Intervista a Marchionne

bon ma qualcosa ho capito.
alla fine mi parli di suoi tornaconti personali (le stock options).
siamo alle solite, il tipico male italiano, il singolo che se ne frega della collettività
 
Non ha salvato proprio un accidente. Altro che congetture. Se per qualcuno essere salvato significa avere tonnellate di debiti e annullare qualsiasi azione che non sia il mantenimento di un minimo di produzione per non spendere (e quindi mantenere una liquidità che consenta di avere altri debiti o usarli per una misera gestione in proprio se i soldi non te li danno più) allora si ha salvato. Ha salvato in realtà una cosa: la non voglia di investire da parte degli azionisti per un rilancio dell'azienda. Per avere gli spiccioli di GM ha lavorato sul ricatto con risultati di "considerazione" dei player dello stesso settore pari a zero. Dov'è questa ripresa dal fallimento nei fatti? Nelle gamme complete? Nella produzione e produttività degli stabilimenti? In cosa? Nel titolo che rimane alto perché non vi è interesse soprattutto americano a far altro che non tenerlo su per raccattare soldi? No perché il titolo viene tenuto su non è che ci sta da solo come avviene per i titoli riconducibili ad aziende sane eh!
 
am78_ud":2ssf0eyz ha detto:
bon ma qualcosa ho capito.
alla fine mi parli di suoi tornaconti personali (le stock options).
siamo alle solite, il tipico male italiano, il singolo che se ne frega della collettività

Non è un male tipico italiano, semmai è ben più radicato in america questa mentalità dirigenziale.
 
am78_ud":2fcp4kp4 ha detto:
bon ma qualcosa ho capito.
alla fine mi parli di suoi tornaconti personali (le stock options).
siamo alle solite, il tipico male italiano, il singolo che se ne frega della collettività

Intanto non è che sia un tipico male italiano, perchè negli USA la cosa è decisamente più istituzionalizzata ed anzi, la "meritocrazia" di cui tanto (troppo) si ciancia anche in questi periodi comprende pure questo discorso quà. Ti dico di più: il risvolto sociale che in Italia c'era, da parte dell'industria (in special modo quando c'era quella di Stato, fosse essa ben gestita come fino agli anni '60 o mal gestita come fu dopo e fino allo smembramento), era decisamente più spiccato. Se vogliamo, ci siamo fortemente americanizzati anche in questi aspetti ben poco edificanti, dimentichi (o falsamente dimentichi) che una cosa è l'America, e le cose che vanno e fungono là, e altro son l'Europa e l'Italia: non è possibile, ma vedo che si è ben lungi dal volerlo ammettere per non essere coperti da palate di giusta merda, da parte di chi ne ha responsabilità, applicare certi sistemi su Paesi e "humus" che non son compatibili.

