La mia 164 Super V6 TB

Paolo164V6TB

Nuovo Alfista
18 Ottobre 2011
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Eccomi qua, o meglio eccola qua.
Finalmente trovo un po' di tempo per onorare l'invito fattomi da Testa a mostrare la mia ammiraglia con sei cuccioli a V.
Qualcuno l'avrà già vista all'Alfa Day, anche se in quel giorno se ne è stata buona buona in un angolino senza farsi notare troppo, anche perchè ad onor del vero c'erano esemplari di Alfa che catturavano molto di più gli sguardi, e meritatamente (cioè, io vado pazzo per la 164 ma sono il primo a riconoscere che in quel popò di cortile di Villa Litta.... era una 164 mica un GTA, una 8C o un Junior Z :lol: )

Per tutti coloro che non c'erano, invece, carico alcune foto.

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Per ora credo bastino queste, anche perchè non ne ho tantissime e non sono nemmeno un essere dotato di chissà quali aggeggi digitali... sicchè le foto di solito le faccio col cellufonino. Morale, molto spesso son delle vere e proprie ciofeche. :lol:
Son foto vecchiotte fra l'altro, risalgono all'anno scorso, poco dopo averla comprata (quella dell'interno poi, è proprio del giorno seguente).
Infatti sono cambiate un po' di cose.

Il terminale di scarico, ad esempio: come i più esperti di voi avranno notato, non era quello giusto. Il precedente proprietario, amante dei viaggi di 5 km per volta, cambiò non so quanti terminali causa condensa, e l'ultimo che gli montarono era si della V6 Turbo, ma prima serie, non Super. Quindi più corto e piccino, essendo disegnato per abbinarsi al paraurti più contenuto della prima serie.
Ci ho messo quattro mesi a trovare la marmitta giusta :lol: . Quando c'era l'uscita giusta, il pezzo non era per la V6, cambiava il diametro. Quando era giusto il diametro, mi stavano proponendo un altro pezzo per la prima serie. "Ce l'ho giààààà!" :mad2)

Alla fine sono letteralmente inciampato, tramite un amico in quel di Segrate, in un fondo di magazzino Imasaf. Non è originale Alfa Romeo (anche se, se non vado errato, gliele facevano loro) e quindi ha la megascritta "IMASAF" sulla parte cromata, che non è che mi faccia fare salti di gioia. Vabbè. Almeno è quella giusta.

Altre due cose minime, sono cambiate all'interno: ho tolto la radio a cassette. Per un po' l'ho anche usata, mi piaceva l'idea di lasciare tutto come era. In fondo cassette ne ho ancora un sacco, se proprio devo sentire musica e non radio; inoltre, sono abituato a stare con la radio e non con CD o cose varie, quindi non mi cambiava molto. Peccato solo che la radio non funzionasse! :lol:

Abbiamo controllato il cavo e anche l'antenna nel montante, era tutto a posto. Così abbiamo provato ad attaccare un'altra radio e magicamente le stazioni sono arrivate. Era proprio l'aggeggio che non andava più. Per cui, ora c'è un CD, anche se l'originale a cassette l'ho conservata.
Non capisco niente di radio e non le tratto, quindi io l'avrei anche fatta volare dalla finestra, ma un amico mi ha insultato "perchè le radio a cassette si tengono, non si sa mai".
"Ma se funziona si e no?"
"Fa niente. Si tengono."
Vabbè. Se un domani ho in casa un tavolo che balla, ho qualcosa per spessorare.

L'altra minuscola modifica è stata quella di far sparire il santino che nella foto dell'interno si vede appiccicato (con l'attak... cosa gli è venuto in mente a quello là....) vicino alla leva del freno a mano. E' stata la prima cosa che ho tolto. Non per rifiuto verso qualche ideologia o per avversione verso l'oggetto in sè... ma perchè:
1) non sono proprio il tipo da santino attaccato in macchina
2) sono il tipo da NIENTE attaccato in macchina :asd)

E' già tanto che ci ho messo quel braccialetto blu sulla leva del cambio, e l'ho fatto perchè era un apposito regalo della mia dolce metà (anzi ora ex-dolce metà, potrei anche levarlo :D ) che mi stava facendo due patagorri così perchè ce lo dovevo mettere.... :sadomaso)

