Info Start&Stop

denny1977":2mi8ck5p ha detto:
Comunque presumo che il motorino di avviamento ne risenta ben poco dello Start&Stop, o meglio credo che si sia utilizzato probabilmente un motorino di avviamente probabilmente più 'robusto' in modo che non risenta di usura precoce;.

Esattamente, il motorino di avviamento è specifico e su cuscinetti, me ne parlò un amico meccanico che fece il corso di aggiornamento per la 5oo.
Io sono favorevole a questo sistema..se proprio si hanno timori circa l'affidabilità di turbina e motore, quando non lo si desidera lo si può facilmente disattivare premendo un tasto.
 
DriftSK":1uja0gme ha detto:
Non è che siccome alcuni non hanno la minima idea di come progettare e far funzionare un simile sistema in affidabilità allora le case produttrici non sanno fare il loro mestiere, eh... se poi fosse una mera questione riferita alle capacità tecniche di Fiat, basterebbe osservare che molte altre case (tra cui Volkswagen e BMW) hanno implementato la stessa identica logica di funzionamento con una strategia operativa assolutamente analoga.Tutti incapaci?

replico senza rispondere:

"ma allora perchè si ostinano a fare motori turbo per i quali le leggende metropolitane oramai fondate dicono che va fatto il cooldown mentre le case e il libretti d'Uso e manutenzione lo omettono (o al massimo dicono di "non sgasare prima di spegnere)? Perchè i costruttori dicono di girare la chiave e partire senza scaldare minimamente il motore anche se sono -20° quando anche un minimo di buon senso lo riterrebbe logico?"

Sinceramente credo che oramai le Case creano dei prodotti "plug & play" dove l'automobilista se ne frega del perchè e per come ma ha bisogno del mezzo per la propria vista veloce e frenetica, dove l'utente non può e non deve toccare nemmeno il motore...si fa tutto in officina. Perchè non deve, non serve...al massimo si paga...

Noi siamo all''oscuro di tutto e ci dobbiamo fidare delle loro invenzioni talmente utili che chissà perchè spesso sono solo buoni motivi per fare "cassa", "bella figura" ed "evoluzione". Per le normative antinquinamento, incentivi, blocchi del traffico, bollo...se non esisterebbe sta roba...ma chi se la cambia la macchina. Le case lo fanno per far girare il mercato.

E tanto il problema dov'è l'a funzionalità a lungo termine non ci preoccupa, il trend ormai è quello di cambiare prodotti ancora efficienti.

Come faccio a fidarmi di garanzie e protezioni del "costruttore" quando per giustificare mancate garanzie si inventa escamotage, strategie impossibile per non rimborsare? E in caso di guasti accidentali poi cosa mi dicono ...."è normale"?.

Scusate ma io già non gli dò la fiducia già normalmente, auto fatte di un'infinità di pezzi, costruite da molte teste differenti con voleri di più persone differenti, costruite in stabilimenti differenti, in subappalto e in conto terzi....figuratevi se gliene dò per questo sistema "studiato e testato".

Io vi lascio provare questa nuova tecnologià e poi fra qualche anno se funziona tutto a dovere la userò anch'io.
 
Railman":3vrtcxmg ha detto:
Sinceramente credo che oramai le Case creano dei prodotti "plug & play" dove l'automobilista se ne frega del perchè e per come ma ha bisogno del mezzo per la propria vista veloce e frenetica, dove l'utente non può e non deve toccare nemmeno il motore...si fa tutto in officina. Perchè non deve, non serve...al massimo si paga...
questo è poco ma sicuro, e in parte risponde all' esigenza stessa della maggior parte dei clienti.
Io mi lamento della progressiva sparizione del termometro acqua, ma invece molta gente non guarda più (perchè non ha tempo e voglia e ci pensa qualcun altro) nemmeno il livello del lavavetri.

