Il Bluff del Fumo Passivo

Steto

Nuovo Alfista
29 Dicembre 2004
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tra Mi e Bg
steto.altervista.org
tratto dal libro:
Fumo negli occhi - di Filippo Facci

Le cose che non vi dicono sono centinaia.
Non vi dicono che una persona che vada al ristorante tutti i giorni, e segga per un'ora e mezzo nella zona fumatori, si espone a una quantità di fumo che nell'arco di un intero anno corrisponde allo 0,146 di una sigaretta.
Non vi dicono che il più vasto studio sul fumo passivo mai svolto (dipartimento dei Trasporti americano, 1989) dimostrò che un non fumatore seduto nella sezione fumatori di un aereo, per inalare l'equivalente di una sigaretta, dovrebbe volare senza interruzione per cinque anni e mezzo: solo i raggi cosmici costituiscono un pericolo 641 volte maggiore.
Non vi dicono che la Monna Lisa degli studi statistici (Environmental protection agency, secondo la quale il fumo passivo causa 3 mila morti annui negli Stati Uniti) è stata dichiarata "fraudolenta" dalla Corte federale americana: il fumo passivo è stato cancellato dalla lista dei principali cancerogeni.
Non vi dicono che il colossale studio commissionato dall'Organizzazione mondiale della sanità all'Agenzia per la ricerca sul cancro (1998) non riuscì a dimostrare relazioni tra fumo passivo e tumori.
Non vi dicono che la più feroce campagna salutistica della storia d'Occidente, i divieti, i moniti, le scritte sui pacchetti, si è dimostrata controproducente al punto che il fumo è aumentato fra le donne e i giovanissimi: sono riusciti a restituire fascino e appeal a un'abitudine ormai dèmodè.
Non vi dicono ciò che già sapete: che il mondo non è diviso tra fumatori e non fumatori, ma tra educati e maleducati, sicchè è giusto escludere i fumatori dai più comuni spazi pubblici, ma è ingiusto escludere praticamente da ovunque 14 milioni di peccatori la cui assenza ha già causato, in pub e ristoranti anglosassoni, una diminuzione degli incassi di circa il 30 per cento. Perchè i fumatori, si sa, sono quelli che consumano fi più. E sono pure i più simpatici, non di rado.
 
a me sembra molto strano che questo Facci tiri fuori certe cose.....
Poi la frase sulla correlazione tra fumo passivo e tumori non ancora provata è da galera......

sembra quasi che ora il fumo passivo faccia bene....
Ma dai.....
 
Con tutto il rispetto per te, mi sembra che questo Facci spari un sacco di cazzate.

Nel migliore dei casi, si tratta di propaganda delle aziende che vendono le sigarette!

Non vi dicono che una persona che vada al ristorante tutti i giorni, e segga per un'ora e mezzo nella zona fumatori, si espone a una quantità di fumo che nell'arco di un intero anno corrisponde allo 0,146 di una sigaretta.

:fuori) 550 ore di fumo passivo equivalgono al 15% di UNA sigaretta? Solo un completo idiota, o un fazioso, direbbe una cosa del genere.

Non vi dicono che la più feroce campagna salutistica della storia d'Occidente, i divieti, i moniti, le scritte sui pacchetti, si è dimostrata controproducente al punto che il fumo è aumentato fra le donne e i giovanissimi: sono riusciti a restituire fascino e appeal a un'abitudine ormai dèmodè.

Non mi pare proprio, la tendenza era in atto prima del divieto di fumo e dei messaggi.

Non vi dicono ciò che già sapete: che il mondo non è diviso tra fumatori e non fumatori, ma tra educati e maleducati, sicchè è giusto escludere i fumatori dai più comuni spazi pubblici, ma è ingiusto escludere praticamente da ovunque 14 milioni di peccatori la cui assenza ha già causato, in pub e ristoranti anglosassoni, una diminuzione degli incassi di circa il 30 per cento. Perchè i fumatori, si sa, sono quelli che consumano fi più. E sono pure i più simpatici, non di rado.


