Ragazzi vi consiglio la lettura di questo libro, personalmente ne ho letto dei pozzi e penso che ne acquisterò sicuramente uno!!
Conosco l'autore (Paolo C. Conti) e posso assicurarvi che se ha scritto quello che ha scritto è perchè la realtà è proprio questa... mangiamo schifezze tutti i giorni e non ci facciamo nemmeno piu caso!! Leggete ad esempio com'è fatto il nostro "prosciutto cotto" o i nostri amati "wurstel" <img src="http://www.belliweb.com/public/blog/images/-_-41_2953-_-vomito2.gif"> ...penso che rivedrò la mia alimentazione dalla A alla Z dopo aver terminato questa interessantissima lettura!!
<b>La Leggenda del Buon Cibo Italiano - e altri miti alimentari contemporanei</b>
<img src="http://www.paoloconti.net/scritte%20laterali/immagini/librosito.jpg">
Lo trovate in vendita nelle migliori librerie ma anche in alcuni centri commerciali come il carrefour.
<b>Ecco di cosa parla il libro :</b>
Due anni fa, quando ho cominciato a lavorarci, mi sono posto l'obiettivo di fare un po' più di luce su quello che è - ne sono tuttora convinto - uno dei più grandi misteri della nostra epoca. E le cose che ho scoperto non sono un gran chè consolanti.
Il cibo italiano non è così buono, sano e genuino come siamo portati a credere. E' al contrario sempre più simile a quello che si mangia nei paesi europei più tecnologicizzati e perfino negli Stati Uniti. Viviamo in una specie di illusione permanente e ci raccontiamo che il nostro cibo è migliore di altri. Ma non è così.
<b>Qui di seguito trovate un estratto della quarta di copertina.</b>
Questo libro raccoglie i risultati di un’inchiesta giornalistica durata due anni. Con un rigoroso approccio di stampo anglosassone, Paolo C. Conti ha indagato sulla natura nascosta di ciò che finisce nei nostri piatti, scoprendo che raramente quello che mangiamo è davvero ciò che sembra. La tecnologia estrema, la logica del profitto e le regole del mercato stanno cambiando nel profondo l’industria alimentare italiana, che è ormai sempre più incline a mascherare i propri prodotti sotto un’ingannevole immagine di naturalità.
Gli alimenti vengono modificati, scomposti, ricostruiti e inscatolati con l’aiuto della chimica, della genetica, di tecniche alimentari sempre più sofisticate. Il risultato sono cibi che sembrano qualcosa, ma che in realtà sono qualcos’altro.
Grazie a centinaia di interviste e indagini sul campo, in Italia e all’estero, l’autore analizza i rischi a cui ci esponiamo sedendoci a tavola e le strategie per combatterli, ma anche i nuovi poteri che condizionano uno degli elementi determinanti per la nostra sopravvivenza in questo secolo. Oggi infatti è più che mai è in atto una guerra planetaria fra tecnocibo ed ecocibo: due modi diametralmente opposti e antagonisti di considerare l’alimentazione umana e la nostra stessa salute. Una guerra dall’esito ancora incerto, nella quale i consumatori avranno un ruolo determinante. Solo se impareremo ad andare “oltre l’etichetta” potremo far sì che il buon cibo italiano ritorni a essere tale.
Qui invece, alcune cose che scoprirete leggendo il libro:
- Gran parte delle uova che compriamo al supermercato ha il tuorlo giallo solo perché le galline che le producono sono alimentate con un colorante.
- La metà di un prosciutto cotto di qualità scadente è composto da acqua e additivi alimentari. I prosciutti di buona qualità ne contengono comunque il 25 per cento.
- Mangiare una scatoletta di tonno alla settimana può mettere a serio rischio la salute di un bambino.
- Anche se viene chiamato naturale, non è affatto detto che l’aroma usato per dare a uno yogurt il gusto di fragola provenga effettivamente da una fragola.
- L’85 per cento degli alimenti importati in Italia non subisce controlli alla frontiera.
- Per molti cibi non esiste un sistema efficace per scoprire la presenza degli ogm.
- Lo stato sta riducendo i controlli sulla qualità di ciò che mangiamo, delegando questo lavoro a società private.
- Le crisi alimentari sono destinate ad aumentare nel prossimo futuro.
