Legge sul divorzio e nefandezze contro gli ex-mariti: chi ne sa di più?

Arroww

Nuovo Alfista
5 Novembre 2007
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Torino
Salve a tutti, premesso che attualmente sono lontano anni luce anche solo dall'ipotizzare lontanamente di sposarmi, vorrei conoscere bene "le regole del gioco", dato che sento in giro delle cose incredibili su quello che devono sopportare gli uomini che divorziano.

Esempio pratico: se fossi sposato con una donna che guadagnasse più o meno come me, avessi un figlio diciamo sui 5-6 anni, la casa coniugale fosse interamente di MIA proprietà e divorziassi, è vero che sarei sbattuto fuori da casa mia e dovrei pure dare metà del mio stipendio alla mia ex-moglie (che poi probabilmente riceverebbe in CASA MIA il suo eventuale "nuovo compagno")? Cambierebbe qualcosa se non avessi il figlio? E se la casa fosse metà mia e metà di mia moglie?

Grazie per le eventuali risposte
 
Gli art. 155 c.c. e l'art. 6 L. 898/70, stabiliscono il principio che l'abitazione nella casa familiare spetta di preferenza, e ove possibile, al genitore cui vengono affidati i figli, o con il quale i figli convivono oltre la maggiore età e sino alla loro indipendenza economica. In ogni caso, ai fini dell'assegnazione, il giudice dovrà valutare le condizioni economiche dei coniugi e le ragioni della decisione e favorire il coniuge più debole. L'assegnazione, in quanto trascritta, è opponibile al terzo acquirente ai sensi dell'art. 1599 del codice civile.

L'assegnazione pertanto non è possibile a favore del coniuge non affidatario o in mancanza di figli. In tale ultimo caso la disponibilità dell'abitazione coniugale sarà discipinata sulla base delle normali regole sulla proprietà e sulla locazione.


L'art. 12-bis della L. 898/70 stabilisce che il coniuge nei cui confronti sia stata pronunciata sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio ha diritto, se non passato a nuove nozze e in quanto sia titolare di assegno di mantenimento divorziole, ad una percentuale dell'indennità di fine rapporto percepita dall'altro coniuge all'atto della cessazione del rapporto di lavoro, anche se l'indennità viene a maturare dopo la sentenza di divorzio. Tale percentuale è pari al quaranta per cento dell'indennità totale riferibile agli anni in cui il rapporto di lavoro è coinciso con il matrimonio.

Non può richiedersi la quota di TFR se la corresponsione dell'assegno di mantenimento in sede di divorzio è stata concordata in unica soluzione.
 
è importantissimo a mio parere conoscere l'art. 147 che riguarda la tutela dei figli minori e non.
riguardo alle nefandezze non ho parole... devo dire di averne viste di tutti i colori, sia da parte delle donne che degli uomini e comunque non solo nei casi di separazioni da matrimoni, ma anche da convivenze.
è già dura accettare una situazione di fallimento e per quanto mi riguarda preferisco evitare le meschinità anche perchè, a distanza di tempo l'immagine che si lascia ai propri figli è importante.
 
Per numerosa esperienze indirette, ti posso solo dire che il giudice puo' fare cose allucinanti.

Un mio amico si e' ritrovato davanti un giudice femmina/femminista......lo ha quasi rovinato..... :sic)

E' brutto da dirsi, ma prima di firmare il "contratto" (che in realta' un contratto e') informarsi per bene e' doveroso. :nod)
 
Arroww":38ski760 ha detto:
ex moglie (che poi probabilmente riceverebbe in CASA MIA il suo eventuale "nuovo compagno")? Cambierebbe qualcosa se non avessi il figlio? E se la casa fosse metà mia e metà di mia moglie?

a questo proposito un avvocato mi ha ricordato che (nonostante nessuno se ne curi) tra le regole da rispettare nel periodo che intercorre tra la separazione e il divorzio dovrebbe essere rispettata la "fedeltà coniugale" o quanto meno se ci fossero altri "legami" in corso non dovrebbero essere resi pubblici per rispetto dell'ex coniuge e di eventuali figli.

se poi ci guardiamo attorno le cose vanno diversamente comunque... :shrug03)
 
chedolcevita":24l00v07 ha detto:
Arroww":24l00v07 ha detto:
ex moglie (che poi probabilmente riceverebbe in CASA MIA il suo eventuale "nuovo compagno")? Cambierebbe qualcosa se non avessi il figlio? E se la casa fosse metà mia e metà di mia moglie?

