Eccomi qua, o meglio eccola qua.
Finalmente trovo un po' di tempo per onorare l'invito fattomi da Testa a mostrare la mia ammiraglia con sei cuccioli a V.
Qualcuno l'avrà già vista all'Alfa Day, anche se in quel giorno se ne è stata buona buona in un angolino senza farsi notare troppo, anche perchè ad onor del vero c'erano esemplari di Alfa che catturavano molto di più gli sguardi, e meritatamente (cioè, io vado pazzo per la 164 ma sono il primo a riconoscere che in quel popò di cortile di Villa Litta.... era una 164 mica un GTA, una 8C o un Junior Z :lol: )
Per tutti coloro che non c'erano, invece, carico alcune foto.
Per ora credo bastino queste, anche perchè non ne ho tantissime e non sono nemmeno un essere dotato di chissà quali aggeggi digitali... sicchè le foto di solito le faccio col cellufonino. Morale, molto spesso son delle vere e proprie ciofeche. :lol:
Son foto vecchiotte fra l'altro, risalgono all'anno scorso, poco dopo averla comprata (quella dell'interno poi, è proprio del giorno seguente).
Infatti sono cambiate un po' di cose.
Il terminale di scarico, ad esempio: come i più esperti di voi avranno notato, non era quello giusto. Il precedente proprietario, amante dei viaggi di 5 km per volta, cambiò non so quanti terminali causa condensa, e l'ultimo che gli montarono era si della V6 Turbo, ma prima serie, non Super. Quindi più corto e piccino, essendo disegnato per abbinarsi al paraurti più contenuto della prima serie.
Ci ho messo quattro mesi a trovare la marmitta giusta :lol: . Quando c'era l'uscita giusta, il pezzo non era per la V6, cambiava il diametro. Quando era giusto il diametro, mi stavano proponendo un altro pezzo per la prima serie. "Ce l'ho giààààà!" :mad2)
Alla fine sono letteralmente inciampato, tramite un amico in quel di Segrate, in un fondo di magazzino Imasaf. Non è originale Alfa Romeo (anche se, se non vado errato, gliele facevano loro) e quindi ha la megascritta "IMASAF" sulla parte cromata, che non è che mi faccia fare salti di gioia. Vabbè. Almeno è quella giusta.
Altre due cose minime, sono cambiate all'interno: ho tolto la radio a cassette. Per un po' l'ho anche usata, mi piaceva l'idea di lasciare tutto come era. In fondo cassette ne ho ancora un sacco, se proprio devo sentire musica e non radio; inoltre, sono abituato a stare con la radio e non con CD o cose varie, quindi non mi cambiava molto. Peccato solo che la radio non funzionasse! :lol:
Abbiamo controllato il cavo e anche l'antenna nel montante, era tutto a posto. Così abbiamo provato ad attaccare un'altra radio e magicamente le stazioni sono arrivate. Era proprio l'aggeggio che non andava più. Per cui, ora c'è un CD, anche se l'originale a cassette l'ho conservata.
Non capisco niente di radio e non le tratto, quindi io l'avrei anche fatta volare dalla finestra, ma un amico mi ha insultato "perchè le radio a cassette si tengono, non si sa mai".
"Ma se funziona si e no?"
"Fa niente. Si tengono."
Vabbè. Se un domani ho in casa un tavolo che balla, ho qualcosa per spessorare.
L'altra minuscola modifica è stata quella di far sparire il santino che nella foto dell'interno si vede appiccicato (con l'attak... cosa gli è venuto in mente a quello là....) vicino alla leva del freno a mano. E' stata la prima cosa che ho tolto. Non per rifiuto verso qualche ideologia o per avversione verso l'oggetto in sè... ma perchè:
1) non sono proprio il tipo da santino attaccato in macchina
2) sono il tipo da NIENTE attaccato in macchina :asd)
E' già tanto che ci ho messo quel braccialetto blu sulla leva del cambio, e l'ho fatto perchè era un apposito regalo della mia dolce metà (anzi ora ex-dolce metà, potrei anche levarlo ) che mi stava facendo due patagorri così perchè ce lo dovevo mettere.... :sadomaso)
Parlando in modo un po' più specifico dell'auto, dal telaio se ne deduce una produzione di inizio 1995. L'immatricolazione è del marzo di quell'anno. Come si può vedere, ha il volante in legno e i sedili in velluto che io chiamo "modello nonno", senza voler offendere nessuno, solo che.... a me piacevano un sacco quelli in velluto dal disegno più sportivo (che erano abbinati ai fianchetti porta con gli inserti in velluto a tagli obliqui, più interessanti dei miei "tutto liscio"), ma questa aveva i sedili "normali". Vabbè. Per altri motivi che vedremo poi, era un'auto che non si poteva NON comprare. Quindi dei sedili mi sono fatto una ragione. (per i rivestimenti mi sta bene così, io la pelle non l'ho mai voluta e non la voglio tutt'ora).