Parlando in modo un po' più specifico dell'auto, dal telaio se ne deduce una produzione di inizio 1995. L'immatricolazione è del marzo di quell'anno. Come si può vedere, ha il volante in legno e i sedili in velluto che io chiamo "modello nonno", senza voler offendere nessuno, solo che.... a me piacevano un sacco quelli in velluto dal disegno più sportivo (che erano abbinati ai fianchetti porta con gli inserti in velluto a tagli obliqui, più interessanti dei miei "tutto liscio"), ma questa aveva i sedili "normali". Vabbè. Per altri motivi che vedremo poi, era un'auto che non si poteva NON comprare. Quindi dei sedili mi sono fatto una ragione. (per i rivestimenti mi sta bene così, io la pelle non l'ho mai voluta e non la voglio tutt'ora).

La cosa più strana sono... i cerchi. Ad esser sincero, in quanto appassionato del modello, mi sono documentato sempre più nel corso degli anni, e quando l'ho vista dal vivo la prima volta, sono rimasto un po' spiazzato. Non ricordavo affatto questo tipo di cerchi sulla Super, come verniciatura.
Vero, c'erano i 15 oppure i 16 pollici, ed il disegno era quello, ma erano entrambi "lucidati" se così possiamo dire, ed i 15 pollici (che sarebbero i miei) erano contraddistinti dalla verniciatura più scura dell'occhiello attorno ai fori di ventilazione (si insomma, avrete presente...), cosa che i miei, verniciati come dei normalissimi cerchi, non hanno. Una riverniciatura è stata la prima mia ipotesi, cercando una ragione valida per quel tipo di cerchio.
Il precedente proprietario però, mi assicurò di non averli mai fatti riverniciare. La comprò così, dalla Concessionaria, come vettura aziendale (l'avevano usata per un po' di tempo loro, in quanto l'azienda era un misto fra una Concessionaria ed una società di assicurazioni e/o investimenti... infatti l'auto porta ancora i residui, sotto forma di cavetti e di un microfono vivavoce, di un impianto di telefonia... insomma ci fece qualche km qualche agente o qualcosa del genere).

Andando a scavare nel passato dell'auto, parlando con un venditore che ai tempi lavorava in quella Concessionaria (che oggi non c'è più) ho scoperto che quei cerchi furono montati in seguito, after market, probabilmente da un qualche catalogo accessori, per abbellirla un po', in quanto da Arese era uscita coi lattoni e le coppe :D
In effetti son cerchi un po' strani per una 164, sembrano quelli di una 155 ma con cinque fori.
Questo è quello che son riuscito a dedurre anche grazie all'aiuto del buon Fusi che mi illumina sempre quando io non ci arrivo. :OK)

In principio volevo levarglieli e cercare subito i suoi 16 pollici "diamantati lucidati satinati come diavolo si chiamano", perchè così mi sembrava un po' "ruotine", ma alla fine mi sono abituato. Inoltre, ho navigato un po' ma i 16 non mi sembrano molto facili da trovare, in buone condizioni, ed il mio timore è quello di trovarmi poi con un qualcosa di visibilmente danneggiato in superficie dagli anni e dall'uso, e mi sa che mi vien fuori una grana a cercare di farli riportare allo stato dell'arte... non sono un esperto ma non credo che sia semplice come andar dal carrozziere e fargli fare una riverniciatura in argento.

Quando l'ho comprata, aveva 88 mila km originali, e non ho avuto dubbi della cosa osservando il proprietario e le condizioni dell'auto. Ora ha superato da poco i 100 mila... pensavo di usarla di meno, spaventato dai consumi e preso dalla voglia di conservarla "per sempre". Il problema è che... mi piace troppo usarla. Quando ti abitui (non devo certo venire a spiegarlo qua dentro...) a sentire un certo rumore, gli altri veicoli che utilizzi (nello specifico una Astra GTC 1.9 CDTI, che per carità, fa bene il suo mestiere) sembrano un po' tutti dei mezzi agricoli. :asd)

Poche migliaia di km fa ho fatto un tagliando generale, con cinghie, registro valvole, sostituzioni di varie guarnizioni e manicotti, pastiglie, gomme, vaschetta raffreddamento, bulbo, ispezione generale impianto elettrico, igienizzazione impianto clima e ricarica e... sicuramente altre cose che ora non mi ricordo. 1600 eurini che son partiti, ma se li meritava.

