidi, non puoi mettere clausole nè quant'altro, al massimo puoi fare la separazione dei beni. Questo tipo di accordi se vuoi si possono fare negli states, lì volendo puoi anche mettere clausole del tipo "se il coniuge mi tradisce dovrà versarmi 100.000$ e non dovrò pagare alcun contributo per il suo mantenimento in seguito al divorzio" e via dicendo....certo che al momento di sposarsi è un pò squallido mettersi lì a elencare le clausole del contratto per l'eventuale divorzio...però si evitano tanti casini :OK)

W gli U.S.A.!!!

abbasso l'italia... :KO) :nono02)
 
Harlequin":1h8b6mt9 ha detto:
mancio83":1h8b6mt9 ha detto:
ma non si potrebbe fare un contratto che so prematrimoniale in cui si scrive qualcosa di diverso (e + giusto...) del tipo: se la casa è del marito RESTA DEL MARITO...se ci si lascia...ognuno per i cavoli suoi...e mantengo solo il figlio... :shrug03)

da noi sono invalidi, non puoi mettere clausole nè quant'altro, al massimo puoi fare la separazione dei beni. Questo tipo di accordi se vuoi si possono fare negli states, lì volendo puoi anche mettere clausole del tipo "se il coniuge mi tradisce dovrà versarmi 100.000$ e non dovrò pagare alcun contributo per il suo mantenimento in seguito al divorzio" e via dicendo....certo che al momento di sposarsi è un pò squallido mettersi lì a elencare le clausole del contratto per l'eventuale divorzio...però si evitano tanti casini :OK)

Già questo è profondamente ingiusto. Ok che non si possa fare un contratto che implica il mantenimento dei figli (non è giusto dire, prima ancora che nascano, "se divorziamo io pago TOT e tu paghi TOT per mantenerli"), ma almeno per quello che riguarda LA PROPRIETA' ciò dovrebbe essere possibile! Se no davvero si arriva al caso (che a questo punto mi sembra relativamente diffuso) che tu perdi la casa che era solo tua, continui però a pagare l'ICI, e dentro ci abita tuo figlio, la tua ex-moglie e, soprattutto, il suo nuovo compagno!!!! :jaw) :?: :mad2) :evil:
 
cioè... non ho capito... ma io davanti al Giudice devo parlare di cose così personali?
sono ormai cose vecchie, viviamo in case diverse da più di un anno e da una settimana lavoriamo fianco a fianco perchè lui ha chiuso la sua attività, non è una passeggiate ma ci riusciamo abbastanza bene.
a me non va mica tanto bene di riaprire vecchie ferite, rischia di risalirmi la m..da al cervello!
se due persone decidono di separarsi e sono d'accordo già precedentemente su come organizzarsi che bisogno c'è di tutto questo rivangare il passato?
già il fatto che ci presentiamo con un unico avvocato non dovrebbe bastare per evitare altri discorsi?
noooooo perchè ho letto questa discussione? :wall) :wall)
 
chedolcevita":hh6p8rzv ha detto:
cioè... non ho capito... ma io davanti al Giudice devo parlare di cose così personali?
sono ormai cose vecchie, viviamo in case diverse da più di un anno e da una settimana lavoriamo fianco a fianco perchè lui ha chiuso la sua attività, non è una passeggiate ma ci riusciamo abbastanza bene.
a me non va mica tanto bene di riaprire vecchie ferite, rischia di risalirmi la m..da al cervello!
se due persone decidono di separarsi e sono d'accordo già precedentemente su come organizzarsi che bisogno c'è di tutto questo rivangare il passato?
già il fatto che ci presentiamo con un unico avvocato non dovrebbe bastare per evitare altri discorsi?
noooooo perchè ho letto questa discussione? :wall) :wall)

Il fatto che siate daccordo e lui non voglia "marciarci sopra" è la cosa più importante vai tranquilla :OK) :OK) :OK)

Io "per fortuna" non mi sono MAI sposato.... :cry:
 
erikuzza":23r2734x ha detto:
InterNik":23r2734x ha detto:
E quando mai la moglie MAI lavorerà? Dove lo trovi un lavoro in cui FACENDO NULLA pigli 3.000 euro puliti tutti i mesi?

Risultato netto: il marito, a vita, dovrà versare 3.000 euro all'ex-moglie (la quale, meno che 40enne, hai voglia per quanto lo percepirà...)