La cosa più strana sono... i cerchi. Ad esser sincero, in quanto appassionato del modello, mi sono documentato sempre più nel corso degli anni, e quando l'ho vista dal vivo la prima volta, sono rimasto un po' spiazzato. Non ricordavo affatto questo tipo di cerchi sulla Super, come verniciatura.
Vero, c'erano i 15 oppure i 16 pollici, ed il disegno era quello, ma erano entrambi "lucidati" se così possiamo dire, ed i 15 pollici (che sarebbero i miei) erano contraddistinti dalla verniciatura più scura dell'occhiello attorno ai fori di ventilazione (si insomma, avrete presente...), cosa che i miei, verniciati come dei normalissimi cerchi, non hanno. Una riverniciatura è stata la prima mia ipotesi, cercando una ragione valida per quel tipo di cerchio.
Il precedente proprietario però, mi assicurò di non averli mai fatti riverniciare. La comprò così, dalla Concessionaria, come vettura aziendale (l'avevano usata per un po' di tempo loro, in quanto l'azienda era un misto fra una Concessionaria ed una società di assicurazioni e/o investimenti... infatti l'auto porta ancora i residui, sotto forma di cavetti e di un microfono vivavoce, di un impianto di telefonia... insomma ci fece qualche km qualche agente o qualcosa del genere).
Andando a scavare nel passato dell'auto, parlando con un venditore che ai tempi lavorava in quella Concessionaria (che oggi non c'è più) ho scoperto che quei cerchi furono montati in seguito, after market, probabilmente da un qualche catalogo accessori, per abbellirla un po', in quanto da Arese era uscita coi lattoni e le coppe
In effetti son cerchi un po' strani per una 164, sembrano quelli di una 155 ma con cinque fori.
Questo è quello che son riuscito a dedurre anche grazie all'aiuto del buon Fusi che mi illumina sempre quando io non ci arrivo. :OK)
In principio volevo levarglieli e cercare subito i suoi 16 pollici "diamantati lucidati satinati come diavolo si chiamano", perchè così mi sembrava un po' "ruotine", ma alla fine mi sono abituato. Inoltre, ho navigato un po' ma i 16 non mi sembrano molto facili da trovare, in buone condizioni, ed il mio timore è quello di trovarmi poi con un qualcosa di visibilmente danneggiato in superficie dagli anni e dall'uso, e mi sa che mi vien fuori una grana a cercare di farli riportare allo stato dell'arte... non sono un esperto ma non credo che sia semplice come andar dal carrozziere e fargli fare una riverniciatura in argento.
Quando l'ho comprata, aveva 88 mila km originali, e non ho avuto dubbi della cosa osservando il proprietario e le condizioni dell'auto. Ora ha superato da poco i 100 mila... pensavo di usarla di meno, spaventato dai consumi e preso dalla voglia di conservarla "per sempre". Il problema è che... mi piace troppo usarla. Quando ti abitui (non devo certo venire a spiegarlo qua dentro...) a sentire un certo rumore, gli altri veicoli che utilizzi (nello specifico una Astra GTC 1.9 CDTI, che per carità, fa bene il suo mestiere) sembrano un po' tutti dei mezzi agricoli. :asd)
Poche migliaia di km fa ho fatto un tagliando generale, con cinghie, registro valvole, sostituzioni di varie guarnizioni e manicotti, pastiglie, gomme, vaschetta raffreddamento, bulbo, ispezione generale impianto elettrico, igienizzazione impianto clima e ricarica e... sicuramente altre cose che ora non mi ricordo. 1600 eurini che son partiti, ma se li meritava.
Beh... credo di aver scritto anche troppo per un unico post. Prossimamente vi racconterò "perchè la 164", e sarà una storia ancora più lunga.