Lui ha le stock options, che scadono mi pare nel 2014. E' chiaro che per avere un guadagno (da investire come meglio crede..... potrebbe anche decidere di diventare azionista, per quel che ne sappiamo) il titolo deve avere un buon valore sul mercato azionario. Come detto, il titolo alto attrae investitori. Il titolo alto è indice (dovrebbe essere) di una società solida e sana. Certi casi del passato ci hanno dimostrato come in realtà fra finanza creativa e camuffi vari i titoli non fossero così "solidi" di suo. Tuttavia se poco interesse c'era a non far saltare Parmalat o la situazione era divenuta insostenibile, diverso è il discorso di salvare Fiat e ora un gruppo che, parafrasando quanto detto dei colossi finanziari americani prima che saltassero (e pure dopo), son "troppo grandi per fallire". La Fiat, di fatto, è fallita centomila volte. Non vi era interesse alcuno a farla fallire per davvero, palesemente. Per questo non ha portato i libri in tribunale. Non significa però che se non porti i libri in tribunale tu sia "solido" o "salvo" o via discorrendo. E vediamo la cosa con la giusta lunghezza temporale. Quando nel 2004 arriva Marchionne la situazione era quella che era. Otto anni dopo vediamo, a livello di prodotti e di quote, dove siamo andati a finire. Ma il trend era chiaro già prima che venisse in "aiuto" la "crisi mondiale", che tale dovrebbe essere per tutti, anche per coloro che registrano un segno "+". Marchionne ha semplicemente evitato qualsiasi tipo di investimento SERIO e soprattutto proiettato nel tempo, agendo come chi vede solo il breve periodo (non un semestre, e manco un mese). Da parte sua sicuramente c'era l'obbligo di fare così perchè l'azionariato non avrebbe ulteriormente scucito denari per un rilancio dell'azienda, che peraltro sarebbe dovuta passare per un iter SERIO e CAPACE (cfr. la situazione BMW anni '80, quando i Quandt la proposero addirittura ad Agnelli che la rifiutò, buon per Monaco). Ha portato avanti alcuni progetti già impostati durante il periodo Morchio e antecedenti. Ha impedito lo sviluppo di altri, che ne han sofferto commercialmente tanto da diventare un insuccesso. Durante il suo periodo "imprenditoriale" (impresa è diverso da ufficio ragioneria) cosa è stato fatto? L'aggiornamento del pianale Bravo, a sua volta Stilo, a sua volta Bravo I a sua volta Tipo. Per darci la Giulietta. Cazzarola! In compenso ha mandato a casa chi non rispettava il budget e se è vero che tanti ladri li ha mandati in culo, è anche vero che ha trombato gente capace che il budget non lo rispettava perchè aveva a che fare con altri agguerriti settori dell'azienda. Il sistema aziendale Fiat di Marchionne è qualcosa di opposto a quello della Apple. E difatti non sarà un caso se certe aziende vanno, altre segnano il passo. Non puoi pretendere di allontanare chi di auto ne capisce e ne è appassionato perchè altrimenti ti parla dietro, ti parla male e magari fuori se ne viene a sapere. Impoverisci l'azienda. Il problema è che in Fiat se ne sono accorti benissimo. Anche gli azionisti Fiat, che pure tagliano cedole, se ne sono accorti. In special modo quei "bei nomi" che lui ha ridotto in un angolo. Il problema è che lui ha tutto in mano, gli hanno dato un potere così vasto, che lo ha adoperato anche per lanciarsi in imprese così titaniche di cui ha la responsabilità solo lui e ne capisce, nel complesso, solo lui. Sarebbe come dire che in un ufficio di 30 persone uno fa praticamente tutto, sa tutto di tutto quanto si fa in quell'ufficio, tiene lui solo i contatti con certuni, tale che se venisse mandato via lui non si capirebbe manco il bandolo della matassa. Agli azionisti oppone dei dividendi, l'osso dato al cane con un po' di polpa, e l'azionista cane per un po' se ne stia buono. Ma le chiavi della macelleria e la conoscenza di dove ha sistemato la roba la sa solo lui. A complicare tutto ci si è messo l'affare americano, che ha ampliato a dismisura queste criticità. Così se prima Marchionne era indispensabile di quà dall'Oceano ora lo è pure di là avendo preso in carico, con dote, un carrozzone che nessuno (NESSUNO) si era interessato a prendere. Averci dovuto travasare un pianale della Bravo, quattro motori, la dice lunga sulla "pienezza" del know how di Chrysler. E nessuno per ora dirà niente perchè investitori, Obama e quanti altri possono solo che fare una cosa sola: sostenerlo. Altrimenti tutto sarebbe valso una figura di merda colossale e una perdita immediata.
Si parlava di risanamento...... un brand che è proprietario di niente (non ha un suo board autonomo, non ha stabilimenti autonomi, è stato tutto centralizzato per risparmiare, e si vede con che risultati!) e che perde 300 milioni l'anno........ alla faccia del risanamento e del fatto che vada bene l'azienda.
Non deve allarmare poco il fatto che nel board supremo questo marchio sia da mesi "attenzionato". Sarebbe come dire che un consiglio di amministrazione di una multinazionale, ovvero chi caccia miliardi o rappresenta chi caccia miliardi, si mettesse ad attenzionare mese per mese la divisione "potatura piante e gestione giardini delle sedi centrali e periferiche". Sino a che punto resisterebbe, il gran consiglio, dalla tentazione di fare outsourcing della potatura piante e gestione giardini? Al di là delle menate di passione che possono avere risvolto su di noi, e che poco interessano i gruppi più son grandi (e questo è diventato enorme), contano le palanche. E anche da questo punto di vista si fa acqua. Ma acqua per davvero. Acqua che oltretutto la "risanata azienda" dell'eroe dei due mondi non riesce a pompare: intanto perchè non ha i danari per prendere le pompe giuste. E poi perchè si è voluta privare di quella cultura aziendale tale che faccia funzionare bene le pompe necessarie. Allora mi viene da ridere quando sento l'adagio "Fiat era fallita e Marchionne l'ha salvata e con lei ha salvato l'Alfa" perchè è come dire che dato che ti sei preso la gonorrea e non prendi l'antibiotico te ne batti le balle, e quando ti stufi di soffrire ti tagli l'uccello.....
 