Railman":3vrtcxmg ha detto:
"ma allora perchè si ostinano a fare motori turbo per i quali le leggende metropolitane oramai fondate dicono che va fatto il cooldown mentre le case e il libretti d'Uso e manutenzione lo omettono (o al massimo dicono di "non sgasare prima di spegnere)? Perchè i costruttori dicono di girare la chiave e partire senza scaldare minimamente il motore anche se sono -20° quando anche un minimo di buon senso lo riterrebbe logico?"
su questo però dissento, credo proprio che su tutti i manuali sia ancora ben specificato di non esagerare col motore a freddo e di lasciare raffreddare un po' il motore dopo una tirata (su quello della 147 son quasi sicuro che c'è). In ogni caso, son cose che uno dovrebbe sapere di suo da scuola guida, eh?
 
giangirm":w9axmbmd ha detto:
su questo però dissento, credo proprio che su tutti i manuali sia ancora ben specificato di non esagerare col motore a freddo e di lasciare raffreddare un po' il motore dopo una tirata (su quello della 147 son quasi sicuro che c'è). In ogni caso, son cose che uno dovrebbe sapere di suo da scuola guida, eh?
si di non esagerare è vero, ma tutti dicono di accendere e partire...quando si sente ad orecchio che per pietà il motore ti chiede di girare 1 minuto in folle..

Guarda il libretto di 147 l'ho trovato molto in linea al pensiero dell'alfista pignolo, mi pare anche a me qualcosa ci sia scritto in merito al cool down e in genere è piuttosto "tecnico" (se ricordo bene dice persino di premere la frizione all'avviamento per non stressare il cambio..ecc.), mi riferivo ad altri marchi. Sul citroen scrive di non sgasare (come dicevo sopra) su quello della civic 2.2 cdti dice di aspettare 10 secondi.

giustamente come dici tu il mercato vuole quello, e quello gli viene dato. Però se tutto mi viene ostruito, nascosto, bloccato, magari io che un pò ci tengo perlomeno a sapere, vedere, toccare...lasciami una chance!

A parte una cerchia ristretta gli automobilisti le auto le maltrattano per davvero quindi tantovale fargli vedere solo il lato positivo della tecnologia o dei dispositivi e solo i vantaggi perchè tanto degli svantaggi non gliene frega niente.
 
DriftSK":1y3u92bk ha detto:
Dani_22":1y3u92bk ha detto:
anche l'impianto elettrico ne risente parecchio ( sai le batterie e le lampadine che ti mangia la macchina..)

Infatti i modelli che lo montano dispongono di alternatore potenziato, batteria maggiorata, motorino di avviamento specifico e appositi circuiti di separazione che isolano gli utilizzatori di basso assorbimento dalla sezione di circuito elettrico che viene spenta durante le soste. In effetti solo una piccola parte del circuito elettrico riferito al propulsore viene spento dallo Start&Stop durante le soste.

Alcune delle critiche lette in questo topic sono di un pressapochismo sconcertante
:ka)
Non è che siccome alcuni non hanno la minima idea di come progettare e far funzionare un simile sistema in affidabilità allora le case produttrici non sanno fare il loro mestiere, eh... se poi fosse una mera questione riferita alle capacità tecniche di Fiat, basterebbe osservare che molte altre case (tra cui Volkswagen e BMW) hanno implementato la stessa identica logica di funzionamento con una strategia operativa assolutamente analoga.Tutti incapaci?

Quanto alla domanda (più che lecita)
Dani_22":1y3u92bk ha detto:
e in 25 anni nessuno ha mai pensato di ritirarlo fuori se funzionava tanto bene 'sta cosa?

La risposta è semplicissima: sinora non ce n'era bisogno.
Ricordate che lo Start&Stop non risponde solo a logiche di mercato e immagine ("risparmio del 10%" eccetera eccetera) ma consente alle case di ridurre il consumo nel ciclo di omologazione, quindi abbattere le emissioni di CO2 valide ai fini di incentivi e sovvenzioni statali (e le emissioni sono cumulative sulla media dell'intera gamma, quindi ne beneficiano anche i modelli che non possono avere lo S&S o non saranno mai dotati per questioni diverse). Le case produttrici farebbero qualsiasi cosa per riuscire ad ottenere oggi vantaggi a breve termine in questo specifico settore.


BENE!!!
però scusa se ti correggo il lessico, "sinora NON NE AVEVANO bisogno",
LORO, I COSTRUTTORI non usare l'impersonale senò pare che di mezzo ci siamo pure noi..
..noi che invece ne abbiamo proprio un gran bisogno dello start e stop.. mammamia non so com'ho fatto ad arrivare a fine mese fin'adesso :lol:

ora una domanda, te la compreresti la macchina con lo start & stop? se si pensando di tenerla poco o a lungo?
O meglio, quel tantino di risparmio di carburante capace di generare in più rispetto ad una guida di buonsenso senza quel dispositivo, vale più delle eventuali noi che può dare?

