Per la precisione, su MiTo il sistema è progettato per non arrestare il motore nei casi di:
- motore freddo (<40°C)
- batteria non sufficientemente carica (<75%)
- mancanza di depressione del pedale freno
- rigenerazione DPF (sulle versioni diesel, quando sarà adottato anche lì)
- malfunzionamento dello stabilizzatore di tensione per gli utilizzatori elettrici
- lunotto termico attivato
- tergicristallo alla massima velocità, azionato per più di 4 secondi
- porta guidatore aperta
- cintura di sicurezza guidatore slacciata
- retromarcia inserita
- con condizionatore automatico, quando la temperatura impostata differisce da quella reale dell'abitacolo di più di 4°C, o con funzione disappannamento parabrezza attiva.
- malfunzionamento di sensori o sistemi relativi allo S&S
- nel primo periodo d'uso, per inizializzazione del sistema
- temperatura esterna particolarmente fredda
Inoltre, il motore è in grado di riavviarsi autonomamente, senza alcun intervento da parte del guidatore, in questi casi:
- vettura in movimento: anche rimanendo in folle e con la frizione premuta, se la vettura supera i 5 km/h il motore si riaccende.
- sosta troppo lunga: dopo 160 secondi, solo se il cambio è ancora in folle, il motore si riaccende.
- temperatura catalizzatore troppo bassa
- inserimento freno a mano con vettura in movimento (> 3 km/h).