Il FUSI":2cadz1ox ha detto:
Non ha salvato proprio un accidente. Altro che congetture. Se per qualcuno essere salvato significa avere tonnellate di debiti e annullare qualsiasi azione che non sia il mantenimento di un minimo di produzione per non spendere (e quindi mantenere una liquidità che consenta di avere altri debiti o usarli per una misera gestione in proprio se i soldi non te li danno più) allora si ha salvato. Ha salvato in realtà una cosa: la non voglia di investire da parte degli azionisti per un rilancio dell'azienda. Per avere gli spiccioli di GM ha lavorato sul ricatto con risultati di "considerazione" dei player dello stesso settore pari a zero. Dov'è questa ripresa dal fallimento nei fatti? Nelle gamme complete? Nella produzione e produttività degli stabilimenti? In cosa? Nel titolo che rimane alto perché non vi è interesse soprattutto americano a far altro che non tenerlo su per raccattare soldi? No perché il titolo viene tenuto su non è che ci sta da solo come avviene per i titoli riconducibili ad aziende sane eh!

Fusi, io ho detto: "Per ora ha salvato Fiat (e di conseguenza Alfa) dal fallimento. Il resto (per ora) sono congetture."

Quindi:

Il FUSI":2cadz1ox ha detto:
Se per qualcuno essere salvato significa avere tonnellate di debiti e annullare qualsiasi azione che non sia il mantenimento di un minimo di produzione per non spendere allora si ha salvato.
(il grassetto è mio)

Bene. Ha salvato.

Il FUSI":2cadz1ox ha detto:
Dov'è questa ripresa dal fallimento nei fatti? Nelle gamme complete? Nella produzione e produttività degli stabilimenti? In cosa?

E' evidente che le gamme fanno ridere, i prodotti non sono competitivi e la produttività degli stabilimenti italiani è ridicola. Ma che c'entra? Stavamo parlando del salvataggio dal fallimento. Fallimento vuol dire chiudere tutto e portare i libri in tribunale. Questo Marchionne è riuscito ad evitarlo.

"Il resto sono congetture" nel senso che il resto sono opinioni su come lo ha fatto e su come sta conducendo l'azienda. Se tu prima neghi che ci sia stato il salvataggio dal fallimento ("Non ha salvato proprio un accidente"), poi lo confermi ("sì ha salvato"), e infine parti per la tangente ("il marchio non ha considerazione! la gamma è incompleta! gli stabilimenti non sono produttivi! il titolo rimane alto per interesse!"), non ci si capisce più nulla.

Cerchiamo di rimanere in tema :)

Anni fa il gruppo Fiat era sul punto si portare i libri in tribunale, lasciando a casa centinaia di migliaia di lavoratori. Marchionne è riuscito a evitarlo, riuscendo pure a farsi dare soldi dalla GM per NON farsi comprare (!), e poi qualche anno dopo con un altro miracolo finanziario (a quanto pare sono le cose che gli riescono meglio) ha portato la Fiat decotta e sull'orlo del baratro di qualche anno prima a comprarsi la Chrysler. Questo, se non è un miracolo, poco ci manca.

Oggi, dopo il salvataggio dal fallimento, il marchio Fiat è poco più di un marchio low-cost, con tante city car e utilitarie; quello Lancia ha praticamente solo ricarrozzamenti e rimarchiamenti. E Alfa Romeo è stata svuotata da ogni contenuto. Il futuro non lo conosciamo, ma questo è il presente, che esiste perché nel 2002 il gruppo Fiat, sull'orlo del baratro, non è fallito. Se non si parte da qui non si capisce come si è arrivati alla situazione attuale.
 
Ehm.... Pardon eh ma non son partito io per la tangente. Sei tu che non hai capito forse pretendevo che l'ironia si capisse. Il fallimento "vero" c'era da ben prima di Marchionne e c'è stato ancora durante. E ci sarebbe ancora adesso. Ma lo sai come si fallisce? Allora facciamo che i creditori pretendano di rientrare dei crediti emessi subito. Lui forse riesce a pagarli. Poi chiude il giorno stesso le fabbriche perché manco gli rimangono i soldi per pagare la luce. È un'azienda non fallita?
 