Finalmente trovo un po' di tempo per onorare l'invito fattomi da Testa a mostrare la mia ammiraglia con sei cuccioli a V.
Qualcuno l'avrà già vista all'Alfa Day, anche se in quel giorno se ne è stata buona buona in un angolino senza farsi notare troppo, anche perchè ad onor del vero c'erano esemplari di Alfa che catturavano molto di più gli sguardi, e meritatamente (cioè, io vado pazzo per la 164 ma sono il primo a riconoscere che in quel popò di cortile di Villa Litta.... era una 164 mica un GTA, una 8C o un Junior Z :lol: )
Per tutti coloro che non c'erano, invece, carico alcune foto.
Per ora credo bastino queste, anche perchè non ne ho tantissime e non sono nemmeno un essere dotato di chissà quali aggeggi digitali... sicchè le foto di solito le faccio col cellufonino. Morale, molto spesso son delle vere e proprie ciofeche. :lol:
Son foto vecchiotte fra l'altro, risalgono all'anno scorso, poco dopo averla comprata (quella dell'interno poi, è proprio del giorno seguente).
Infatti sono cambiate un po' di cose.
Il terminale di scarico, ad esempio: come i più esperti di voi avranno notato, non era quello giusto. Il precedente proprietario, amante dei viaggi di 5 km per volta, cambiò non so quanti terminali causa condensa, e l'ultimo che gli montarono era si della V6 Turbo, ma prima serie, non Super. Quindi più corto e piccino, essendo disegnato per abbinarsi al paraurti più contenuto della prima serie.
Ci ho messo quattro mesi a trovare la marmitta giusta :lol: . Quando c'era l'uscita giusta, il pezzo non era per la V6, cambiava il diametro. Quando era giusto il diametro, mi stavano proponendo un altro pezzo per la prima serie. "Ce l'ho giààààà!" :mad2)
Alla fine sono letteralmente inciampato, tramite un amico in quel di Segrate, in un fondo di magazzino Imasaf. Non è originale Alfa Romeo (anche se, se non vado errato, gliele facevano loro) e quindi ha la megascritta "IMASAF" sulla parte cromata, che non è che mi faccia fare salti di gioia. Vabbè. Almeno è quella giusta.
Altre due cose minime, sono cambiate all'interno: ho tolto la radio a cassette. Per un po' l'ho anche usata, mi piaceva l'idea di lasciare tutto come era. In fondo cassette ne ho ancora un sacco, se proprio devo sentire musica e non radio; inoltre, sono abituato a stare con la radio e non con CD o cose varie, quindi non mi cambiava molto. Peccato solo che la radio non funzionasse! :lol:
Abbiamo controllato il cavo e anche l'antenna nel montante, era tutto a posto. Così abbiamo provato ad attaccare un'altra radio e magicamente le stazioni sono arrivate. Era proprio l'aggeggio che non andava più. Per cui, ora c'è un CD, anche se l'originale a cassette l'ho conservata.
Non capisco niente di radio e non le tratto, quindi io l'avrei anche fatta volare dalla finestra, ma un amico mi ha insultato "perchè le radio a cassette si tengono, non si sa mai".
"Ma se funziona si e no?"
"Fa niente. Si tengono."
Vabbè. Se un domani ho in casa un tavolo che balla, ho qualcosa per spessorare.
L'altra minuscola modifica è stata quella di far sparire il santino che nella foto dell'interno si vede appiccicato (con l'attak... cosa gli è venuto in mente a quello là....) vicino alla leva del freno a mano. E' stata la prima cosa che ho tolto. Non per rifiuto verso qualche ideologia o per avversione verso l'oggetto in sè... ma perchè:
1) non sono proprio il tipo da santino attaccato in macchina
2) sono il tipo da NIENTE attaccato in macchina :asd)
E' già tanto che ci ho messo quel braccialetto blu sulla leva del cambio, e l'ho fatto perchè era un apposito regalo della mia dolce metà (anzi ora ex-dolce metà, potrei anche levarlo ) che mi stava facendo due patagorri così perchè ce lo dovevo mettere.... :sadomaso)
Parlando in modo un po' più specifico dell'auto, dal telaio se ne deduce una produzione di inizio 1995. L'immatricolazione è del marzo di quell'anno. Come si può vedere, ha il volante in legno e i sedili in velluto che io chiamo "modello nonno", senza voler offendere nessuno, solo che.... a me piacevano un sacco quelli in velluto dal disegno più sportivo (che erano abbinati ai fianchetti porta con gli inserti in velluto a tagli obliqui, più interessanti dei miei "tutto liscio"), ma questa aveva i sedili "normali". Vabbè. Per altri motivi che vedremo poi, era un'auto che non si poteva NON comprare. Quindi dei sedili mi sono fatto una ragione. (per i rivestimenti mi sta bene così, io la pelle non l'ho mai voluta e non la voglio tutt'ora).
