bigno72":37isxfz4 ha detto:
boxer17":37isxfz4 ha detto:
Di coperture in lastre di fibrocemento deteriorato ce ne sono un fottio, e su tante, controsole, vedi proprio le fibre che svolazzano.
Ma...
Ma a volte sicuramente sono anche di amianto (l'ho visto su alcuni tetti da bonificare...appena prima), a volte fa parte di altri milioni di tipi di polveri e fibre.
Ma alla fin fine dati alla mano il mesiotelioma colpisce chi e' stato esposto a lungo. :scratch)
Francamente ... non so se sia solo così. Non vado contro ai dati che dici, ma ho visto situazioni ai due estremi.
Operai sani ma esposti ne conosco tanti. E negli anni 60 mica usavano i DPI (DPI? li sfruttavano peggio che i cani). Non parliamo poi delle fabbriche.
Conosco impiegate di banca...che l'hanno preso. Non posso certo dire che non fossero mai state esposte. Si usava per migliaia di applicazioni, soprattutto per gli isolanti. Anche negli acquedotti. Ma i tetti sono più visibili...ed esposti al degrado che "fa saltar fuori" le fibre.
Tanti meccanici vanno in pensione prima perché sono stati a contatto con l'amianto. (Freni e frizioni...) senza avere quella malattia.
Lasciando un attimo da parte il fribrocemento non-Ethernit che e' una bella rogna burocratica, anche nell'Ethernit il grosso delle fibre non era amianto.
Tu e gli inglesismi. :asd)
"L'Eternit " è il fibrocemento (lastre, tubi, etc...) prodotto dalla ditta Eternit. C'erano anche altre ditte.
Fino ad un certo hanno usato come fibra per "legare" il materiale a base di cemento la fibra di amianto (che costava poco), dal '90 o '92 è stato vietato, ed usano fibre in poliestere (a memoria o un altro tipo di plastica...). EDIT. fibre in PVA e altre
La rogna burocratica la risolvi al volo con 150-200 € di analisi. (Perché ovviamente nessuno tiene traccia di bolle e fatture...)
Il problema sono sempre le discariche che preferiscono non averlo, perché dovendo vendere il materiale riciclato...vai a spiegare che quel quadratino ha le analisi...
In sostanza spesso lo fanno passare per "contenente" amianto, per evitare rogne e tutto. (Poi anche qui ci sono tutti i se e i ma del caso. Le valutazioni servono anche a questo. A capire cosa conviene, non solo dal punto di vista economico.)
A detta di chi lo smaltisce, l'Ethernit e' pericoloso fino a un certo punto e la quantita' di amianto presente e' irrisoria.
Quando smaltiscono l'Ethernit usano i DPI ma sono "rilassati";
Se non è degradato superficialmente (o se si accorgono che è del tipo ecologico) è come spostare una lastra di qualsiasi materiale.
Poi la prima cosa che si fa sulle bonifiche è spruzzare tutta la superficie con un collante...quindi è ovvio che siano più tranquilli. A volte (solo a volte) sanno bene che le tute servono solo per sudare...(le maschere no, la polvere non fa mai bene, neanche quella di mattone, alla lunga).
invece quando trovano un pezzo di amianto "vero" si agitano un bel po' (li ho visti io).
Va da se' che quando smonti dei tubi del riscaldamento fasciati con l'amianto (tipo un materassino o altro) le fibre vanno a nozze. O come quei pannelli che si mettevano dietro ai caloriferi. O alle coperte che usavano i saldatori...
Lì non c'è alcun dubbio sulla "bonta'" del materiale...