lorenzino":17b6gxgm ha detto:
C'e un motivo per cui abbiamo la conttrattazione nazionale. e non diciamo banalita come quella dei precari: se il problema è il contratto precario si cambia il contratto precario, mica che ne rompi un altro che tra alti e bassi è dignitoso. tanto marchionne andra all estero comunque perche regalargli altri soldi nostri? Capitalisti tutti con il culo degli altri...
Sono daccordo. Peraltro bisogna sempre guardare OLTRE. E rendersi anche conto di "in che mondo viviamo".
Non vedo per quale motivo si debba plaudere al disgregamento di sicurezze e conquiste da parte di chi le ha, raccontando la PALLA che il mondo cambia.
Il mondo cambia, ma a disgregare son buoni in tanti. A mantenere son buoni in pochi. E' facile attaccarsi al carro di chi fornisce UNA proposta che rimane una, perchè risolve problemi su cui altrimenti bisognerebbe mettere mano. Essì, bello vincere facile: Marchionne dice una cosa, visto che il problema esiste ed esisterebbe, NON lo si affronta, e si fa prima a appoggiare Marchionne raccontando che "è sempre meglio di niente".
Anche mangiare pane e acqua è sempre meglio di non mangiare.... perchè non comincia a rinunciare al primo, secondo, contorno e companatico colui che plaude al "mangiar meno"?
Marchionne ha avuto, ed ha, un problema a monte, perchè sia la classe politica che quella imprenditoriale hanno peccato di lungimiranza ed intelligenza in questo Paese. L'affaire Fiat ne è proprio la guglia del grattacielo e quindi è visibile e "fa scuola". I termini VERI del contendere sono che stante il modo di operare, il basso venduto, la bassa presenza di prodotti che si vendano, le idee di grandeur necessarie per campare, l'azienda deve poter produrre OVUNQUE in un certo modo. E sfrutta tutta la situazione congiunturale per imporre una sorta di "quà comando io, e solo io" che gli deve consentire non tanto la operatività, il non assenteismo e tutte le BALLE che al momento attuale sono balle (con gli stabilimenti, come Pomigliano, in CIG, ma che cavolo vuoi parlare di operatività..... però nessuno a muso duro, al suo modo, gli è andato a dire ma che ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! dici, se hai uno stabilimento chiuso da un anno perchè non fai prodotto, ma a chi ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! la racconti ancora?).
I casi sono due: o si accetta, coerentemente, cioè vuol dire che "pensando come se capitasse a ognuno col PROPRIO culo e non con quello di altri", che da domani accetti ricatti, perdi tutele, e conoscendo quell'azienda non è che si possa dormire sereni confidando nel senso etico dell'azienda, ed allora per primi si ragiona come se da domani il proprio principale potesse disporre di te come un domestico, e se ne prendono tutte le conseguenze, ivi compresa quella di essere a spasso da sera a mattina in questo periodo e in questo Paese (provateci voialtri a reimpiegarvi) oppure si fa le persone serie, e si inizia a pensare che forse forse nel mondo che cambia (male) bisogna evitare la cinesizzazione del lavoro in un Paese come il nostro che attualmente vede ben poco di positivo.
Mirafiori così tanto "da rivedere" ha dimezzato la produzione rispetto al passato. Non si dica che è colpa dell'assenteismo. Il vero gioco prevede che, a seconda degli umori manageriali, lo stabilimento venga o non venga utilizzato, e qualcuno non vuole beghe se domani decide di straprodurre o di NON produrre.
Ma che ci crediamo, che le lotte sindacali di anni passati e che han portato a contratti collettivi, siano state SEGHE MENTALI? Se in questo momento di "paese in saldo" chi ha l'interesse del proprio culo accetta la cinesizzazione è finita. Non venga poi successivamente a piangere di precariato, di disoccupazione, di non tutela. Vada a piangere, chiedendo usbergo e ospitalità, da quello di cui ha salutato le newco.
Perintanto quello che realmente conta, e cioè COSA CAVOLO VUOI FARE, per analizzare se realmente potremmo avere una produzione di livello che consente il mantenimento occupazione, non viene detto. E di fatto lo si sa. Poco o nulla, al momento. Si ciancia di suv Alfa e Maserati, roba che poteva avere un senso otto anni fa, e che poteva realmente imporre una vision di un certo genere, soprattutto di immagine che consentisse anche il perpetuare di un successo di quel tipo di modelli. Quando poi questi veicoli non dovessero avere successo che si fa? Si dice "ho sbagliato, arrivederci, i vostri diritti? ci avete rinunciato, è andata così, arrangiatevi?"
A Pomigliano si è salutato come la "manna dal cielo" che cosa? Un accordo capestro che nessuno vuol ammettere sia stato capestro (guardacaso qualcuno diceva "lo riproporranno" e veniva sfanculato, ora viene riproposto, ora che si avverte la manovra paventata in anticipo nessuno dice son stato un C****E Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! ma guardacaso di parla di fiat e sto Marchionne non è + l'eroe dei due mondi di prima) applicato a uno stabilimento chiuso, dove fra mesi e mesi (sommati ai mesi e mesi di chiusura) si porterà la Panda.
Non si fa socialità e tessuto sociale così.