Il primogenito più intelligente del fratello minore

erikuzza

Nuovo Alfista
12 Dicembre 2005
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I numeri hanno il loro peso, almeno per tirare conclusioni non intuitive su un tema molto discusso: la relazione tra l’intelligenza e il rango di un fratello in una famiglia. Secondo uno studio norvegese - scrive oggi il quotidiano spagnolo El Pais - che ha misurato il quoziente intellettivo a ben 240 mila giovani maschi tra i 18 e 19 anni, il fratello maggiore è più intelligente del minore. Nei test di quoziente intellettivo effettuati ottiene infatti un risultato leggermente migliore nella media, rispetto ai più piccoli.
DINAMICHE FAMIGLIARI - La differenza nel punteggio è stata di circa 3 punti, lieve ma significativa, affermano i ricercatori, scrive oggi il New York Times. E’ chiaro in base ai risultati che ciò è dovuto alle dinamiche famigliari e non a fattori biologici come l’ambiente pre-natale. La maggiore intelligenza dipenderebbe pertanto dal rango sociale nella famiglia e non dall’ordine biologico, una scoperta che esclude praticamente che l’origine sia genetica o che dipenda dalle condizioni prima della nascita, in cui si sono sviluppati i fratelli.
MASCHI E FEMMINE - Gli studiosi, Petter Kristensen e Tor Bjerkedal, hanno spiegato che i risultati - che verranno pubblicati su Science e Intelligence - conduranno ad uno studio più approfondito nelle dinamiche famigliari in base a queste differenze. Sebbene lo studio sia stato realizzato esclusivamente su maschi, i risultati valgono anche per le donne, secondo i ricercatori.


Voi primogeniti che dite? Nel vostro caso è davvero così? :D
 
erikuzza":1eet9rm8 ha detto:
MASCHI E FEMMINE - Gli studiosi, Petter Kristensen e Tor Bjerkedal
Gli studiosi, Petter Kristensen e Tor Bjerkedal, noti primogeniti, non asseriscono però che l'essere il primo figlio denoti anche scarsa diplomazia e certamente notevole e quantomeno inutile vanagloria.
Uno sparuto gruppetto di fratelli minori, capitanato da Elisa bloblo, dell'Università dei Modesti, sta studiando la maniera di sovvertire tali affermazioni, indicando che l'intelligenza dai maggiori tanto ritenuta utile, poco può di fronte al fascino dei secondogeniti - scrive il Financial Times - in particolar modo se femmine.

:culo)
 
bloblo":dr4iuz96 ha detto:
l'intelligenza dai maggiori tanto ritenuta utile, poco può di fronte al fascino dei secondogeniti

Quale fascino???????????
:crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap) :crepap)
 
mmm....secondo me è un fatto di passioni.

Io mi trovo con mio fratello (maggiore) che ha veramente una testa che fà le fiamme!!! Laureato con 110 e lode in Lingua Giapponese, vincitore di un concorso di un solo posto a livello nazionale per un lavoro di 3 mesi in ambasciata italiana in Giappone, ora segue un corso di un anno in giappone, a dir poco massacrante. Ogni settimana ha un esame, e in in un anno impara ciò che ha imparato in 5 di università in Italia!

Però non chiedetegli di cambiare una lampadina!!!! :sarcastic)

Da parte mia credo che se mi impegnassi di più, potrei essere "migliore" di lui, solo che a volte questo impegno manca...
 
Per quanto mi riguatrda invece è il contrario, pur essendo primogenita non sono mai stata un granchè a scuola (in effetti solo al liceo), più per pigrizia che per altro a dire la verità.
Mia sorella al liceo era più brava di me, adesso all'università è normale, ma per altre cose io sono "meglio".
 
Dipende moltissimo dalle situazioni!

Ho un paio di amici\amiche che quando andavamo a scuola erano delle vere e proprie capre, non perchè non studiavano ma perchè proprio non ci arrivavano......e l'esame di stato lo ha dimostrato!

ora quelle persone vanno all'università e fanno scintille.........questi sono i misteri della vita!! :shrug03)
 
bloblo":1mt5mo76 ha detto:
@ erika, ci vediamo al raduno alfiste, porto chuck norris :asd)


:culo) :culo) :culo) :culo) :culo)

Ma lui è primo o secondogenito????
:rotolo) :rotolo) :rotolo) :rotolo) :rotolo) :rotolo) :rotolo)

Io porto MacGiver :marameo) :marameo) :marameo) :marameo)
 
erikuzza":2wzxl1wq ha detto:
pur essendo primogenita non sono mai stata un granchè a scuola (in effetti solo al liceo), più per pigrizia che per altro a dire la verità.
forse proprio per le tue abilità sei riuscita a cavartela, no?
cioè, nonostante la tua pigrizia te la sei cavata :OK)

aspetta... sto andando contro la mia teoria :sedia)
 
pyro":x2oxmb3s ha detto:
Dipende moltissimo dalle situazioni!

Ho un paio di amici\amiche che quando andavamo a scuola erano delle vere e proprie capre, non perchè non studiavano ma perchè proprio non ci arrivavano......e l'esame di stato lo ha dimostrato!

ora quelle persone vanno all'università e fanno scintille.........questi sono i misteri della vita!! :shrug03)

Ho conosciuto anche io persone che all'Università andavano benissimo poi le sentivi parlare e c'era da mettersi le mani nei capelli.
Ci sono diverse persone che studiano a memoria e questo spesso basta per andare bene all'università.
Questo però non vuol dire che siano persone intelligenti, anzi....
 
bloblo":2ydr9ppd ha detto:
erikuzza":2ydr9ppd ha detto:
pur essendo primogenita non sono mai stata un granchè a scuola (in effetti solo al liceo), più per pigrizia che per altro a dire la verità.
forse proprio per le tue abilità sei riuscita a cavartela, no?
cioè, nonostante la tua pigrizia te la sei cavata :OK)

aspetta... sto andando contro la mia teoria :sedia)

Perfettamente ragione cara, sulle mia abilità non ho quasi mai avuto dubbi, perchè ho cercato sempre di mettermi in gioco e "sperimentarmi".
La mia pigrizia era principalmente rivolta al fatto che non mi piaceva l'idea che qualcuno mi dicesse cosa e quando fare le cose (nel caso specifico il docente che assegna i compiti e le materie da studiare e il doverle studiare secondo i suoi tempi).
All'università infatti mi sono trovata meglio (anche se sono stata un pò lenta) perchè mi gestivo da sola :)
 
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