2 conti, abbiamo parlato di un risparmio massimo nell'ordine del 10% bene, poniamo le condizioni migiori
10% su percorso annuo 100% cittadino e kilometraggio medio, 20.000 km. Risparmi quindi il 10% sul carburante necessario per 20.000 km
Non so quanto faccia di preciso la Mito con quel motore in città, ma se dico 10 al litro non credo di sbagliare molto, porta paro, prendo 10.
10 al litro per 20.000 km sono 2000 litri di benzina x 1.25€ che costa al litro sono 2500 €.. giusto? 10% ( il risparmio) su 2500€ sono 250 €
ponendo di tener l'auto 5 anni e che la benzina tra crisi e rialzi oscilli sempre attorno a quella cifra sono la bellezza di... 750€ risparmiati.
La cifra parla da sola. OVVERO, 20.000/anno x 5 anni sono 100.000 km. In 100.000 km fatti in 100% città a spegnieriparti ad ogni semaforo
ci credete veramente che non si guasti nulla per quel motivo fuori garanzia? Quindi ribadisco il concetto, a noi "consumatori" serviva?

SCUSA QUESTO PRESSAPOCHISSMO SCONCERTANTE,
ma a me che guardo il risultato, ovvero in questo caso la mia tasca, possono averci messu pure un ponte raddrizzatore a 300.000 diodi, circuiti isolati, e tutto quello che vuoi, che nulla toglie che in 100.000 km quella macchina girando con quel gingillo inserito in città prima o poi un guaio -minimo- lo dà.
Piccolo o grande, nel mio pressapochismo da architetto, per risparmiare i suddetti 750€ vale la pena? ma col cavolo..
 
Dani_22":3juv9z7g ha detto:
10% su percorso annuo 100% cittadino e kilometraggio medio, 20.000 km. Risparmi quindi il 10% sul carburante necessario per 20.000 km
Non so quanto faccia di preciso la Mito con quel motore in città, ma se dico 10 al litro non credo di sbagliare molto, porta paro, prendo 10.
10 al litro per 20.000 km sono 2000 litri di benzina x 1.25€ che costa al litro sono 2500 €.. giusto? 10% ( il risparmio) su 2500€ sono 250 €
ponendo di tener l'auto 5 anni e che la benzina tra crisi e rialzi oscilli sempre attorno a quella cifra sono la bellezza di... 750€ risparmiati.

:sgrat)

no, aspetta... 250€ l'anno per 5 anni mi risulta 1250€.
Non so tu, ma io non sputo su un risparmio che rappresenta una frazione rispettabile del valore dell'auto (che oscilla da listino tra i 15.950€ della 105cv e i 17.550€ della 135cv, allestimento Progression senza optional).

E si, prenderei senza patemi una vettura con lo Start&Stop: sapendo che è coperto da garanzia per 2 anni, durante i quali - in un utilizzo continuativo e prettamente cittadino - lo sfruttamento farebbe emergere eventuali problemi latenti, ammesso che ne esistano.
E soprattutto sapendo che se non mi garba posso spegnerlo in qualsiasi momento.
 
bmw usa lo start stop dal 2007 e finora non ho letto da nessuna parte, NESSUNA DICO, di un malfunzionamento che sia uno imputabile al sistema in questione. Non so quello di Fiat come sia progettato ma se non sono mentecatti completi dovrebbero avere adottato gli accorgimenti del caso. Sono tutte pippe mentali che vi fate quelle sullo start-stop, comprese tutte quelle del cooldown che a mia memoria non è descritto nè sul manuale Alfa (per lo meno su quello della 156 jtd che avevo) e men che meno su quello della 120d che ho ora.
 
Dani_22":12hcx9x5 ha detto:
per risparmiare i suddetti... vale la pena?

Aggiungo un dettaglio non trascurabile: oltre ai 1250€ di risparmio attivo sul consumo di carburante, grazie alla riduzione di emissioni di CO2 la Mito Multiair beneficia degli incentivi statali. Altri soldi risparmiati grazie allo Start&Stop. Anche quelli sono inutili?
 