La speranza è che si risposi ma se per caso trovasse un altro uomo e andasse a vivere assieme avrebbe ancora diritto al mantenimento?
sì.
L'onere probatorio, ovvero la prova che non sussiste più la necessità dell'assegno è in capo a "cui dicit" :shrug03)

Edit: ovviamente esiste SOLO il matrimonio, null'altro prevede il Codice ;)
 
chedolcevita":2705kimr ha detto:
cioè... non ho capito... ma io davanti al Giudice devo parlare di cose così personali?
Scusa, ma cosa ti aspettavi?
sono ormai cose vecchie (...)a me non va mica tanto bene di riaprire vecchie ferite, rischia di risalirmi la m..da al cervello!
Ti toccherà
se due persone decidono di separarsi e sono d'accordo già precedentemente su come organizzarsi che bisogno c'è di tutto questo rivangare il passato?
Sì, è il tentativo di riconciliazione
già il fatto che ci presentiamo con un unico avvocato non dovrebbe bastare per evitare altri discorsi?
No, non basta
noooooo perchè ho letto questa discussione? :wall) :wall)
Donna avvisata, mezza salvata...

---
Come ti ho accennato puoi trovare il magistrato che vi dice "siete d'accordo? Sì? Gli avvocati che dicono? Tutto ok? Allora 'fanculo, avanti il prossimo!"

Puoi trovare quello che ti attacca un bottone di 1 ora cercando di capire il perchè ed il percome, che ci sono i figli, che blablablabla... come mai vi siete decisi... blablabla... Tipo "psicoterapeuta" :asd)

Vado a memoria, cmq la prassi dovrebbe essere questa: si fa ricorso di separazione al presidente, il quale fissa l'udienza di comparizione (gli articoli sono circa 700 cpc, non sono mica un esperto di diritto di famiglia, cercate e troverete!)

Quando sei convocato devi andare di persona, per fare il tentativo di conciliazione, dove il presidente cercherà di farvi cambiare idea, può interrogarvi insieme o a parte.
Nella prima udienza quindi c'è il tentativo di concilazione e poi i vari provvedimenti urgenti, tipo per i figli etc.

Devi capire che, a suo tempo, quando la norma fu fatta i divorzi (e le separazioni) erano pochissime, quindi fu stabilito un percorso diciamo così "a tappe" proprio supponendo che, passata l'incazzatura del momento, al 99% le coppie si riformassero.

Lo so, sembra strano, ma ad es. per la generazione della mia mamma divorziare era semplicemente impossibile


----
Riguardo alla liturgia nel tuo foro, non so... è per questo che ti suggerivo di andare un po' a "tastare il terreno"...

Magari è usuale (da te) che le udienze si concludano con "'fanculo ed avanti il prossimo" ;)

Ecco qua qualcosa di "pratico"...
http://www.ufficigiudiziarigenova.it/le ... %20cpc.doc

In particolare ecco la conciliazione
Art. 708 c.p.c.. Tentativo di conciliazione e provvedimenti del presidente.
All'udienza di comparizione il presidente deve sentire i coniugi prima separatamente e poi congiuntamente, tentandone la conciliazione.

Come vedi "deve" non è "può".
 
eccomi

io ho passato tutte le fasi. giusto quello che dice Internik, il presidente sente tutti e due separatamente e poi insieme per tentare una riconciliazione. quelloche è capitato a me durante la separazione mi avdva smontato dicendomiche secondo lui nonci saremmo mai più accordati e ...quanto ci aveva visto bene!! quello al divorzio...ha chiesto ancora ma non è stato impiccione come l'altro. comunque , per evitare di metterein pubblica piazza gli affari miei ( e per evitare che questa discussione magari un giorno capiti nelle mani della mia ex che mi denuncia per diffamazione):
1) mai fare conti correnti congiunti--- chi primo arriva prende tutti i soldi , anche se non ci ha messo niente--oppure fatelo se non ci mettete niente. evitare di intestare alloggi al coniuge per pagare l'ici come prima casa ---poi se divorzi l'alloggio è suo anche se lo hai pagato tu!!
stop. non dico altro se non che dopo 6 anni di separazione e uno di divorzio(e lei si è risposata nel frattempo) sono ancora in causa per pagare il rifacimento del tetto della casa che le ho regalato ....quindi.......
 
evitare di intestare alloggi al coniuge per pagare l'ici come prima casa ---poi se divorzi l'alloggio è suo anche se lo hai pagato tu!!