:quote) :crepap) :crepap) :matto)

Io ho parlato, per inchiesta personale, con una dozzina di gestori di locali che, ADESSO, frequento di piu' perche' non c'e' il fumo che a me al 70% dei non fumatori faceva passare la voglia di andarci.
Tutti mi hanno detto che non e' cambiato niente, anzi. Chi non fuma, viene piu' spesso, chi fuma viene lo stesso e va fuori a fumare.
Chi diminuira' gli incassi del 30% saranno le grandi multinazionali del tabacco... che vivevano sui pericolosi vizi della gente.
E quel libro e' una schifosa propaganda piena di falsita' :KO)
 
io non sono fumatore, ma di locali ne frequento tanti ed adesso secondo me si sta da dio!! Addirittura alle quattro in disco si respira ancora!! E' bellissimo!!
Poi penso che dover andare fuori a fumare sia una scocciatura ma anche una facile occasione per conoscere molte donzelle sole solette che fumano...
 
giakomino":1wvkcpl4 ha detto:
qlc tempo fa ne parlarono a porta a porta, qlc tentò di dire questa cretinata e fortunatamente fu mandata (era una signora) a quel paese da buona parte dello studio.... :nono02) :nono02)

Puntata sulla legge del fumo.
L'ho vista anch'io...

Tentare di spacciare il fumo passivo come il minore dei mali è una pagliacciata,tanto che il medico in collegamento ci ha messo 2 secondi a ribattere con parecchi studi sul fumo passivo,che appunto ne dimostrano la grande patogenicità.
 
giuro che non ho mai letto tante vaccate

e questa poi:
Non vi dicono che il più vasto studio sul fumo passivo mai svolto (dipartimento dei Trasporti americano, 1989) dimostrò che un non fumatore seduto nella sezione fumatori di un aereo, per inalare l'equivalente di una sigaretta, dovrebbe volare senza interruzione per cinque anni e mezzo

se questa vi pare verosimile allora io ce l'ho lungo 2 metri, ve lo giuro! :asd)
 
Invece del fumo passivo io adoro questa legge per... la puzza del fumo.

Anche posto che non faccia così male come dicono (non so, mi occupo di altre cose...) volete mettere la puzza orrenda che impregna(va) vestiti e capelli?

Anche solo andare al ristorante significava impestarsi...

FORZA SIRCHIA!
 
InterNik":35ptdxm4 ha detto:
Invece del fumo passivo io adoro questa legge per... la puzza del fumo.

Anche posto che non faccia così male come dicono (non so, mi occupo di altre cose...) volete mettere la puzza orrenda che impregna(va) vestiti e capelli?

Anche solo andare al ristorante significava impestarsi...

FORZA SIRCHIA!

Quoto anche per me la stessa cosa :OK)
 
Una delle più grandi baggianate lette negli ultimi 10 anni, dopo quella del vino che previene gli infarti! !!

Complimenti al dotto "scrittore".....

:KO) :KO) :KO) :KO)

....che si trovi un lavoro di giorno....


:asd) :asd) :asd)
 
-Principe-":1bzr3s9l ha detto:
Una delle più grandi baggianate lette negli ultimi 10 anni, dopo quella del vino che previene gli infarti! !!

Complimenti al dotto "scrittore".....

:KO) :KO) :KO) :KO)

....che si trovi un lavoro di giorno....


:asd) :asd) :asd)

beh, un bicchiere al giorno non dovrebbe far male.....
 
-Principe-":2xgqn8hl ha detto:
Una delle più grandi baggianate lette negli ultimi 10 anni, dopo quella del vino che previene gli infarti! !!

Sul fumo passivo non ho dubbi, ho la convinzione personale che sia tossico, ma sul vino ho una mia teoria: come l'additivo nel carburante - sicuramente abusarne fa male, ma può essere (uso il condizionale) che un assaggio ogni tanto serva a qualcosa. Così io, che pure non bevo alcolici, una volta alla settimana quando sono ospite dai miei a pranzo bevo due dita di vino rosso nella convinzione che male non possa fare, nella peggiore delle ipotesi non cambia nulla, e magari alla fine sia utile...
 