Felix7":q8n03nat ha detto:
(...) cooldown che a mia memoria non è descritto nè sul manuale Alfa (per lo meno su quello della 156 jtd che avevo) e men che meno su quello della 120d che ho ora.
non si parla in modo specifico di cooldown, ma ecco cosa cita il manuale:
SPEGNIMENTO DEL MOTORE
– Rilasciare il pedale acceleratore ed attendere che il motore raggiunga il regime minimo.
– Ruotare la chiave d’avviamento in posizione STOP e spegnere il motore.
AVVERTENZA Dopo un percorso faticoso, meglio lasciar “prendere fiato” al motore prima di spegnerlo, facendolo girare al minimo, per permettere che la temperatura all’interno del vano motore si abbassi.
In particolar modo per le vetture dotate di turbocompressore, ma in generale per qualsiasi vettura, si raccomanda di evitare brusche accelerazioni immediatamente prima di spegnere il motore. Il “colpo di acceleratore” non serve a nulla, fa consumare inutilmente carburante e può provocare seri danni ai cuscinetti della girante del turbocompressore.
 
Più che altro il dispositivo non è un optional gratuito...

Le mie perplessità sono più sulla convenienza che sull'implementazione tecnica, dove comunque avrei da ridire, dati i guai che mi ha fatto passare la mia 147 su ben altri congegni ben più collaudati (anche se fortunatamente l'elettronica mi è sempre parsa a modo, ora mi tocco): ad aggiungere troppo si rischia di scoppiare durante la coda all'assistenza.

Potenza del mercato però, delle sue logiche di ricambio generazionale "inflazionato" e caldeggiato un po' da tutti i governi dell'Occidente: di per se l'idea lanciata dallo Start&Stop mi attrae, premettendo tutte le specifiche donateci dal buon McGeek, e devo dire che a volte, in estate, mi capita di spegnere il motore durante le soste prolungate (quindi nei "punti" da me conosciuti nella mia città, non altrove) seppur ora si stia tutto riempiendo di rotatorie allo scopo di eliminare lo "stop" introducendo leggere codarelle (ok, a volte ci si blocca per diversi minuti), durante le quali mi chiedo come e se possa funzionare un dispositivo del genere, in tutta ingenuità (ma vedo che ci sono utenti molto preparati, come Drift, che ringrazio per la puntualità informatica e per la chiarezza nell'esposizione).

Io lavoro in città (una città fredda d'inverno) e vivo in centro (e questa condizione pare sarà variata leggermente, ma rimarrà pressoché identica nelle "specifiche" per ciò che riguarda l'autoveicolo, per i prossimi 3 anni almeno), ma di tempo al semaforo ne passo veramente poco. Ieri sono stato in coda per quasi 20 minuti (per Aosta è un record: si tratta di fare 5-6 km in 30 minuti compreso il parcheggio del veicolo), ma senza mai arrestare del tutto la marcia se non che una volta per pochi minuti e senza mai incrociare un semaforo.
 
Bruno147":z5c96mek ha detto:
Più che altro il dispositivo non è un optional gratuito...

Cosa intendi? :sgrat) non mi risulta sia un optional a pagamento, ma bensì un equipaggiamento di serie sui due Multiair e sul JTDm-2 da 95cv.

...sull'implementazione tecnica...avrei da ridire, dati i guai che mi ha fatto passare la mia 147 su ben altri congegni ben più collaudati

Bruno, ti devi rassegnare, quello è dipeso dalla tua sfiga :asd)
:p :fluffle)

(parlo io che ho il Selespeed... lasciamo stare, va...)


Io lavoro in città... ma di tempo al semaforo ne passo veramente poco.

In questo caso seriamente dipende da caso a caso, e tu vivi in una città (Aosta) che rappresenta una fortunatissima eccezione.
Sei venuto a Milano qualche mese fa. Ricordi il traffico?
Sicuramente hai presente Torino. Torino è molto, molto meglio di Milano.
E forse non ti è mai capitato di vedere il Grande Raccordo Anulare di Roma nei momenti d'oro (io purtroppo sì, ci ho lavorato per otto mesi): coda immobile e ininterrotta per magari dieci chilometri. Tutti fermi. E sulle rampe e sui raccordi, tutti fermi. E in buona parte dell'area urbana dell'Urbe, tutti fermi.
Lì, nel regno delle odiate Prius, lo Start&Stop ha MOLTO senso...
 