Beh... credo di aver scritto anche troppo per un unico post. Prossimamente vi racconterò "perchè la 164", e sarà una storia ancora più lunga. :D
 
davvero ben tenuta la tua 164 e molto avvincente il tuo resoconto, attendiamo le prossime puntate! :D
 
Grazie ad entrambi, appena ho un attimo (un lungo attimo :D) continuo il papiro.
Intanto aggiungo (scordato ieri) di aver sostituito, nel tagliandone, anche l'impulsore della pressione olio, dato che quando l'ho comprata lo strumento nel cruscotto segnava inesorabilmente 1 bar a qualunque regime. Ero un po' preoccupato perchè pensavo che il problema fosse causato da qualcosa di serio nel motore, poi parlando con tutti coloro che hanno avuto modo di metter mano su questi modelli per lavoro o per diletto, la frase più frequente è stata "ah guarda, se ti metti a dar fiducia a quei cosi lì... è più facile che stia funzionando tutto benissimo e che quel che si è rotto sia ciò che dovrebbe dirti che sta funzionando tutto benissimo". :D
E così fu: trovato su Ebay il ricambio giusto, la lancetta è magicamente tornata a segnare fra i 6 (motore gelido) e i 2,5-4 (motore caldo) bar, esattamente come da libretto di uso e manutenzione. Mi dicono comunque che prima o poi mi ritroverò ad avere a che fare con questo problema, perchè quei "cosi" lì funzionavano quel tot di tempo e poi ciao ciao, sia gli originali montati in fabbrica che i ricambi.

Stasera se trovo un po' di tempo vi racconto cosa c'è dietro questa follia che ho trasformato da sogno in realtà nel mese di luglio del 2010. ;)
 
Paolo164V6TB":8wdpdznq ha detto:
Grazie ad entrambi, appena ho un attimo (un lungo attimo :D) continuo il papiro.
Intanto aggiungo (scordato ieri) di aver sostituito, nel tagliandone, anche l'impulsore della pressione olio, dato che quando l'ho comprata lo strumento nel cruscotto segnava inesorabilmente 1 bar a qualunque regime. Ero un po' preoccupato perchè pensavo che il problema fosse causato da qualcosa di serio nel motore, poi parlando con tutti coloro che hanno avuto modo di metter mano su questi modelli per lavoro o per diletto, la frase più frequente è stata "ah guarda, se ti metti a dar fiducia a quei cosi lì... è più facile che stia funzionando tutto benissimo e che quel che si è rotto sia ciò che dovrebbe dirti che sta funzionando tutto benissimo". :D
E così fu: trovato su Ebay il ricambio giusto, la lancetta è magicamente tornata a segnare fra i 6 (motore gelido) e i 2,5-4 (motore caldo) bar, esattamente come da libretto di uso e manutenzione. Mi dicono comunque che prima o poi mi ritroverò ad avere a che fare con questo problema, perchè quei "cosi" lì funzionavano quel tot di tempo e poi ciao ciao, sia gli originali montati in fabbrica che i ricambi.

Stasera se trovo un po' di tempo vi racconto cosa c'è dietro questa follia che ho trasformato da sogno in realtà nel mese di luglio del 2010. ;)

mm non sono riparabili quegli strumentini?

a livello generale, hai avuto molte difficoltà a reperire i ricambi di questa vettura?
 
'spetta forse mi sono spiegato male, non era lo strumento che non funzionava. Era l'impulsore nel vano motore, che doveva mandare il segnale, che era andato a quel paese. Amici olandesi del 164 register mi hanno spiegato che è un difetto cronico di quel particolare, perchè i componenti che devono mandare il segnale alla strumentazione rimangono danneggiati da un surplus di olio che si ferma all'interno dell'impulsore stesso. Infatti molti di loro hanno risolto il problema (mi hanno mandato delle foto) facendo un forellino sul coperchietto dell'impulsore, che permette all'olio che ristagna all'interno di defluire. Una cosa che però ovviamente a lungo andare sporchetta e puzzetta, io credo, ed infatti non è che mi convinca molto l'idea di fare un buco per far uscire (pur poco che sia) dell'olio.
Però c'è da dire che coloro che l'han fatto non hanno più cambiato il componente in seguito.
Se ho detto qualche castroneria scusatemi, non sono un meccanico: diciamo che mi sto facendo un'esperienza su questa macchina ma sono ancora agli inizi.