-Principe-":2f74r26e ha detto:
Una delle più grandi baggianate lette negli ultimi 10 anni, dopo quella del vino che previene gli infarti! !!

Veramente, avevo letto che un uso MOLTO moderato del vino (1 bicchiere a pasto) aveva effettivamente dei benifici, a causa di alcune sostanze contenute nel vino. Il problema e' l'alcool, che in qualsiasi quantita' e' moderatamente tossico per l'organismo (il fegato deve lavorare per eliminarlo), ma per un bicchiere a pasto, i benefici dovrebbero essere superiore al maggior lavoro del fegato :nod)

Qutoo pure io i complimenti a Srichia: BRAVO! :handclap)
 
Steto":1ygwxten ha detto:
tratto dal libro:
Fumo negli occhi - di Filippo Facci

Le cose che non vi dicono sono centinaia.
Non vi dicono che una persona che vada al ristorante tutti i giorni, e segga per un'ora e mezzo nella zona fumatori, si espone a una quantità di fumo che nell'arco di un intero anno corrisponde allo 0,146 di una sigaretta.
Non vi dicono che il più vasto studio sul fumo passivo mai svolto (dipartimento dei Trasporti americano, 1989) dimostrò che un non fumatore seduto nella sezione fumatori di un aereo, per inalare l'equivalente di una sigaretta, dovrebbe volare senza interruzione per cinque anni e mezzo: solo i raggi cosmici costituiscono un pericolo 641 volte maggiore.
Non vi dicono che la Monna Lisa degli studi statistici (Environmental protection agency, secondo la quale il fumo passivo causa 3 mila morti annui negli Stati Uniti) è stata dichiarata "fraudolenta" dalla Corte federale americana: il fumo passivo è stato cancellato dalla lista dei principali cancerogeni.
Non vi dicono che il colossale studio commissionato dall'Organizzazione mondiale della sanità all'Agenzia per la ricerca sul cancro (1998) non riuscì a dimostrare relazioni tra fumo passivo e tumori.
Non vi dicono che la più feroce campagna salutistica della storia d'Occidente, i divieti, i moniti, le scritte sui pacchetti, si è dimostrata controproducente al punto che il fumo è aumentato fra le donne e i giovanissimi: sono riusciti a restituire fascino e appeal a un'abitudine ormai dèmodè.
Non vi dicono ciò che già sapete: che il mondo non è diviso tra fumatori e non fumatori, ma tra educati e maleducati, sicchè è giusto escludere i fumatori dai più comuni spazi pubblici, ma è ingiusto escludere praticamente da ovunque 14 milioni di peccatori la cui assenza ha già causato, in pub e ristoranti anglosassoni, una diminuzione degli incassi di circa il 30 per cento. Perchè i fumatori, si sa, sono quelli che consumano fi più. E sono pure i più simpatici, non di rado.

Le cose che non vi dicono sono centinaia.
Per esempio che a noi non fumatori basta non sentire più l'odore fastidioso della sigaretta per sentirci un po meno infastiditi. Indipendentemente dal fatto che faccia male o no (io credo fermamente di si). Prima di tutto ci vuole rispetto: che ognuno eviti comportamenti che possono nuocere (non solo fisicamente) agli altri. Ho amici fumatori che sono contenti almeno quanto me per l'introduzione della legge antifumo, dato che loro stessi erano sovente infastiditi dalla calotta di "nebbia" che attanagliava noi poveri avventori di certi locali.
 
quello che non vi dicono....
che tutte le cose riportate sono scritte come convenienza o successivamente smentite e richiamate perchè troppo "spinte" dalla lobby dei produttori di tabacchi (nel sistema politico americano, le lobby sono vere e hanno potere)...

esempio:
Non vi dicono che una persona che vada al ristorante tutti i giorni, e segga per un'ora e mezzo nella zona fumatori, si espone a una quantità di fumo che nell'arco di un intero anno corrisponde allo 0,146 di una sigaretta.
....0.146 del principio attivo di nicotina e altri aromi del tabacco contenuto in una sigaretta... ma il 100% dei prodotti di conbustione delle carte e altri elementi cancerogeni prodotto da decine e decine di sigarette