DriftSK":la03ipkz ha detto:
Bruno147":la03ipkz ha detto:
Più che altro il dispositivo non è un optional gratuito...
Cosa intendi? :sgrat) non mi risulta sia un optional a pagamento
credo intenda che l' applicazione di questa nuova tecnologia ha cmq un costo che ricade sull' auto (come catalizzatore, fap, abs, esp, anche se son tutti di serie)

DriftSK":la03ipkz ha detto:
E forse non ti è mai capitato di vedere il Grande Raccordo Anulare di Roma nei momenti d'oro (io purtroppo sì, ci ho lavorato per otto mesi): coda immobile e ininterrotta per magari dieci chilometri. Tutti fermi. E sulle rampe e sui raccordi, tutti fermi. E in buona parte dell'area urbana dell'Urbe, tutti fermi.
Lì, nel regno delle odiate Prius, lo Start&Stop ha MOLTO senso...
:asd) :asd) cmq non mi pare che Milano fosse da meno, eh... sono ancora indeciso su quale sia la peggio ! :matto)
 
Per quanto mi riguarda, non lo vorrei principalmente per il fatto che lo trovo una cosa sgradevole tutto questo accendi spegni
e per 250 euli l'anno sono una cifra molto ottimistica visto che riferibili a percorsi 100% urbani, che è irreale, per di più calcolato con un risparmio netto del 10% che è l'optimum.Inoltre il sistema non sa quando scatta il semaforo, per cui potrebbe spegnarci la macchina e un secondo dopo far verde.. e qui altro che risparmio, per la sequenza d'avviamento la miscela è parecchio più ricca che non quella di qualche giro al minimo.
Insomma, come il Q2 elettronico, è una cosa che non mi convince, agisce in maniera totalmente estranea dal contesto.
Così fatto imho è una cazzata come era una cazzata sulla regata di 25 anni fa. Fosse implementato in modo da dialogare coi sensori di parcheggio anteriori già sarebbe più utile, quando l'auto davanti esce dal raggio dei sensori è perchè è partito, dunque si riavvia il motore.
Ci vorrebbero dei sensori con una "gittata" più lunga degli attuali standard, ma sarebbe una cosa già quasi utile :OK)
se siete in contatto con l'alfa come volete far credere, ditegliela questa, costa zero e aumenta l'utilità di un dispositivo che attualmente è piuttosto ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso!.
 
DriftSK":2faea6gr ha detto:
In questo caso seriamente dipende da caso a caso, e tu vivi in una città (Aosta) che rappresenta una fortunatissima eccezione.
Sei venuto a Milano qualche mese fa. Ricordi il traffico?
Sicuramente hai presente Torino. Torino è molto, molto meglio di Milano.
E forse non ti è mai capitato di vedere il Grande Raccordo Anulare di Roma nei momenti d'oro (io purtroppo sì, ci ho lavorato per otto mesi): coda immobile e ininterrotta per magari dieci chilometri. Tutti fermi. E sulle rampe e sui raccordi, tutti fermi. E in buona parte dell'area urbana dell'Urbe, tutti fermi.
Lì, nel regno delle odiate Prius, lo Start&Stop ha MOLTO senso...
Straquoto. :OK)
Domenica è stato il tipico esempio: mi trovavo a Milano e vi era un casino impressionante di traffico; in quel caso avrei trovato lo Start&Stop comodissimo (e non avrei fatto fuori un bel po' di carburante :( ). ;)

147jet":2faea6gr ha detto:
denny1977":2faea6gr ha detto:
Comunque presumo che il motorino di avviamento ne risenta ben poco dello Start&Stop, o meglio credo che si sia utilizzato probabilmente un motorino di avviamente probabilmente più 'robusto' in modo che non risenta di usura precoce;.