Per i ricambi... ci torno stasera. Ora ho finito la pausa :D (comunque ti dico, non è una passeggiata... anche se molti di voi lo sapranno già e non racconto niente di nuovo, perchè non credo sia una faccenda che riguarda solo 164....)

A stasera!
 
Paolo164V6TB":2ksgeira ha detto:
'spetta forse mi sono spiegato male, non era lo strumento che non funzionava. Era l'impulsore nel vano motore, che doveva mandare il segnale, che era andato a quel paese. Amici olandesi del 164 register mi hanno spiegato che è un difetto cronico di quel particolare, perchè i componenti che devono mandare il segnale alla strumentazione rimangono danneggiati da un surplus di olio che si ferma all'interno dell'impulsore stesso. Infatti molti di loro hanno risolto il problema (mi hanno mandato delle foto) facendo un forellino sul coperchietto dell'impulsore, che permette all'olio che ristagna all'interno di defluire. Una cosa che però ovviamente a lungo andare sporchetta e puzzetta, io credo, ed infatti non è che mi convinca molto l'idea di fare un buco per far uscire (pur poco che sia) dell'olio.
Però c'è da dire che coloro che l'han fatto non hanno più cambiato il componente in seguito.
Se ho detto qualche castroneria scusatemi, non sono un meccanico: diciamo che mi sto facendo un'esperienza su questa macchina ma sono ancora agli inizi.

ah ok, ho capito male io... :OK)
 
Parlando un attimo di peripezie vissute durante la ricerca dei ricambi (finora pochi, in verità, perchè la macchina si sta comportando parecchio bene in rapporto alla sua età, e per questo voglio ringraziare il precedente proprietario che l'ha coccolata come fosse una Bentley per 15 anni... all'Alfa Day ho avuto occasione di fare alcune considerazioni su di lui e su certe attenzioni che avevano dell'incredibile.. parleremo anche di questo), devo dire che spesso è valsa la regola del "ridiamo per non piangere", perchè in molte occasioni le situazioni che ho vissuto hanno assunto contorni grotteschi.

Ancor prima di lamentarmi per la penuria di ricambi (che bene o male conoscendo il Gruppo dal quale l'auto fu partorita e incrociando il tutto con l'età della stessa, ce la si può anche aspettare.... cioè non mi sono mai sognato di trovare tutto e subito come avviene per certe case tedesche, dove paghi, ah se paghi, mica te li regalano i pezzi... PERO' ALMENO CI SONO...), mi lamento per la pochezza professionale di molti sedicenti personaggi "che sono nel circuito dei ricambi da decenni e la roba giusta te la trovano loro, sei stato fortunato ad incontrarli".

Venditori su Ebay che hanno cercato di vendermi terminali di scarico della 166 perchè "tanto la macchina è quella".
Altri venditori su Ebay che hanno cercato, sempre parlando di terminale di scarico, di vendermi un pezzo che mi metteva qualche dubbio, e al mio contestare ciò che mi veniva detto, hanno reagito arricchendo di nozioni la loro opinione, dicendomi ad esempio che "sicuramente la marmitta che ho da venderle va bene per la V6 Turbo: era uguale su tutte le V6 (che non è vero) anzi le dirò di più, io ne ho vendute un sacco proprio per la sua auto, nella versione 2.5 aspirata".
Eh??
Faccio notare che non mi risulta siano state messe in vendita delle 164 2.5 V6 (lasciamo stare le sperimentali) e mi viene risposto "beh si vede caro signore che lei è poco informato, era una delle versioni più vendute.... in Italia si è vista poco perchè la trazione posteriore tirava di più all'estero, deve sapere che la differenza fra le altre 164 e la 2.5 V6 era la trazione, che sulle 2.5 era posteriore... tuttavia la marmitta non cambia, va bene uguale".
Ah beh se lo dice lei....:D

(questo sarebbe un ricambista?)