Non vi dicono che il colossale studio commissionato dall'Organizzazione mondiale della sanità all'Agenzia per la ricerca sul cancro (1998) non riuscì a dimostrare relazioni tra fumo passivo e tumori.
tutte per cavilli sintattici
perchè per essere "certi" TUTTI i fumatori devono ammalarsi di cancro
e nessun malato di cancro deve essere fumatore...
ma siccome esistono malati di cancro che non fumano e fumatori che non si ammalano di cancro ... :KO)


Non vi dicono che la più feroce campagna salutistica della storia d'Occidente, i divieti, i moniti, le scritte sui pacchetti, si è dimostrata controproducente al punto che il fumo è aumentato fra le donne e i giovanissimi: sono riusciti a restituire fascino e appeal a un'abitudine ormai dèmodè.
il trend è in continua ed inesorabile discesa....

Non vi dicono ciò che già sapete: che il mondo non è diviso tra fumatori e non fumatori, ma tra educati e maleducati,

questa è una sacrosanta verità, ma visto che ogni volta che ho chiesto di non fumare a tavola nei ristoranti senza zona non fumatori, quelli intorno mi han sempre mandato affanculo...idem nelle discoteche... e visto che il fumo non si può CONTENERE dentro il corpo del fumatore e io sono COSTRETTO a respirarlo contro la mia volontà...l'educazione consiste nella mia "libertà" di NON frequentare i posti?????!!!!!


la cui assenza ha già causato, in pub e ristoranti anglosassoni, una diminuzione degli incassi di circa il 30 per cento.

altra cazzata immane, perchè la California, che è stato il primo stato americano che ha combattuto di più il fumo, dopo un iniziale calo dovuto alle proteste, durate pochissimo, ha fatto registrare in media un aumento delle presenze nei locali del 50% (e in qualità, nel senso che è aumentato il tempo di permanenza e i consumi)...

e chi mi conosce lo sa', ho parecchi amici che hanno locali o lavorano in locali molto grossi di Milano... nessun calo, anzi gli incassi sono in aumento
:OK)
e i fumatori son sempre meno quelli che vanno fuori a fumare..... dimostrando che non è così necessario e "restitere" un paio d'ore è più che fattibile..
 
Questa è veramente bella!E supera di gran lunga qualsiasi teoria,ma anche pratica,che il fumo fa malissimo,poco o tanto che sia!E non c'è bisogno di dimostrarlo,è la realtà dei fatti..dopo aver subito x anni gente che ti fuma in faccia(tipo in discoteca al guardaroba o al bar con la coda..ma che c... :ignore) ti fumi che rischi di bruciarmi anche i vestiti!!!) senza nessun rispetto o chiedere se da fastidio,finalmente si può uscire liberamente!!!Senza pensare,dove vado..?No là c'è fumo,no qui c'è la cappa...libertà finalmente!!!! :OK) :OK) :nod)
 
Indipendentemete dal fatto che quello che ha scritto sto tizio sia veritiero oppure no, una cosa è innegabile: da quando nei locali non si fuma più questi sono diventati molto più vivibili e puliti... non si esce più dal bar o dal pub puzzolenti di fumo e con gli occhi lacrimanti, e scusate se è poco :ka)
 
TommyBS":y7omv56y ha detto:
Indipendentemete dal fatto che quello che ha scritto sto tizio sia veritiero oppure no, una cosa è innegabile: da quando nei locali non si fuma più questi sono diventati molto più vivibili e puliti... non si esce più dal bar o dal pub puzzolenti di fumo e con gli occhi lacrimanti, e scusate se è poco :ka)

infatti... mi spiace per chi fuma ma tutto sommato vedo che al max escono una scappata e poi rientrano... nulla di così tragico

in alcuni casi addirittura ora c'è occasione di prendere anche un secondo giro di qualcosa... di solito ora che sono le 11.30 ti veniva voglia solo di scappare fuori perchè bevevi posaceneri, lacrimavano gli occhi ecc-...
 
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