a questo proposito un avvocato mi ha ricordato che (nonostante nessuno se ne curi) tra le regole da rispettare nel periodo che intercorre tra la separazione e il divorzio dovrebbe essere rispettata la "fedeltà coniugale" o quanto meno se ci fossero altri "legami" in corso non dovrebbero essere resi pubblici per rispetto dell'ex coniuge e di eventuali figli.

se poi ci guardiamo attorno le cose vanno diversamente comunque... :shrug03)

il 90% si separa proprio per quello no?

non viene rispettata la fedelta coniugale durante il matrimonio.... figuriamoci in separazione
 
ruspy":15yudlay ha detto:
Gli art. 155 c.c. e l'art. 6 L. 898/70, stabiliscono il principio che l'abitazione nella casa familiare spetta di preferenza, e ove possibile, al genitore cui vengono affidati i figli, o con il quale i figli convivono oltre la maggiore età e sino alla loro indipendenza economica. In ogni caso, ai fini dell'assegnazione, il giudice dovrà valutare le condizioni economiche dei coniugi e le ragioni della decisione e favorire il coniuge più debole. L'assegnazione, in quanto trascritta, è opponibile al terzo acquirente ai sensi dell'art. 1599 del codice civile.

L'assegnazione pertanto non è possibile a favore del coniuge non affidatario o in mancanza di figli. In tale ultimo caso la disponibilità dell'abitazione coniugale sarà discipinata sulla base delle normali regole sulla proprietà e sulla locazione.

esatto, io studio legge e dovendo documentarmi su diverse sentenze in materia ho letto robe piuttosto allucinanti. Comunque considera che nel 90% e più dei casi è la madre ad avere l'affidamento per cui a lei va la casa, anche se era tua :ka)
ecco quindi che ci sono situazioni dove il marito si vede togliere la casa (che magari era di sua propietà), una parte dello stipendio che va in alimenti, e si deve pure pagare un affitto di una nuova casa.
In pratica viene rovinato e diventa povero......
di recente sono state introdotte alcune modifiche con la legge sull'affidamento condiviso, però a quanto ho sentito ci sono parecchi problemi con l'applicazione della legge.
 
Metto un link ad un sito, non pubblicitario, ma perchè l'ho fatto io :p

http://www.avvocatoruggiero.it/Assegni.htm
in sintesi...

Arroww":1h9qx6oz ha detto:
Esempio pratico: se fossi sposato con una donna che guadagnasse più o meno come me, avessi un figlio diciamo sui 5-6 anni, la casa coniugale fosse interamente di MIA proprietà e divorziassi, è vero che sarei sbattuto fuori da casa mia e dovrei pure dare metà del mio stipendio alla mia ex-moglie (che poi probabilmente riceverebbe in CASA MIA il suo eventuale "nuovo compagno")?
Non c'entra l'età del figlio.
Comunque sì, al 99% saresti sbattuto fuori e dovresti mantenere il figlio e la moglie
Cambierebbe qualcosa se non avessi il figlio?
Alla grande
E se la casa fosse metà mia e metà di mia moglie?
Al 99% sempre tu saresti cacciato
 
Harlequin":3f20vqd5 ha detto:
ruspy":3f20vqd5 ha detto:
Gli art. 155 c.c. e l'art. 6 L. 898/70, stabiliscono il principio che l'abitazione nella casa familiare spetta di preferenza, e ove possibile, al genitore cui vengono affidati i figli, o con il quale i figli convivono oltre la maggiore età e sino alla loro indipendenza economica. In ogni caso, ai fini dell'assegnazione, il giudice dovrà valutare le condizioni economiche dei coniugi e le ragioni della decisione e favorire il coniuge più debole. L'assegnazione, in quanto trascritta, è opponibile al terzo acquirente ai sensi dell'art. 1599 del codice civile.