<b>Costo : 15€ (scontato lo si trova a 12€)</b>
Conosco l'autore (Paolo C. Conti) e posso assicurarvi che se ha scritto quello che ha scritto è perchè la realtà è proprio questa... mangiamo schifezze tutti i giorni e non ci facciamo nemmeno piu caso!! Leggete ad esempio com'è fatto il nostro "prosciutto cotto" o i nostri amati "wurstel" <img src="http://www.belliweb.com/public/blog/images/-_-41_2953-_-vomito2.gif"> ...penso che rivedrò la mia alimentazione dalla A alla Z dopo aver terminato questa interessantissima lettura!!
<b>La Leggenda del Buon Cibo Italiano - e altri miti alimentari contemporanei</b>
<img src="http://www.paoloconti.net/scritte%20laterali/immagini/librosito.jpg">
Lo trovate in vendita nelle migliori librerie ma anche in alcuni centri commerciali come il carrefour.
<b>Ecco di cosa parla il libro :</b>
Due anni fa, quando ho cominciato a lavorarci, mi sono posto l'obiettivo di fare un po' più di luce su quello che è - ne sono tuttora convinto - uno dei più grandi misteri della nostra epoca. E le cose che ho scoperto non sono un gran chè consolanti.
Il cibo italiano non è così buono, sano e genuino come siamo portati a credere. E' al contrario sempre più simile a quello che si mangia nei paesi europei più tecnologicizzati e perfino negli Stati Uniti. Viviamo in una specie di illusione permanente e ci raccontiamo che il nostro cibo è migliore di altri. Ma non è così.
<b>Qui di seguito trovate un estratto della quarta di copertina.</b>
Questo libro raccoglie i risultati di un’inchiesta giornalistica durata due anni. Con un rigoroso approccio di stampo anglosassone, Paolo C. Conti ha indagato sulla natura nascosta di ciò che finisce nei nostri piatti, scoprendo che raramente quello che mangiamo è davvero ciò che sembra. La tecnologia estrema, la logica del profitto e le regole del mercato stanno cambiando nel profondo l’industria alimentare italiana, che è ormai sempre più incline a mascherare i propri prodotti sotto un’ingannevole immagine di naturalità.
Gli alimenti vengono modificati, scomposti, ricostruiti e inscatolati con l’aiuto della chimica, della genetica, di tecniche alimentari sempre più sofisticate. Il risultato sono cibi che sembrano qualcosa, ma che in realtà sono qualcos’altro.
Grazie a centinaia di interviste e indagini sul campo, in Italia e all’estero, l’autore analizza i rischi a cui ci esponiamo sedendoci a tavola e le strategie per combatterli, ma anche i nuovi poteri che condizionano uno degli elementi determinanti per la nostra sopravvivenza in questo secolo. Oggi infatti è più che mai è in atto una guerra planetaria fra tecnocibo ed ecocibo: due modi diametralmente opposti e antagonisti di considerare l’alimentazione umana e la nostra stessa salute. Una guerra dall’esito ancora incerto, nella quale i consumatori avranno un ruolo determinante. Solo se impareremo ad andare “oltre l’etichetta” potremo far sì che il buon cibo italiano ritorni a essere tale.
Qui invece, alcune cose che scoprirete leggendo il libro:
- Gran parte delle uova che compriamo al supermercato ha il tuorlo giallo solo perché le galline che le producono sono alimentate con un colorante.
- La metà di un prosciutto cotto di qualità scadente è composto da acqua e additivi alimentari. I prosciutti di buona qualità ne contengono comunque il 25 per cento.
- Mangiare una scatoletta di tonno alla settimana può mettere a serio rischio la salute di un bambino.
- Anche se viene chiamato naturale, non è affatto detto che l’aroma usato per dare a uno yogurt il gusto di fragola provenga effettivamente da una fragola.
- L’85 per cento degli alimenti importati in Italia non subisce controlli alla frontiera.
- Per molti cibi non esiste un sistema efficace per scoprire la presenza degli ogm.
- Lo stato sta riducendo i controlli sulla qualità di ciò che mangiamo, delegando questo lavoro a società private.
- Le crisi alimentari sono destinate ad aumentare nel prossimo futuro.
<b>Costo : 15€ (scontato lo si trova a 12€)</b>