Non ho ancora avuto occasione (per fortuna) di dover cercare pezzi di carrozzeria o di interni, ma credo che sia una chimera trovare qualcosa.
Tramite un caro amico che lavora in Abarth, tempo fa, mentre mi interrogavo sulla presenza alla Ricambi di cerchi da 16", ho scoperto che sono ancora disponibili (o meglio, erano, oggi non so, era l'anno scorso) quelli della Q4, originali da Alfa Romeo, ma che io ho scartato perchè ritengo siano più adatti (un po' zarri :D) alla Q4 appunto, minigonnata e tutto il resto, mentre sulla Blu Genoa Super modello "serata alla Scala", trovo personalmente che siano un pugno in un occhio.
Comunque, quelli c'erano ancora, anche se costavano un botto (non ricordo la cifra ma era da piangere).

Marmitta, già detto. La mia esperienza personale, che riguarda la V6, mi porta a dire che bisogna mettersi a cercare, raschiare il fondo del barile, e avere tanta pazienza.
L'impulsore dell'olio, cercato per mesi e mesi, e poi trovato su Ebay da un ricambista sardo, mi ha fatto pensare di essere alla ricerca di un qualcosa di mai visto prima, salvo poi scoprire in seguito (data la mia scarsa esperienza in questo ambito) che è lo STESSO PEZZO per svariate Alfa, una buona parte di tutte quelle che montavano lo strumento pressione olio. E un pezzo così diffuso non si trova? Bah.... senza parole.

Sono stato fortunato col parabrezza. Dopo due mesi che l'avevo, una sassata me l'ha rotto e mi son girate le balle, perchè era quello originale marchiato Alfa Romeo. Preoccupato per la disponibilità del pezzo, ho scoperto con piacere che ancora adesso non ci sono problemi per averlo. Peccato che ovviamente originale non sia.

Ho dei problemi di rumorini di boccole nel reparto sospensioni, ma il mio meccanico mi ha detto che non dovrebbero esserci troppi problemi perchè sono pezzi che sono stati montati su svariate automobili anche in seguito, basta sapere con un po' di malizia che sono gli stessi della tal vettura e comprare quelli...

Pastiglie trovate senza problemi (ora non mi ricordo ma forse le posteriori sono comuni alle altre Tipo 4, o forse lo sono tutte e quattro, boh ora non riesco a far mente locale), fatto fatica a trovare le guarnizioni dei coperchi punterie (la testa lato abitacolo trasudava un po') o meglio, quando abbiamo cominciato i lavori per il tagliandone, siam partiti in tromba perchè in teoria sentendo il ricambista era tutto lì disponibile sul banco ma poi la cosa è diventata un "beh momento, bisogna cercarli".... morale il tagliandone è durato due settimane.

La vaschetta raffreddamento (che non aveva problemi, non perdeva, però io non avevo proprio voglia di vedere ancora quella originale, sporca di 15 anni di lavoro), trovata su Ebay, fondo di magazzino originale. L'unica che c'era in quel momento, ritengo sia stato un colpo di fortuna.

In definitiva, aprendo Ebay non è che non si trovi nulla, scrivi Alfa 164 ricambi e di cose ne vengono fuori (specchietti, fendinebbia, fanalerie, motorini alzavetri, alcuni braccetti, pompe acqua e gasolio, ecc. ecc.), solo che, appunto, devi sapere quello che cerchi e sapere cosa non devi comprare, perchè se stai a sentire quello che ti dicono.... non dico che siano tutti in malafede, anzi il problema maggiore che ho riscontrato è che c'è proprio gente che non sa nulla di ciò che ti sta vendendo. Devi saperlo tu cosa vuoi, altrimenti sei sicuramente destinato a comprare, prima o poi, qualcosa che non va affatto bene.
 
Grazie Lore!

Entro breve tornerò a raccontare un po' di menate riguardo questa macchina e soprattutto riguardo il perchè l'ho comprata (ogni tanto sento il bisogno di condividere col mondo i pensieri contorti che affollano la mia mente :D).