L'assegnazione pertanto non è possibile a favore del coniuge non affidatario o in mancanza di figli. In tale ultimo caso la disponibilità dell'abitazione coniugale sarà discipinata sulla base delle normali regole sulla proprietà e sulla locazione.

esatto, io studio legge e dovendo documentarmi su diverse sentenze in materia ho letto robe piuttosto allucinanti. Comunque considera che nel 90% e più dei casi è la madre ad avere l'affidamento per cui a lei va la casa, anche se era tua :ka)
ecco quindi che ci sono situazioni dove il marito si vede togliere la casa (che magari era di sua propietà), una parte dello stipendio che va in alimenti, e si deve pure pagare un affitto di una nuova casa.
In pratica viene rovinato e diventa povero......
di recente sono state introdotte alcune modifiche con la legge sull'affidamento condiviso, però a quanto ho sentito ci sono parecchi problemi con l'applicazione della legge.
Mettici su anche il mutuo, perchè spesso uno si trova anche il mutuo della casa da pagare.

Rispetto ai figli la situazione è semplice: prima si mantengono loro, poi si mangia.

Nel senso che se uno per pagare il mantenimento dei figli non ha materialmente i soldi per mangiare, è lo stesso, sono cazzi suoi.
La prole viene prima dei genitori.
 
adesso mi state terrorizzando basta con i pessimismi... :sic)

io sono quella che è proprietaria della casa e che guadagna sensibilmente di più tra i due, va bene, la figlia è maggiorenne ma proprio per quell'articolo che ho citato prima questo non cambia nulla riguardo al sostentamento dei figli.

a questo punto, dopo aver avuto più corna di un cesto di lumache, dovrei anche aspettarmi la bancarotta? :shrug03)

fra un paio di mesi andremo davanti al Giudice per la separazione, vi saprò dire! magari scriveremo un post in cui non si parlerà di nefandezze ne contro gli ex mariti ne contro le ex mogli
 
chedolcevita":2bjos3l0 ha detto:
adesso mi state terrorizzando basta con i pessimismi... :sic)

io sono quella che è proprietaria della casa e che guadagna sensibilmente di più tra i due, va bene, la figlia è maggiorenne ma proprio per quell'articolo che ho citato prima questo non cambia nulla riguardo al sostentamento dei figli.

a questo punto, dopo aver avuto più corna di un cesto di lumache, dovrei anche aspettarmi la bancarotta? :shrug03)

fra un paio di mesi andremo davanti al Giudice per la separazione, vi saprò dire! magari scriveremo un post in cui non si parlerà di nefandezze ne contro gli ex mariti ne contro le ex mogli
La figlia è sul "groppone" tranquillamente fino a 30-35-40 anni, senza alcun problema, anche se lavora ed ha dei redditi suoi.

Nel tuo caso, non essendo maschio, il rischio che ti "buttino" fuori di casa è prossimo allo zero.

Per il giudice, tipicamente, ti beccherai il presidente del tribunale (è quello competente per divorzi e separazioni), ammenochè non deleghi qualcun altro.

Talvolta trovi quello appassionato, che prova veramente a "metter pace", altre volte il mero notaio che in 5 minuti vi farà il discorsino per poi prendere atto e verbalizzare.

---
L'elemento dirimente è la separazione consensuale o no, e quindi con addebito (colpa)

"consensuale" significa pochi casini, tempi relativamente brevi e poche spese.

"o no" (e quindi giudiziale) il contrario.

PS consiglino: informati in quali giornate si tengono le udienze, e vai anche solo a vedere com'è la situazione.

Così non rimarrai scioccata quando ci andrai per la tua situazione (se non hai dimestichezza con la merda-giustizia italiana potresti aver bisogno dei sali...)

Talvolta le fanno proprio pubbliche, tipo aula in cui chiunque si può infilare ed ascoltare i cavoli più intimi degli altri, talvolta invece le fanno "seriamente".

Non conosco il tuo foro e non posso quindi dir nulla, ma fossi in te un giretto di "acclimatamento" lo farei ;)
 
ti ringrazio per il consiglio, mi farò coraggio e lo farò sicuramente, anche perchè non sono mai stata in Tribunale e non ho mai avuto a che fare con cause e avvocati fino a questa brutta situazione e l'idea di andare di fronte ad un Giudice mi mette una soggezione terribile.

la mia sarà una separazione consensuale proprio perchè non ho voglia di rancori e meschinità e vorrei che tutto si concludesse con quanta più tranquillità possibile.

grazie di nuovo
 
chedolcevita":2ln5zi04 ha detto:
ti ringrazio per il consiglio, mi farò coraggio e lo farò sicuramente, anche perchè non sono mai stata in Tribunale e non ho mai avuto a che fare con cause e avvocati fino a questa brutta situazione e l'idea di andare di fronte ad un Giudice mi mette una soggezione terribile.
mmmhh... guarda... lo immaginavo.
Io stesso, talvolta, rimango shockato a vedere come le vite dei cittadini (perchè in tribunale spesso di questo si discute) siano trattate con superficialità.

