Ieri ho studiato fisica (momenti di inerzia di oggetti non ideali).
E' un casino :asd)
Il momento d'inerzia di un oggetto con un fulcro dipende dalla distribuzione dei pesi lungo tutta la distanza dal fulcro.
Se il braccetto pesa 10 grammi ma c'e' piu' peso vicino al fulcro, il suo momeno d'inerzia sara' inferiore rispetto ad un braccetto dello stesso peso ma con piu' peso verso la punta.
In pratica per il braccetto del giradischi ho due posibilita':
1) Non lo faccio rastremato e gli faccio il portatestina staccabile (o al limite semplicemente staccato, poi da incollare una volta per tutte). In questo modo riuscirei a calcolarne con adeguata approssimazione il momento di inerzia, e poi pesando il portatestina e la testina ricondurlo alla "massa effettiva" relativa al punto in cui si trova la puntina. Se dovro' aumentare la massa effettiva lo potro' fare sul portatestina con calcoli semplici. Se la dovro' diminuire idem, ma in maniera piu' limitata.
2) Ne faccio due identici con la forma che voglio, poi uno lo spezzetto in segmenti che peso singolarmente, calcolo il loro momento di inerzia tenendo conto della loro posizione originale, e poi sommo tutti i momenti di inerzia. Non ho pero' idea del livello di approssimazione di un simile approccio (dipende da quanto sono piccoli i segmenti).
Forse potrei anche rastremarlo ed usare il primo metodo, tenendo presente che avro' un certo errore per eccesso (ma non quantificabile) :scratch)
E' un casino :asd)
Il momento d'inerzia di un oggetto con un fulcro dipende dalla distribuzione dei pesi lungo tutta la distanza dal fulcro.
Se il braccetto pesa 10 grammi ma c'e' piu' peso vicino al fulcro, il suo momeno d'inerzia sara' inferiore rispetto ad un braccetto dello stesso peso ma con piu' peso verso la punta.
In pratica per il braccetto del giradischi ho due posibilita':
1) Non lo faccio rastremato e gli faccio il portatestina staccabile (o al limite semplicemente staccato, poi da incollare una volta per tutte). In questo modo riuscirei a calcolarne con adeguata approssimazione il momento di inerzia, e poi pesando il portatestina e la testina ricondurlo alla "massa effettiva" relativa al punto in cui si trova la puntina. Se dovro' aumentare la massa effettiva lo potro' fare sul portatestina con calcoli semplici. Se la dovro' diminuire idem, ma in maniera piu' limitata.
2) Ne faccio due identici con la forma che voglio, poi uno lo spezzetto in segmenti che peso singolarmente, calcolo il loro momento di inerzia tenendo conto della loro posizione originale, e poi sommo tutti i momenti di inerzia. Non ho pero' idea del livello di approssimazione di un simile approccio (dipende da quanto sono piccoli i segmenti).
Forse potrei anche rastremarlo ed usare il primo metodo, tenendo presente che avro' un certo errore per eccesso (ma non quantificabile) :scratch)