Diciamo per il momento che è una storia che comincia ai tempi in cui avevo 9 anni, e io sono della classe 1977.... sicchè è una storia lunga. :)
 
Grazie Andrea ;).... anche se i complimenti per lo stato di conservazione li giro a chi l'ha avuta prima di me... i suoi primi 15 anni li ha fatti con lui, ed io ho fatto ben poco in questi mesi, da quando l'ho comprata, a parte la manutenzione scrupolosa per cercare di conservarla in modo adeguato. L'ho presa che era così, trattata per 15 anni da un uomo che la vedeva come fosse una Bentley.... sai quando ti senti dire "beh sa io ho una seconda auto, e quindi quando pioveva questa non la usavo. Si bagna (ma va'? :D). Se capitava che prendessi acqua mentre ero in giro, prima di tornare a casa andavo a lavarla e poi la asciugavo tutta subito"... non sai se apprezzare la scrupolosità o pensare che sei di fronte ad un pazzo :D.

Poi chissà, ora non voglio parlar male di quell'uomo (anzi, tutto il contrario!) però magari era anche per taccagneria (nel senso di conservare una cosa perchè duri all'infinito)... quando capitava qualcosa di imprevisto, egli risolveva il problema ma con un certo spirito.... per fare un esempio, auto conservata in modo pazzesco, ma quando un giorno accadde di strisciarla contro un muretto, a livello della fiancatina in plastica sulla porta post. SX, ti aspetteresti di sentirti dire che per quel piccolo sbrego lui la fece riverniciare tutta anche dentro le gomme :-D invece no no, ritocco col pennellino (che fa cagarissimo :-D... insomma è fantastica vista in generale, osservandola meglio nelle piccolezze si notano certi aggiustamenti in corso d'opera che fan pensare... "braccine corte eh?"... questo per dire che sembra tanto bella bella bella ma se la si guarda da vicino.... prima o poi la porterò in carrozzeria come dico io :) me i ritocchi col pennello mi fan venire l'orticaria :nono) :mecry2) )
 
Grazie anche a te Testa! :celebrate)

Dunque... come promesso mi accingo a raccontare il perchè ed il percome.
Non che sia una storia tale da far stare tutti in attesa trepidante di sapere come si sviluppa,però vabbè... è il mio percorso da infante ad Alfista, e per me si tratta di un piacevole ricordo che ogni tanto mi piace raccontare.
Tempo fa lo feci in altri lidi, ora son qui e ve tocca pure a voi (o meglio, toccherà a chi avrà voglia e tempo di stare seduto al pc a leggere le mie vicende; è una storia luuuuunga sicchè fin d'ora ringrazio chi avrà la pazienza di star lì a leggersela tutta.)

Praticamente codesta Alfa, che è stata il simbolo se vogliamo del passaggio epocale da Alfa-IRI ad Alfa-Fiat, fa parte della mia esistenza, essendo entrata in contatto con me più volte durante le fasi della mia crescita, fino all'anno scorso, quando sono riuscito a portarmene a casa un esemplare.

Tutto ciò che racconterò per me è molto intenso ed importante, ricco di dettagli, e per chi leggerà potrà anche apparire logorroico ed esageratamente romantico. A quel punto colui che ha quest'opinione, dovrà trovare un colpevole. A qualcuno bisognerà dare la colpa di tutto ciò. :asd)

Bene, ve lo segnalo subito, un qualcuno cui potete dare la colpa.

Prendetevela con questo signore, o meglio, con tutti quelli come lui. :D

alfa164mulobiancafrontdz0.jpg


Siamo più o meno nella metà degli anni '80. Chi scrive, all'epoca aveva 7-8 anni, e viveva in Valsesia (come oggi del resto) provincia di Vercelli. A pochi minuti da Balocco, e più precisamente in un paesello di poche anime ancor più vicino ad una strada, detta "La Colma", che collega la valle con il vicino Lago D'Orta, zona Gozzano, Borgomanero e via dicendo.

Codesta strada, ai tempi era luogo di collaudo per i tester Alfa Romeo (e lo fu ancora per molti anni a venire, almeno fino alla 156 Sportwagon... dopo scomparvero e non li vidi più...) e una sera, l'allora fanciullo che oggi scrive qui, si sente dire dal suo papà (essere umano decisamente sprint ai tempi, dotato di Ritmo 130 Abarth.... praticamente uno degli esseri viventi più veloci del paese, in quell'epoca) "sai che stasera davanti alla fabbrica alle 6 son passate le Alfa incerottate?"