Non perderti d'animo, e non farti "impressionare" se sembra un suk o peggio, tra i magistrati "lazzaroni" ce ne sono anche (la massima parte) di umanissimi ed anche saggi.

sono uomini, come noi, non è che siano superuomini.

così come trovi il medico in gamba e quello somaro, parimenti troverai il magistrato valente e quello caciarone.

tuttavia, come misura a tutela della delicatezza di questi casi, ti ricordo che normalmente è il presidente del tribunale in prima persona ad occuparsene, il che dovrebbe dare ampie garanzie per lo meno di saggezza.

infatti i magistrati fanno carriera esclusivamente per anzianità: in pratica il presidente è uno dei magistrati "più vecchi", e quindi con maggior esperienza.

non so se da te deleghi qualche suo collega [dipende dalle dimensioni della circoscrizione, se ha 10.000 separazioni non può ovviamente farle tutte], cmq in generale sono persone che conoscono bene la miseria umana di una separazione, i rancori, il dolore etc.

purtroppo c'è il rovescio della medaglia: come un medico che dopo 30 anni di esperienza è ormai "indurito" dalle malattie, dal dolore, dalla morte, parimenti i magistrati più "vecchi" (professionalmente) possono talvolta indurirsi eccessivamente, diventando a loro volta cinici e totalmente disillusi.
---
concludo con: attenzione, ogni caso fa storia a sè: il singolo magistrato è una persona fisica, non è un libro di diritto, può avere, anzi HA, le sue convinzioni, le sue idee etc.

E' utopostico che ciò non abbia un peso nelle sue decisioni, in fondo (anche con le migliori intenzioni) è pur sempre un uomo.

tieni duro!
 
Grazie a tutti per le utili info, purtroppo è più o meno come me l'aspettavo....
In poche parole, se un uomo ha moglie, un figlio e la casa di SUA PROPRIETà in caso di divorzio:
In pratica viene rovinato e diventa povero......
Solo una puntualizzazione: ciò avviene anche se la "colpa" del divorzio viene dimostrata essere tutta della moglie (ad esempio per tradimento, documentato da un detective privato)?

Se è così non ho davvero parole che non siano volgarissime! :swear) :swear) :swear)



adesso mi state terrorizzando basta con i pessimismi...io sono quella che è proprietaria della casa e che guadagna sensibilmente di più tra i due, va bene, la figlia è maggiorenne ma proprio per quell'articolo che ho citato prima questo non cambia nulla riguardo al sostentamento dei figli.
a questo punto, dopo aver avuto più corna di un cesto di lumache, dovrei anche aspettarmi la bancarotta?

Mi dispiace moltissimo per la tua situazione, deve essere una cosa molto dolorosa essere traditi così... Però almeno per la casa direi che sei tranquilla (come ha detto anche InterNik), essendo donna dovresti essere tu l'affidataria di tua figlia e quindi....
 
Arroww":p209k3pj ha detto:
Grazie a tutti per le utili info, purtroppo è più o meno come me l'aspettavo....
In poche parole, se un uomo ha moglie, un figlio e la casa di SUA PROPRIETà in caso di divorzio:
In pratica viene rovinato e diventa povero......
Solo una puntualizzazione: ciò avviene anche se la "colpa" del divorzio viene dimostrata essere tutta della moglie (ad esempio per tradimento, documentato da un detective privato)?

Se è così non ho davvero parole che non siano volgarissime! :swear) :swear) :swear)



adesso mi state terrorizzando basta con i pessimismi...io sono quella che è proprietaria della casa e che guadagna sensibilmente di più tra i due, va bene, la figlia è maggiorenne ma proprio per quell'articolo che ho citato prima questo non cambia nulla riguardo al sostentamento dei figli.
a questo punto, dopo aver avuto più corna di un cesto di lumache, dovrei anche aspettarmi la bancarotta?

Mi dispiace moltissimo per la tua situazione, deve essere una cosa molto dolorosa essere traditi così... Però almeno per la casa direi che sei tranquilla (come ha detto anche InterNik), essendo donna dovresti essere tu l'affidataria di tua figlia e quindi....
La figlia è maggiorenne quindi non "scatta" il discorso dell'affido.