Ok, ma tanto anche se l'alloggio è intestato al marito poi tanto se lo frega comunque la moglie grazie alle scandalose leggi che ci sono (a meno che non ci siano figli)

Dopo tutte le cose dette, vorrei capire qual è il reale vantaggio del matrimonio rispetto alla convivenza... io finora ho visto solo svantaggi, solo doveri e nessun diritto (parlo dal punto di vista del marito). Molto meglio allora la convivenza con testamento a vantaggio reciproco.
 
Arroww":y5oo2fw8 ha detto:
Dopo tutte le cose dette, vorrei capire qual è il reale vantaggio del matrimonio rispetto alla convivenza... io finora ho visto solo svantaggi, solo doveri e nessun diritto (parlo dal punto di vista del marito). Molto meglio allora la convivenza con testamento a vantaggio reciproco.

Non saprei dirti, forse è solo una questione di scelte.

Una persona che sia cattolica osservante ovviamente non concepirà il concetto della convivenza e quindi sceglierà il matrimonio in chiesa.

Altri forse non essendo cattolici osservanti ma volendo comunque testimoniare ufficialmente una unione sceglieranno il matrimonio civile.

La convivenza, sembrerebbe la sceltà più sicura dal punto di vista economico certo... non ci si giura un "per sempre" che comunque al giorno d'oggi è abbastanza difficile mantenere quindi sembrerebbe anche la più logica e in fondo la più "onesta"
In teoria quando ci si dice "ti amo" spesso si aggiunge "per sempre".

Ma sono cambiate le donne, gli uomini, il concetto di famiglia, tante cose.

Se tornassi in dietro lo rifarei? non saprei dire. in fondo continuo a pensare che se un rapporto va in pappa la colpa è di entrambi, mantenere in vita una coppia è estremamente difficile, ci sono i momenti di stanchezza di uno o dell'altra.
Se entrambi sono disposti a tenere duro e supportarsi l'un l'altro allora le cose vanno bene (che poi in fondo è quello che giuri sposandoti) ma se uno dei due vacilla, alla lunga anche l'altro barcolla... e insieme si scivola verso il baratro, è inevitabile.
ma non dimentichiamoci che stiamo parlando anche anzi, principalmente, di un rapporto d'amore.
Nel matrimonio o nella convivenza quindi non guardiamo solo gli aspetti più pessimistici proiettati in un futuro magari anche improbabile.

Amare ed essere amati è e rimane comunque una esperienza bellissima ed avere figli un'esperienza magnifica e impagabile.

@internik: si hai ragione in effetti non potevo aspettarmi che la cosa fosse indolore ma nemmeno che fosse così... boh vabbeh tanto non si vede mai abbastanza del peggio, almeno così parto preparata e se va meglio tutto di guadagnato, in fondo credo che siano pochi quelli che non hanno mai dovuto presentarsi davanti a un Giudice, la prenderò come un'esperienza in più ;) grazie per il link, me lo studierò per bene.
 
InterNik":25dsk4u3 ha detto:
chedolcevita":25dsk4u3 ha detto:
cioè... non ho capito... ma io davanti al Giudice devo parlare di cose così personali?
Scusa, ma cosa ti aspettavi?
sono ormai cose vecchie (...)a me non va mica tanto bene di riaprire vecchie ferite, rischia di risalirmi la m..da al cervello!
Ti toccherà
se due persone decidono di separarsi e sono d'accordo già precedentemente su come organizzarsi che bisogno c'è di tutto questo rivangare il passato?
Sì, è il tentativo di riconciliazione
già il fatto che ci presentiamo con un unico avvocato non dovrebbe bastare per evitare altri discorsi?
No, non basta
noooooo perchè ho letto questa discussione? :wall) :wall)
Donna avvisata, mezza salvata...

---
Come ti ho accennato puoi trovare il magistrato che vi dice "siete d'accordo? Sì? Gli avvocati che dicono? Tutto ok? Allora 'fanculo, avanti il prossimo!"

Puoi trovare quello che ti attacca un bottone di 1 ora cercando di capire il perchè ed il percome, che ci sono i figli, che blablablabla... come mai vi siete decisi... blablabla... Tipo "psicoterapeuta" :asd)

non e vero!
io ci sono stato davanti al giudice per la separazione...

non e vero che ti chiede cose personali (almeno a me/noi)

tenta la riconciliazione ma credimi che il tutto dura al massimo 15 minuti!

ps: noi non avevamo avvocati... separazione consensuale!


se poi ci sono giudici che si vogliono fare i cazzi degli altri questo non lo so! :ka)
 
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