Cercherò di spiegare l'accaduto,guidavo su una piccola strada (in compagnia di un passeggero) non regolamentata da alcun segnale stradale la strada a doppio senzo di marcia.
Nella mia corsia c'erano della automobili posteggiate(non c'è alcun divieto di sosta nonostante la strada sia stretta) che mi impedivano di camminare nella mia corsia,viaggiavo infatti con l'automobile al centro. Arrivato in prossimità della fine della strada dove dovevo svoltare mi accorgo che un altra vettura sta entrando nella suddetta strada ma naturamlemte nell altro senso di marcia. Vedendo la vettura arrivare ed essendo io impossibilitato a farmi da parte causa auto posteggiate mi fermo,come è prassi in questa strada, per aspettare l'altro automobilista e decidere come passare. Purtroppo l'altro è distratto e mi viene addosso.e quindi abbiamo un frontale.
Una volta accertato che nessuno si fa male e non sapendo di chi fosse la colpa decidiamo di compilare la contestazione amichevole e l'assicurazione deciderà chi ha torto e chi ragione,premetto che entrambi eravamo convinti di avere un 50% di colpa in quanto io ero effettivamente al centro della strada,e lui ettra distrao e tamponava il mio veicolo fermo. Insomma facciamo il modulo e sbarriamo le caselle indicando che lui svoltava e tamponava me che ero fermo,e nella descrizione scriviamo che io mi trovavo al centro della corsia causa autoposteggiate sul mio lato destro.Bene l'indomani consegnamo i moduli alle assicurazioni ed ecco l'imprevedibile,la mia assicuratrice mi dice che secondo quel CAI io ho palesemente ragione in quanto sebbene ero al centro ero fermo e lui controfirmava questa versione,e la cosa bella e che in mattinata mi chiama il tiziodicendo di ritirare il cai perchè anche il suo assicuratore gli dice che da quello che aveva firmato io avevo ragione!Ebbene secondo il tizio io l'avevo imbrogliato perchè il giorno dell incidente dicevo che SECONDO ME la copla era al 50%, nonostante io volessi fargli capire che la mia era solo un opinione e se un assicuratore aveva detto che la ragione era mia in non potevo rimangiarmi l'accaduto(preciso che il cai era perfettamente corrispondente a verità)per fare un favore a lui.
Insomma lui è convinto che io l ho truffato e ha deciso di affidare tutto a d un avvocato,io ho pensato di fare lo stesso onde evitare di farmi fregare.
Questa è per sommi capi la storia,che ne dite?
Ora sono tristissimo,non voglio assolutamente rottamare l'auto.Nonostante abbia 10 anni e 240000 km è ancora un gioiellino e poi è la mia prima macchina e ci sono parecchio legato