Il FUSI":13w6qrfc ha detto:
Ehm.... Pardon eh ma non son partito io per la tangente. Sei tu che non hai capito forse pretendevo che l'ironia si capisse. Il fallimento "vero" c'era da ben prima di Marchionne e c'è stato ancora durante. E ci sarebbe ancora adesso. Ma lo sai come si fallisce? Allora facciamo che i creditori pretendano di rientrare dei crediti emessi subito. Lui forse riesce a pagarli. Poi chiude il giorno stesso le fabbriche perché manco gli rimangono i soldi per pagare la luce. È un'azienda non fallita?

Ossignore... anche lo Stato Italiano fallirebbe se tutti i creditori pretendessero il rimborso immediato. Anche lo Stato Tedesco fallirebbe in questa ipotesi!
I debiti si pagano facendo altri debiti. La Fiat stava fallendo perché perdeva milioni di euro all'anno e non aveva più i soldi per pagare le bollette. Se noi oggi siamo qui a parlare di gamma incompleta e percezione del marchio ridicola, è perché Marchionne è riuscito a non far fallire la baracca. Anche tu falliresti se la tua banca ti chiedesse indietro tutti i soldi del mutuo in una botta sola. Non facciamo minestroni :)
 
Io non ho mutui :). Cmq guarda che quando come dici e credi te la Fiat era nel suo "fallimento imminente" c'erano addirittura le banche come azioniste. Dopodiché ti dico e ti ripeto: se ci fosse l'interesse fallirebbe anche oggi. Ne più ne meno.
 
ma in questo momento , quale futuro x alfa vedreste possibile nel migliore dei casi ? e nel peggiore ? e , sempre partendo dallo stato attuale , quale sarebbe il futuro che un alfista vorrebbe , tenedo i piedi per terra senza fantasticherie irrealizzabili ?
 
A me andava bene l'andazzo che si intraprese con 147 e compagnia, mi sta bene la condivisione di pianali ecc, però salendo sulla 147 si percepiva una andare di altro genere, gli interni si distinguevano benissimo dagli altri prodotti della stessa azienda, esteticamente fece invecchiare le concorrenti di 10 anni in un colpo, bellissime sensazioni per quello che offriva la concorrenza all'epoca, e anche per quello che offre oggi, beh diciamo che un prodotto quando riesce bene lo riconoscono tutti, i problemi della 147 li sappiamo quali erano (nessuno credo che si sia lamentato di come camminava la 147, che è proprio quello che ci si aspetta quando si guarda lo stemma appicicato) ma come vedete si presentano tali e quali sulla giulietta, quindi forse adesso starà zitto chi diceva, preferisco il mcpherson perchè è più confortevole e bla bla bla, ma di esempi ce n'è tanti... A me piacerebbe un alfa che si posizioni tra le generaliste e le premium, in mezzo a golf e a bmw, oggi se vuoi guidare un qualcosa di "diverso" specie in quei segmenti, prendi bmw pochi cazzi, ieri avevi una via di mezzo imho, che poi ragazzi 147, 156 ecc furono tirate fuori con investimenti molto minori in denaro, che per esempio la 159, segno che non è vero che fare delle alfa che "si avvicinano" allo spirito del marchio, è un grandissimo bagno di sangue per l'azienda, secondo me quelle sono tutte scuse.. La 147 era ben lontana dall'essere una vera alfa, però è quello che sta sfornando l'azienda (o che non sta sfornando :asd) ), che la sta facendo diventare quasi un mito...E POI dopo che si ha una bella gamma decente, fare dei prodotti con contenuti più specifici, tipo 4c 6c ecc... questo è quello che penso, e che mi accontenterebbe da alfista di oggi, che sappiamo benissimo che quello che si faceva ieri non si può più fare..
 