In ogni caso, riguardo alla separazione giudiziale, e quindi "con colpa", attenzione al discorso causa-effetto.

Ossia va dimostrato che sono (ad esempio) le CORNA la CAUSA della crisi, e non l'effetto.

Es. il marito se ne fotte, tratta male la moglie, le dà un fracco di botte? La moglie si fa l'amante.

In questo caso le corna sono l'EFFETTO e non LA CAUSA della separazione, quindi la colpa non è addebitabile alla moglie.

---
Esempio stupido, cmq va tenuto presente che in caso di grossi litigi gli avvocati lucrano parcelle gigantesche in queste diatribe :)
 
mancio83":x80l4jq0 ha detto:
ma è allucinante sta roba....
e chi si sposa più!!
Vuoi un esempio classico?

Marito: professionista avviatissimo con studio coi controcazzi, reddito centinaia di migliaia di euro

Moglie: casalinga.

Figlio: c'è.

Separazione.

La moglie si prende la casa, ovvio. Il marito (qualora venga addebitata a lui la colpa) deve garantire alla moglie il medesimo tenore di vita finquando NON SI RISPOSA oppure TROVA UN LAVORO. Ipoteticamente quindi parliamo di € 20.000 al mese.

Il marito, nel panico, si accorda per una cifra minore, lasciando tutti i beni mobili alla moglie.

Assegno alla moglie concordato: € 3.000 al mese (+ ovviamente la prole).

E quando mai la moglie MAI lavorerà? Dove lo trovi un lavoro in cui FACENDO NULLA pigli 3.000 euro puliti tutti i mesi?

Risultato netto: il marito, a vita, dovrà versare 3.000 euro all'ex-moglie (la quale, meno che 40enne, hai voglia per quanto lo percepirà...)
 
Arroww":1bihrg54 ha detto:
Grazie a tutti per le utili info, purtroppo è più o meno come me l'aspettavo....
In poche parole, se un uomo ha moglie, un figlio e la casa di SUA PROPRIETà in caso di divorzio:
In pratica viene rovinato e diventa povero......
Solo una puntualizzazione: ciò avviene anche se la "colpa" del divorzio viene dimostrata essere tutta della moglie (ad esempio per tradimento, documentato da un detective privato)?

Se è così non ho davvero parole che non siano volgarissime! :swear) :swear) :swear)
se puoi dimostare la colpa dell'altro coniuge (e considerando il discorso causa ed effetto di internik) potresti comunque dover dare gli alimenti se l'altro coniuge si trova in uno stato di difficoltà (ad esempio non ha un lavoro con cui mantenersi). Poi ci sono sempre i figli e lì non si scappa, devi pagare ;)
mi raccomando evita di avere la moglie casalinga quindi, possibilmente trovala che guadagni più di te :)



adesso mi state terrorizzando basta con i pessimismi...io sono quella che è proprietaria della casa e che guadagna sensibilmente di più tra i due, va bene, la figlia è maggiorenne ma proprio per quell'articolo che ho citato prima questo non cambia nulla riguardo al sostentamento dei figli.
a questo punto, dopo aver avuto più corna di un cesto di lumache, dovrei anche aspettarmi la bancarotta?

massima solidarietà dolce vita :fluffle) capisco che debba essere un brutto momento, comunque come ti hanno detto gli altri la casa dovresti tenerla tu al 99,9%, almeno oltre al danno non avrai anche la beffa :(


Risultato netto: il marito, a vita, dovrà versare 3.000 euro all'ex-moglie (la quale, meno che 40enne, hai voglia per quanto lo percepirà...)
eheheh un mio professore scherzando diceva che piuttosto che divorziare in questi casi considerando la legge italiana quasi quasi conveniva farla fuori la moglie.....
ma internik x caso sei avvocato? Se sì mi sai dire qualcosa sul funzionamento pratico della nuova legge sull'affidamente condiviso? Quando ho dato l'esame non era ancora stata emanata....
 
Harlequin":2w4csh7a ha detto:
ma internik x caso sei avvocato? Se sì mi sai dire qualcosa sul funzionamento pratico della nuova legge sull'affidamente condiviso? Quando ho dato l'esame non era ancora stata emanata....
macchè avvocato... sono un aiuto elettricista con la 5 elementare... attualmente disoccupato... però ho un fratello divorziato e (ri)sposato ;)
 
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