Per cortesia, rivolta ai soli juventini
Ragazzi, ho approntato questa lettera da spedire via mail alla lista dei nostri contatti, alle trasmissioni televisive, agli sponsor, ai quotidiani, ecc.
Se saremo compatti e se ognuno di noi farà il suo piccolo dovere di juventino, proteggeremo la nostra squadra da pesanti e CIECHE punizioni!
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Spett. Giornale, Trasmissione televisiva, Gestore TV, Gestore Telefonico, Sponsor, Monopoli di Stato
Caro tifoso Juventino,
registro con molto dispiacere vergognose sentenze già emesse dai mass media e dalla carta stampata fatte ad artifizio per aumentare gli indici d’ascolto e d’acquisto per colpire la nostra squadra, nonostante in uno stato di diritto ci siano tre gradi di giudizio.
In uno stato di diritto avremmo assistito ad un regolare processo tutelato da leggi sulla privacy e a garanzia degli imputati, dei tifosi e degli investitori di borsa; tutto ciò non è avvenuto, da subito sono apparse su giornali le trascrizioni complete delle intercettazioni di Moggi.
L’azienda Juventus sta pagando già le conseguenze economiche di queste accuse.
E’ chiaro che il colpevole c’è già, anche senza processo. E’ la Juventus e il “sistema Moggi”.
In qualche modo dobbiamo essere colpiti e danneggiati, basta pensare che contemporaneamente siamo stati accusati di falso in bilancio, di aver corrotto arbitri, di aver alterato l’esito delle partite e di “metodi mafiosi” della GEA!
Dei nomi e delle altre squadre tirate in ballo, se ne parla appena e alcuni l’hanno già dimenticate!
Mi vengono in mente le accuse di doping di qualche anno fa; anche allora la stampa e i media avevano espresso il loro verdetto di colpevolezza, finite con l’assoluzione della giustizia sportiva, civile e penale!
Ben venga la moralizzazione del calcio se estirpa il sistema, ma che non riguardi (come pretende la piazza forcaiola) soltanto la Juve.
Se la nostra dirigenza ha sbagliato, a processo CONCLUSO che paghi in maniera proporzionale a ciò che ha fatto e che è stato dimostrato. Se a pagare sarà solo la Juve avremo la dimostrazione che si è trattato di una manovra preordinata ad arte da parte di altre zone di potere del calcio...
Noi tifosi juventini (12.000.000) come unica forma di protesta legale, abbiamo deciso di operare, a partire dalla data di squalifica in categoria inferiore (Serie B o C), pesanti e importanti opere di boicottaggio, quali:
1. Sospendere gli acquisti dei quotidiani e dei periodici sportivi;
2. Cambiare canale quando ci sono trasmissioni calcistiche (RAI, MEDIASET, LA SETTE e locali);
3. Disdire gli abbonamenti tv (SKY e DIGITALE TERRESTRE);
4. Non fare abbonamenti allo stadio e non acquistare più in generale biglietti;
5. Fermare le giocate al Totocalcio e ad altri giochi di monopolio legati al calcio;
6. Non acquistare prodotti appartenenti agli sponsor di tutte le squadre di serie A (i cui nomi li conosciamo tutti, telefonici, automobilistici, ecc);
7. Non acquistare prodotti delle aziende appartenenti ai presidenti delle squadre presenti in serie A.
Far crollare indici d'ascolto, vendite o incassi è una forma legale e lecita di protesta.
Che giustizia sia, ma giusta!
In fede,
10.000.000 di Tifosi juventini
Ragazzi, ho approntato questa lettera da spedire via mail alla lista dei nostri contatti, alle trasmissioni televisive, agli sponsor, ai quotidiani, ecc.
Se saremo compatti e se ognuno di noi farà il suo piccolo dovere di juventino, proteggeremo la nostra squadra da pesanti e CIECHE punizioni!
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Spett. Giornale, Trasmissione televisiva, Gestore TV, Gestore Telefonico, Sponsor, Monopoli di Stato
Caro tifoso Juventino,
registro con molto dispiacere vergognose sentenze già emesse dai mass media e dalla carta stampata fatte ad artifizio per aumentare gli indici d’ascolto e d’acquisto per colpire la nostra squadra, nonostante in uno stato di diritto ci siano tre gradi di giudizio.
In uno stato di diritto avremmo assistito ad un regolare processo tutelato da leggi sulla privacy e a garanzia degli imputati, dei tifosi e degli investitori di borsa; tutto ciò non è avvenuto, da subito sono apparse su giornali le trascrizioni complete delle intercettazioni di Moggi.
L’azienda Juventus sta pagando già le conseguenze economiche di queste accuse.
E’ chiaro che il colpevole c’è già, anche senza processo. E’ la Juventus e il “sistema Moggi”.
In qualche modo dobbiamo essere colpiti e danneggiati, basta pensare che contemporaneamente siamo stati accusati di falso in bilancio, di aver corrotto arbitri, di aver alterato l’esito delle partite e di “metodi mafiosi” della GEA!
Dei nomi e delle altre squadre tirate in ballo, se ne parla appena e alcuni l’hanno già dimenticate!
Mi vengono in mente le accuse di doping di qualche anno fa; anche allora la stampa e i media avevano espresso il loro verdetto di colpevolezza, finite con l’assoluzione della giustizia sportiva, civile e penale!
Ben venga la moralizzazione del calcio se estirpa il sistema, ma che non riguardi (come pretende la piazza forcaiola) soltanto la Juve.
Se la nostra dirigenza ha sbagliato, a processo CONCLUSO che paghi in maniera proporzionale a ciò che ha fatto e che è stato dimostrato. Se a pagare sarà solo la Juve avremo la dimostrazione che si è trattato di una manovra preordinata ad arte da parte di altre zone di potere del calcio...
Noi tifosi juventini (12.000.000) come unica forma di protesta legale, abbiamo deciso di operare, a partire dalla data di squalifica in categoria inferiore (Serie B o C), pesanti e importanti opere di boicottaggio, quali:
1. Sospendere gli acquisti dei quotidiani e dei periodici sportivi;
2. Cambiare canale quando ci sono trasmissioni calcistiche (RAI, MEDIASET, LA SETTE e locali);
3. Disdire gli abbonamenti tv (SKY e DIGITALE TERRESTRE);
4. Non fare abbonamenti allo stadio e non acquistare più in generale biglietti;
5. Fermare le giocate al Totocalcio e ad altri giochi di monopolio legati al calcio;
6. Non acquistare prodotti appartenenti agli sponsor di tutte le squadre di serie A (i cui nomi li conosciamo tutti, telefonici, automobilistici, ecc);
7. Non acquistare prodotti delle aziende appartenenti ai presidenti delle squadre presenti in serie A.
Far crollare indici d'ascolto, vendite o incassi è una forma legale e lecita di protesta.
Che giustizia sia, ma giusta!
In fede,
10.000.000 di Tifosi juventini