nel migliore dei casi
wester viene cestinato e al suo posto arriva qualcuno appena appena passabile (che arrivando dopo wester non sarebbe tanto difficile)
di conseguenza si apre uno spiraglio per progetti realistici e interessanti (tipo la spider con mazda), viene corretta l'impostazione del marchio che torna ad essere sportivo, a piccoli passi si rimette in piedi una gamma decente e soprattutto con un piano di marketing che sta in piedi

nel peggiore dei casi
wester rimane e finisce tutto in poltiglia


come alfista cosa voglio da alfa
nè più nè meno che delle alfa romeo - non ne voglio più sapere dell'immondizia che ci viene propinata or ora
voglio una macchina da usare tutti i giorni con comodo ma che se mi viene lo sghiribizzo di fare un giro per divertimento, mi diverto davvero (prego rileggere il commento di Satta riguardo all'Alfetta)
voglio una macchina progettata col criterio Alfa Romeo (la mia GT è una bella macchina ma ha un sacco di difetti, ma guarda caso i difetti stanno tutti nelle parti di progetto fiat, quello che c'è di Alfa Romeo nella mia macchina è esente da difetti particolari)
 
Diabolik":25df498w ha detto:
nel migliore dei casi
wester viene cestinato e al suo posto arriva qualcuno appena appena passabile (che arrivando dopo wester non sarebbe tanto difficile)
di conseguenza si apre uno spiraglio per progetti realistici e interessanti (tipo la spider con mazda), viene corretta l'impostazione del marchio che torna ad essere sportivo, a piccoli passi si rimette in piedi una gamma decente e soprattutto con un piano di marketing che sta in piedi

nel peggiore dei casi
wester rimane e finisce tutto in poltiglia


come alfista cosa voglio da alfa
nè più nè meno che delle alfa romeo - non ne voglio più sapere dell'immondizia che ci viene propinata or ora
voglio una macchina da usare tutti i giorni con comodo ma che se mi viene lo sghiribizzo di fare un giro per divertimento, mi diverto davvero (prego rileggere il commento di Satta riguardo all'Alfetta)
voglio una macchina progettata col criterio Alfa Romeo (la mia GT è una bella macchina ma ha un sacco di difetti, ma guarda caso i difetti stanno tutti nelle parti di progetto fiat, quello che c'è di Alfa Romeo nella mia macchina è esente da difetti particolari)
La perfetta sintesi, ti quoto alla grande, e poi dev'essere bellaaa :D
 
Wester è un problema relativo. E cmq di "merda" ne deve ingoiare tanta anche lui. Non é certo Wester che voleva stravolgere la linea della 159 e che l'ha definita un errore. Non è Wester che si è autonominato AD. Il problema è più sopra. E con quel "sopra" qualsiasi altro diverso da Wester non reggerebbe ne manco ci arriverebbe.
 
Diabolik":22gzkerr ha detto:
come alfista cosa voglio da alfa
nè più nè meno che delle alfa romeo - non ne voglio più sapere dell'immondizia che ci viene propinata or ora
voglio una macchina da usare tutti i giorni con comodo ma che se mi viene lo sghiribizzo di fare un giro per divertimento, mi diverto davvero (prego rileggere il commento di Satta riguardo all'Alfetta)
voglio una macchina progettata col criterio Alfa Romeo (la mia GT è una bella macchina ma ha un sacco di difetti, ma guarda caso i difetti stanno tutti nelle parti di progetto fiat, quello che c'è di Alfa Romeo nella mia macchina è esente da difetti particolari)
La mia stessa linea di pensiero,come non quotarti :OK)
Ed è per questo che vi vedrò costretto a rivolgermi al mercato straniero.
Comunque ho di che consolarmi con le altre due vere Alfa Romeo che ho in garage.
La GT?..bella e dannata :ka) :ka)
 
condivido l'analisi di fusi, meno altre anche se cmq è vero che M ha salvato fiat, ma solo nell'immediato.
ha tamponato il fallimento, ma senza crescita e innovazione lo ha solo ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! e sta solo facendo giochini finanziari.
che possono anche funzionare (non me ne intendo!) però è anche colpa di giochini di questo tipo se c'è l''attuale crisi economica...
in particolare mi lascia perplesso questo passaggio
isauricus":1uxkto7w ha detto:
Ossignore... anche lo Stato Italiano fallirebbe se tutti i creditori pretendessero il rimborso immediato. Anche lo Stato Tedesco fallirebbe in questa ipotesi!
I debiti si pagano facendo altri debiti.
è anche a causa di questa mentalità e della cosiddetta "finanza creativa" se ci troviamo nello stato in cui ci troviamo oggi.
 
am78_ud":6hh8sw7a ha detto:
isauricus":6hh8sw7a ha detto:
Ossignore... anche lo Stato Italiano fallirebbe se tutti i creditori pretendessero il rimborso immediato. Anche lo Stato Tedesco fallirebbe in questa ipotesi!
I debiti si pagano facendo altri debiti.
è anche a causa di questa mentalità e della cosiddetta "finanza creativa" se ci troviamo nello stato in cui ci troviamo oggi.