Esattamente, il motorino di avviamento è specifico e su cuscinetti, me ne parlò un amico meccanico che fece il corso di aggiornamento per la 5oo.
Io sono favorevole a questo sistema..se proprio si hanno timori circa l'affidabilità di turbina e motore, quando non lo si desidera lo si può facilmente disattivare premendo un tasto.
Che poi il rischio, almeno secondo me lo puoi ritrovare solo in autostrada, dove magari per lunghe percorrenze hai la turbina in azione; in quel caso il tasto di disattivazione dello Start&Stop può essere utile.
Ma già nelle strade urbane ed extraurbane, con il traffico normale e quotidiano, lo stress patito dalla turbina è talmente poco secondo me da non dover stare ad attendere un paio di minuti prima di spegnere il motore. :)
 
giangirm":yfruw7ur ha detto:
credo intenda che l' applicazione di questa nuova tecnologia ha cmq un costo che ricade sull' auto (come catalizzatore, fap, abs, esp, anche se son tutti di serie)

Capisco e condivido: ma siccome è annegato nel prezzo di listino non sapremo mai quanto sia il suo costo industriale ripartito poi su tutti gli esemplari. E dato che non puoi farne a meno resta un'incognita del tipo "quanto risparmieremmo se" (una considerazione che non porta grandi risultati).

giangirm":yfruw7ur ha detto:
DriftSK":yfruw7ur ha detto:
E forse non ti è mai capitato di vedere il Grande Raccordo Anulare di Roma nei momenti d'oro...
:asd) :asd) cmq non mi pare che Milano fosse da meno, eh... sono ancora indeciso su quale sia la peggio ! :matto)

Vieni anche tu sulla Tangenziale Est tra San Donato e viale Forlanini!! Vieni, vieeeni sulla Milano-Meda!! :lol: Vieni sul "tratto urbano della A4" :crepap)
(è citato ogni giorno in tutti i bollettini del traffico da vent'anni a questa parte, fa il paio con "Bologna Borgo Panigale" - ma che cacchio ci sarà mai a Borgo Panigale mi chiedo, il triangolo delle Bermuda? :lol: :lol: )
 
DriftSK":3efq2uix ha detto:
Bruno147":3efq2uix ha detto:
Più che altro il dispositivo non è un optional gratuito...

Cosa intendi? :sgrat) non mi risulta sia un optional a pagamento, ma bensì un equipaggiamento di serie sui due Multiair e sul JTDm-2 da 95cv.

Il dispositivo non è in opzione, tecnicamente, ma viene inserito in uguale allestimento con sovrapprezzo. :matto)
Per esempio, lo ricordavo per aver configurato la prossima possibile Punto per il mio vecchio, una GP Evo Dynamic 3p 1.4 77cv costa 13,800€, con motore EU5 + S&S costa 14,100€ (ci sarebbe da ridire anche su questo genere di proposta: imho la EU5 dovrebbe essere disponibile anche senza dispositivo al di la delle logiche economiche della casa madre). Inoltre cambiando una Punto EU3, non mi risultano dannati contributi :swear) Su MiTo mi par la stessa cosa, ma non ho tempo di verificare ora.

DriftSK":3efq2uix ha detto:
...sull'implementazione tecnica...avrei da ridire, dati i guai che mi ha fatto passare la mia 147 su ben altri congegni ben più collaudati

Bruno, ti devi rassegnare, quello è dipeso dalla tua sfiga :asd)
:p :fluffle) (parlo io che ho il Selespeed... lasciamo stare, va...)

:asd) AHAHAHAHAHAH :rotolo) in effetti. A me conviene sempre la versione base. Senza dualogic ovviamente :D Quanti mesi seduto sul cesso per questa 147 però! :cesso)

:fluffle)

DriftSK":3efq2uix ha detto:
Io lavoro in città... ma di tempo al semaforo ne passo veramente poco.

In questo caso seriamente dipende da caso a caso, e tu vivi in una città (Aosta) che rappresenta una fortunatissima eccezione.
Sei venuto a Milano qualche mese fa. Ricordi il traffico?
Sicuramente hai presente Torino. Torino è molto, molto meglio di Milano.
E forse non ti è mai capitato di vedere il Grande Raccordo Anulare di Roma nei momenti d'oro (io purtroppo sì, ci ho lavorato per otto mesi): coda immobile e ininterrotta per magari dieci chilometri. Tutti fermi. E sulle rampe e sui raccordi, tutti fermi. E in buona parte dell'area urbana dell'Urbe, tutti fermi.
Lì, nel regno delle odiate Prius, lo Start&Stop ha MOLTO senso...