Nello specifico, quella sera si era trattato di alcune 75 (modello che non era ancora uscito) nelle fasi finali dei test.
Inutile dire che io, la sera dopo... fingendo di fare il bravo figliolo che andava ad aspettare papà fuori dal lavoro, ero lì. A quei tempi mangiavo già Quattroruote e Gente Motori per colazione, soprattutto i loro scoops, quindi figuriamoci, sapere che "i prototipi" passavano dal mio paese... e chi ci stava a casa? :D

Così vado, e vedo. Una sera dopo l'altra. Finchè un bel giorno al posto delle 75, passa la berlinona bianca, col culo posticcio fanalato Fiat 238 o qualcosa del genere, coi 4 fari anteriori che fan tanto Alfetta Quadrifoglio... proprio quella lì, della foto che ho inserito (nella quale è paparazzata nelle campagne attorno a Balocco, non lontano da casa mia appunto).
Capperi.... l'Alfona. Quella di cui parla Quattroruote da un po'. Avessi avuto una macchina fotografica ai tempi, avrei dei ricordi in più. Invece mi tocca ricordarla, anche se ogni volta che guardo quelle foto, mi sembra di rivivere il momento in cui ogni sera capivo che stavano arrivando, due o tre in fila, perchè sbucavano dal rettilineo che portava in paese arrivando dall'alta valle.
Ai tempi non c'era l'obbligo di accendere le luci tutto il tempo, e quindi nessuno lo faceva, specialmente d'estate che la sera alle 6 era giorno pieno. Loro invece, arrivavano sempre a luci accese. Quindi, vedevi sbucare delle auto a fari accesi... sono loro.

Sera dopo sera, dai che ti ridai, loro cominciarono a guardare quel pisquanello in Bmx azzurra con le ruote gialle che li aspettava tutte le volte al solito posto, vicino ad uno Stop, perchè sperava che il traffico li obbligasse a fermarsi, in modo tale da poter sbirciare un po' di più.
Qualcuno di loro mi prese in simpatia, e col passare del tempo cominciò a salutarmi prima con la mano, poi col clacson. Il pisquanello rispondeva con la manina, ed era felice perchè veniva "cagato" da questi signori di cui ammirava il mestiere.

Passò del tempo, lei si fece sempre più definitiva e meno camuffata. Apparvero i fanali definitivi, rimase solo un po' di nastro sulle fiancate e sopra i marchi. Era bellissima.
Una di queste sere, credo fosse ormai il 1987, fine primavera-inizio estate ma non son sicuro, li vidi passare ma quella sera il traffico, non so per che motivo, era di una lentezza assurda. Così lento che partendo in bicicletta riuscii a seguirli per un po'. Arrivarono al centro del paesello, dove c'è la piazza principale, con le scuole medie, qualche negozio, un bar. Cosa vedooo cosa vedo cosa vedo... tutti e tre mettono la freccia e girano in piazza. Oddio si fermano. Vanno al bar.

Paralizzato. :asd)
Che faccio, vado là, attacco bottone? "ma figurati se attaccano bottone con te che sei un soldo di cacio.... anzi non andare che ti diranno pure di non romper le balle". Rimango a pensarci, dall'altra parte della strada, sotto i portici della farmacia, seduto sulla Bmx.
Li vedo entrare nel bar, prendo coraggio e vado ad appiccicare il mio nasino sui finestrini delle alfone in prova. Una rossa, due di quel classico grigione verdone petrolio o che diavolo era.
Mi ricordo i sedili blu, con uno strano disegno che poi interessandomi di tutto ciò che sta attorno alla storia di questa macchina, ho scoperto essere un velluto che venne scartato, a righe diagonali. Mancavano dei pezzi di plastica, c'erano strisce di nastro anche dentro, sembravano tenere assieme alcune parti provvisorie. Su alcune di esse c'era scritto qualcosa, ma non si leggeva bene da fuori.