Capisco che non è obbligatorio aver studiato ragioneria alle superiori o economia e commercio all'università, ma quanto sopra non c'entra nulla con la finanza creativa: è il capitalismo... ossia (come la democrazia), il peggior sistema esistente, esclusi tutti gli altri :)

Per fare impresa hai bisogno di capitale di rischio (il tuo capitale) e di capitale di credito (quello che chiedi al mercato). Una parte del tuo capitale con cui fai impresa sono debiti. Siccome nessuno ti presta soldi senza scadenza, quando devi rimborsare parte dei tuoi debiti, con cosa li rimborsi? Facendo nuovi debiti. Certo non con soldi tuoi, altrimenti il rapporto tra capitale di rischio e capitale di credito cambierebbe.

Per fare un esempio: per fare impresa calcolo che mi servono 100 euro, 50 ce li metto dai miei risparmi e 50 li chiedo al mercato. Trovo 5 persone che mi prestano 10 euro a testa, 1 li rivuole dopo un anno, 2 dopo 5 anni e 2 dopo 10 anni. Il mio capitale sociale è 100 euro e con questo faccio funzionare la mia impresa. Dopo un anno devo rimborsare i primi 10 euro, con cosa li rimborso? Chiedendo altri 10 euro a una sesta persona. Sono debitore sempre per 50 euro, ho capitale sempre per 100, e in tutto questo non c'è proprio nulla di "creativo".

Il problema è semmai quando mi servono sempre più soldi e io non possa o non voglia aumentare il capitale proprio, allora i 50 euro diventano 60, poi 80, poi 100... oppure se gli interessi che mi chiedono per prestarmi soldi sale troppo e diventa insostenibile (vedi il caso Italia! O anche l'intervista a Marchionne quando il giornalista gli chiede conto delle differenze tra quanto paga VolksWagen e quanto paga Fiat - a proposito, sembra che Peugeot paghi anche di più).
Tanto più il capitale di credito sale troppo rispetto al capitale di rischio, quanto più si avvicinano le probabilità di fallimento, perché se per ipotesi tutti i creditori rivolessero indietro i loro soldi io avrei difficoltà a rimborsarli (che è più o meno l'argomento del Fusi quando diceva che la Fiat è praticamente fallita perché non sarebbe in grado di rimborsare i debiti: argomentazione assurda per i motivi che ho appena spiegato).

Scusate la piccola divagazione, e buona finanza creativa a tutti :)
 
hai dimenticato che forse esistono anche gli utili, i dividendi, il profitto...
è vero non ne so niente e ho studiato poco, ma mi pare che nella stessa "leva finanziaria" che dovrebbe essere la bibbia dell'economia, si parla di ROI, return on INVESTMENTS... quindi ok fare altri debiti, ma con un bilancio che cmq deve essere positivo o nullo, non negativo..
tu mi fai un esempio di fare impresa senza crescita ed utili...
poi lo ammetto sono ignorante io e probabilmente con un QI basso...
 
se è per quello si parla anche ri ROIC ROE, EBDITA, EBIT e tante altre belle siglette (le mie preferite sono ETLA e RTFM)

il discorso di isauricus è corretto nel contensto della sua estrema semplificazione
se fiat è decotta non è perchè non sarebbe in grado di pagare tutti i suoi debiti (altrimenti qualsiasi azienda tranne apple sarebbe virtualmente fallita), il discorso è più complesso (varrebbe la pena di studiare come è che fallì lehman brothers)
 
sul fatto che la causa del possibile fallimento fiat non sia il non poter pagare i debiti, ci arrivo anche io che di economia non so niente.
Sul fatto che "i debiti si pagano facendo altri debiti" e basta, su quello non sono d'accordo.
Il fallimento mi immagino (sicuramente da ignorante) derivi dal fare altri debiti per pagare i debiti, ma allo stesso tempo non investire per creare nuova ricchezza.volevo dire che fare debiti, sommato a crescita zero, quello sì per me a lungo andare porta al fallimento.
fare debiti, per pagarne altri, ma al tempo stesso investendo, credo invece aiuterebbe.
Sicuramente in discorso è più complesso, e sotto credo ci siano interessi personali e puramente speculativi.
 
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