Il momento giusto per il cambio marcia

147black

Nuovo Alfista
17 Maggio 2005
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dausin a Turin
Nei nostri Jtd o Mjet 8v qual'è il momento giusto per sfruttare in maniera ottimale tutta la potenza che il motore offre?
Esiste un momento che può essere identificato in un numero preciso di giri del motore? Questo momento è lo stesso per ogni marcia oppure varia?
Raga illuminatemi con le vostre menti :color)
 
In linea di massima si cambia appena si sente il calo di spinta, che dovrebbe avvenire intorno ai 4000 giri, forse anche qualcosa meno sul 115.
In teoria birillom ha ragione, ma in pratica non tutti i motori (anche due 115 jtd identici) esprimono la potenza massima a regimi uguali.
 
Dipende cosa intendi per ottimale.
Per prestazioni, per consumi, per souplesse di marcia, per un mix di tutto questo?
Io a 4500 (il mio ci tira e ci tirava anche l'unijet) ci cambio poco spesso, giusto quando ho i nervi e apro un prima seconda.
Francamente per avere brillantezza senza svenarsi basta cambiare ben prima........

Poi chiaro se cerchi sempre lo 0 - 100 cambi alto poco prima che la spinta diminuisca (siamo nell'ordine dei 4000 - 4200 giri).
 
3500 su un 115 erano già parecchi...........

Già con il 120 la musica cambia un filo, non è elastico "sotto" come lo era il 115, per viaggiare lo devi usare "come un benzina".

E poi dipende + che altro da "come ci arrivi", perchè dando la zampata bastano anche 3000 per essere brillanti........
 
Mi sembra di aver sentito dire attorno ai 7000 giri... :ka)





:asd) :rotolo) :asd) :rotolo)

P.S. Scherzi a parte, quoto quello che hanno già detto gli altri! :OK)
 
Concordo non più di 3500, dato che poi si sente chiaramente che la spinta inizia a scarseggiare, e vi è solo rumore+sfumazzate :asd)

a 4500 va bene solo quando si è incaz..come biscie, nonchè per pulire iniettori e rimuovere incrostazioni di particolato dallo scarico :sarcastic)
 
Se la domanda è relativa alle prestazioni massime la risposta "giusta" non è per nulla semplice, tanto che spesso si fanno simulazioni numeriche (e quindi "empiriche") per stabilirlo.

I concetti (alla grossa!) sono: velocità=potenza=alto numero di giri.
accelerazione=coppia=numero di giri non molto oltre il regime di coppia massimo.

Stabilita quindi la velocità che si vuole ottenere in una certa marcia bisogna calcolare quali sono i regimi ottimali, considerato anche il calo di giri e la situazione in cui ti trovi DOPO il cambio marcia.

Ciò dipende dalla rapportatura del cambio.

In linea del tutto teorica (e sottolineo teorica!) ogni cambiata dovrebbe riportare il motore nella zona di coppia massima, per sfruttare in pieno l'accelerazione anche sopo la cambiata
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Poi bisogna vedere se si intende un profilo di accelerazione per la velocità massima, oppure per una velocità minore, e da tenere in quale marcia.

Com si può intuire non è per nulla scontato rispondere alla domanda in maniera "esatta".

In maniera "approssimata" direi di raggiungere il regime di giri che, alla successiva cambiata, è il più alto possibile in prossimità della coppia massima o poco oltre (nel caso della coppia "appuntita" del diesel).

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C'è anche una soluzione più facile: prendi un motore TFSI o Porsche Turbo, ove non hai questo imbarazzo data la particolare curva (quasi) piatta :asd)
 
Se si effettua una cambiata veloce basta arrivare anche a 3000giri in modo da trovarti poi per la marcia successiva intorno ai 2000 giri e quindi in coppia massima per godere anche della spinta del turbo.
Se invece fai una cambiata lentati consiglio anche io di cambiare a 3500rpm in modo da trovarti ugualmente a 2000 giri al momento del rilascio del pedale della frizione.
 
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