La cosa più strana sono... i cerchi. Ad esser sincero, in quanto appassionato del modello, mi sono documentato sempre più nel corso degli anni, e quando l'ho vista dal vivo la prima volta, sono rimasto un po' spiazzato. Non ricordavo affatto questo tipo di cerchi sulla Super, come verniciatura.
Vero, c'erano i 15 oppure i 16 pollici, ed il disegno era quello, ma erano entrambi "lucidati" se così possiamo dire, ed i 15 pollici (che sarebbero i miei) erano contraddistinti dalla verniciatura più scura dell'occhiello attorno ai fori di ventilazione (si insomma, avrete presente...), cosa che i miei, verniciati come dei normalissimi cerchi, non hanno. Una riverniciatura è stata la prima mia ipotesi, cercando una ragione valida per quel tipo di cerchio.
Il precedente proprietario però, mi assicurò di non averli mai fatti riverniciare. La comprò così, dalla Concessionaria, come vettura aziendale (l'avevano usata per un po' di tempo loro, in quanto l'azienda era un misto fra una Concessionaria ed una società di assicurazioni e/o investimenti... infatti l'auto porta ancora i residui, sotto forma di cavetti e di un microfono vivavoce, di un impianto di telefonia... insomma ci fece qualche km qualche agente o qualcosa del genere).
Andando a scavare nel passato dell'auto, parlando con un venditore che ai tempi lavorava in quella Concessionaria (che oggi non c'è più) ho scoperto che quei cerchi furono montati in seguito, after market, probabilmente da un qualche catalogo accessori, per abbellirla un po', in quanto da Arese era uscita coi lattoni e le coppe
In effetti son cerchi un po' strani per una 164, sembrano quelli di una 155 ma con cinque fori.
Questo è quello che son riuscito a dedurre anche grazie all'aiuto del buon Fusi che mi illumina sempre quando io non ci arrivo. :OK)
In principio volevo levarglieli e cercare subito i suoi 16 pollici "diamantati lucidati satinati come diavolo si chiamano", perchè così mi sembrava un po' "ruotine", ma alla fine mi sono abituato. Inoltre, ho navigato un po' ma i 16 non mi sembrano molto facili da trovare, in buone condizioni, ed il mio timore è quello di trovarmi poi con un qualcosa di visibilmente danneggiato in superficie dagli anni e dall'uso, e mi sa che mi vien fuori una grana a cercare di farli riportare allo stato dell'arte... non sono un esperto ma non credo che sia semplice come andar dal carrozziere e fargli fare una riverniciatura in argento.
Quando l'ho comprata, aveva 88 mila km originali, e non ho avuto dubbi della cosa osservando il proprietario e le condizioni dell'auto. Ora ha superato da poco i 100 mila... pensavo di usarla di meno, spaventato dai consumi e preso dalla voglia di conservarla "per sempre". Il problema è che... mi piace troppo usarla. Quando ti abitui (non devo certo venire a spiegarlo qua dentro...) a sentire un certo rumore, gli altri veicoli che utilizzi (nello specifico una Astra GTC 1.9 CDTI, che per carità, fa bene il suo mestiere) sembrano un po' tutti dei mezzi agricoli. :asd)
Poche migliaia di km fa ho fatto un tagliando generale, con cinghie, registro valvole, sostituzioni di varie guarnizioni e manicotti, pastiglie, gomme, vaschetta raffreddamento, bulbo, ispezione generale impianto elettrico, igienizzazione impianto clima e ricarica e... sicuramente altre cose che ora non mi ricordo. 1600 eurini che son partiti, ma se li meritava.
Beh... credo di aver scritto anche troppo per un unico post. Prossimamente vi racconterò "perchè la 164", e sarà una storia ancora più lunga.