:?: Ora ragiono. E mi vengono i brividi. Certo che in questi casi la macchina dovrebbe essere un'alternativa alle proposte "in loco" :thk) Sempre nel mio caso, volessi proporre al mio vecchio la nuova GP Evo dovrei prendergliela EU4 oppure spiegargli per bene come ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! fare a disinserire (e quando) quell'ammennicolo. Ed il vecchio ha quasi 60 anni ormai (ed ha guidato roba come una Fiat 850 3 porte di 4^ mano verde fosforo... fino a qualche anno fa era un "afecionado" della Punto bianca young) e non me lo vedo molto "preparato". Per contro, se dovessi ricorrere io all'acquisto (il prossimo anno spariranno i nostri "famigerati" buoni per il carburante) non avrei minimamente intenzione di dotarmi di accessori superflui (non considero ancora lo S&S tale, concedendogli il beneficio del dubbio), quando già a pagamento mi ritrovo bluetooth e sensori di parcheggio, dovendo però necessariamente acquistare, nel caso, qualcosa di tremendamente EU5 :scratch) Mi tocca stare alla finestra qualche mese e vedere che succede qui, con il classico "passa parola" :lol:
 
giangirm":e7e4kokx ha detto:
Felix7":e7e4kokx ha detto:
(...) cooldown che a mia memoria non è descritto nè sul manuale Alfa (per lo meno su quello della 156 jtd che avevo) e men che meno su quello della 120d che ho ora.
non si parla in modo specifico di cooldown, ma ecco cosa cita il manuale:
SPEGNIMENTO DEL MOTORE
– Rilasciare il pedale acceleratore ed attendere che il motore raggiunga il regime minimo.
– Ruotare la chiave d’avviamento in posizione STOP e spegnere il motore.
AVVERTENZA Dopo un percorso faticoso, meglio lasciar “prendere fiato” al motore prima di spegnerlo, facendolo girare al minimo, per permettere che la temperatura all’interno del vano motore si abbassi.
In particolar modo per le vetture dotate di turbocompressore, ma in generale per qualsiasi vettura, si raccomanda di evitare brusche accelerazioni immediatamente prima di spegnere il motore. Il “colpo di acceleratore” non serve a nulla, fa consumare inutilmente carburante e può provocare seri danni ai cuscinetti della girante del turbocompressore.

tutto ciò è per l'appunto descritto per evitare che i matusa facciano il classico colpo di acceleratore prima di spegnere. Per conto mio è sufficiente il tempo che uno impiega a parcheggiare il veicolo per far calmare la turbina e diminuire la temperatura all'interno del vano motore, anche una volta arrivati in cima allo Stelvio. ;) :p
 
denny1977":1o0hoe4b ha detto:
Che poi il rischio, almeno secondo me lo puoi ritrovare solo in autostrada, dove magari per lunghe percorrenze hai la turbina in azione; in quel caso il tasto di disattivazione dello Start&Stop può essere utile.
Ma già nelle strade urbane ed extraurbane, con il traffico normale e quotidiano, lo stress patito dalla turbina è talmente poco secondo me da non dover stare ad attendere un paio di minuti prima di spegnere il motore. :)

Secondo me è proprio il contrario invece. La turbina si stressa a mio parere molto di più in città con ripetute accelerate (le moderne turbine a geometria variabile sono comandate dalla centralina). Comunque se il sistema non è implementato alla Topo Gigio, ci sono diverse situazioni previste in cui il motore non si spegne. Per lo meno mi è capitato di tirare notevolmente (in Germania per davvero) e al momento di fermarmi lo start e stop non ha stoppato il motore. ;)
 
Felix7":1u3sfwpw ha detto:
bmw usa lo start stop dal 2007 e finora non ho letto da nessuna parte, NESSUNA DICO, di un malfunzionamento che sia uno imputabile al sistema in questione. Non so quello di Fiat come sia progettato ma se non sono mentecatti completi dovrebbero avere adottato gli accorgimenti del caso. Sono tutte pippe mentali che vi fate quelle sullo start-stop, comprese tutte quelle del cooldown che a mia memoria non è descritto nè sul manuale Alfa (per lo meno su quello della 156 jtd che avevo) e men che meno su quello della 120d che ho ora.
si si, so bene.

Un pò pochini però 2 anni per tirare le somme.
 
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