Totalmente perso in quel mio mondo, venni riportato rapidamente alla realtà da una voce che mi diceva "non toccare eh, mi raccomando". Era uno di loro. Ussignur che figura di emme. Beccato!

"No no, non tocco niente, volevo solo vedere.... è la 164, vero? L'ho vista sui giornali."
"Si, è la 164...." mi disse lui con un'espressione benevola. Un uomo alto alto, con una testa di capelli neri che non finiva più. E' buffo ma quando guardo la foto che ho caricato, mi sembra proprio lui.... però può anche essere la mia memoria che colora le cose.

"Ma quando arriva? E' bellissima..."
"Fra poco arriverà.... e sarà davvero bellissima."

Restai lì impalato a guardarli andar via, uno dietro all'altro. Restai lì anche dopo che se n'erano andati da un pezzo. Poi mi ricordai che avevo anche una casa con dentro qualcuno che mi aspettava. :D

Fine prima parte. Il seguito.... in seguito. :marameo) :tippen) :D
 
Grazie Lore :)

Dunque... cercando di proseguire nel racconto prima che mi crollino le palpebre (solo al pensiero che domani devo montare 16 termiche mi crollano già adesso per svenimento :D), arriviamo a quel tardo 1987 e cioè al momento in cui la 164 si presenta al pubblico.

Non era una bella giornata per me, quel sabato del porte aperte di lancio. Da qualche settimana avevano cominciato a menarmela, tra scuola e casa, col fatto che non ci vedevo tanto bene da lontano, e in quei giorni si era giunti alla conclusione che avrei messo gli occhiali. Che tristezza. Nel mio cervello di pisquanello era troooppo una roba da sfigati, portare gli occhiali :D, e io non volevo affatto metterli.
Tuttavia, padre gendarme mi prende di peso e quel mattino di sabato mi porta a fare una visita oculistica completa in uno di quei posti che oggi si chiamano ASL ma una volta erano USSL.

Avevo visto le foto ufficiali della 164 ovviamente. Nonostante la mia infatuazione però, riuscii a distrarmi e a perdermi "Effetto Nuvolari" che andò in onda sulla RAI, con ospiti di ogni genere: serata dedicata al lancio dell'Alfona, con Ghidella, Milva, forse Baudo boh non ricordo. Probabilmente era un sabato sera in cui io ero più preso dalla settimanale puntata di "Supercar". :) (altro mio amore che ha dato luogo ad ogni genere di cosa negli ultimi anni....ma questa è un'altra storia e non è il posto per raccontarla).

Comunque, andiamo avanti. Io ero lì, con tutto il mondo di traverso, nella sala d'aspetto del reparto, che pensavo a tutt'altro che alla 164. Che sfiga, gli occhiali.
Guardavo dalla finestra, era una giornata grigia anche nel cielo. Di fianco alla USSL c'era un campetto da calcio, e poi più in là la concessionaria Alfa Romeo (che oggi non c'è più) del paese vicino al mio. Da quella finestra non vedevo le vetrine, bensì il lato nord dello stabile che mostrava il cortile laterale ed il retro, incluso il portone dell'officina. Guardavo, si, c'erano persone che andavano e venivano, alcuni erano meccanici in tuta (lì lavorava, come garzone ai tempi, l'amico che oggi mi cura il bolide).
Faceva freddo, l'inverno era ormai vicino, e la porta dell'officina era chiusa. Ad un certo punto si apre, ed esce LEI... in retromarcia, con gli sbuffi dello scarico per la temperatura bassa. Argento, coi cerchi in lega.

AAAAAH! Mi son dimenticato subito della visita che mi aspettava e degli occhiali che già odiavo. Allungo la mano e strattono mio padre per la giacca... "Papà papà guardala è arrivata dopo andiamo dopo andiamo dai dai dai".... poi mi ricordo che mio padre non era affatto seduto su quella seggiola, mi giro e vedo un signore che mi guarda con l'espressione "ma tu che diavolo vuoi??"

Ops. :)

Sicchè, visita, occhiali come previsto........ ma anche tanti capricci, tutti quelli che conoscevo, in tutte le lingue, perchè io volevo andare a vedere la 64. Mio padre, crollato sotto il peso di tutti quei piagnistei :mecry2), mi ci portò.

Fine della seconda parte. :)
 
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